L’evoluzione di Linux Centro Ricerche Frascati 11 febbraio 2013 Marco Cesati Università di Roma Tor Vergata Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 1 / 29 Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 2 / 29 • Promuovere la scrittura e la diffusione del software libero • La seconda versione è del 1991, la terza versione è del 2007 • È la più diffusa licenza utilizzata per il software libero • Nel 1985 Stallman fonda la Free Software Foundation (FSF) • Nel 1989 Stallman scrive la prima versione della licenza GNU GPL (General Public License) Le motivazioni di Stallman e dei proponenti del software libero sono primariamente di ordine “etico” e a salvaguardia dei diritti degli utenti Il movimento del software libero • Nel 1983 Richard Stallman avvia il Progetto GNU (GNU’s Not Unix) • Scrivere un intero SO “libero” da diritti d’autore e licenze • Compatibile con il SO Unix • Quasi completato nei primi anni ’90: manca solo il nucleo del SO Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 3 / 29 • La seconda versione è del 1991, la terza versione è del 2007 • È la più diffusa licenza utilizzata per il software libero • Nel 1989 Stallman scrive la prima versione della licenza GNU GPL (General Public License) Le motivazioni di Stallman e dei proponenti del software libero sono primariamente di ordine “etico” e a salvaguardia dei diritti degli utenti Il movimento del software libero • Nel 1983 Richard Stallman avvia il Progetto GNU (GNU’s Not Unix) • Scrivere un intero SO “libero” da diritti d’autore e licenze • Compatibile con il SO Unix • Quasi completato nei primi anni ’90: manca solo il nucleo del SO • Nel 1985 Stallman fonda la Free Software Foundation (FSF) • Promuovere la scrittura e la diffusione del software libero Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 3 / 29 Le motivazioni di Stallman e dei proponenti del software libero sono primariamente di ordine “etico” e a salvaguardia dei diritti degli utenti Il movimento del software libero • Nel 1983 Richard Stallman avvia il Progetto GNU (GNU’s Not Unix) • Scrivere un intero SO “libero” da diritti d’autore e licenze • Compatibile con il SO Unix • Quasi completato nei primi anni ’90: manca solo il nucleo del SO • Nel 1985 Stallman fonda la Free Software Foundation (FSF) • Promuovere la scrittura e la diffusione del software libero • Nel 1989 Stallman scrive la prima versione della licenza GNU GPL (General Public License) • La seconda versione è del 1991, la terza versione è del 2007 • È la più diffusa licenza utilizzata per il software libero Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 3 / 29 Il movimento del software libero • Nel 1983 Richard Stallman avvia il Progetto GNU (GNU’s Not Unix) • Scrivere un intero SO “libero” da diritti d’autore e licenze • Compatibile con il SO Unix • Quasi completato nei primi anni ’90: manca solo il nucleo del SO • Nel 1985 Stallman fonda la Free Software Foundation (FSF) • Promuovere la scrittura e la diffusione del software libero • Nel 1989 Stallman scrive la prima versione della licenza GNU GPL (General Public License) • La seconda versione è del 1991, la terza versione è del 2007 • È la più diffusa licenza utilizzata per il software libero Le motivazioni di Stallman e dei proponenti del software libero sono primariamente di ordine “etico” e a salvaguardia dei diritti degli utenti Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 3 / 29 • Esistono licenze free non open source, e open source non free • In pratica la stragrande maggioranza dei progetti di software libero soddisfa i requisiti dell’open source, e viceversa • aiuta a creare un prodotto migliore grazie allo sviluppo distribuito, ai processi trasparenti ed ai metodi di “peer review” • evita alle aziende i meccanismi di “vendor lock-in” • può essere commercialmente vantaggioso • Nasce per presentare al mondo industriale e commerciale una visione meno radicale ed idealistica di quella della Free Software Foundation • Lo scopo è comunque quello di promuovere software “aperto” che l’utente finale possa studiare ed adattare • La definizione di software libero e la definizione di software open source non coincidono esattamente • L’idea centrale è che la disponibilità del codice sorgente del software Il “prodotto” di maggior successo: il kernel Linux! Open Source Initiative (OSI) • 1998: B. Perens e E.S. Raymond fondano la Open Source Initiative Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 4 / 29 • Esistono licenze free non open source, e open source non free • In pratica la stragrande maggioranza dei progetti di software libero soddisfa i requisiti dell’open source, e viceversa • aiuta a creare un prodotto migliore grazie allo sviluppo distribuito, ai processi trasparenti ed ai