GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2013 IL PICCOLO Primo piano 5 LO SCONTRO POLITICO » LA LEADERSHIP DEI DEMOCRATICI di Alberto Alfredo Tristano blicato un libro con Marsilio, Q ROMA “Le dolomiti di Napoli”, ma se- gretamente punta di nuovo al- Massimo D’Alema, come sem- la sindacatura partenopea. Sa- pre pugnace in battaglia, ha rà difficile. Ma ci sono sempre incornato il rottamatore Mat- le Europee alle porte. Geniale teo Renzi (anche se per Civati una sua frase recente: «Se mi vuole l’accordo) ribaltando su chiederanno una mano, la da- di lui le accuse di rò volentieri; se non me la “apparatismo” con parole ta- chiederanno... la darò lo stes- glienti: «Alla fine potrà preva- so». lere, ma grazie all’acquisizio- Quanto a Walter Veltroni, ne all’ultimo minuto di De Lu- dal curriculum lungo e vario ca, al sostegno di Bassolino, come un romanzo (materia Veltroni, Franceschini. È inuti- che peraltro pratica con inten- le che faccia il giamburrasca: sità, talora maggiore di quella lui è l’uomo dell’establish- riservata alla politica), non è ment, e vedremo i prezzi che interessato a ruoli, e questo di- dovrà pagare a questo esta- stacco disinteressato gli rita- blishment». glia un posto come eterno pa- Ma davvero ci sono state pabile al Quirinale. Gli attribu- promesse fatte dal sindaco fio- iscono altre mire, ad esempio rentino in cambio dell’appog- la guida di prestigiose istitu- gio per la partita finale in cui si zioni culturali. Come la Trec- gioca la presa del partito? È dif- cani, la cui presidenza è stata ficile che Renzi abbia sancito liberata a settembre da Giulia- patti che inevitabilmente, a no Amato, nominato giudice vittoria ottenuta, lo ingabbie- costituzionale. Ma i veri sogni rebbero dentro le trappole ro- di Veltroni sono la presidenza mane che hanno affossato gli Il sindaco di Firenze Matteo Renzi è il favorito nella corsa per la segreteria del Partito democratico della Rai (con cui ha un lega- ultimi segretari del Pd. Ma cer- me sentimentale: suo padre tamente l’aiuto che proviene Vittorio fu il direttore del pri- da uomini elettoralmente for- mo telegiornale italiano, men- ti (molti ex dalemiani, peral- tre RaiTre è un po’ una sua cre- tro, e dunque traditori agli oc- Da Bassolino a Veltroni atura) e in subordine la presi- chi dell’ex premier), pur senza denza della Biennale di Vene- fare dietrologie, evidentemen- zia. te si accompagna a disegni e Sul tavolo di Dario France- ambizioni personali per i qua- schini passano in questi giorni li si scommette sulla vittoria i “dinosauri” di Renzi molti dossier. A lui Renzi deve del toscano. E dunque, quale lo sfondamento territoriale in potrebbero essere le ambizio- molte zone del Sud, a lui è affi- ni degli uomini forti che sup- data la diplomazia tra il sinda- portano Renzi? co e Letta su tensioni governa- Vincenzo De Luca, sindaco Sul carro del vincitore in pectore sono saliti molti uomini dell’«apparato» tive come il caso Cancellieri. di Salerno e viceministro delle Se Renzi diventasse in futuro Infrastrutture, è tipo che quan- C’è chi insegue la segreteria, chi una presidenza, chi una rivincita eclatante premier, liberando la segrete- do parla è come se sparasse i ria, Franceschini sarebbe in tric-trac. Basta scorrere la lun- pole position: incarico già ri- ga polemica che lo oppone al I GIOCHI DI POTERE coperto nel dopo-Veltroni, suo ministro, Maurizio Lupi, ma stavolta con più forza per- che ancora non gli ha assegna- Il viceministro attende le deleghe. Sogno europeo per l’ex presidente della Campania sonale. to alcuna delega. De Luca, Altro big schierato con Ren- quando lo tratta bene, lo para- zi è Piero Fassino, sindaco di gona alla figlia di Fantozzi; Torino e presidente dell’Anci. quando lo tratta male, lascia- Fassino ha un profilo che si at- mo immaginare. Di fatto De taglia alla presidenza del parti- Luca al ministero non si occu- to: è stato pur sempre il segre- pa di nulla, e questo equivoco tario dei Ds che ha ottenuto lo mantiene ancora sindaco vittorie in serie. La carica, per (ci sarebbe infatti l’incompati- ora vacante dopo le dimissio- bilità, risolta dai due sindaci ni della Bindi, potrebbe finire diventati ministri, Zanonato e però all’attuale segretario Epi- Delrio, con le dimissioni con- fani, finora tenutosi fuori dalle segnate in Comune). Per De Un plebiscito per Matteo Renzi nella Antonio Bassolino, già sindaco di Walter Veltroni non è interessato a Il sindaco di Torino e presidente parti. A meno che Renzi non Luca lasciare Salerno sarebbe Salerno Vincenzo De Luca. Il sindaco Napoli e presidente della Regione ruoli. Accanto al sogno infinito del dell’Anci Piero Fassino guarda alla voglia scompigliare le carte af- difficile: sostanzialmente