Colore: Composite ----- Stampata: 28/05/01 21.52 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 29/05/01 18 lo sport martedì 29 maggio 2001 NANDROLONE DOPING NAPOLI-ROMA BOCCE Rinviata decisione su Davids Ferrara, il Coni parte civile È già febbre-scudetto ma solo I nuovi campioni italiani Se ne riparlerà tra 45 giorni nell’inchiesta contro Conconi 5mila biglietti per i romanisti laureati a Montecatini flash ˘La commissione antidoping ha rinviato Il Coni ha ottenuto dal Gip di Ferrara Piero Mancano due settimane alla prossima gara di Si sono conclusi a Montecatini i campionati la decisione sul caso di Edgar Davids, il Messini D'Agostini di costituirsi parte civile contro campionato ma a Roma già tutti cercano i italiani di bocce. Per la categoria A/B femminile calciatore della Juventus trovato positivo Francesco Conconi, rettore del locale ateneo, biglietti per la gara tra il Napoli e i ha vinto Loana Cappelli della Sanpierina di al test del nandrolone. L'olandese, che nell'udienza preliminare che chiuderà l'inchiesta giallorossi. Da ieri mattina sono andati in tilt Bologna. Per la categoria C/D femminile per ora è stato solo sospeso, rischia una sul doping. Gli ex vertici, in primis l'ex presidente i centralini della società e della Sestante, successo di Monica Del Vecchio del squalifica fino a due anni. Il presidente Mario Pescante, erano coinvolti nell'inchiesta l’agenzia di viaggi che cura la vendita dei Sancristoforo di Pesaro. Per la categoria A, della Commissione, Giacomo Ajesso, ha condotta dal pm Pierguido Soprani, anche se lo tagliandi per le trasferte della Roma. Se a terna maschile primi: Odorico, Natale e rinviato di 45 la decisione per rivedere i stesso magistrato aveva avanzato richiesta di Bari si sono presentati circa 25mila tifosi Mungello della società Monterotondo di Roma. fascicoli presentati dalla difesa del club archiviazione delle loro posizioni. Un'archiviazione della Roma, è facile immaginare che a Napoli Categoria B, coppia maschile, primi classificati torinese. Il campionato ormai è andato e che però era suonata come un atto d' accusa: «L' le richieste potrebbero raggiungere quota Alfonso Baccario e Antonio Centofante Dlf la società bianconera spera di arginare origine del rapporto tra Coni e Conconi - scrisse 35mila, anche se l' intenzione della società Cassino (Fr). Nella categoria C maschile la prevedibile pesante squalifica. E Soprani - nacque per dare l' avvio, in ambito partenopea sembra quella di soddisfare solo campione d’Italia Peppino Di Matteo Categoria intanto guadagna tempo. istituzionale, a pratiche di doping sportivo». un settimo di tale richiesta. D, terna maschile: Savo, Menconi e Fusco SuperMario va al raddoppio Cipollini, giudicato finito per il Tour, fa il bis e batte il record di Guerra Gino Sala Arrivo Classifica La tappa di oggi ROVIGO Lo hanno escluso dal Tour de France giudicandolo un velocista sul 1) Mario Cipollini (Ita/Saeco) 1) Dario Frigo in 42h14'55” viale del tramonto e lui risponde con in 3h27'41”di km. 41,023 (abb. 12”) 2) Josè Azevedo (Por) a 3” un finale imperioso che gli frutta il 2-2 2) Danilo Hondo (Ger) 3) Abraham Olano (Spa) a 14” con Danilo Hondo. Già, due successi s.t. (abb. 10”) 4) Gilberto Simoni (Ita) a 15” anche per Mariolone Cipollini che nel- 3) A. Hauptmann (Slo) s.t. (abb. 4”) 5) Wladimir Belli (Ita) a 19” la gradutatoria dei vincitori di tappa 4) Alberto Ongarato (Ita) s.t. 6) Jan Hruska (Cec) a 30” supera Learco Guerra portandosi a 5) Guido Trenti (Usa) s.t. 7) Oscar Camenzind (Svi) a 37” quota 32. Vorrei che anche Pantani 6) Zoran Klemencic (Slo) s.t. 8) Andrea Noè (Ita) a 44” alzasse la voce per servire di barba e 7) Ivan Quaranta (Ita) s.t. 9) Giuliano Figueras (Ita) a 45” capelli quel despota di Jean Marie Le- 8) Dimitri Konychev (Rus) s.t. blanc, un padrone del vapore che ha 9) M. Strazzer (Ita) s.t. (abb. 6”) 10) Unai Osa Eizaguirre (Spa) a 48” dimenticato cosa gli hanno dato i due 10) Matteo Tosatto (Ita) s.t. 11) Danilo Di Luca (Ita) s.t. italiani, che tanto, molto ha ricevuto 11) Abraham Olano (Spa) s.t. 12) Stefano Garzelli (Ita) a 59” dal toscano e dal romagnolo e che in 12) Michele Gobbi (Ita) s.t. 13) Pietro Caucchioli (Ita) s.t. compenso li ha licenziati, anzi buttati 13) Stefano Casagranda (Ita) s.t. 14) Ivan Gotti (Ita) a 1'04” come si butta la carta straccia, in un 14) Davide Casarotto (Ita) s.t. 15) Marco Pantani (Ita) a 1'11” cestino. Cipollini si è imposto nella nona tappa usando le gambe e il cervello. metri d’altitudine. Il giorno seguente Era un finale tortuoso, con curve e dovrebbero far selezione il Bondone e Dopogara controcurve, si sono viste deviazioni e i tornanti di Santa