RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 25 - anno 85 27 giugno 2016 www. ufficiostampa. rai. it Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 ci vediamo presto su È chiaro che le grandi multinazionali legate al mondo dell'elettronica non l'ammetteranno mai, ma il pericolo è reale. I nostri figli passano troppe ore attaccati ai giochi scaricati su computer, smartphone e tablet e sono a rischio di assuefazione. Tra i primi sintomi c'è la perdita di ore di sonno, la tendenza ad isolarsi e la scarsa concentrazione. Il tutto, chiaramente, si ripercuote sui risultati scolastici e può provocare persino l'azzeramento della vita sociale e un generale peggioramento della salute. Secondo recenti studi, infatti, anche solo due ore di utilizzo continuativo di strumenti tecnologici riescono a produrre danni come tendenza all'obesità, colesterolo, ipertensione, miopia, difficoltà di apprendimento e depressione. www.radiocorrieretv.it La cosa ancor più grave è che questo tipo di assuefazione sviluppa nei ragazzi una personalità compulsiva ripetitiva con problematiche psichiche che possono sfociare in uno scollamento dalla realtà. La dipendenza da videogioco non è affatto da sottovalutare, specialmente se si considera che la fascia d'età maggiormente a #Radiocorrieretv rischio, che fino a poco tempo fa si attestava tra i dieci e i dodici anni, si è ulteriormente abbassata ai sei-otto anni. Un problema che non riguarda solo bambini e adolescenti perché anche i ragazzi più grandi sono succubi della nuova realtà virtuale che li spinge a indire le cosiddette riunioni “chiuse”, lunghe maratone che durano anche diversi giorni davanti al pc o alla consolle, comportandosi come dei veri e propri tossicodipendenti. Un fenomeno di assuefazione totale, con la ricerca del benessere che arriva soltanto se si aumenta il tempo di permanenza trascorso a giocare. Il ruolo dei genitori in questo caso è fondamentale perché i nostri ragazzi, bambini inclusi, appartengono a quella che ormai viene definita “Touch Generation”, ovvero persone legate alla tecnologia da un vincolo indissolubile. Quante volte, perché presi da una discussione importante o soltanto perché si è a cena fuori casa, autorizziamo i nostri figli a chiudersi nella loro realtà virtuale? Ebbene, proprio in quelle occasioni, inconsciamente, contribuiamo negativamente alla loro crescita. E allora bisogna stabilire delle regole, come quelle che i ragazzi rispettano quando sono alle prese con i loro videogiochi preferiti. È importante permettere di utilizzare esclusivamente giochi adatti alla loro età, come puntualmente viene riportato dalle case produttrici, e capire con che cosa giocano, se si tratta di un gioco costruttivo o violento. Imporre quindi tempi ben precisi per l'utilizzo dei videogiochi, ma soprattutto stare vicini ai nostri figli il più possibile, magari insegnando loro qualche vecchio Vita da strada Vita passatempo con il quale siamo cresciuti. Buona settimana Fabrizio Casinelli Invito alla lettura SOMMARIO 8 Pino Strabioli 14 Mika 18 Cultura su Rai5 20 Cultura su RaiStoria 24 Serie Tv Dominion 26 Cinema 28 Premio Moige 30 Radio 32 Francesco Tricarico 34 Museo della Pace 36 Libro 38 Musica 40 Cinema in Tv 42 Almanacco 44 Palinsesti settimanali RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.it Grafica, impaginazione Palinsesti SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Cinzia Geromino Michele Trobbiani www.ufficiostampa.rai.it RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai Claudia Tore Filippo Blandino Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 Hanno collaborato Maria Rita Burghi del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Carlo Casoli Fotografico Numero 25 - anno 85 Marina Cocozza Barbara Pellegrino Foto in copertina 27 giugno 2016 Tel. 0633178213 Simonetta Faverio Fabiola Sanesi © Peter Lindbergh Claudia Turconi PINO STRABIOLI NOI FI TE NOIFIGLI D'ARTE I loro genitori sono stati personaggi celebri. Ma come erano nel privato, lontani dai riflettori? Alessandro Gassmann, Simone Annichiarico, Paolo Jannacci, Massimilano Pani, Giammarco Tognazzi, Roberta Manfredi e Giampiero Ingrassia lo raccontano a Pino Strabioli, che è tornato a condurre "Colpo di scena" su Rai3. In ogni puntata un "editoriale" di Franca Valeri. «L'ho voluta - spiega l'attore - perché è custode di una fertile stagione di cinema e teatro lunga settant'anni» di Marina Cocozza 8 www.radiocorrieretv.it TV RADIOCORRIERE 9 ino Strabioli, attore e regista teatrale di grande figlia Chiara non si è dimostrata disponibile a raccontarci talento, riserva sempre delle piacevolissime sor- di lui. prese per il pubblico di Rai3. Con il suo "Colpo Perché Paolo Jannacci? di scena" è tornato ogni domenica alle 20.30, Pdopo la bella esperienza dello scorso anno di "E lascia- Il padre Enzo è un punto di riferimento a livello collettivo teci divertire" dove ha passato in rassegna i vizi capitali e tra l'altro coincide con i miei gusti. Mi piace molto il per- insieme a Paolo Poli. Questa volta incontra invece sette corso che sta facendo questo