51° anno quotidiano regionale d'informazione Spettacoli Musica, giovedì sera a Catanzaro il “King del rap” A distanza di un anno torna a Catanzaro il rapper fortunatissimo “Tranne Te” di Fibra. King del Rap è Marracash, di scena nuovamente al People Disco Club quindi la terza perla di Marracash, imperdibile per chi nella serata di giovedì 22 dicembre per il tour “King del mantiene sangue rap. Intanto, è decisamente da non Rap”, titolo del suo nuovo album uscito il 31 ottobre ma perdere l’atteso show di questa sera al People Disco già consolidato nelle vendite e nel successo di Club dove si attende un Marracash in grandissima pubblico. Dopo il fortunato “Fino a qui tutto bene”, il forma e capace di trascinare il suo pubblico calabrese rapper milanese di adozione ma siciliano di origine e come o meglio dello sorso anno. nascita, torna con stile nei club italici con un messaggio Manuel Soluri chiarissimo ed autocelebrativo. E Marra non sbaglia, perchè in questo momento rappresenta una delle voci più rabbiose ed originali della discussa scena hip hop peninsulare. Flow truce, beats ruvidi, rime infuocate e testi intimistici fanno di “King del Rap” un album senza dubbio da collezionare per le hip hop heads italiane. L’uomo della Dogo Gang, in meno di un anno di lavoro, caccia fuori un hip hop work al 101 per cento, 15 tracce coinvolgenti ed anche impopolari in alcuni casi. Marracash ridicolizza i rappers pronti a cavalcare l’onda della demonizzazione di alcuni politici sovraesposti e personaggi invisi al grande pubblico, i rappers incapaci di parlare di sé stessi e della propria vita, quelli “niente di nuovo, niente di che, solo clichè”. Oltre ai due singoli “King del Rap” e “Didinò” segnalo la traccia n. 9, “Sabbie mobili” che parla della situazione di non ritorno della nostra esistenza, schiacciata dalle difficoltà quotidiane da cui stenta a risollevarsi. “Quando sarò morto” feat. Fabri Fibra e Jake la Furia, ed il conseguente “Quando ero vivo” feat. J.Ax, sono tracce impietose nei confronti della falsità umana, pronta a celebrare e glorificare solo post mortem figure a dir poco discusse ed ostacolate in vita. Bella anche “Prova a prendermi” feat. Entics, mentre “Giusto un giro,” feat. un Emis Killa sempre più in ascesa nel panorama hip hop, diventa letale per il fan, “costretto” ad ascoltarla più volte consecutive senza stancarsi. Il pezzo celebra l’imprevedibilità della vita e di una semplice serata partita senza velleità particolari ma che si rivela sorprendente, adrenalinica ed accesissima. Stupenda la base di S.E.N.I.C.A.R., in collaborazione con il talento Gue Pequeno dei Club Dogo, uno dei migliori rappers italiani per flow e stile. Non è da meno “In faccia”, in cui il Rakim siculo, come si definisce lo stesso Marracash in una traccia dell’album, tenta di svuotare di significato alcune certezze tutte italiche a suo avviso prive di qualunque fondamento. Anche in “Noi no” featuring i napoletani Co’Sang, e nelle due tracce con Salmo, l’Mc di Nicosia mostra al suo pubblico tutta la sua attitudine. I beats e le produzioni portano le firme di esperti del settore: Don Joe dei Dogo, Deleterio, compagno di viaggio di Marra, Medeline, autore del sound del 21-12-2011 Pagina 1/1 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org).
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