PER L'AN ANNO ACCADEMICO CLVII ANNO ACCADEMICO CLVII DELL' ATENE0 PER L'ANNO 1958 ATTI DELLA FONDAZIONE "UGO DA COMO,, 1958 COMMENTAR1 DELL'ATENEO D1 BRESCIA Direttore Responsabile: UGO VAGLIA Autorizzazione del Tribunale di Brescitr N 64 in data 21 gennaio 1953 Tipografia Fratelli Geroldi - Brescia - 1960 RELAZIONE ANNUALE Relazione sull' attività svolta Nel trascorso anno acrademico, il 157" dalla fondazione, il nostro Ateneo, tenendo fede agli scopi istituzionali di incre- mento e di diffusione degli studi storici bresciani, ha cercato di assolvere i1 suo programma di lavoro nella misura che glielo permisero le modeste possibilità economiche. Ha curato, cioè, la pubblicazione del volume dei a Com- mentari B che contiene importanti studi di diffusione culturale e di documentazione storica, di analisi e di critica, corredati di numerose riproduzioni fotografiche, e consta di 300 pagine. Ha pubblicato, inoltre, due volumi di supplemento ai Commentari dovuti a nostri Soci effettivi: Il nobile Gaetano Alfonso dei Marchesi Fassati e la sua azione patriottica nel 1848, di 145 pagine, in cui Mons. Luigi Fossati, Prevosto della Cattedrale, raccolse con affettuosa pre- mura a singolare diligenza i documenti e il carteggio conser- vati nella villa di Reggi010 per ricordare, a cent'anni dalla morte, un gentiluomo che all'unità d'Italia dedicò la nobile vita in umiltà e senza pretese di memoria storica pur sapen- dosi direttamente e particolarmente coinvolto in quelle sto- riche vicende, che caratterizzarono gli albori del Risorgimento italiano. Francia, Spagna e Impero a Brescia (l509-1 5l6), del Prof. Carlo Pasero. I1 volume, di pagine 500, tratta un periodo di suggestivo interesse storico in cui le drammatiche vicende della nostra città si sono inserite nella storia nazionale e sono state pure causa determinante di rivolgimenti militari e 8 RELAZIONE ANNUALE 12 dologica, si vale di un'ampia documentazione d'archivio, in grande parte inedita. e dei diaristi veneziani fra i quali il Sando e il meno compulsato Priuli. L'opera presenta un colorito quadro della vita e dellaambiente cittadini all'inizio del sec. XVI: quel tormentato mondo al quale appartenne Nicolò Tartaglia, gloria nostra, che l'Atene0 ha degnamente onorato nel IV centenario della morte con un Convegno di Storia delle Matematiche. I1 Convegno, organizzato dal segretario Prof. Ugo Vaglia, si è aperto il 30 maggio 1959 con il saluto del Presidente dell'Ateneo Prof. Osvaldo Passerini e del sindaco di Brescia Bruno Boni. Successivamente il socio prof. Arnaldo Masotti, del Politecnico di Milano, trattò su Nicolò Tartaglia e i suoi Quesiti presentando l'artistico volume Quesiti et inventioni diverse, da lui sapientemente ed amorosamente curato per in- carico dell'Ateneo. L'opera di pagg. LXXXV - 262, contiene una premessa in cui il Presidente dell'Ateneo espone il pro- gramma deliberato dal Consiglio per le onoranze al grande bresciano ricordando le persone che a tale scopo hanno par- ticolarmente collaborato; una pregevole e completa introdu- zione del Masotti, cui era affidato il difficile e paziente lavoro di compilazione e di redazione e la ristampa fotostatica dei Quesiti in fac-simile dell'edizione del 1554. I1 volume fa parte della collana dei Supplementi ai Commentari dell9-4teneo per il 1959. I1 31 maggio i lavori del Convegno, presieduto dal Sindaco di Brescia (vice presidente il prof. Francesco Tricomi e l"ing. Carlo Viganò), continuarono con le tre relazioni: La matpma- tica CM Tartaglia ai nostn giorni, del socio prof. Mario Villa: La meccanica &l Tartaglia ai nostri giorni, del socio prof. Bruno Finzi, accademico linceo; e Rarità tartagliane - Spigola- ture di biblwteche e di archivi, del prof. Arnaldo Masotti. Per l'occasione fu pure allestita, nella rinnovata sede del- l'Ateneo, una interessante esposizione di documenti tarta- gliani e di cimeli dell'epoca presentati dal prof. Masotti in collaborazione coi soci ing. Carlo Viganò e prof. Angelo Fer- retti Torricelli. La manifestazione riuscì magnificamente per il cospicue interesse scientifico delle relazioni, per la rappré- sentanza del Ministero della P. I., la larga partecipazione di professori universitari, di studiosi della materia, e di note personalizii del mondo culturale e politico. 