Catasto Fabbricati Ok

Catasto Fabbricati Ok

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Archivio di Stato di Udine Catasti 3.1.3 Data/e 1811 - 1960 3.1.5 Consistenza e supporto Il fondo è costituito da numerose serie di documenti, comprendenti mappe in fogli rettangoli (circa 15.000), dell'unità archivistica mappe su carta telata arrotolate su bastone (987), mappe in fogli ripiegati in parte telate (1689), registri (circa 5.650). 3.2.1 Denominazione del soggetto Direzione del Censo di Milano, poi I.R. Giunta del Censimento; Cancellerie del Censo, poi Commissariati produttore distrettuali; Uffici Tecnici di Finanza; Agenzie delle Imposte dirette e catasto; Ufficio Tecnico Erariale. 3.2.2 Storia Con la riforma fiscale che introduce il catasto terreni e l'imposta prediale nel Regno italico, viene istituita a istituzionale/amministrativa del Milano la Direzione generale del censo e delle imposte dirette, con un ufficio formato da tecnici governativi soggetto produttore (ingegneri, geometri, periti) a cui è affidato il compito di redigere la cartografia e gli atti catastali per tutti i Dipartimenti ex veneti. Le operazioni di rilevamento iniziano in Friuli nel 1807. Gli stessi tecnici riproducono il disegno del territorio su copie in fogli rettangoli e a scala ridotta da inviare agli uffici periferici con i relativi registri descrittivi (Commissione dipartimentale del censo, Direzione dipartimentale del censo e Cancellerie del censo). Durante l'amministrazione austriaca il compito istituzionale è ereditato dal Collegio peritale dell'I.R. Giunta del Censimento di Milano. A Venezia opera la Direzione del Censo che sovrintende all'aggiornamento di tutti gli atti dei catasti vigenti, mentre nel territorio il servizio è affidato ai Commissariati distrettuali. Con l'annessione al Regno d'Italia sono soppressi gli organi direttivi dell'amministrazione fiscale del Regno Lombardo Veneto (RD 995/1867), sostituiti inizialmente da Direzioni compartimentali, quindi dalle Intendenze di Finanza (1869). Da questi uffici di direzione dipendono le 17 agenzie delle II.DD. istituite in Friuli nel 1867 con il compito di conservare gli atti catastali, registrare le variazioni dei possessori, formare i ruoli dell'imposta fondiaria, dei fabbricati e di ricchezza mobile. Nel corso del secolo XX diverse leggi ridefiniscono le competenze e la struttura territoriale di questi uffici, dal 1924 denominati Uffici distrettuali delle II.DD. L'UTE, istituito alle dipendenze della Regia Intendenza di finanza con RD n.2007/1936, eredita le funzioni dell'Ufficio Tecnico di Finanza (RD n.120/1881). Questo è stato il primo organo tecnico dello Stato unitario, attivo a livello provinciale, in cui si sono unificati servizi catastali (attività di rilevazione, estimo e conservazione di mappe e registri ai fini dell'imposta fondiaria) e tecnico-erariali (per il calcolo dei valori tributari sui redditi mobili ed indiretti). Rispetto ai servizi catastali l'Ufficio tecnico di Finanza aveva acquisito, per eseguire gli aggiornamenti, la copia delle mappe e dei registri attivata dalla Direzione del censo Lombardo Veneta. Le registrazioni corrispondevano alle variazioni annotate dai locali uffici distrettuali (Agenzie delle imposte dirette e del catasto già Commissariati distrettuali) sull'altro esemplare degli atti. Dal 1936 l'UTE di Udine, dunque, è l'organo tecnico provinciale dei servizi di conservazione e aggiornamento del catasto terreni. Una progressiva riduzione delle sedi concentra ad Udine le competenze delle sedi di Cividale, Codroipo, San Daniele, Tarcento (1974). Attualmente, in seguito alla ristrutturazione del Ministero delle Finanze (l. 358/1991, 700/1996 e 300/1999), le Agenzie delle Entrate operanti nel territorio provinciale sono quelle di Udine, Gemona del Friuli, Cervignano del Friuli, Latisana e Tolmezzo. 3.2.3 Storia archivistica Il decreto napoleonico del 13 aprile 1807 contiene le disposizioni per la formazione del primo catasto del territorio friulano. Una volta attivati gli uffici competenti sono stati portati avanti i lavori di rilevazione, con la produzione degli atti necessari per la rappresentazione cartografica, la stima dei terreni e la registrazione degli intestatari . I lavori catastali sono stati in seguito proseguiti dall'amministrazione austriaca, dando luogo alla formazione di varie serie di documenti, conservati in parte a Venezia e in parte a Udine. Dopo l'annessione del Friuli all'Italia il catasto terreni impostato in epoca austriaca è stato mantenuto in vigore, così come gli altri catasti esistenti in Italia all'epoca dell'unificazione, ed è stato aggiornato fino all'attivazione del N.C.T. previsto dalla L. 3682 del 1/3/1886 sul riordinamento dell'imposta fondiaria. In Friuli il N.C.T. risulta completato nel 1956. l l primo Catasto urbano è stato invece attivato nel 1877, a seguito della L. 2136 del 26 gennaio 1865, che prevede la registrazione di tutti i fabbricati per l'unificazione dell'imposta, continuando però a fare riferimento al vecchio catasto terreni, per quanto riguarda l'aspetto geometrico e l'identificazione su mappa degli edifici. Sarà aggiornato fino al 1961, quando verrà