COMUNE DI MONTECORVINO ROVELLA PIANO URBANISTICO COMUNALE ELABORATO: SIGLA: RELAZIONE TECNICA RI REVISIONE: DATA: Dicembre 2011 Responsabile unico di procedimento: Ing. Paolo Carrafiello Consulente Scientifico: Prof. Arch. Michelangelo Russo 8QLYHUVLWjGHJOL6WXGLGL1DSROL)HGHULFR,, Coordinatore di progetto: Arch. Giuseppe Guida Collaboratori: Arch. Annie Attademo, Arch. Alessandro Formisano, Arch. Tiziana Vitiello Consulenti per gli aspetti storici: Arch. Gemma Belli Consulenti per gli aspetti agronomici: Dott. Agr. Luigi Daina Consulenti per gli aspetti geologici: Dott. Geol. Luigi Pisapia Valutazione Ambientale Strategica: Prof.ssa Maria Cerreta, Prof. Pasquale De Toro 8QLYHUVLWjGHJOL6WXGLGL1DSROL)HGHULFR,, Ufficio di Piano: Arch. Giuseppe Ricco, Signum Civitatis Architetti Associati, Dott. Geol. Valeria Palo ADOZIONE APPROVAZIONE ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... 1 Nota introduttiva sul procedimento in corso per la formazione della Proposta di PUC 0. PREMESSA 1. LA FORMA DEL PIANO 1.1 Principî strategici e obiettivi di sviluppo territoriale per Montecorvino Rovella 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE 2.1 La struttura urbana / L‟assetto insediativo 2.2 L‟assetto storico-culturale 2.3 I beni storico-culturali 2.4 Gli ambiti di paesaggio locale 2.5 L‟assetto ambientale e agronomico 2.6 Gli aspetti geologici e geotecnici 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA 3.1 La normativa urbanistica regionale 3.2 La pianificazione sovraordinata 3.3 Il Piano Territoriale Regionale 3.4 Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 3.5 I piani di settore 3.6 La pianificazione vigente: il Programma di Fabbricazione 4. ANALISI SOCIO-DEMOGRAFICA 4.1 Popolazione 4.2 Struttura della popolazione 4.3 Occupazione 4.4 Patrimonio edilizio 2 4.4.1 Edifici 4.4.2 Abitazioni 4.5 Il Dimensionamento del Puc: criteri ed orientamenti fondamentali 4.6 Il Dimensionamento residenziale 4.7 Dimensionamento Aree D 4.8 Dimensionamento Aree a standard 5. IL PUC 5.1 Strategie e Obiettivi 5.2 Gli Indirizzi della Comunità 5.3 La Qualità Urbana 5.4 Il Sistema Insediativo 5.4.1 La rete della mobilità 5.4.2 La città della residenza 5.4.3 Le attrezzature per la città 5.4.4 Lo spazio pubblico 5.4.5 La produzione 5.5 Il Sistema Ambientale 5.6 Gli ambiti di trasformazione 5.6.1 Macchia: residenze e nuove attrezzature per riqualificare l‟insediamento esistente 5.6.2 Capoluogo: rafforzare le centralità del tessuto storico 5.6.3 Gauro: residenze e attrezzature 3 Nota introduttiva sul procedimento in corso per la formazione della Proposta di PUC Con Delibera della n.204 del 23/11/2007 la Giunta Comunale approvava la proposta di costituzione Ufficio di Piano per l‟elaborazione del nuovo strumento di pianificazione comunale in coerenza con quanto disposto dalla L. Regionale della Campania n. 16/2004; successivamente con Determina del Capo Area Tecnica n.55 del 21/05/2009 veniva conferito l‟affidamento incarico di consulenza e collaborazione ad un esperto di urbanistica di particolare e comprovata specializzazione finalizzata alla redazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e del relativo Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC), Prof. Michelangelo Russo, Docente di Urbanistica presso l‟Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nella determina era specificato l‟impegno spesa nonché l‟approvazione schema di convenzione. Con Delibera della n. 125 del 27/10/2010 la Giunta Comunale ha approvato gli indirizzi programmatici per la redazione del PUC ai sensi dell‟art. 23 della L.R. n° 16/2004; successivamente con Delibera n.43 del 24/11/2010 il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi programmatici per la redazione del PUC secondo gli Artt. 23 e 24 della L.R. n° 16/2004. Gli assi fondamentali di tale documento programmatico mirano a garantire lo sviluppo della società, dell‟economia e dell‟assetto del territorio comunale, con riferimento all‟esigenza di misurarsi nella moderna competizione tra territori e città, e poi ad incrementare la qualità dell‟abitare nel territorio, attraverso una serie di obiettivi che è possibile così sintetizzare: estendere la possibilità per tutti di muoversi agevolmente attraverso una adeguata rete infrastrutturale; migliorare l‟accessibilità delle frazioni dalla rete autostradale e dai comuni limitrofi; incrementare ed adeguare la dotazione di attrezzature collettive e di spazio pubblico nelle diverse frazioni; valorizzare l‟identità del territorio storico e del patrimonio culturale; valorizzare il sistema di ospitalità diffusa che definisce una delle risorse potenziali per lo sviluppo di questo territorio anche in chiave turistica; rendere più efficienti le aree che dovranno ospitare, o