3 1 RELAZIONE ANNUALE 9 Quasi a conclusione dell'importante Convegno su pro- posta del sindaco di Brescia, prof. Boni, fu deliberata la pubblicazione delle opere del Tartaglia e l'iniziativa trovò l'ambito elogio dell'Istituto Lombardo di Scienze e Let- tere e l'incoraggiamento delle Autoriti locali. Queste le pubblicazioni a cui laAteneo, seguendo il suo tranquillo e silenzioso ritmo di lavoro, ha potuto attendere, sebbene sempre più faticosa si renda la raccolta dei mezzi finanziari indispensabili allo svolgimento dell'ordinaria atti- vità, generosamente sorretta da illustri Consoci. Riprendendo unlantica aspirazione, il Consiglio ha deli- herato - e siamo lieti di poterne dare qui pubblica informa- zione - altre iniziative di carattere straordinario: la stampa dell'lndie~Generale d~iComm~ntari dal 1908 al 19.58, il terzo cinquantennio di vita della ininterrotta collezione che ha rappresentato, fin dal suo sorgere, e continua a rappresentare la raccolta più autorevole e più ricca di studi e di ricerche della reoione bresciana: ed ancora due Supplementi ai Com- mentari per il 1959: L'arte del ferro in Valle Sabbia e la fa,mi- glia Glisenti del segretario Ugo Vaglia, e Le glorie di Brescia di Francesco -Mcceca,rinelli a cura del vice segretario Camillo Boselli. Così il nostro Ateneo continua a porgere l'opera sua utile e doverosa: utile perchè fornisce agli studiosi di storia locale mezzi sicuri di sussidio e di ricerca, repertorio prezioso e ricco di notizie e di informazioni nelle loro indagini; dove- rosa perchè non immemore delle fatiche sostenute in anni di lavoro da benemeriti cittadini ad onore degli studi e della storia della gente bresciana. L'Atene0 ha. inoltre, offerto la sua collaborazione e la sua generosa ospitalità ad altre degne manifestazioni di cul- tura ad alto livello; ospitò nei giorni 6 e 7 giugno 1959 il Convegno di studi per la storia del Risorgimento; e FVIII Con- vegno Interrutzional~dell'Arte dell'AZto Medio Evo, tenutosi nei giorni 9, 10 e 11 ottobre 1959 con la partecipazione di emi- nenti studiosi italiani e stranieri, ai quali il vice presidente prof. Alberto Albertini rivolse un caldo e ben augurante salu- to in elegante latino, lingua che giunse direttamente agli stu- diosi delle varie nazioni rappresentate al Convegno. Questi alti consessi, particolarmente rivolti all'illustrazio- ne di gloriose vicende ed alla presentazione di recenti reperti 10 RELAZIONE ANNUALE [ 4 archeologici, non potevano trovare sede migliore, in Brescia, poichè proprio nel glorioso nostro Ateneo ebbero vita e nuovo vigore gli studi sia sul patrio risorgimento che sull'alto me- dioevo. Lo testimoniano i volumi offerti ai partecipanti: siano essi le Miscellanee che raccolgono un complesso solido e ge- niale di studi severi, siano eesi riproduzioni di codici dovuti all'anima audace ed appassionata di infaticabili ricercatori, nostri Consoci, tra i quali il prof. Gaetano Panazza. Ed è doveroso qui ricordare come nel lontano 1828 il nostro Ateneo fu antesignano nel bandire il Concorso per lo studio dell'architettura medioevale al quale parteciparono Cordero di S. Quintino e i fratelli Sacchi. Nè mancarono, in questi meai di sistemazione e di restauro della sede, le numerose letture dei soci seguite con vivo inte- resse dalla cittadinansa. Carlo Pasero rievocò la vita bresciana agli albori del sec. XVI; Vincenzo Polvani dissertò sull'aspetto termodinamico del tempo; Italo Zaina sulle origini e gli svi- luppi della Valle Sabbia; Carlo Guido Moi. tenne una comu- nicazione sulla storia di un fundus della bassa bresciana (Orzi- nuovi : appunti di storia giuridica) ; Gaetano Panazza illustrò la chiesa di S. Salvatore alla luce dei nuovi scavi; Ignazio Guarnieri espresse considerazioni sulla zona archeologica di Brescia; Nino Arietti trattò sulle recenti scoperte botaniche nelle Prealpi bresciane ed orobiche; e Gualtiero Laeng pre- sentò tre corto-metraggi di soggetto naturalistico a carattere didattico, realizzati dal regista Achille Rizzi (produzione di La Scuola Editrice). In materia di onoranze ricorderemo pure quelle delibe- rate per illustri consoci alle quali l'Atene0 partecipò con auto- revoli rappresentanze : la commemorazione del Presidente Senatore Aw. Carlo Bonardi presso la sede del T.C.I. ove fu scoperto il busto di bronzo, opera dello scultore Angelo Ri- ghetti; e la commemorazione del socio Augusto Pellegrini al quale l'ospedale a Mellini B di Chiari dedicò il busto di bronzo opera dello scultore Angelo Repossi. Collaborò ed aderì al- l'opera del Comitato bresciano per il centenario del 1859 e a quella del Comitato del comune di Lonato che volle ridare il suo pieno significato alla battaglia di Madonna della Sco- perta: celebrazioni che riuscirono tanto più care e significa- tive perchè, oltre consentirci di dimostrare la nostra ammi- 51 RELAZIONE ANNUALE 11 razione per la dottrina dei due con soci^ e la nostra reverenza per le nobili manifestazioni cittadine, ci destarono nell'animo un più vivo sentimento di gratitudine verso gli uomini e gli eventi della nostra città. Altro segno evidente della attività accademica sono state le elezioni per la nomina dei nuovi Soci Effettivi e Corrispondenti. A Soci e#ettivi furono eletti: Bruno Beccaria; Piero Bonera ; Remo Bresciani ; pittore Giulio Cantoni ; Virgilio
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