ragazzo, ha una bella vena figli d'arte che raccontano i celebri genitori. Nei primi due musicale. appuntamenti ha raccolto le testimonianze di Alessandro Che idea si è fatta, in generale, dei sette rampolli che ha in- Gassmann e Simone Annichiarico, figlio di Walter Chia- tervistato? ri. Il 3 luglio sarà poi la volta di Paolo Jannacci, mentre i Conservano un ricordo tenero dei loro papà che purtroppo protagonisti delle successive interviste sono Massimilano ormai non ci sono più. Li ho trovati tutti piuttosto gioiosi Pani, Giammarco Tognazzi, Roberta Manfredi e Giampiero forse perché, a distanza di tempo, sono riusciti a risolvere Ingrassia. In ogni puntata interviene Franca Valeri. il loro rapporto con un padre che inevitabilmente è stato Pino, come mai ha voluto la Valeri? ingombrante. Oltre a Paolo Jannacci, i più solari mi sono Perché è custode di una fertile stagione di cinema e teatro sembrati il figlio di Walter Chiari, Simone, e Giampiero In- lunga settant'anni. Ha avuto in qualche modo a che fare, grassia, che è oggi uno dei protagonisti della commedia nella sua incredibile carriera di attrice, con tutti i perso- teatrale. Con lui ho voluto rendere omaggio alla coppia naggi di cui parliamo. Nel cameo che le riserviamo è la te- Franco e Ciccio, che troppe volte è stata bistrattata. Invece stimone, quella che ogni volta ci sa regalare un'angolatura dobbiamo ringraziarli per averci fatto tanto ridere, lavo- di memoria in più. Nell'ultima puntata sarà in studio con rando sulle radici della comicità popolare. me e considero ogni suo intervento una sorta di editoriale. E Massimiliano Pani? È sicuramente un'icona, che nonostante i novantasei anni con- Suo padre Corrado è stato un grande attore di teatro, ma tinua a calcare con passione il palcoscenico. Ma un mito del ha fatto anche cinema ed è stato protagonista di indimen- teatro è stato anche Paolo Poli, nella sua ultima apparizione ticabili sceneggiati televisivi. È l'emblema dell'attore di televisiva proprio grazie al programma "E lasciateci divertire". prosa, nell'accezione pura del termine. Massimiliano, frutto Ho avuto la fortuna di avere Paolo come amico per tanti del suo amore con Mina, fu considerato il figlio dello scan- anni e ho vissuto il suo racconto come una ricchezza. Nelle dalo perché Corrado era sposatissimo. Un momento tanto otto puntate in cui mi ha accompagnato lo scorso anno, bello quanto delicato. tutti hanno potuto conoscere e apprezzare quell'uomo che sapeva trasmettere con leggerezza e talvolta con irriveren- Cosa le è piaciuto di questi incontri? za l'enorme bagaglio culturale che possedeva. Sono felice La prima cosa che ho gradito è che tutti abbiano accettato che la Rai abbia fatto tesoro del valore della sua arte. Oggi il mio invito senza esitazioni e io li ho lasciati completa- la scelta di Franca Valeri sta a rappresentare la grande me- mente liberi di esprimersi nell'affrontare i loro ricordi. Mi moria orale del teatro. Sono convinto che sia necessario hanno raccontato diversi episodi inediti in maniera spon- fermare alcuni momenti, nonostante nel nostro Paese la tanea, senza che io pensassi mai di "sfruguliarli" per en- memoria venga spesso trascurata e si parla di vecchiaia trare nei particolari privati. In ogni incontro ho avuto la come di qualcosa di sgradevole, da evitare. Invece è un bella sensazione di avere davanti persone vere, autentiche grave errore. e risolte. In base a quali prerogative ha deciso la "rosa" dei nomi per Un inedito divertente? "Colpo di scena"? Alessandro mi ha fatto sorridere quando ha parlato del Faccio sempre scelte "a cuore" e mi è sembrato fondamen- rapporto che il padre aveva con i quadri. Gli ho chiesto tale avere un trio che ha fatto la storia del nostro cinema, se fosse un collezionista e lui è scoppiato in una gran ri- come Gassman Tognazzi e Manfredi. Avrei tanto voluto ag- sata, poi mi ha risposto: "Riusciva a farsi rifilare solo tele giungere Alberto Sordi, però non ha figli… E questo non è orrende!". Per il resto, ha puntualizzato che quello che era certo colpa mia! (ride, ndr). considerato il "mattatore" della scena in famiglia si com- Però manca Mastroianni… portava come un normalissimo genitore, non nascondendo Sì, è vero. In realtà ci avevo pensato, ma purtroppo sua le sue fragilità. 10 www.radiocorrieretv.it TV RADIOCORRIERE 11 Tra i suoi sette interlocutori Roberta Manfredi è l'unica donna. Che impressione ha avuto incontrandola? Mentre i figli maschi hanno riconosciuto con occhi ormai distaccati le debolezze dei loro padri che li avevano messi di fronte, già negli anni Cinquanta e Sessanta, a quelle che La nuova edizione di "Colpo di scena" va in onda su oggi si chiamano famiglie allargate, Roberta ha fatto una Rai3 ogni domenica alle 20.30. Pino Strabioli ha scelto fotografia di Nino più seria. Lo vedeva un uomo sicuramen- come protagonisti sette grandi nomi del cinema, del te sensibile al fascino femminile e forse questo atteggia- teatro e della cultura del Novecento italiano, raccontati mento non le è piaciuto.
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