che già ospitano, il sistema produttivo; 4 puntare sulla salvaguardia dei valori ambientali, e improntare al criterio di sostenibilità ogni trasformazione urbana ed infrastrutturale proposta dal piano. Questa articolazione di obiettivi viene organizzata in azioni che riguardano il sistema delle infrastrutture, degli insediamenti, delle attività produttive. Per quanto riguarda il sistema della mobilità e delle infrastrutture, il documento programmatico approvato prevede di: decongestionare la SS. 164, arteria principale della città, restituendole livelli di percorribilità e di sicurezza adeguati; promuovere la riqualificazione dei tracciati viari secondari al fine di migliorare le connessioni interne tra i casali e le aree marginali; individuare, in coerenza con i primi due obiettivi, nuovi tracciati viari che oltre a migliorare il sistema della viabilità consentano di incrementale la pedonalità e la ciclabilità di parti ampie di territorio comunale, nonché l‟accessibilità delle aree di pregio paesaggistico. Per il sistema insediativo, la delibera contenente gli indirizzi programmatici del PUC prevede che: l‟eventuale nuova edificazione dovrà essere concentrata nelle aree prossime e facilmente accessibili dalla viabilità primaria (in particolare l‟Autostrada A3) e da quella secondaria di scorrimento; le aree di ampliamento insediativo dovranno essere pianificate e realizzate nel pieno rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e della qualità architettonica ed urbana degli edifici e dello spazio pubblico, e dovranno essere integrate in adeguati sistemi di spazi e attrezzature pubbliche, comprese le aree di parcheggio, disegnate per produrre un miglioramento di abitabilità delle parti urbane con cui andranno ad integrarsi; il territorio storico, i centri antichi, i tessuti stratificati dei casali e degli insediamenti rurali presenti sul territorio comunale andranno tutelati e valorizzati nel rispetto delle caratteristiche tipo-morfologiche preesistenti; i servizi, le attrezzature e gli spazi pubblici dovranno essere incrementati per rigenerare i tessuti urbani preesistenti in un‟ottica di cosiddetta mixitè funzionale. Per i luoghi della produzione, la delibera contenente gli indirizzi programmatici del PUC prevede: 5 la previsione di opportune opere di urbanizzazione, sia mediante l‟adeguamento di quelle esistenti, sia attraverso una nuova dotazione, soprattutto in termini di viabilità dedicata; l‟individuazione, attraverso accurate analisi che ne valutino gli impatti, di nuove aree da destinare alla produzione; l‟individuazione, oltre gli agglomerati produttivi, di tutte le attività sparse sul territorio perseguendo l‟obiettivo di una loro riqualificazione e integrazione nel territorio. Per il sistema paesaggistico e ambientale, la delibera contenente gli indirizzi programmatici del PUC prevede: la delimitazione (così come prevista anche dalle leggi vigenti) dei diversi ambiti di paesaggio che è possibile individuare sull‟intero territorio comunale, di concerto anche con le previsioni dei piani sovraordinati. le forme di tutela e riqualificazione delle fasce fluviali dei corpi idrici più rilevanti. la riqualificazione e il miglioramento delle possibilità di fruizione di alcune delle componenti di paesaggio che storicamente definiscono l‟identità del territorio stesse, attraverso la creazione di parchi urbani, agricoli e fluviali. Successivamente, con Delibera n. 43 del 24/11/2010, il Consiglio Comunale ha approvato i medesimi Indirizzi programmatici per la redazione del PUC (Artt. 23 e 24 L.R. n° 16/2004). Con Delibera di Giunta Comunale n. 12 del 15/02/2011, è stato approvato il “Documento preliminare” del Piano Urbanistico Comunale e “Rapporto di Scoping” ai sensi dell‟art. 13, comma 1 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., i cui contenuti sono stati ritenuti assolutamente congruenti con gli obiettivi della delibera programmatica e perfettamente allineati con gli obiettivi della Amministrazione. Per l‟elaborazione della Valutazione Ambientale Strategica sono stati individuati dall‟Amministrazione due esperti, il Prof. Pasquale De Toro e la Prof.ssa Maria Cerreta, Docenti di Estimo dell‟Università degli Studi di Napoli “Federico II”, che hanno affiancato l‟Ufficio Tecnico e il suo Consulente nell‟eleaborazione del PUC. Per la predisposizione della proposta di PUC e per la redazione della Vas si sono tenuti incontri pubblici convocati con avvisi pubblici (AVVISO di indizione audizione preliminare alla predisposizione della proposta di Piano Urbanistico Comunale di cui all‟art. 23 della L.R. n° 16/2004 e AVVISO ai fini della V.A.S.,di partecipazione alla 6 prima riunione ai sensi
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