n. 3_2012 20-11-2012 12:23 Pagina 1 Cinema PINDEMONTE Cinema KAPPADUE Cinema FIUME Cinema DIAMANTE SCHEDA INFORMATIVA N. 3 VERONA - Via Sabotino 2/B VERONA - Via A. Rosmini, 1B VERONA - Vicolo Cere, 16 VERONA - Via P. Zecchinato, 5 Stampa: Intergrafica Verona s.r.l. Tel. 045 913591 Tel. 045 8005895 Tel. 045 8002050 Tel. 045 509911 www.cinemapindemonte.it www.cinemakappadue.it www.cinemafiume.it www.cinemadiamante.it CINEFORUM: ingresso riservato agli abbonati muniti della tessera 2012/2013 LA SPOSA PROMESSA (FILL THE VOID) FILM N. 9 Regia: Rama Burshtein (Israele, 2012). Cinema PINDEMONTE I FILM VISTI FINORA Interpreti: Martedì 27 novembre 2012 (16,00 - 18,30 - 21,00) Monsieur Lazhar Hadas Yaron, Yiftach Klein, di Philippe Falardeau Irit Sheleg. Mercoledì 28 novembre (16,30 - 19,00 - 21,30) (Canada 2012) Giovedì 29 novembre (15,30 - 18,00 - 21,15) Genere: Drammatico. Venerdì 30 novembre (18,00 - 20,30) Margin Call di J.C. Chandor (USA 2012) Durata: 90'. Sabato 1 dicembre (10,00 mattino) Cena tra amici (Le prénom) Premiato a Venezia con la Cinema KAPPADUE di Alexandre de la Patélliere, Coppa Volpi per la protagoni- Lunedì 3 dicembre 2012 (16,00 - 18,30 - 21,00) Mathieu Delaporte sta, Hadas Yaron, “La sposa (Francia/Belgio 2012) promessa” rappresenta Israele Cinema FIUME Il rosso e il blu nella corsa agli Oscar 2013. Martedì 4 dicembre 2012 (15,30 - 18,00 - 21,00) di Giuseppe Piccioni Il primo lungometraggio della Mercoledì 5 dicembre (16,00) (Italia 2012) regista israeliana Rama Bursh- Giovedì 6 dicembre (15,30 - 18,00 - 20,30) Un sapore di ruggine e ossa tein arriva dritto al cuore e alla (De rouille et d’os) Cinema DIAMANTE di Jacques Audiard mente dello spettatore perché (Francia/Belgio 2012) parla di sentimenti e di emo- Lunedì 10 dicembre 2012 (18,30 - 21,00) Martedì 11 dicembre (16,00 - 18,30 - 21,00) È stato il figlio zioni propri dell’essere uma- di Daniele Ciprí no, a qualsiasi credo religioso Mercoledì 12 dicembre (15,30 - 18,00 - 21,00) Giovedì 13 dicembre (16,30 - 19,00 - 21,30) (Italia 2012) o estrazione socio-culturale Il matrimonio che vorrei esso appartenga. (Hope springs) Il film racconta di un lutto e di di David Frankel (USA 2012) come questa perdita destabi- I matrimoni non vengono decidono se convolare a noz- combinati, ma sono i genitori ze o meno. La guerra è dichiarata lizzi l’equilibrio di due fami- (La guerre est déclarée) glie, portanto alcuni di loro a a far incontrare i giovani, che Anche Shira, la diciannoven- di Valérie Donzelli (Francia 2012) comportamenti irragionevoli, in seguito, autonomamente, ne protagonista, sogna di spo- lontani dalle loro abitudini. Siamo a Tel Aviv, i protagoni- sti della storia, ispirata alla re- gista da fatti realmente acca- duti, sono ebrei ortodossi, co- me la stessa Burshtein, e per loro il tempo pare essersi fer- mato tanti secoli fa, soprattut- to per quanto riguarda le dina- miche familiari e i rapporti tra i due sessi. Ad esempio, solo gli uomini possono studiare la Torah, ma non per questo il ruolo della donna è sminuito, poiché una volta sposata è lei a guidare la famiglia. n. 3_2012 20-11-2012 12:23 Pagina 2 sarsi, e il ragazzo che l’ha munità, Yohay, il vedovo, vie- La giovane è schiacciata dal to distanti dalle nostre, e azze- chiesta in moglie sembra pia- ne chiesto in marito da una desiderio di un progetto di vi- rando infine le distanze grazie cerle davvero, ma purtroppo, donna che come lui ha recen- ta tutto suo e il senso di re- alla profondità emozionale che sua sorella maggiore Esther temente perso il coniuge, ma il sponsabilità nei confronti dei sovrasta tutto il contesto, fa- muore dando alla luce il figlio matrimonio implica il trasferi- propri cari, che vorrebbe ren- cendo emergere sopra ogni co- primogenito, lasciando il ma- mento dell’uomo e del figlio dere felici. sa l’anima dei protagonisti. rito e i suoi cari nel dolore più in Belgio. La regista israeliana riesce ad Non ci sono buoni e cattivi in profondo. Presa dal panico, la suocera entrare nell’intimità dei perso- questa storia, la differenza tra Così la vita di tutti rimane so- pensa che per far felici tutti naggi, mostrando con fran- le persone risiede semmai nel- spesa, e i progetti vengono ri- debba essere Shira a sposare chezza e grande delicatezza l’egoismo che acceca alcuni e mandati, compreso il matri- Yohay, così da non allontanare l’evolversi delle situazioni e nella generosità d’animo che monio di Shira. Nel frattempo, l’uomo e il bambino dalla fa- degli affetti, rappresentando al nobilita altri. come spesso accade nella co- miglia. contempo abitudini di vita tan- Maria Grazia Bosu CINEFORUM: ingresso