ESTATE AD ALBA 2021 CINEMA Tutti i martedì e i giovedì dal 6 luglio al 5 agosto CINEMA ALL’ARENA L’Arena “Guido Sacerdote” del Teatro Sociale “Giorgio Busca” torna, come di consuetudine, a ospitare la rassegna cinematografica curata dal cinecircolo Il Nucleo che propone una selezione dei migliori film nazionali e internazionali usciti lo scorso anno. Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21.45 con ingresso a 3,50 euro, fino ad esaurimento posti disponibili. In caso di maltempo, i film saranno recuperati la domenica successiva alla data di programmazione. (info www.comune.alba.cn.it – Fb @associazioneculturaleilnucleo) Martedì 6 luglio Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (Italia 2020) La biografia di Antonio Ligabue (1899-1965), svizzero di nascita e italiano d’origine, malato psichico internato sotto il fascismo, pittore naif della Bassa Emiliana diventato celebre negli anni ’50, uomo geniale e solo. Il film trionfatore ai David di Donatello, con un bravissimo Elio Germano. Giovedì 8 luglio Nomadland di Chloè Zhao (Usa 2020) Fern, sola e non più giovane, si mette sulla strada alla ricerca di una vita al di fuori della società convenzionale, tra gli stati del Southwestern e la California. Il film vincitore dell’ultima edizione degli Oscar, diretto dalla cinese Zhao, un’elegia dello spirito on the road della cultura americana. Martedì 13 luglio The Father - Nulla è come sembra di Florian Zeller (Gb-Francia 2020) Un uomo anziano rifiuta ogni assistenza da parte della figlia, nonostante l’età inizi a farsi sentire. L’uomo è ancora padrone di sé o qualcosa nella sua percezione della realtà è mutato? Straordinario Anthony Hopking (Oscar come miglior attore), in un’indagine spietata dentro il buio di una mente malata. Giovedì 15 luglio Rifkin’s Festival di Woody Allen (Usa-Spagna-Italia 2020) L’anziano Mort Rifkin, sposato con la press agent Sue, invaghita di un regista, partecipa al Festival di San Sebastian. E tra sogni ispirati ai film di Fellini, Bergman e Godard e desideri senili viene a patti coi propri fallimenti. Nuova immersione nell’universo alleniano, tra ironia e cinefilia. Martedì 20 luglio Un altro giro di Thomas Vinterberg (Danimarca 2020) A partire dalla teoria secondo la quale una lieve ubriachezza aumenterebbe le facoltà mentali, il professore Martin e tre suoi colleghi cominciano a bere per migliorare la vita privata e il lavoro. Alla lunga, però, l’esperimento sfugge di mano. E come ritrovare sé stessi? Oscar per il miglior film straniero. Giovedì 22 luglio Le sorelle Macaluso di Emma Dante (Italia 2020) Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento di una palazzina di Palermo. Una casa. Un evento tragico. Un destino. Emma Dante porta al cinema un suo celebre spettacolo e gira un film di sorprendente bellezza. Martedì 27 luglio Minari di Lee Isaac Chung (Usa 2020) Jacob, immigrato coreano, trascina la famiglia dalla California all’Arkansas, deciso a conquistare l’indipendenza di una vita da agricoltore negli Stati Uniti degli anni ’80. Da un regista americano di origine coreana, un racconto familiare delicato e struggente, raccontato dal punto di vista di due bambini. Giovedì 29 luglio Babyteeth - Tutti i colori di Milla di Shannon Murphy (Australia 2019) Quando Milla Finlay, adolescente gravemente malata, s’innamora dello spacciatore Moses, s’avvera il peggior incubo dei suoi genitori. Eppure Moses fa del bene a Finlay, e la malattia diventa meno pesante da tollerare. Colorato, energico, quasi ottimistico, un commovente melodramma e insieme un inno alla vita. Martedì 3 agosto Lacci di Daniele Luchetti (Italia 2020) Dal romanzo di Starnone, la storia del matrimonio di Aldo e Vanda, tra gli anni ‘80 e i Duemila, tra Napoli e Roma, tra l’amore di lui per la giovane Lidia e il dolore dei figli bambini e poi adulti. Con Luigi Lo Cascio, Alba Rohrwacher, Giovanna Mezzogiorno, Laura Morante, Silvio Orlando, Adriano Giannini. Giovedì 5 agosto Padrenostro di Claudio Noce (Italia 2020) Il 14 dicembre 1976, a Roma, il vicequestore Alfonso Noce subì un attentato da parte dei Nuclei armati proletari, durante il quale vennero uccisi un’agente e un terrorista. Noce sopravvisse, e ora suo figlio Claudio, regista, racconta il ricordo e il trauma di quell’evento. Con Pierfrancesco Favino. .
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