RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 23 - anno 85 13 giugno 2016 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 IL RUGGITO DI MASSIMO Amici miei, finalmente ci siamo. Una nuova estate sta per arrivare e, sperando che il tempo ci assista, cercheremo di trascorrere qualche giorno di riposo magari all’ombra di una palma in riva al mare o sdraiati sotto una pianta secolare in montagna. O più semplicemente su una comoda sdraio in campagna. L’importante è avere sempre a portata di mano un buon libro. Tornare a farsi cullare dal rumore dei fogli della carta che scivolano tra le mani. E proprio per questo ho pensato di presentarvi alcuni titoli, editi da RaiEri, che potrebbero farvi compagnia in vacanza. Qualora non aveste ancora scelto la località per trascorrere il vostro periodo estivo, vi consiglio di acquistare subito “L’Italia nascosta”, il nuovo libro di Osvaldo Bevilacqua che da oltre quarant’anni, con la sua trasmissione televisiva “Sereno Variabile”, ci accompagna tra le eccellenze del nostro Paese. Potreste riscoprire un’Italia avventurosa e inattesa, ricca di tesori di arte e natura, di tradizioni e divertimento, di enogastronomia. Perché noi italiani, si sa, siamo legati alla cucina da una relazione speciale e assaggiare un piatto con il gusto del vino può rivelarsi un’esperienza indimenticabile. Soprattutto quando l’uno completa l’altro. Sapori nuovi e inaspettati anche nel libro di Fede e Tinto, “Sommelier…ma non troppo. Ad ogni cibo il suo vino. Gli abbinamenti di vinocult”, pronto a regalarci un pezzo del nostro cuore tricolore. Quel tricolore che sventola nel ricordo di uno dei programmi Rai che ha cambiato la televisione: il Rischiattutto. Eddy Anselmi e Pino Frisoli in 255 pagine ci raccontano tutte le puntate e non solo di quella che è stata la trasmissione più completa della televisione italiana perché insieme al quiz c’era l’attualità, così come la sorpresa. Una sorpresa per le classifiche è stato “Non odiare Me”, il primo libro di Mattia Briga, giovane e talentuoso cantautore romano che racconta la sua storia in un romanzo di avventura che brilla di luce propria, di musica e di passione. Quella passione che ha spinto Fabio Masi, regista che lavora in Rai alla trasmissione “Blob”, a realizzare con Vasco Rossi il film “Il decalogo di Vasco”, presentato alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia la scorsa estate e diventato ora un libro di successo. Un decalogo che rivela lati inediti di un artista sensibile, ispirato e fuori dagli schemi, tra momenti privati e performance pubbliche. E infine, se volete ridere di gusto ma con intelligenza, scoprendo tutto quello che avreste voluto sapere dal web e che non avete ancora osato chiedere, vi suggerisco “Ma come si riproducono i Vita da strada Vita Puffi?”, il nuovo libro di Marco Capretti, attore comico di Made in Sud. Domande assurde con risposte ancora più assurde, il tutto realmente scaricato da internet. Buona lettura. Lettura Fabrizio Casinelli Buona SOMMARIO 8 Massimo Giletti 12 Pippo Baudo 16 Carlo Conti 18 Cinema Fiore di Claudio Giovannesi 22 Evento "Melò" 24 Iniziativa www.radiocorrieretv.it Accordo Miur - RAI 26 Cultura RaiStoria #Radiocorrieretv 28 Cultura Rai5 30 Euro2016 Rai dire Europei Il Grande Match 32 Serie Tv Penny Dreadful 34 Radio L'Arcimboldo 36 Musica Festival Show 38 Cinema in Tv 40 Almanacco 42 Palinsesti settimanali RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.it Grafica, impaginazione Palinsesti SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Cinzia Geromino Michele Trobbiani www.ufficiostampa.rai.it RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai Claudia Tore Filippo Blandino Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 Hanno collaborato Maria Rita Burghi del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Carlo Casoli Fotografico Numero 23 - anno 85 Marina Cocozza Barbara Pellegrino 13 giugno 2016 Tel. 0633178213 Simonetta Faverio Fabiola Sanesi Claudia Turconi (Getty Images - dal sito di Rai Sport) MASSIMO GILETTI «Mi considero un uomo libero e l'unica cosa che m'interessa è il prodotto, realizzato grazie al lavoro di un piccolo gruppo molto forte». Dopo il successo dell'Arena, leader di ascolti anche in questa tredicesima stagione, Massimo Giletti prosegue nel suo appuntamento domenicale su Rai1 fino al 10 luglio con il nuovo programma "Una domenica da leoni": «I protagonisti appartengono al mondo dello spettacolo di oggi e riescono comunque a far discutere» di Marina Cocozza 8 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 9 on si ferma mai il matador dell'Arena, non va in ferie. Massimo Giletti rimane il padrone di casa della rete ammiraglia con il nuovo format estivo "Una domenica da leoni", in tutto sei pun- tate fino al 10 luglio a partire dalle 14.00. «Un programma Nche va visto con un pizzico di leggerezza - dice -. I protagonisti apparten- gono al mondo dello spettacolo di oggi, sono personaggi che riescono a far discutere. Si prestano a sketch interessanti e divertenti. Nel raccon- tarli proviamo a intrecciare più linguaggi. Ad esempio, la storia di Piero Chiambretti ci permette di attraversare un'epoca e ripercorrere un pezzo di storia della nostra televisione. Ha iniziato negli anni Ottanta ed è in grado di aprirci le porte di un grande armadio storico, di ricordarci che la tv si può fare anche fuori dagli studi. Tra l'altro con lui è inevitabile soffermarsi sul passaggio con Berlusconi a Mediaset, le critiche, le ten- sioni…». In base a quali prerogative hai scelto i tuoi "leoni"? La scelta si basa sempre su un legame di stretta attualità. Prendiamo il caso di Simona Ventura, che ha deciso di andare come concorrente all'I- sola dei famosi dopo averla condotta per svariati anni. C'è chi dice che sia rinata dal punto di vista d'immagine e chi invece sostiene che per lei sia stato un vero e proprio naufragio... E Raffaella Carrà? La domanda è: deve smettere o non deve smettere? Quale sarà il futuro di Raffaella? Lo abbiamo chiesto a Feltri che è convinto che si debba ritirare, ma anche a coloro che hanno lavorato con lei e continuano ad apprezzarne le qualità professionali e artistiche. Indubbiamente rappre- LA DOMENICA senta un'icona, ma a me interessa raccogliere i diversi punti di vista. ALLE 14.00 Una puntata è dedicata a Rosario Fiorello. FINO AL 10 LUGLIO È il numero uno in assoluto. Comunque lo racconti non sbagli mai, è sempre di attualità. È l'unico a cui basta una sedia e senza la minima scenografia riesce a fare spettacolo. Noi andiamo a vedere come nasce e ne ricordiamo gli esordi ante litteram con il titolo "Il re dei villaggi" di un Tg1 condotto da Tiziana Ferrario, poi ne seguiamo l'evoluzione artistica. È inevitabile parlare con te dell'Arena, leader di ascolti anche in quest'ulti- ma stagione in una fascia oraria particolare. Hai un pubblico di fedelissimi? Non è facile fare certi risultati specie se hai i Mondiali di Formula Uno L'Arena va considerato un talk? Vogliono andare al di là della notizia perché sanno o di motociclismo trasmessi in contemporanea su Sky. Perciò conserva- No. Parlare di talk è abbastanza riduttivo. È qualcosa che non c'è un'unica verità. E noi non ci fermiamo alla re il 22% di media e quattro milioni di telespettatori credo che sia un di più perché ci sono le inchieste. Nell'ultima puntata verità apparente, abbiamo un po' la presunzione di successo clamoroso, televisivamente parlando. Tra l'altro si tratta di un sono andato personalmente a Licata per vedere cosa andare a vedere cosa si nasconde dietro una notizia programma che costa pochissimo ed è ormai diventato un appuntamen- succedeva sull'abusivismo e raccontare la battaglia e non siamo strumentali alla politica. Personalmente to fisso, un brand. del sindaco di questo comune. In un'ora e mezza di programma proponiamo circa nove servizi, il che si- sono stato sempre un uomo libero, quello che real- Sembra infatti che i circa tredici anni di vita non lo abbiano usurato affatto. gnifica un impegno redazionale importante. Nulla è mente m'interessa è il prodotto che viene realizzato In realtà il titolo rimane sempre lo stesso, ma in ogni stagione offriamo lasciato al caso anche se tutto è perfezionabile. Gli grazie al lavoro di un piccolo gruppo molto forte, dove qualcosa di diverso. Non ci siamo mai fermati, lavoriamo con passione e ospiti servono a creare il dibattito, ma è preponderan- ciascuno aggiunge un tassello importante. Sono con- cerchiamo di rinnovare i linguaggi, il modo di proporre il racconto. Non te l'obiettivo di raccontare ciò che succede in giro per a caso, chi va a vedere una puntata dell'Arena di qualche anno fa la trova vinto che se un prodotto funziona non è perché c'è una l'Italia. completamente diversa da quelle di oggi. C'è un'evoluzione progressiva, faccia, ma perché trasmette un'emozione. È quella che ma credo che la cosa che conta di più sia la credibilità. A che cosa s'interessano maggiormente i telespettatori? arriva alla gente. 10 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 11 PIPPO BAUDO TANTI AUGURI Immortalato innumerevoli volte dal Radiocorriere Tv, non poteva mancare il nostro omaggio a Pippo Baudo che ha recentemente spento le sue ottanta candeline. AAlcuni piccoli flash per ricordare i TE!momenti clou dello showman e dell’uomo che per mezzo secolo si è reso protagonista della nostra televisione 12 13 on c'è nessuno più pop di lui. Super Pippo, il Pippo nazionale, il presentatore dei presentato- L'HO INVENTATO IO ri, l'inventore della televisione, uno dei pilastri Quando in Sicilia era ancora un principiante a Pippo è della Rai. E le definizioni che lo riguardano po- sempre piaciuto andare in giro alla ricerca di personaggi Ntrebbero continuare all'infinito.