mercoledì 18 marzo 2015 Bellinzona e valli 13 L’altra faccia del trasporto pubblico a ‘due’ passi dal centro. Gianini: ‘Questione di costi e utenza limitata’ Se sostenibile è l’automobile Gudo, Preonzo e Moleno orarie. Nulla di paragonabile alle caden- TRA SPERANZA E REALISMO potrebbero diventare quartieri ze ben più ravvicinate delle linee urbane, della nuova città, ma per molte delle quali negli orari di punta Chissà se sono ogni quarto d’ora. «L’obiettivo del loro nessun bus in più con la Tpb è migliorare i collegamenti in parti- l’aggregazione... ‘rivoluzione’ di dicembre colare proprio nell’agglomerato urbano centrale – osserva Simone Gianini –, Se si volesse illustrare la questione con il di Sabrina Melchionda dove vi è una maggiore concentrazione classico bicchiere, Gudo lo potrebbe ve- di popolazione». Una scelta obbligata, dere mezzo pieno poiché ha almeno gua- C’è il centro e la periferia. Poi c’è la perife- stando al presidente della Commissione dagnato in puntualità: «Prima i bus ria della periferia e poco importa se sia a regionale trasporti del Bellinzonese giungevano in stazione a Bellinzona in meno di dieci chilometri dal centro in un (Crtb): «I soldi non sono illimitati, quindi cronico ritardo, invece oggi – afferma Si- territorio pianeggiante e, per ora, poco si deve rispondere a un rapporto di costi- mone Gianini –arrivano in orario, garan- conta che potrebbe unirsi a quello stesso benefici». In quest’ottica i tre comuni tendo le coincidenze con i treni». Per un centro e diventare parte della città: dal non sono ‘agglomerato centrale’ e nem- aumento di corse in futuro, la posizione punto di vista della mobilità, periferia è e meno periurbano. «Sono serviti da linee non gioca a favore. «Ci sono zone che per rischia di restarlo. Annunciato, presen- regionali, per le quali la competenza è del ‘atout’ come tranquillità e lontananza tato e partito a dicembre, il Trasporto Cantone e il cui finanziamento è diverso dai centri densamente abitati, poi paga- pubblico del Bellinzonese (Tpb) non ha rispetto a quelle urbane». no purtroppo lo scotto della cadenza ri- interessato in ugual misura tutto il di- dotta del trasporto pubblico. Con la nuo- stretto. Preonzo, Moleno e Gudo non ‘Ristrettezze finanziarie’ va Bellinzona nascerebbe però una città hanno infatti avuto un aumento della con un potere contrattuale più forte: ma- frequenza delle corse. Tutti e tre geogra- Nella presa di posizione sul rapporto ag- gari a quel punto si potranno chiedere ficamente bellinzonesi, tutti e tre possi- gregativo, il Municipio di Gudo evidenzia servizi dignitosi per l’intero territorio. bili futuri quartieri della nuova entità cit- lo status quo e chiede corse a regolare ca- Anche se occorre rimanere realisti: dap- tadina che nascerebbe dall’aggregazio- denza almeno semioraria. «È una richie- pertutto non si può arrivare. Prendiamo ne; eppure al pari di una valle distante o sta legittima, che per ora concerne una li- Lumino: anch’esso non ha avuto un au- una zona discosta. nea regionale (servita dalle Fart) e si mento col nuovo Tpb, perché da tempo è Nella spessa busta inviata a tutti i fuochi scontra con le ristrettezze finanziarie del ben servito con bus ogni mezzora dalla della regione per presentare la nuova of- Cantone e un potenziale di utenza limi- Mesolcina. Ovvio, tutti vorrebbero di più, ferta – diversi opuscoli con informazioni tato». Per il tratto Locarno-Bellinzona, ma fuori dal comparto urbano centrale e orari, e tanto di carta giornaliera omag- evidenzia Gianini, «la politica del Canto- per ora non è sostenibile avere corse ogni gio –non hanno scoperto alcuna novità a ne è di utilizzare la rete ferroviaria Tilo, 15 minuti». Per Preonzo e Moleno la Crtb un’offerta rimasta a una sorta di minimo che ha un’ottima rispondenza». Dal cui aveva già sottoposto una richiesta di po- sindacale. Un passaggio ogni ora (e sola- tragitto, però, restano esclusi Cugnasco- tenziamento al Cantone, «che l’aveva re- mente in talune fasce ogni 30 minuti) Gerra e, appunto, Gudo. I cui potenziali spinta. Ma ci riproveremo». Un lumicino sulla linea 62.311 Locarno-Cugnasco- utilizzatori di bus, a ‘occhio’ non parreb- di speranza per il futuro potrebbe deri- Bellinzona, via Gudo. Per Preonzo e Mo- bero essere sufficienti per giustificare un vare dal fatto che i bus siano sempre più leno, la 62.193 Bellinzona-Iragna-Bellin- aumento dell’offerta e, soprattutto, i rela- utilizzati: «Lo capiremo dal monitorag- zona prevede ancor meno corse semi- tivi costi. Per molti ma non per tutti TI-PRESS gio in corso proprio in questi mesi». SME.
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