COMUNE DI TAVERNERIO Provincia di Como LAVORI DI "MESSA IN SICUREZZA E PULIZIA TORRENTE COSIA" PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO ELABORATO N. 17 IL COMMITTENTE: Comune di Tavernerio Via Provinciale, 45 22038 Tavernerio (CO) IL PROGETTISTA: Ing. Magnaghi Alessandro Viale G. Matteotti, 18/c 22012 Cernobbio (Co) Aprile 2016 RELAZIONE TECNICA E PRESCRIZIONI Il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.) è stato redatto da professionista abilitato ai sensi dell’art. 98 del D. Lgs. 81/2008. Il Committente attraverso la redazione di questo P.S.C. assolve ai compiti previsti dall’art. 91, comma 1, lettera a) e b) del D. Lgs. 81/2008. Questo P.S.C. è parte integrante del contratto di appalto e contiene l’individuazione e la valutazione dei rischi nonché le conseguenti misure e prescrizioni atte a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori nel cantiere. L’impresa aggiudicataria dei lavori è tenuta ad attuare quanto previsto nel P.S.C. e deve predisporre un proprio Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) che deve avere le caratteristiche di un piano complementare di dettaglio di questo P.S.C. Il datore di lavoro dell’impresa esecutrice mette a disposizione, copia di questo P.S.C., al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori. L’impresa che si aggiudica i lavori può presentare proposte di integrazione a questo P.S.C. ove ritenga, sulla base della propria esperienza, di poter meglio garantire la sicurezza dei lavoratori nel cantiere. Le eventuali proposte di modifica devono essere presentate al Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzione dei lavori che ha il compito di valutare tali, eventuali, proposte. Il Committente, prima dell’affidamento dell’incarico dei lavori, designa un professionista abilitato quale Coordinatore per l’esecuzione dei lavori cui spettano i poteri e gli obblighi di cui all’art. 92, del D. Lgs. 81/2008. Oltre all’impresa aggiudicataria tutte le imprese esecutrici che prestano la propria attività all’interno del cantiere, a qualsiasi titolo, sono tenute – prima dell’inizio dei rispettivi lavori – alla redazione di un proprio P.O.S. I lavoratori autonomi che prestano la propria attività all’interno del cantiere, a qualsiasi titolo, sono tenuti alla dimostrazione della propria idoneità tecnico professionale. 1 1 ANAGRAFICA DI CANTIERE 1.1. INFORMAZIONI GENERALI 1.1.1. Individuazione dell’opera Caratteristiche delle opere I lavori di consistono in interventi di pulizia e messa in sicurezza dell'alveo del torrente Cosia nel tratto a monte dell'abitato di Tavernerio. Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati del progetto esecutivo, di cui il presente Piano di Sicurezza è parte integrante. Il cantiere si sviluppa lungo l'alveo a partire dal ponte di via Vittorio Veneto verso monte, per un tratto complessivo di circa 240 metri. L’accesso al cantiere avverrà da più punti: dalla via Vittorio Veneto in corrispondenza del ponte, sfruttando un'area di deposito di proprietà comunale e da una strada vicinale che si stacca da via Vittorio Veneto 100 metri a monte del ponte. Al termine di detta strada vivinale verrà realizzata una pista carrabile di accesso all'alveo. Le operazioni di carico – scarico verranno effettuate in apposita aree adiacenti all'alveo ben delimitate. La difficoltà principale è data dall'accessibilità dell'alveo oggetto d'intervento. Le aree ad uso del cantiere per il deposito e la messa in opera dei materiali e delle attrezzature, saranno site in un luogo ben confinato e delimitato. Si dovranno apporre sulle vie di accesso al cantiere cartelli indicanti la presenza del cantiere e la movimentazione di mezzi operativi ai sensi di legge. I lavori saranno svolti all’interno di un cantiere ben delimitato e l’accesso a tale area è consentite ai soli addetti ai lavori. L’intervento in progetto prevede: - la formazione delle piste di accesso; - la pulizia dell'alveo dai rifiuti presenti; - la pulizia dell'alveo dai detriti alluvionali presenti; - la demolizione delle briglie ammalorate - la formazione di nuove briglie e manufatti spondali - il ripristino dello stato dei luoghi. Le opere da eseguire sono le seguenti: ALLESTIMENTI - delimitazione dell’area interessata dai lavori e approntamento di tutti i materiali e delle attrezzature; SCAVI e DEMOLIZIONI: - scavi per la formazione del piano di posa dei manufatti e pulizia alveo; NUOVE OPERE: - nuove piste carrabili; - nuove briglie e manufatti spondali; - ripristini delle opere ammalorate Indirizzo preciso del cantiere Via Vittorio Veneto Comune Tavernerio Provincia Como Data presunta di inizio lavori Durata presunta fine dei lavori Numero uomini/giorni previsto 422 uomini 5 giorni 120 Ammontare complessivo presunto dei lavori € 114.000,00 2 1.1.2. Caratteristiche Opere Descrizione Percorsi Il cantiere si sviluppa lungo l'alveo torrentizio. L'accesso avverrà mediante nuove piste carrabili. 1. Decreto D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, aggiornato e modificato dal D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 2. committente Soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto; 3. responsabile dei lavori Soggetto incaricato, soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal Decreto; nel campo di applicazione del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, il responsabile dei lavori è il responsabile del procedimento; 1) Il committente o il responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell’opera, si attiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all’articolo 15, in particolare: a) al momento delle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative, onde pianificare i vari lavori o fasi di lavoro che si svolgeranno simultaneamente o successivamente; b) all'atto della previsione della durata di realizzazione di questi vari lavori o fasi di lavoro. 1-bis. Per i lavori pubblici l’attuazione di quanto previsto al comma 1 avviene nel rispetto dei compiti attribuiti al responsabile del procedimento e al progettista. 2. Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase della progettazione dell'opera, prende in considerazione il Piano di Sicurezza e di Coordinamento ed il Fascicolo Tecnico. 3. Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, il committente, anche nei casi di coincidenza con l'impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori, contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione. 4. Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'affidamento dei lavori, designa il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, in possesso dei requisiti previsti dal Decreto. 5. La disposizione di cui al comma 4 si applica anche nel caso in cui, dopo l'affidamento dei lavori a un'unica impresa, l'esecuzione dei lavori o di parte di essi sia affidata a una o più imprese. 6. Il committente o il responsabile dei lavori, qualora in possesso dei requisiti di cui all'articolo 98 del Decreto, ha facoltà di svolgere le funzioni sia di coordinatore per la progettazione sia di coordinatore per l'esecuzione dei lavori. 7. Il committente o il responsabile dei lavori comunica alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi il nominativo del coordinatore per la progettazione e quello del coordinatore per l'esecuzione dei lavori. Tali nominativi sono indicati nel cartello di cantiere. 8. Il committente o il responsabile dei lavori ha facoltà di sostituire in qualsiasi momento, anche personalmente, se in possesso dei requisiti di cui all'articolo 98 del Decreto, i soggetti designati in attuazione dei commi 3 e 4. 9. Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un'unica impresa o ad un lavoratore autonomo: a) verifica l'idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalità di cui all'allegato XVII del Decreto. Nei cantieri la cui entità presunta è inferiore a 200 uomini-giorno e i cui lavori non comportano rischi 3 particolari di cui all’allegato XI, il requisito di cui al periodo che precede si considera soddisfatto mediante presentazione da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi del certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato e del documento unico di regolarità contributiva, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 16-bis, comma 10, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, corredato da autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti dall'allegato XVII del Decreto; b) chiede alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori
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