
DAVIDE PENITENTE Regione autonoma della Sardegna Fondazione Banco di Sardegna Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura ASSOCIAZIONE POLIFONICA SANTA CECILIA SASSARI CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA SASSARI SASSARI, CHIESA DI SANTA MARIA IN BETLEM VENERDI' 12 DICEMBRE, ORE 21 WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1991) DAVIDE PENITENTE K469 ORATORIO PER SOLI, CORO E ORCHESTRA ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO LUIGI CANEPA CORO DELL’ASSOCIAZIONE POLIFONICA SANTA CECILIA FRANCESCA DOTTO SOPRANO ANNALISA STROPPA MEZZOSOPRANO MATTEO DESOLE TENORE DIRETTORE ANDREA SOLINAS Cenni sull'opera “… e come prova della sincerità della mia promessa, può servire la partitura di una messa composta a metà, che attende ancora di essere portata a termine…” Lettera di Wolfgang Amadeus Mozart al padre Leopold del 4 gennaio 1783 “… Domani ci sarà il concerto per le vedove. E martedì ci sarà il secondo…” Lettera di Leopold Mozart alla figlia Maria Anna del 12 marzo 1785 Dopo la rottura nel 1981 con la corte di Salisburgo, Mozart si ambientò rapidamente a Vienna e iniziò per lui il periodo di maggior successo nell’esigente ambiente musicale della capitale. Il suo status artistico, per quanto libero, comportava anche delle esigenze come quella dell’iscrizione alla Wiener Tonkünstler-Societät, di fatto un patronato aiutato dalla ricca nobiltà locale, con funzione di mutua assistenza per le vedove e gli orfani dei musicisti. Due volte l’anno, prima di Pasqua e di Natale, la Societät organizzava un grande concerto con replica al quale erano obbligati a partecipare gratuitamente tutti i soci e il cui ricavato serviva per le opere caritatevoli istituzionali. Ovviamente anche i compositori prestavano la loro opera nell’occasione, stimolati oltretutto dalla straordinaria possibilità di avere a disposizione un organico numeroso e composto dai migliori musicisti di Vienna: non a caso anche Haydn, Beethoven e Mendelssohn presenteranno col tempo alcuni dei loro capolavori proprio in tali concerti. Nel 1785 la Societät si rivolse a Mozart per avere una nuova grande composizione che occupasse la seconda parte del concerto di Pasqua: il compositore, pressato dal poco tempo a disposizione e dai suoi numerosi impegni, decise allora di riutilizzare il materiale della grandiosa Messa in Do minore K427 mai completata, scritta probabilmente per un voto legato al proprio matrimonio, con un testo nuovo da adattare per l’occasione. La scelta cadde su estratti dai salmi davidici reinterpretati da Saverio Mattei (suggestiva ma errata l’attribuzione a Lorenzo da Ponte, che potrebbe comunque aver collaborato per le variazioni del testo) collegabili in qualche maniera a uno degli episodi più noti nella vita del re Davide: l’argomento non fu evidentemente scelto a caso, essendo il sovrano d’Israele il personaggio biblico maggiormente caro ai musicisti. Nasce così il Davide Penitente k469 (Davidde nell’originale) definito oratorio ma in effetti più affine alla struttura della cantata: non presenta tra l’altro dei personaggi riconoscibili e sono assenti i recitativi che normalmente narrano lo sviluppo della vicenda.. Il Davide Penitente fu eseguito per la prima volta il 13 marzo 1785 al Burgtheater di Vienna con la partecipazione del celebre soprano Caterina Cavalieri, allieva di Antonio Salieri: ebbe un buon successo e un discreto incasso, ma in pratica fu subito dimenticato. Paradossalmente col tempo si recuperò invece la Messa originale che tuttora è spesso eseguita con vari tentativi moderni, non sempre riusciti, di completamento nelle parti mancanti; sono invece ancora oggi piuttosto rare le esecuzioni dell’unico rimaneggiamento originale fatto dall’autore che costituisce comunque, per originalità e coerenza formale, un capolavoro a sé. Alla morte di Mozart, poco più di sei anni dopo, un’incredibile beffa burocratica attendeva la vedova Constanze e i due figli che, nonostante le gravi difficoltà economiche, non poterono ottenere la prevista pensione cui anche il Davide Penitente aveva contribuito. Il compositore, costantemente distratto e occupato in mille cose, aveva sempre trascurato di perfezionare l’iscrizione alla Societät: non aveva mai prodotto il prescritto certificato di battesimo. CURRICULUM dei Solisti e del Direttore Francesca Dotto - soprano Nata a Treviso, ha conseguito la maturità classica e si è diplomata in flauto traverso presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, sotto la guida del M° Enzo Caroli. Nel 2007 ha intrapreso lo studio del canto con il soprano Elisabetta Tandura con la quale continua a perfezionarsi, dedicandosi parallelamente ad un'attività concertistica che spazia dal repertorio lirico a quello sacro e sinfonico. Nel 2011 ha vinto il primo premio al Premio nazionale delle arti indetto dal MIUR, il primo premio al Concorso