metodi di “peer review” • evita alle aziende i meccanismi di “vendor lock-in” • può essere commercialmente vantaggioso • Lo scopo è comunque quello di promuovere software “aperto” che l’utente finale possa studiare ed adattare • La definizione di software libero e la definizione di software open source non coincidono esattamente • L’idea centrale è che la disponibilità del codice sorgente del software Il “prodotto” di maggior successo: il kernel Linux! Open Source Initiative (OSI) • 1998: B. Perens e E.S. Raymond fondano la Open Source Initiative • Nasce per presentare al mondo industriale e commerciale una visione meno radicale ed idealistica di quella della Free Software Foundation Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 4 / 29 • Esistono licenze free non open source, e open source non free • In pratica la stragrande maggioranza dei progetti di software libero soddisfa i requisiti dell’open source, e viceversa • aiuta a creare un prodotto migliore grazie allo sviluppo distribuito, ai processi trasparenti ed ai metodi di “peer review” • evita alle aziende i meccanismi di “vendor lock-in” • può essere commercialmente vantaggioso • La definizione di software libero e la definizione di software open source non coincidono esattamente • L’idea centrale è che la disponibilità del codice sorgente del software Il “prodotto” di maggior successo: il kernel Linux! Open Source Initiative (OSI) • 1998: B. Perens e E.S. Raymond fondano la Open Source Initiative • Nasce per presentare al mondo industriale e commerciale una visione meno radicale ed idealistica di quella della Free Software Foundation • Lo scopo è comunque quello di promuovere software “aperto” che l’utente finale possa studiare ed adattare Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 4 / 29 • aiuta a creare un prodotto migliore grazie allo sviluppo distribuito, ai processi trasparenti ed ai metodi di “peer review” • evita alle aziende i meccanismi di “vendor lock-in” • può essere commercialmente vantaggioso • L’idea centrale è che la disponibilità del codice sorgente del software Il “prodotto” di maggior successo: il kernel Linux! Open Source Initiative (OSI) • 1998: B. Perens e E.S. Raymond fondano la Open Source Initiative • Nasce per presentare al mondo industriale e commerciale una visione meno radicale ed idealistica di quella della Free Software Foundation • Lo scopo è comunque quello di promuovere software “aperto” che l’utente finale possa studiare ed adattare • La definizione di software libero e la definizione di software open source non coincidono esattamente • Esistono licenze free non open source, e open source non free • In pratica la stragrande maggioranza dei progetti di software libero soddisfa i requisiti dell’open source, e viceversa Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 4 / 29 Il “prodotto” di maggior successo: il kernel Linux! Open Source Initiative (OSI) • 1998: B. Perens e E.S. Raymond fondano la Open Source Initiative • Nasce per presentare al mondo industriale e commerciale una visione meno radicale ed idealistica di quella della Free Software Foundation • Lo scopo è comunque quello di promuovere software “aperto” che l’utente finale possa studiare ed adattare • La definizione di software libero e la definizione di software open source non coincidono esattamente • Esistono licenze free non open source, e open source non free • In pratica la stragrande maggioranza dei progetti di software libero soddisfa i requisiti dell’open source, e viceversa • L’idea centrale è che la disponibilità del codice sorgente del software • aiuta a creare un prodotto migliore grazie allo sviluppo distribuito, ai processi trasparenti ed ai metodi di “peer review” • evita alle aziende i meccanismi di “vendor lock-in” • può essere commercialmente vantaggioso Marco Cesati (Università di Roma Tor Vergata) L’evoluzione di Linux 4 / 29 Open Source Initiative (OSI) • 1998: B. Perens e E.S. Raymond fondano la Open Source Initiative • Nasce per presentare al mondo industriale e commerciale una visione meno radicale ed idealistica di quella della Free Software Foundation • Lo scopo è comunque quello di promuovere software “aperto” che l’utente finale possa studiare ed adattare • La definizione di software libero e la definizione di software open source non coincidono esattamente • Esistono licenze free non open source, e open source non free • In pratica la stragrande maggioranza dei progetti di software libero soddisfa i requisiti dell’open source, e viceversa • L’idea centrale è che la disponibilità del codice sorgente del software • aiuta a creare un prodotto migliore grazie allo sviluppo distribuito, ai processi trasparenti ed ai metodi di
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