riservato agli abbonati muniti della tessera 2012/2013 IO E TE FILM N. 10 Regia: Bernardo Bertolucci nario riesce a trasformare in un (Italia, 2012). Cinema PINDEMONTE luogo dove ogni oggetto, ogni Interpreti: Martedì 4 dicembre 2012 (16,00 - 18,30 - 21,00) luce, ogni movimento, riflette Jacopo Olmo Antinori, Mercoledì 5 dicembre (16,30 - 19,00 - 21,30) emozioni, ferite, memorie, Tea Falco, Giovedì 6 dicembre (15,30 - 18,00 - 21,15) speranze. Lorenzo è uno di Sonia Bergamasco. Venerdì 7 dicembre (10,00* - 18,00 - 20,30) quei quattordicenni musoni Tratto dal romanzo * attenzione alla variazione, la proiezione di sabato mat- che ce l’hanno col mondo, che omonimo di Niccolò tina è anticipata a venerdì. dal mondo della scuola e dei Ammaniti (ed. Einaudi). Cinema KAPPADUE compagni si isola dentro il fra- Genere: drammatico. casso rock degli auricolari. Durata: 97'. Lunedì 10 dicembre 2012 (16,00 - 18,30 - 21,00) Lorenzo rifiuta sprezzante l’aiuto di uno psicanalista, in- Il regista: Bernardo Bertolucci Cinema FIUME venta all’amorevole, preoccu- (Parma, 1941) “Novecento” Martedì 11 dicembre 2012 (15,30 - 18,00 - 21,00) pata mamma che andrà alla set- (1976), “La luna” (1979), Mercoledì 12 dicembre (16,00) timana bianca con la scuola, e “L’ultimo imperatore” (1987), Giovedì 13 dicembre (15,30 - 18,00 - 20,30) invece, carico di porcherie ali- “Il tè nel deserto” (1990), Cinema DIAMANTE mentari, si nasconde in quella “Piccolo Buddha” (1993), “Io specie di grotta del tesoro che è ballo da sola” (1996), “L’asse- Lunedì 17 dicembre 2012 (18,30 - 21,00) la cantina di casa: in compagnia dio” (1998), “The Dreamers - I Martedì 18 dicembre (16,00 - 18,30 - 21,00) del pc, di un libro di vampiri, sognatori” (2003). Mercoledì 19 dicembre (15,30 - 18,00 - 21,00) Giovedì 20 dicembre (16,30 - 19,00 - 21,30) dell’auricolare, del cellulare Per chi ama il cinema, tornare, spento e di un formicaio sotto dopo quasi dieci anni, al talen- vetro. Così, prigioniero nell’ar- to narrativo di Bernardo Berto- redamento precario e polvero- lucci, è un’esperienza felice e so, si sente finalmente libero, commovente: perché anche non assediato da quella realtà per lui “Io e te” è un momen- che lo fa sentire inadeguato. Ma to folgorante, significa il ritor- la bella vacanza clandestina no al piacere di lavorare, dopo che si è inventato con tanta aver temuto di dover rinuncia- puntigliosità, viene interrotta re al cinema, impiegando anni dall’irrompere di Olivia, porta- ad accettare, con dolore e fati- trice di disordine e realtà: ha 25 ca, la sua costrizione in carroz- anni, è molto bella dentro un zella. Anche il suo film più ce- vampiresco pelliccione nero lebre e scandaloso, “Ultimo lungo sino a terra, con quel vi- tango a Parigi”, era una storia so chiuso e i lunghi capelli a due, il disperato Marlon biondi spettinati, ed è la sorel- Brando e l’inquieta Maria Sch- lastra semisconosciuta di Lo- neider, chiusi in un casa vuota. renzo. Hanno in comune il pa- Era una scelta narrativa ed an- dre, e lei è un grovoglio di ran- che emotiva, mentre qui in cori, verso il padre che se ne è questo suo “piccolo, potentis- andato, verso la mamma di Lo- simo film” come lo definisce renzo che gliel’ha portato via, l’inglese “Guardian”, la scel- verso se stessa che pure è una ta è obbligata e forse per que- geniale fotografa, verso uomini sto rivoluzionaria: il regista che non l’hanno amata abba- può muoversi in un solo spazio stanza, verso la droga cui non definito, che il suo genio visio- riesce a rinunciare. Non sa do- n. 3_2012 20-11-2012 12:23 Pagina 3 ve andare, non ha soldi, non ha sofferenza di Olivia squassata di un rifiuto che non è rivolu- tare con una delicatezza rara, “roba”, è per Lorenzo un’in- dall’astinenza, lui si fa audace e zione ma accettazione. Prima di costringono alla commozione. comprensibile Erinni, un inva- sotto un cappuccio che lo na- tornare alle loro vite, ballano Nel grigiore dell’alba e della sore, una rivale, una vittima, sconde va di notte dalla nonna abbracciati come naufraghi, strada vuota, il futuro dei due che gli crea rifiuto e rimorso. per sottrarle i tranquillanti ne- con la struggente canzone di ragazzi resta sospeso nel primo Dice lei, “non riesco a pensare cessari alla sua ospite, lui l’ac- David Bowie Space Oddity sorriso che illumina la faccia di come sia essere normale”. compagna nella pazza impresa cantata anche con le parole ita- Lorenzo tornando in famiglia, Eppure è la loro immensa soli- di salire in casa in cerca di buon liane di Mogo, Ragazzo solo, nell’andarsene di Olivia: il cui tudine, così diversa, a renderli cibo. Lei gli spiega che quel- ragazza sola.