
Dipartimento di Scienze Politiche Cattedra di Scienza Politica L’impatto della globalizzazione nello spazio politico nazionale: quattordici stati dell’Europa occidentale a confronto Prof. Vincenzo Emanuele Bianca Maria Piccolo Matr.082892 RELATORE CANDIDATO Anno accademico 2018/2019 1 Indice Introduzione ....................................................................................................................................................................................... 3 CAPITOLO PRIMO 1. L’ evoluzione della teoria del cleavage .................................................................................................................................... 5 1.1. Seymour Martin Lipset e Stein Rokkan: struttura delle fratture e giunture critiche .......................................................... 5 1.1.1. Quattro linee di frattura ............................................................................................................................ 6 1.1.2. Le fratture nei sistemi politici totalmente mobilitati: partiti antisistema nazionalisti .............................. 7 1.1.3. La traduzione di un conflitto socioculturale in un’opposizione tra partiti ................................................ 8 1.1.4. Sistemi di partito ...................................................................................................................................... 8 1.2. Il declino delle vecchie fratture ........................................................................................................................................ 10 1.3. H. Kriesi et al.: i vincenti e i perdenti della globalizzazione ........................................................................................... 13 1.3.1. Definizione e origini della frattura ..................................................................................................................13 1.3.2. L’impatto della nuova frattura nel contesto politico nazionale ......................................................................15 1.3.3. I contesti per la mobilitazione partitica: un modello comparato generale ......................................................18 1.4. Simon Bornschier: la visione Liberale – Universalista Vs. Tradizionalista – Comunitaria ............................................. 22 1.5. Celine Teney e al.: Cosmopolitismo vs Comunitarismo .................................................................................................. 23 1.6. Liesbet Hooghe e Gary Marks: il cleavage transnazionale GAL vs TAN ....................................................................... 25 CAPITOLO SECONDO 2. Analisi dei risultati elettorali dei partiti demarcazionisti in Europa occidentale ............................................................. 27 2.1. Metodo della ricerca .............................................................................................................................................................. 27 2.2 Risultati ................................................................................................................................................................................... 29 2.2.1. Austria ............................................................................................................................................................32 2.2.2. Belgio .............................................................................................................................................................34 2.2.3 Danimarca ........................................................................................................................................................35 2.2.4 Finlandia ..........................................................................................................................................................37 2.2.5 Francia .............................................................................................................................................................38 2.2.6 Germania .........................................................................................................................................................40 2.2.7 Italia .................................................................................................................................................................41 2.2.8 Lussemburgo ...................................................................................................................................................43 2.2.9 Paesi bassi ........................................................................................................................................................44 2.2.10 Norvegia ........................................................................................................................................................46 2.2.11 Portogallo ......................................................................................................................................................47 2.2.12 Svezia ............................................................................................................................................................49 2.2.13 Svizzera .........................................................................................................................................................50 2.2.14 Regno Unito ...................................................................................................................................................52 2.3 Conclusioni ............................................................................................................................................................................. 53 Considerazioni finali ....................................................................................................................................................................... 56 Bibliografia ...................................................................................................................................................................................... 58 Summary .......................................................................................................................................................................................... 63 2 Introduzione Negli ultimi anni, il fenomeno del voto ai partiti nazionalisti sembra espandersi a macchia d’olio nella maggior parte degli stati europei, abbiamo assistito a Brexit, alla vittoria di Trump, allo straordinario successo elettorale del Front National in Francia, della Lega Nord in Italia e dei partiti nazionalisti dal Nord Europa. In pochi anni la politica nazionale si è trasformata. Il modello politico vincente sembra quello che rifiuta il multiculturalismo e l’internazionalizzazione, per difendere gli interessi del proprio paese e del proprio popolo, dalle minacce dell’immigrazione e dalla “pressione di Bruxelles”. La propagazione del fenomeno negli stati europei mi ha indotto a chiedermi se esistesse una causa originaria comune. La globalizzazione ha avuto un ruolo nel ridefinire lo spazio politico nazionale? Ha contribuito a trasformare i programmi dei partiti? Ha modificato le preferenze degli elettori? Ripercorrendo la prospettiva rokkaniana delle fratture sociali, che danno vita al sistema partitico, e guardando all’evoluzione contemporanea della teoria dei cleavages, che hanno polarizzato la politica e diviso la società, ho ipotizzato la presenza di un nuovo cleavage. Infatti, dalle teorie contemporanee è emerso che il fenomeno della globalizzazione può essere considerato come una “giuntura critica” (Rokkan 1967; Kriesi 2006) che ha generato una frattura all’interno dello spazio politico nazionale, dividendo la società tra coloro che hanno beneficiato dell’apertura dei confini nazionali e coloro che invece si sentono minacciati dalle conseguenze globalizzanti (Losers e Winners, Kriesi 2008). La mia tesi vorrebbe dimostrare la generale diffusione e l’effettiva esistenza, nei diversi contesti politici, di un nuovo cleavage, espresso dal cambiamento dell’offerta politica e da quei partiti che agiscono sul fronte della demarcazione (Kriesi 2008). Il campione di analisi è dato dai risultati elettorali di questi partiti in 14 stati dell’Europa occidentale dagli anni ‘90 al 2018. L’evoluzione teorica dell’ipotesi dei cleavages, trattata nel primo capitolo, è fondamentale per comprendere il presente. Infatti, viene illustrata la teoria di Lipset e Rokkan (1967) secondo cui i partiti politici sono espressione di conflitti sociali latenti, che si congelano, determinando la competizione partitica di medio e lungo periodo. In particolare, gli autori individuano quattro fratture della società, nate a seguito della rivoluzione nazionale e della rivoluzione industriale, tra centro e periferia, stato e chiesa, città e campagna e tra lavoratori e datori di lavoro che si sono organizzate e identificate, rispettivamente, nei partiti per la difesa territoriale, nei partiti confessionali, nei partiti agrari e infine nei movimenti della classe operaia (partiti socialisti e comunisti). Tuttavia, i cambiamenti politici della fine degli anni Sessanta hanno portato gli studiosi a teorizzare il declino delle vecchie fratture e la nascita di nuove divisioni sociali (Franklin et al. 1992) derivate secondo gli studiosi da cause differenti, Inglehart (1977) parla di un conflitto tra valori materialisti e post- materialisti e Kriesi e i suoi colleghi (2006;
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