MONO PUGLIA 1-51.Qxp

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PIEMONTE ddentrandoci nel cuore della Provincia di Asti, a occiden- A te rispetto al suo capoluogo, scopriamo un territorio di limitata estensione ma di grande interesse, fatto di dolci colline dove i castagneti si alter- nano ai vigneti e a pochi, timidi borghi di origine medievale. Qui le due comu- nità collinari Valtriversa e Colline Alfie- ri hanno raccolto l’invito della Regione Piemonte, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, a ri- scoprire il proprio territorio grazie al turismo slow e alla valorizzazione dei prodotti tipici. Gli amanti della natura avranno così presto a disposizione due itinerari, la Via dei Santi e la Via dei Briganti, che ci porteranno alla scoper- ta di alcune delle zone più interessanti del Roero e del Monferrato. LA VIA DEI SANTI Questi due itinerari convergono a formare una “spina” che attraversa da sud a nord una delle aree più interessanti di tutta la provincia. Il pri- mo è la Via dei Santi, che ha origine dalla pia- na del Tanaro, a San Martino Alfieri, località VALTRIVERSA che prende il nome dalla nobile famiglia d’ori- gine del tragediografo astigiano. Il suo percor- so attraversa le Colline Alfieri, seguendo i cri- nali e muovendosi parallela al fiume. Prose- guendo raggiunge poi Antignano, immerso nelle colline del Barbera, Celle Enomondo e E COLLINE ALFIERI Tigliole, dove incontra la splendida pieve ro- TESTO DI ALFONSO LUCIFREDI E ITALO CLEMENTI / FOTO DI ARCHIVIO PROVINCIA DI ASTI manica di San Lorenzo. Superando il territorio di Tigliole tocca in seguito i comuni di Baldi- chieri e Monale, dove incontra la Via dei Bri- ganti, e proseguendo attraversa Montafia e Ca- priglio, per arrivare sino al celebre Santuario di Le vie dei Santi e dei Bri ganti San Giovanni Bosco a Castelnuovo. ECHI DI STORIA ANTICA CI ACCOMPAGNANO LUNGO UN PERCORSO CHE HA ORIGINE DALLA PIANA DEL TANARO E SI SVILUPPA LUNGO I CRINALI DELLE COLLINE ALFIERI, ATTRAVERSO UN HABITAT UNICO CHE IN BREVE SI CONGIUNGE AL TERRITORIO DELLA VALTRIVERSA, UN TEMPO TERRA DI NOBILI E BRIGANTI, DOVE LO SFONDO DI UNA NATURA INCONTAMINATA, FATTA DI BOSCHI FITTI ALTERNATI A RARI CENTRI ABITATI E CAMPI COLTIVATI, È RIMASTO INVARIATO DA SECOLI Promozione realizzata dalla Provincia di Asti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 313 Azione 1 della Regione Piemonte, II invito pubblico. TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 41 ITINERARI sicurezza sui sentieri con IL BRIGANTAGGIO LA VIA DEI BRIGANTI Così come nelle regioni meridionali, anche Il territorio attraversato da questo percorso, nell’Astigiano il che con il suo nome riporta alla memoria l’an- brigantaggio non può COME ARRIVARE Bricco Grosso, in un punto da cui è pos- po un breve tratto su strada provinciale, si essere considerato tico fenomeno del brigantaggio, offre una serie Come arrivare sibile apprezzare un bel panorama e, riprende la comunale alla volta di Bricco soltanto (e spesso di paesaggi di grande fascino, tra i più belli di A21 uscita Asti ovest, segue quindi, ridiscende dolcemente verso le Barrano, incontrando, lungo la strada, alcu- neanche parzialmente) un fenomeno di pura tutto il Roero e dell’Alto Monferrato. Percorri- SS10 fino a Cantarana cascine del bricco, per poi raggiungere la ni interessanti piloni votivi. L’interessante violenza e banditismo, bile quasi intermente a piedi o in bicicletta, chiesetta di San Nazario, pregevole per la costruzione della chiesetta di San Pancra- ma ha radici complesse, presenza di alcuni dipinti e per l’armonia zio, ora Santuario, è collocata in posizione legate alla povertà del molto più libero e meno segnato dall’urbaniz- popolo e alla necessità zazione, qui il panorama è dominato dalla na- delle forme. Una variante ad anello, adat- prossima alla strada. A Bricco Barrano me- di insorgere e ribellarsi tura incontaminata e si sviluppa con tratti di fit- ta anche a soggetti diversamente abili in ritano attenzione l’antico nucleo abitato e ai soprusi dei potenti. quanto complessivamente pianeggiante, la chiesetta di San Donato. Si prosegue ora Ad esempio dopo to bosco alternati a vallate dalle curve dolci, con l’invasione dell’anno la rara presenza di nuclei abitati. La partenza di gradevole e facilmente percorribile, se- in discesa su strada assai poco frequentata, 1800 da parte delle gue la valle del rio Valmaggiore per rag- che porta alla frazione Serralunga. Oggi la armate napoleoniche, il questo itinerario è fissata nel comune di Cister- Piemonte, stremato giungere i campi sorgentiferi di località borgata ha perso molte testimonianze del- dalla sconfitta e dalle na d’Asti, in corrispondenza del