SETTE è un prodotto amaltea edizioni www.zac7.it raiano tel/fax 0864 72464 supplemento settimanale [email protected] anno V numero 22 di ZAC mensile anno X DIFFUSIONE GRATUITA distribuzione gratuita IL PUNTO registrazione trib. di sulmona n. 125 di patrizio iavarone sabato 9 giugno 2012 Se si guardano i numeri il risultato certificato mercoledì scorso dal Sole 24 Ore sui conti della sanità abruzzese è entusiasmante. Almeno per il commissario-governatore Gianni Chiodi che, or- Una legge mai, sembra non conoscere altre frasi di senso compiuto, se non quelle del «grazie a noi e al nostro rigore», «non siamo più una regione ca- naglia» e così via. Nei fatti, e questi sono fatti, la Regione Abruzzo ha avuto un avanzo nel bilan- per fermare la centrale cio sanitario (insieme a Lombardia, Veneto, Um- bria e Marche) di 18,58 milioni di euro: un bel Approvata dalla Regione la legge antigasdotto. Esultano i comitati per l’ambiente, gruzzoletto se si pensa che fino a qualche anno fa eravamo tra le regioni più indebitate d’Italia. ma intanto la Snam pubblica l’avvio del procedimento di claudio lattanzio «L’avanzo di bilancio – ha commentato Chiodi – si traduce in recupero di risorse per l’assunzio- SULMONA. La legge era ferma (Pd), Giuseppe Di Pangrazio (Pd), tutto, ad impianti termoelettrici e co istituzionale per valutare nuo- ne di nuovo personale sanitario, per l’erogazione nei cassetti della Regione da oltre Luca Ricciuti (Pdl) e Maurizio Acer- di compressione a gas naturale vamente l’opera e una eventuale di nuovi servizi, per il miglioramento tecnologico un anno, con il presidente Chiodi bo (Rc), la legge antigasdotto che a essi connessi. E dovrà farlo già proposta alternativa della Regio- delle attrezzature diagnostiche, per la formazio- che tra presunti profili di incostitu- «per la realizzazione di metanodotti dalla conferenza dei servizi che si ne, che poi è quanto da anni chie- ne, per l’implementazione dell’attività sanitaria zionalità e una sostanziale avver- e centrali di compressione connes- terrà a fine giugno, visto che l’iter dono i comitati e quanto, in modo finalizzata alla riduzione delle liste di attesa», tutto quanto cioè, finora, è stato drasticamente ridotto sione al testo, l’aveva rimandata se, ove essi ricadano in zone sismi- procedurale per la centrale è uffi- del tutto analogo, è successo per e tagliato al fine di raggiungere il risultato di cui e insabbiata. Martedì scorso, però, che di primo grado o contrastino cialmente iniziato mercoledì scor- Rivara in Emilia Romagna. «Lo sopra. Perché se è un fatto l’avanzo di bilancio, con un vero e proprio blitz politico, con il piano regionale sulla qualità so con la pubblicazione dell’avviso Stato non può usare due pesi e un fatto è anche che in questi anni il servizio sa- degno degli strateghi della prima dell’aria» prevede che «la Regione sull’albo pretorio. Niente centrale due misure» avverte Mario Pizzola nitario regionale si è trasformato in un colabro- Repubblica, i comitati per l’am- Abruzzo negherà di norma l’intesa a Case Pente e niente gasdotto dei comitati, ma gli occhi vanno do inefficiente e inefficace. Se da una parte la biente sono riusciti ad inserirla in al governo». Chiodi sarà insomma della Snam lungo la dorsale ap- mantenuti ben aperti, perché il crociata contro gli accreditamenti dei privati e la un emendamento sulla normativa obbligato a dire no a gasdotti e penninica, insomma. Una vittoria governo sta studiando una nor- riduzione della spesa farmaceutica, è stata utile per il fotovoltaico. È stata così ap- oleodotti con diametro superiore o contro ogni aspettativa per i comi- ma che tolga tutto questo potere e sacrosanta, d’altro canto non si può ignorare provata, con la complicità dei con- uguale a 800 millimetri e lunghezza tati che nonostante l’acquiescenza alle Regioni. Il risultato di martedì come la sanità in Abruzzo, non in tutto Abruzzo, siglieri regionali Giovanni D’Amico superiore a 40 chilometri e, soprat- dell’amministrazione comunale è però un segnale forte, la pietra non sia più un diritto costituzionale riconosciu- sulmonese, non di Davide che ha colpito Golia; to. La medicina diffusa sul territorio che doveva hanno mai perso mentre molti dei rappresentanti equilibrare la riorganizzazione e la chiusura dei determinazione istituzionali, specie quelli locali, vari ospedali, è rimasta una chimera. Per una La diva e forza. La par- si nascondevano dietro l’albero Tac occorrono mesi e mesi di attesa, i rimborsi tita però, non è del «non possiamo far niente». ai malati oncologici non arrivano e, soprattutto, chiusa e non solo Non tutti a dire il vero: l’invito del molte strutture sono cadenti e con nessuna pro- perché di fatto presidente del consiglio comunale spettiva (né fondi) di ristrutturazione o, peggio, messa in sicurezza. Neanche a dirlo in cima alla la procedura bu- Nicola Angelucci a celebrare con lista c’è il Santissima