Fondazione Bruno Kessler Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento Fonti, 12 I lettori che desiderano informarsi sui libri e sull’insieme delle attività della Società editrice il Mulino possono consultare il sito Internet: www.mulino.it Per una storia degli archivi di Trento, Bressanone e Innsbruck Ricerche e fonti (secoli XIV-XIX) a cura di Katia Occhi Società editrice il Mulino Bologna FBK - Istituto Storico Italo-Germanico Redazione e impaginazione: Editoria FBK Il presente volume è pubblicato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e della Soprintendenza per i Beni storico-artistici, librari, archivistici della Provincia autonoma di Trento PER una storia degli archivi di Trento, Bressanone e Innsbruck : ricerche e fonti : (secoli XIV- XIX) / a cura di Katia Occhi. - Bologna : Il mulino, 2015. - 504 p. : ill. ; 24 cm. - (Annali dell’Istituto storico italo-germanico. Fonti ; 12) Nell’occh.: Fondazione Bruno Kessler - Bibliogr.: p. [449]-462 ISBN 978-88-15-25822-9 1. Archivi di Stato - Trento - Archivio del Principato vescovile - Storia 2. Archivi di Stato - Bolzano - Archivio del Principato vescovile di Bressanone - Storia 3. Innsbruck - Tiroler Landesarchiv - Storia 4. Archivi di Stato - Trento - Archivio del Principato vescovile - Atti trentini I. Occhi, Katia 027.045385 (DDC 22.ed) Scheda bibliografi ca: FBK - Biblioteca ISBN 978-88-15-25822-9 Copyright © 2015 by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo – elettronico, meccanico, reprografi co, digitale – se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d’Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/edizioni/fotocopie Premessa Questo volume presenta i primi risultati di uno studio condotto dall’Isti- tuto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler di Trento nell’ambito del progetto di ricerca storico-archivistica, coordinato da Katia Occhi, denominato «Atti trentini. Una sezione dell’archivio del principato vescovile di Trento (secoli XVI-XVIII)», segmento di una più ampia inda- gine sulla storia economica delle aree alpine in antico regime. La ricerca storica ha dovuto affrontare in primis la genesi dell’insieme documentale e le modalità di sedimentazione degli atti, per ricostruire la vicenda di una raccolta che ben si presta a mettere in rilievo le problematiche nate dall’allontanamento di una parte della documentazione archivistica del principato ecclesiastico di Trento dal luogo originario di produzione e conservazione avvenuta all’indomani della secolarizzazione del 1803. Tali problemi si sono rifl ettuti necessariamente sulla ricerca storiografi ca e non a caso hanno inibito a lungo – a parte qualche rara eccezione – un serio esame critico e l’utilizzo della documentazione. Il lavoro di indagine è stato reso possibile grazie agli interventi di mecena- tismo illuminato della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e in un secondo momento della Soprintendenza per i Beni storico-artistici, librari, archivistici della Provincia Autonoma di Trento, che negli anni 2011-2013 hanno fi nanziato la ricerca. Una convenzione con l’Archivio di Stato di Trento, ente preposto alla conservazione di un’importante porzione dell’Archivio vescovile, ha consentito il più ampio accesso alla documentazione. Il libro è diviso in due sezioni: la prima propone una serie di contributi dedicati agli archivi trentino-tirolesi, in particolare a quelli vescovili di Trento e Bressanone e si sofferma sulla genesi e sulla struttura di alcuni fondi dell’attuale Tiroler Landesarchiv di Innsbruck. La seconda parte presenta i lavori di schedatura degli Atti trentini a livello di unità e di sottounità, corredati da una introduzione al materiale documentario e dalle tavole di raffronto tra l’attuale ordinamento e quello introdotto allo Statthalterei-Archiv di Innsbruck agli inizi del XX secolo. Sommario Introduzione Dal «Trientner Archiv» agli «Atti trentini». Prime ricerche sulla storia dell’Archivio del principato vescovile di Trento di Katia Occhi 11 L’Archivio vescovile di Trento: mantenimento, selezioni e trasferi- menti nel corso del primo Ottocento di Franco Cagol 25 Archivi e secolarizzazione. La documentazione archivistica del principato vescovile di Bressanone dopo il 1803 di Harald Toniatti 59 Dallo «Schatzarchiv» principesco all’Archivio della Luogotenenza per il Tirolo e il Vorarlberg. Una panoramica sulla storia di alcuni fondi del Tiroler Landesarchiv di Innsbruck di Michaela Fahlenbock 69 Bibliografi a antiquaria e ricerca documentaria in Antonio Mazzetti di Massimo Scandola 87 «Atti trentini»: storie di carte. Indagine archivistica sulle forme e sui modi di trasmissione e conservazione della memoria nei secoli XVII e XVIII: primi risultati di