sostituito dal NCEU, previsto dal R.D. n. 652 del 13 aprile 1939. Si segnalano le serie archivistiche conservate all'ASUD e le principali serie presenti all'ASVE: - Atti preparatori del catasto (ASVE). - Mappe denominate "Originali di campagna" (ASVE) - Mappe a scala ridotta del 1811-1821 (ASUD). - Registri detti "Sommarioni" (ASVE. Consultabili a Udine le copie digitali). A Udine si trova inoltre la seconda copia dei registri relativi alle località della Carnia. - Corografie dei distretti del Friuli del 1826 (ASUD). - Mappe in fogli rettangoli pubblicate nel 1831 (ASUD). - Mappe a scala ridotta pubblicate nel 1843 (ASUD). Archivio di Stato di Udine - Via F.Urbanis, 1 33100 Udine - Sito: http://www.archiviodistatoudine.beniculturali.it Tel.: 0432.477245 - Fax: 0432.546283 - Mail: [email protected] - Mappe in fogli rettangoli pubblicate nel 1851 (ASUD) - Registri di descrizione attivati nel 1851 e aggiornati fino all'introduzione del NCT, tra il 1939 e il 1956 (ASUD). - Registri del catasto urbano di 58 Comuni, attivati nel 1875 e aggiornati fino all'introduzione del NCEU, nel 1962 (ASUD). 3.2.4 Modalità di acquisizione o Il versamento più consistente è stato effettuato dall'UTE negli anni 1969-1976. Le mappe a scala ridotta del versamento 1811-1822 provengono dall'Archivio di Stato di Venezia (1996). I Registri del Censo provvisorio sono stati versati dall'Ufficio imposte dirette di Tolmezzo (1976). I registri del Catasto Urbano sono stati versati dagli Uffici delle imposte dirette di Udine e di Gemona (2003-2004) e da quello di Tolmezzo (2010). 3.3.1 Ambiti e contenuto La finanza pubblica ha sempre fatto riferimento alla proprietà immobiliare per procedere alla determinazione dei redditi e quindi al prelievo fiscale. L'istituzione del catasto, introdotto in Friuli nel 1807 dall'amministrazione napoleonica, ha costituito un passaggio importante a questo proposito, comprendendo la rilevazione e la rappresentazione cartografica del territorio, la registrazione dei proprietari, la classificazione dell'unità immobiliare e la determinazione della relativa rendita. Nel corso del tempo questo sistema, sviluppato e perfezionato, ha mantenuto la sua efficacia, ed in seguito ha acquisito anche valore storico, in quanto fornisce informazioni non solo per la ricostruzione dei passaggi di proprietà di singoli beni, ma anche per la storia del paesaggio, il reperimento dei toponimi (per la parte più antica), lo studio della proprietà terriera, dell'urbanistica, ecc. 3.3.3 Incrementi previsti Deve essere completato il versamento dei Registri del catasto urbano, in particolare mancano tutti i Comuni dei Distretti di Latisana e di Palmanova, oltre ad alcuni Comuni degli altri Distretti. 3.3.4 Criteri di ordinamento La documentazione risulta ordinata per serie archivistiche, come indicato al punto 3.2.3. 3.4.1 Condizioni che regolano La documentazione catastale è tutta liberamente consultabile. l'accesso 3.4.2 Condizioni che regolano la Nel corso degli anni si è proceduto alla riproduzione con modalità diverse di quattro serie di mappe: le mappe riproduzione in fogli rettangoli del 1831 sono state riprodotte in diapositiva; le mappe a scala ridotta della provincia di Udine del 1843 e le corografie sono state digitalizzate; le mappe in fogli rettangoli del 1851 sono state riprodotte in fotocopia. E' possibile pertanto richiedere copie da queste riproduzioni. I registri e le mappe non riprodotte possono essere fotografate dall'utente con la propria attrezzatura. 3.4.3 Lingua della documentazione Italiano. 3.4.5 Strumenti di ricerca Sono disponibili elenchi delle varie serie archivistiche. 3.5.1 Esistenza e localizzazione di Gli originali dei "Sommarioni" del Censo provvisorio, consultabili in formato digitale presso l'ASUD, sono originali conservati presso l'Archivio di Stato di Venezia. 3.5.2 Esistenza e localizzazione di Alcuni Comuni conservano copie sia di mappe che di registri catastali. copie Le riproduzioni delle mappe a scala ridotta del 1843 per i Comuni della Provincia di Udine sono consultabili sulla rete internet, all'indirizzo: www.archivi-sias.it 3.5.4 Bibliografia - R. CORBELLINI, Per un repertorio delle fonti catastali dell'ottocento, in: "Metodi e ricerche", (5) 1986, n. 2, pp. 51-85. - R. CORBELLINI, Le fonti cartografiche e documentarie, in: "Estimi e catasticazioni descrittive, cartografia storica, innovazioni catalografiche", a cura di E. MOLTENI, Venezia, Canova, 2001, pp. 25-33. 3.7.3 Data/e della descrizione e 15 maggio 2010, Lucia Stefanelli. Il punto 3.2.2 riporta il testo per SIAS di Gabriella Cruciatti. nome del compilatore Archivio di Stato di Udine - Via F.Urbanis, 1 33100 Udine - Sito: http://www.archiviodistatoudine.beniculturali.it Tel.: 0432.477245 - Fax: 0432.546283 - Mail: [email protected] Distretto Comune Frazione Località comprese n. reg. Descrizione DISTRETTO DI CIVIDALE DEL FRIULI Gagliano, Rubignacco, CIVIDALE DEL 1 Cividale del Friuli Purgessimo, Rualis, San 1 Reg. partite nn. 1-227 FRIULI Guarzo 2 Cividale del Friuli 2 Reg. partite nn. 228-484 3 Cividale del Friuli 3 Reg. partite nn. 483-674 4 Cividale del Friuli 4 Reg.

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