Annunziata di Sulmona: un rocratica è stata le istituzioni regionali una assise ospedale certificato inagibile e dal quale sono avviata: in man- a Sulmona sulla questione Snam, stati sottratti fondi e investimenti a breve e medio canza dell’intesa infatti, ha probabilmente scardi- termine. Della sede da prendere in affitto non si tra Stato e Re- nato il tacito asse del si che, senza è saputo più niente, e niente si è più saputo del gione, infatti, si neanche troppi veli, serpeggiava nuovo avveniristico ospedale da 50 e rotti mi- dovrà procedere nelle stanze di palazzo San Fran- lioni di euro che proprio Chiodi aveva non solo all’istituzione di cesco. I forconi al momento resta- promesso, ma addirittura imposto, pressando e un collegio tecni- no nei pagliai. stressando il consiglio comunale per individuare il sito. Poi, nell’indifferenza totale, il nulla. Mentre in città, al seguito della squadra di calcio, arriva uno sponsor dal nome e dalla ragione sociale in- teressanti: “Tecnologie sanitarie Spa” per la co- All’interno: struzione e gestione di ospedali in global service. Quando si dicono le coincidenze. INCHIESTA • Il credito a rischio CRONaca POLITICA La fiera dei flop La pietra nello stagno Ennesima figuraccia per il “nuovo corso” dei mercati Il movimento “Bene Comune” smuove il torpore della politica voluto dall’amministrazione locale. Nel Pd rientra Teresa comunale, mentre, a pochi Nannarone, Socialisti e Idv chilometri, Raiano si riempie avanzano ipotesi. Il quieto di visitatori. dissolversi del Pdl. di claudio lattanzio di claudio lattanzio SULMONA. E ora fanno il mea culpa. «C’è qual- SULMONA. Una parte delle commissioni è già a cosa da rivedere – dicono – c’è qualcosa che non lavoro: un primo nucleo operativo per disegnare funziona». Forse sono troppe e vanno ridotte. O for- insieme una città migliore. Con queste premesse è se perché propongono le solite cose di bassa qualità. nato e con queste premesse sta crescendo “Sulmo- Ad aprire la discussione sulle fiere è stato l’ennesimo na bene in Comune”, il movimento della società flop fatto registrare da questi mercati, senza idee, civile che ha scompaginato il torpore della politica senza visitatori e con poche bancarelle. Dal Comune sulmonese. Le reazioni alla prima uscita pubblica puntano il dito sulle associazioni di categoria che non del movimento sono in parte quelle che gli stessi sarebbero state capaci di organizzare gli eventi e che promotori si aspettavano, avendo intitolato l’incon- avrebbero trasformato le fiere, anche quelle a tema, tro d’esordio con un emblematico “cadafatù”. Ma il in mercati dozzinali. Il solito scaricabarile quando le movimento a viso aperto affronta gli scettici invitan- cose non funzionano. Eppure all’indomani dell’ap- doli a partecipare. Nessu- Teresa Nannarone provazione del nuovo na posizione preconcetta regolamento c’era stato e massima apertura, ma qualcuno della maggio- con la consapevolezza ranza, lo stesso che ora che c’è un retaggio da getta la croce sugli altri, demolire, da mandare che aveva gridato al mi- definitivamente a casa: racolo. «Finalmente una quello cioè dei signorot- cosa utile alla città e alla sua economia». Sette fie- ti e dei loro metodi, che re all’anno, più la possi- questa città hanno gover- bilità di organizzarne altre nato e divorato negli ulti- in concomitanza con ma- mi decenni. Le segreterie nifestazioni e ricorrenze. dei partiti se non altro Poteva essere la svolta se sono tornate ad interro- qualcuno si fosse preoc- garsi, anche perché già cupato di far rispettare sia una settantina di persone gli indirizzi sia il regola- ha aderito ai gruppi di mento. Il mercatino del- lavoro del movimento. l’antiquariato, una volta C’è chi un contatto con al mese sabato e dome- “Bene Comune” l’ha nica; la fiera di Pasqua, cercato ufficiosamente, il lunedì e martedì dopo chi invece, come il Pd ha SETTE 2 sabato 9 giugno 2012 sabato 9 giugno 2012 INCHIESTA INCHIESTA INCHIESTA INCHIESTA L’inCHIESTA di pasquale d’alberto Uno studio di Aldo Ronci evidenzia l’apporto delle banche locali all’economia del territorio. Ma l’aria sta cambiando. Il credito a rischio DALLA PRIMA Nell’ultimo decennio La fiera dei flop il credito in Abruzzo è cresciuto del 106%: la Madonna che scappa in piazza; la fiera del- la sposa a giugno per due giorni dentro e fuori 1 miliardo e 700 milioni palazzo dell’Annunziata, con sfilate di abiti da sposa e cerimonia; la fiera generica “Benvenu- di euro in più che hanno ta estate”, i primi domenica e lunedì di giugno; la fiera “Città di Sulmona”, il lunedì e martedì evitato il tracollo economico. successivi a Ferragosto; la “Fiera del gusto”, i Il 51% dei fidi viene da primi domenica e lunedì di settembre e infine la fiera dell’artigianato artistico e dei presepi, in istituti bancari locali che, occasione della festa dell’Immacolata dell’8 di- cembre.
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