suo castello Bonoma. Da qui si ritorna alla Pro Loco di la storia che l’ha resa famosa per essere la pesanti richieste in vino, medievale completamente restaurato e visitabi- Cantarana sfruttando un percorso che residenza del conte di Serralunga. Tracce fieno e beni di prima necessità degli invasori, le, che è ora sede del Museo “Arti e Mestieri di passa nei pressi di cascine Campia e via dell’impianto originale della frazione sono fu teatro di violenti un tempo”. Si prosegue in direzione nord attra- del Martinetto, così denominata per la ancora percepibili. Il tratto di chiusura del tumulti e rivolte che vennero spesso versando i territori di Ferrere, con la sua fore- Itinerario trekking / mtb / presenza dell’antica officina, il cui maglio percorso ad anello è sostanzialmente pia- stroncate nel sangue, steria regionale e il pregevole centro storico, e cavallo era mosso ad acqua. Come arrivare: il neggiante e, inizialmente, corre lungo la come a Castell’Alfero. La punto di partenza è facilmente raggiungi- base della collina; raggiunge poi l’abitato di conseguente ritorsione Villafranca d’Asti, dove è obbligata la visita alla delle armate parrocchiale di Sant’Elena del 1650, opera del La via dell’acqua bile dalla stazione ferroviaria Villafranca – Arboschio e da lì, in breve, il concentrico di napoleoniche si tramutò Castellamonte. Proseguendo si incontra il sito a Cantarana dirigendosi alla volta della Pro Cantarana. in atti di vandalismo e 1 tappa Loco posta nel concentrico di Cantarana saccheggio sul territorio, con la pieve romanica della Madonna di Vulpi- che portarono ad un Località di partenza dove, oltre ad un ampio parcheggio, so- sistema di resistenza lio, unica testimonianza del villaggio distrutto no presenti i principali servizi comunali. popolare clandestina e nel 1156 dal Barbarossa, per arrivare in Valtri- Stazione di Cantarana (m 176) organizzata, da cui versa, con i nuclei rurali e gli insediamenti con- Località di arrivo nacque il brigantaggio notizie Utili vero e proprio. tadini sui crinali nei territori di Roatto, Maret- San Nazario (m 200) Itinerario trekking / mtb / NUMERI UTILI to, Monale e Cortandone, fino al congiungi- Difficoltà cavallo Provincia di Asti mento con la Via dei Santi. Qui da non perde- T / facile (tratti attrezzati La via dell’acqua Servizio Sviluppo Economico re sono anche i campi sorgentiferi di Cantara- per soggetti diversamente abili) 4a tappa Piazza Alfieri, 33 – Asti na, nel cui territorio si possono incontrare nu- Dislivello Tel. 0141.433211 merosi piloni votivi a testimonianza della forte trascurabile Località di partenza e arrivo www.astinternational.it religiosità dell’area, Baldichieri e Castellero, co- Lunghezza Cantarana (m 155) www.regione.piemonte.it/retesentieristica nosciuto per la produzione della nocciola, cele- Asti A.T.L. – Astiturismo 4 chilometri Difficoltà brata ogni anno ad ottobre in numerose sagre. Piazza Alfieri, 34 – Asti T / facile (tratti attrezzati Tel. 0141.530357 In attesa della definitiva presentazione per soggetti diversamente abili) www.astiturismo.it [email protected] del progetto Via dei Santi / Via dei Bri- Dislivello Pagina facebook dedicata: ganti, segnaliamo uno dei tanti itinerari trascurabile ASTITURISMO A.T.L. completi e attrezzati del progetto “Astigia- Lunghezza Rivolgersi all’ATL per informazioni no destinazione outdoor”, la Via dell’Ac- sull’ospitalità in B&B o agriturismi 7,3 chilometri qua. Il cammino propone la scoperta del Unione dei Comuni “Comunità Collinare territorio di Cantarana, attraverso l’acqua, Valtriversa”- Piazza Giuseppe Romita, 2, suo elemento caratteristico. Il nome del Dal borgo di Cantarana, dove è collocata Castellero (AT) comune, di probabile origine celtica, fa una fontana presso la quale, per tradizio- tel. 0141.669023 infatti riferimento alla presenza di nume- ne, la gente attinge acqua per uso quoti- www.valtriversa.it rosi corsi d’acqua. Descrizione: dalla Pro diano, si percorre, passando ancora per il Unione collinare Colline Alfieri Loco di Cantarana si procede in direzione piazzale della Pro loco, un tratto accanto ad Piazza Libertà, 2 14015 San Damiano nord-ovest seguendo inizialmente Val un vecchio canale (bealera), che fu realiz- d’Asti (AT) Marrone che si insinua tra le colline di zato in tempi remoti per alimentare il Moli- tel. 0141.971570 Bricco Grosso e Villafranca. La strada arri- no Briolo, verso Serralunga raggiungibile www.collinealfieri.at.it va alla confluenza con la comunale di dopo poche centinaia di metri. Da qui, do- 42 - TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 TREKKING&Outdoor - ottobre / novembre 2013 - 43.

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