internazionale Vincenzo Bellini e si è diplomata con lode e menzione d'onore presso il Conservatorio "A. Steffani" di Castelfranco Veneto. Nel 2012 è stata finalista al Concorso Voci Verdiane a Busseto, al Concorso Iris Adami Corradetti a Padova, ha vinto il secondo premio al Concorso Maria Callas a Verona e ha debuttato al Teatro La Fenice a Venezia interpretando il ruolo di Musetta ne La Bohème di Puccini sotto la direzione di Daniele Callegari. La stagione 2013 è iniziata con la ripresa della produzione de La Bohème (Musetta) ed è proseguita con due importanti debutti: Lucrezia Borgia di Donizetti al Teatro Verdi di Padova e La Traviata di Verdi al Teatro Comunale di Sassari. Il 2014 la vede protagonista al Petruzzelli di Bari (La Traviata), al Teatro Erode Attico di Atene (Don Giovanni) e alla Fenice di Venezia (La Bohème, La Traviata, Don Giovanni). Nel 2015 sarà impegnata nelle produzioni di Traviata a Verona, ad Atene e a Venezia e in quella di Bohème a Bari. Annalisa Stroppa - mezzosoprano Giovane promessa del panorama lirico internazionale, Annalisa Stroppa sin da giovanissima inizia lo studio del pianoforte e si diploma in canto con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “L. Marenzio “ di Brescia. Vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali, ha già avuto modo di calcare alcuni fra i più importanti palcoscenici del mondo, fra i quali Teatro Colon di Buenos Aires, Haus fur Mozart di Salisburgo, Deutsche Oper di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Opéra di Lausanne, Opéra di MonteCarlo, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Teatro Real di Madrid, e quasi tutti i principali teatri italiani, collaborando con prestigiosi direttori tra cui Riccardo Muti, Bruno Campanella, Bruno Aprea, Renato Palumbo, Fabio Luisi, Christophe Rousset e vari altri. Ha interpretato tra gli altri i seguenti ruoli: Carmen nella "Carmen", Dorabella in "Così fan tutte", Cherubino ne "Le nozze di Figaro", Rosina ne "Il Barbiere di Siviglia", Stephano in "Roméo et Juliette", Fenena nel "Nabucco", Adalgisa nella "Norma. Si è esibita a Pécs (Ungheria) in Operalia 2009 con Placido Domingo e nella Sala Nervi in Vaticano accanto ad Andrea Bocelli. Ha tenuto recital presso la Shostakovich Grand Hall della Filarmonica di San Pietroburgo, presso la Roy Thomson Hall di Toronto, al Meyerson Symphony Center di Dallas ( Texas) e nella National Concert Hall di Tai Pei. Tra i suoi prossimi impegni annovera Barbiere di Siviglia alla Israeli Opera di Tel Aviv e al Teatro Filarmonico di Verona, Norma (Adalgisa) al Liceu di Barcellona e al Teatro Calderon di Valladolid, Cavalleria Rusticana (Lola) al Großes Festpielhaus di Salisburgo, Hänsel und Gretel (Hänsel) al Teatro Regio di Torino, Emilia nell’Otello di Rossini al Teatro alla Scala di Milano. Matteo Desole - tenore Nato a Sassari nel 1989, dal 2013 studia canto sotto la guida di Raina Kabaivanska a Modena. Dal 2007 è corista della Polifonica Santa Cecilia di Sassari diretta da Gabriele Verdinelli, con cui nel 2010 ha interpretato il ruolo di Tenore Solo nella prima produzione in Italia del Requiem di Alfred Schnittke nel 2007. Nello stesso anno è impegnato nel ruolo di Leopold nell'allestimento sassarese de La parrucca di Mozart di Lorenzo Jovanotti e Bruno De Franceschi. Nel Novembre del 2011 interpreta il ruolo di Cameriere nel dramma buffo La notte di un nevrastenico di Nino Rota e nel 2012 impersona il Commissario di polizia ne Il Signor Bruschino all'interno della Stagione Lirica di Sassari. Ancora nel 2012 accede alla finale della sezione di canto nel “Premio Nazionale delle Arti” a Lecce, ottenendo una segnalazione speciale dalla Commissione. Nel luglio dello stesso anno riceve una borsa di studio nel Concorso Lirico Internazionale “G. Martinelli – A. Pertile” di Montagnana. Tra il Dicembre del 2012 e il Gennaio del 2013 è solista nell'Oratorio di Natale BVW 248 di J.S. Bach, eseguito a Sassari e Cagliari. Ha rivestito il ruolo di Gastone ne La Traviata a Sassari sempre nel 2013. Nell'Agosto del 2014 ha cantato nella parte di Astolfo nella prima rappresentazione moderna de Le Fate di Giovanni Alberto Ristori all'interno del “Ekhof Festival” a Gotha in Germania. Collabora attualmente con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena, per conto della quale prende parte ai recenti allestimenti dello spettacolo Belcanto in tutta Europa. Andrea Francesco Solinas - direttore Nato a Sassari nel 1985 inizia gli studi musicali all'età di nove anni presso il Conservatorio della sua città natale dove si diploma in Pianoforte a 19 anni con il massimo dei voti e viene ammesso ai corsi di alto perfezionamento pianistico nell'Accademia di Musica di Pinerolo e, successivamente, alla Scuola di Fiesole, dove matura artisticamente con grandi pianisti di fama internazionale quali
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