Rossella Ioppi 103 «Atti trentini». Gli interventi archivistici nella prima metà del Novecento di Rossella Ioppi 159 «Atti trentini». Materiali archivistici per la storia economica (secoli XVI-XVIII) di Katia Occhi 169 Esperienze archivistiche trentino-tirolesi tra Antico regime ed età contemporanea. Considerazioni in margine a un seminario di Andrea Giorgi 191 Gli «Atti trentini» (XIV-XIX secolo) I. Descrizione del materiale documentario di Katia Occhi e Rossella Ioppi 201 1. Consistenza 201 2. Criteri di compilazione delle schede 203 3. L’organizzazione repertoriale di Otto Stolz 205 4. Tavola di raffronto tra il repertorio di Otto Stolz e l’attuale ordinamento 207 II. Schede 239 Fonti e bibliografi a 449 Indice dei nomi di persona 463 Indice dei nomi di luogo 477 Introduzione Dal «Trientner Archiv» agli «Atti trentini» Prime ricerche sulla storia dell’Archivio del principato vescovile di Trento di Katia Occhi «Il passato è legato al presente da una catena ininterrotta di avvenimenti che scaturiscono l’uno dall’altro» A. CECHOV, Racconti, 1894 1. Considerazioni preliminari Le indagini sui cosiddetti Atti trentini nascono come approfondimento di una ricerca sulle aree alpine che si pone l’obiettivo di ricostruirne l’in- tegrazione nei circuiti economici delle città dell’Italia settentrionale e nei mercati europei in antico regime. Un tema che si confronta con il peso del giudizio sulla decadenza, non solo economica, del territorio trentino-tirolese nel lungo Seicento1, che ha fi nito così per liquidare una vicenda tutt’altro che uniforme, i cui segni di dinamismo sono stati messi in ombra da una narrazione che merita oggi di essere riesaminata. Alla luce dei recenti studi sull’integrazione tra montagna e pianura, sul commercio e i consumi, sulle manifatture nei contesti extraurbani il caso trentino-tirolese assume nuovo interesse2. La presenza di intensi commerci internazionali e di forme di 1 A tale proposito si vedano le pagine di C. DONATI, Contributo alla storia istituzionale e sociale del principato vescovile di Trento fra XVII e XVIII secolo, in C. DONATI, Ai confi ni d’Italia. Saggi di storia trentina, Bologna 2008, a cura di M. BELLABARBA - O. NICCOLI - G.M. VARANINI, pp. 67-94, in particolare pp. 70-73. 2 La bibliografi a su questo tema conta oramai parecchi titoli; mi limito a segnalare i lavori principali: R. MERZARIO, Il capitalismo nelle montagne. Strategie familiari nella prima fase di industrializzazione nel Comasco, Bologna 1989; P.P. VIAZZO, Comunità alpine. Ambiente, popolazione, struttura sociale nelle Alpi dal XVI secolo ad oggi, Bologna 1990; J. MATHIEU, Storia delle Alpi 1500-1900. Ambiente, sviluppo e società, Bellinzona 2000; M. CAVALLERA, Il luogo della mediazione e dello scambio. Città e «borghi grossi» prealpini (secoli XVII-XVIII), in T. BUSSET - L. LORENZETTI - J. MATHIEU (edd), Ville et montaigne - Stadt und Gebirge, numero monografi co della rivista «Histoire des Alpes - Storia delle Alpi - Geschichte der Alpen», 5, 2000, pp. 139-157; A. GARDI - M. KNAPTON - F. RURALE (edd), Montagna e 12 Introduzione manifattura, integrate nel contesto agricolo della regione, documentano opportunità di formazione e di accumulazione della ricchezza che meritano di essere approfondite, anche se si tratta di fenomeni che non furono in grado di coinvolgere in modo generalizzato tutto il territorio regionale3. Le potenzialità di Atti trentini per la ricerca storica sono state messe in evidenza dagli studi già a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso4 pianura. Scambi e interazione nell’area padana in età moderna, Udine 2001; R. VERGANI, Miniere e società nella montagna del passato. Alpi venete, secoli XIII-XIX, Verona 2003; A. LAZZARINI, Le vie del legno per Venezia: mercato, territorio, confi ni, in M. AMBROSOLI - F. B IANCO (edd), Comunità e questioni di confi ni in Italia settentrionale (XVI-XIX sec.), Milano 2007, pp. 97-110. P. LANARO (ed), At the Centre of the Old World: Trade and Manufacturing in Venice and the Venetian Mainland (1400-1800), Toronto 2006; E.C. COLOMBO, Un’economia parallela? Lavoro e risorse nelle vallate alpine dello Stato di Milano nel Seicento, in «Società e Storia», 34, 2008, pp. 219-252; E. DEMO - F. VIANELLO, Manifatture e commerci nella terraferma veneta in età moderna, in «Archivio Veneto», CXLII, 2011, 1, VI, pp. 27-50; A. BONOLDI, Small Business? Jewish Merchants in Transalpine Trade: A case Study, in M.A. DENZEL - P. RÖSSNER - J. DE VRIES (edd), Small is Beautiful? Interlopers in Early Modern World Trade. The Experience of Smaller Trading Nations and Companies in the Pre-Industrial Period (Vierteljahrschrift für Sozial- und Wirtschaftsgeschichte.
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