so- e viceministro delle Infrastrutture è Campania, a lungo il politico Quirinale gli viene invece attribuito presidenza del Pd, lasciata libera fidandosi a un nome forte no un’unica cosa. Eletto quat- in rotta di collisione con il ministro meridionale più popolare e poi il un’altra guida in campo culturale: dalla dimissionaria Rosy Bindi, estraneo alla politica o a una tro volte (non consecutive: Maurizio Lupi. Attende qualcuno in più odiata guarda con interesse a la presidenza della Treccani ma dovrà guardarsi dall’attuale figura evocativa per il popolo 1993, 1997, 2006, 2011) a pri- grado di sbloccare le sue deleghe. una candidatura per le europee. liberata da Giuliano Amato segretario Guglielmo Epifani del Pd come Romano Prodi, mo cittadino, lascerebbe l’in- ancora scottato dalla mancata carico solo in presenza di un elezione al Quirinale e dichia- ruolo ministeriale forte e pie- scorse elezioni perdendo con- la città e della provincia le per- Un altro inedito renziano è galluzzito dopo l’assoluzione ratosi non votante alle prima- no, cui spera nell’ambito del tro l’ex ministro berlusconia- centuali sono arrivate al 99% Antonio Bassolino, ex sindaco nel processo sull’emergenza rie: sarebbe un modo per recu- rimpasto di cui si parla, o più no Stefano Caldoro. Intanto, per Renzi. De Luca si difende di Napoli ed ex governatore rifiuti in Campania cui la sua perare l’uomo simbolo del convintamente per la carica di per il voto dei circoli, certe zo- sui social così: «Congressi Pd a della Campania, a lungo il po- carriera era stata inchiodata. partito, stritolato dalle sue presidente della Regione Cam- ne di Salerno son diventate Salerno. 2009: Bersani 71%. litico meridionale più popola- Tecnicamente, Bassolino ora macchinazioni. pania, cui si è già candidato le bulgare: in alcune sezioni del- 2013: Renzi 71,3%. Allora?». re, poi il più odiato, oggi rin- fa lo scrittore, ha appena pub- ©RIPRODUZIONERISERVATA la. Si deve, invece, cambiare Ferrero: «Se vince Matteo resta tutto uguale» completamente politica. In che direzione? Le politiche dell’austerità, Il leader di Rifondazione oggi in Friuli Venezia Giulia: «Basta cappello in mano davanti a Serracchiani» le stesse di Monti, non sono la medicina. Anzi, stanno ag- gravando la malattia. di Marco Ballico fa tutto il contrario di ciò che cittadini e poi lascino chiude- non sono uno slogan ma la L’export tiene, a crollare è il Q TRIESTE servirebbe per risvegliare il re aziende in buona salute. realtà: quando serve un favo- mercato interno. Servono la mercato interno». Ferrero, Electrolux? re agli amici, il governo è patrimoniale sulle grandi ric- Racconta di essere stato per che oggi incontrerà in Friuli È urgente una legge contro pronto. chezze, il tetto a stipendi e sei ore «in attesa di un politi- Venezia Giulia le Rsu di Ideal la delocalizzazione. Le socie- Quanto durerà? pensioni d’oro, lo stop ai re- co qualsiasi», ieri a Roma al Standard ed Electrolux, insi- tà che se ne vanno dall’Italia Stanno in piedi con uno gali alle banche. Di contro, presidio dei malati di Sla. Nel ste sul tema del lavoro. dirette dove guadagnano di sputo, ma vivono di favori re- bisogna fare qualcosa per po- pomeriggio è arrivato il sotto- Quali soluzioni per salva- più devono restituire i contri- ciproci tra Pd e Pdl. Senza veri e disoccupati. segretario Paolo Baretta, «do- re l’occupazione? buti pubblici. Le belle parole che tutto ciò riguardi in al- Siete in fase congressua- po che alla Camera avevano I casi Fvg sono emblemati- su solidarietà e lavoratori so- cun modo i problemi della le, lei si ricandida? centrato l’obiettivo di giorna- ci. Ideal Standard non è de- no inutili se poi ci si limita ad gente. Vedremo. Ma ciò che più ta: salvare la poltrona del mi- cotta, ma funziona. E allora aspettare i miracoli. L’auspicio di Rc sono le conta è la scelta politica: un nistro Cancellieri». ci sono due strade: o un pri- Lo fa anche questo gover- elezioni anticipate? polo che aggreghi la sinistra Paolo Ferrero, segretario vato la acquista e riparte o no? Pensiamo tutto il male pos- al di fuori del centrosinistra. di Rifondazione comunista, tocca al pubblico. È insensa- La vicenda Cancellieri è sibile delle larghe intese ma Basta con il cappello in ma- denuncia «l’ennesimo episo- to che Stato e Regione diano un’altra indecente pagina di sappiamo che, vincesse per no davanti a Renzi, Bersani, dio vergognoso del governo soldi a fondo perduto alle im- un governo che punta solo al- esempio Renzi, le cose non Serracchiani. Paolo Ferrero dei poteri forti», quello «che prese utilizzando i tributi dei la sua stabilità. I poteri forti cambierebbero di una virgo- ©RIPRODUZIONERISERVATA.
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