Barbara, quindi la sbandate in una delle quali è finito crono di Salò e qui giunti vedremo con le gambe all’aria Leoni. A lavorare come sarà messo Pantani, se avrà una per Hondo c’era Ullrich che in questo posizione di prestigio, tale da fugare Giro non riesce a far altro. La caduta quei dubbi, quelle perplessità che per- Re Leone via dalla Saeco di Leoni ha spezzato la sila, ha conces- mangono. Vedremo chi tra Frigo, Gar- so spazio a tre elementi. Davanti Onga- zelli, Simoni, Di Luca, Gotti, Olano e rato, nella sua scia Hondo e Cipollini. Belli avrà ricavato preziosi vantaggi. «Il ciclo è ormai finito» Tutto si decide a 150 metri dal traguar- Per ora abbiamo un Giro ancora a do, mentre il gruppo va ricompattan- scatola chiusa, perciò aspettiamo. dosi. Re Leone sbuca sulla sinistra con Quella di ieri era una tappa piatta, ROVIGO Cipollini rompe con la sua to continuare ad allenarmi, invece una marcia in più che lo porta netta- disegnata su una linea grigia e dritta, squadra e ha intenzione di correre così andrò in vacanza... ». mente davanti al tedesco. Trentaquat- pianura al mille per mille, paesi e bor- per altri due anni. È lo stesso Mario Anche due anni fa Cipollini an- tro anni, 115 vittorie in una carriera gate appiccati l’uno all’altro e osser- ad annunciarlo. Quante possibilità nunciò che la storia era finita. Ed professionistica iniziata nel 1989, dodi- vando la multicolore fila dei concor- di rinnovare il contratto con la Sae- invece proprio in quel momento il cesima stagione di attività nel plotone renti ho nuovamente notato che molti co? «Pochissime. La Saeco vuole di- suo manager trovava l'accordo per dei marpioni, un personaggio di cui loro non portavano il casco. Luccica- sfarsi di Cipollini. Il ciclo è finito da altre due stagioni. Stavolta sembra sentiremo ancora parlare perché Ci- va, per esempio, la crapa pelata di Mar- un po’. «Probabilmente loro voglio- finita davvero, anche se Corti dice: pollini non ha alcuna intenzione, per co Pantani. Male ragazzi, molto male no il ricambio generazionale. In que- «Quante possibilità di continuare? il momento, di attaccare la bici al clas- poiché sapete cosa può provocare una sto momento sto trattanto un con- Abbastanza». Ma forse è frase di cir- sico chiodo. Re Leone lo hanno battez- caduta a capo scoperto. Sapete che c’è tratto biennale». Perché è finito il costanza. Una certezza è che la Saeco zato e come tale passerà alla storia. una casistica con gravi infortuni e più ciclo? «Bisogna chiedere a loro. Per resterà nel ciclismo. Il resto è tutto Non sempre il vecchio cronista lo ha di un decesso. Eh, si, l’uso del casco me sarebbe un onore finire la carrie- nelle pieghe del ciclo-mercato. Che elogiato. A tu per tu gli ho detto che dovrebbe essere obbligatorio come lo ra con la maglia della Saeco. Ma loro potrebbe portare Danilo Di Luca in era un pedalatore dotato dei mezzi è un Belgio e se non sbaglio anche in puntano a fare a meno di Cipollini». rosso. Il biondo tinto d'Abruzzo ha per vincere anche nelle classiche dai Olanda. In passato i ciclisti avevano Il team manager della Saeco, scommesso su se stesso in questo Gi- percorsi ondulati e Mariolone mi ha addirittura scioperato per evitare una Claudio Corti, è più possibilista. «L' ro. Ha rifiutato il rinnovo del con- risposto che si trovava d’accordo con protezione che detestavano e che via azienda deve ancora definire che ti- tratto con la Cantina Tollo. Se sarà la mia osservazione, soltanto che aven- via si è alleggerita fino a diventare as- po di squadra sarà quella del prossi- sul podio a Milano, scatterà l'asta. do cominciato a vincere in volata, non sai meno fastidiosa e ingombrante. E mo anno. Cipollini è un corridore Intanto, è mancato il duello allo ha poi svolto la preparazione richiesta comunque propongo alla Federciclo che ci interessa, ma ci sono tante sprint tra Ivan Quaranta e Mario Ci- per le gare dai tracciati impegnativi. E italiana di rivedere le norme, di rimet- cose da valutare. L'immagine che ha pollini, ma è scattata la polemica. attenzione perché mentre sto scriven- tere nel regolamento un provvedimen- Mario non ce l'ha nessuno. La sua Perché Ivan si è lamentato per la do si ha notizia dell’interessamento di to che è stato respinto, ma che deve popolarità è paragonabile solo a quel- rottura del tacito patto tra velocisti Verbruggen per il ripescaggio di Cipol- tornare in vigore. E poi, amici corrido- la di Pantani. Ma la Saeco deve anco- che prevede la «non belligeranza» lini e Pantani al Tour. Il presidente ri, si può scioperare per ben altre que- ra fare i suoi piani, deve definire l'in- nella tappe di montagna.
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