GRAND TOUR DEL LAZIO 1. OGGETTO Creazione di un itinerario cicloturistico composto da strade secondarie, piste ciclabili e sentieri che colleghino le maggiori aree di interesse paesaggistico, naturalistico, storico, culturale e artistico della regione Lazio. 2. IL PERCHÉ DEL GRAND TOUR Il Lazio è una regione unica nel suo genere, e può vantare una diversità unica dal punto di vista naturalistico quanto da quello storico-artistico, ma a parte il territorio urbano di Roma non può competere per affluenza turistica con regioni limitrofe come ad esempio la Toscana. Questo progetto nasce dalla volontà di riqualificare e rivalutare il patrimonio turistico della regione Lazio promuovendo al contempo forme di spostamento alternative come la bicicletta, in un’ottica di sostenibilità ambientale e (ri)scoperta dei borghi del Centro Italia, avendo come costante ispirazione il Grand Tour dei poeti e intellettuali tedeschi e inglesi che nell’Ottocento si trattenevano per lunghi soggiorni culturali in Italia; da esperienze di questo genere nacquero diari di viaggio dal taglio antropologico e artistico come i Pellegrinaggi in Italia (Wanderjahre in Italien) di Ferdinand Gregorovius. Questo progetto nasce dall’assunto di base che il territorio della nostra regione vada percorso con altri mezzi, altre modalità e altre velocità, riscoprendone gli angoli nascosti lungo sentieri di campagna e strade secondarie, e prendendosi il tempo necessario per ammirare ognuno di quei “borghi dimenticati” di cui parlava Pier Paolo Pasolini. GRAND TOUR DEL LAZIO 3. FINALITÀ ➔ promozione del cicloturismo nella regione Lazio e nel Centro Italia in generale; ➔ rivalutazione e riqualificazione del patrimonio artistico, storico e culturale dei comuni e delle province della regione Lazio e della rete viaria regionale; ➔ promozione di una rotta turistica sostenibile e alternativa, che attiri amanti del cicloturismo e dell’escursionismo nelle zone in oggetto; ➔ creazione di una rete virtuosa di natura economico-culturale fatta di convenzioni, facilitazioni e scambi tra istituzioni, enti locali, strutture ricettive e soggetti presenti nei territori in oggetto; creazione di una rete di piccole “microeconomie” unite in un progetto complessivo in ottica di valorizzazione delle tradizioni culturali, enogastronomiche e folkloristiche della Provincia. 4. CARATTERISTICHE PERCORSO Il progetto di percorso sfrutta la rete stradale locale, avvalendosi di strade provinciali e secondarie tanto quanto tratti di pista ciclabile e sentieri sterrati, non ultima la via Francigena. I segmenti sono attraversando la regione Lazio in un itinerario a serpentina di circa 1000 km, con partenza e arrivo a Roma. Il percorso è suddiviso in 18 percorsi o tappe. 1. Roma - Velletri 2. Velletri - Latina 3. Latina - Monte S. Biagio 4. Monte S. Biagio - Minturno 5. Minturno - Cassino 6. Cassino - Frosinone 7. Frosinone - Zagarolo 8. Zagarolo - Tivoli 9. Tivoli - Carsoli 10. Carsoli - Rieti 11. Rieti - Stimigliano 12. Stimigliano - Orte 13. Orte - Viterbo 14. Viterbo - Tarquinia 15. Tarquinia - Santa Severa 16. Santa Severa - Bracciano 17. Bracciano - Anguillara 18. Anguillara - Roma A loro volta, le 18 tappe sono riconducibili a 4 macro-aree o percorsi tematici: ➔ CICLOVIA DEI LATINI - L’URBE (percorsi 18/1) ➔ CICLOVIA DEI VOLSCI - IL MARE (percorsi 2/4) ➔ CICLOVIA DEGLI EQUI - I MONTI (percorsi 5/10) ➔ CICLOVIA DEGLI ETRUSCHI - I LAGHI (percorsi 11/17) GRAND TOUR DEL LAZIO Tali segmenti sono progettati in modo tale che quasi ogni punto del percorso sia raggiungibile da Roma nell’arco di un massimo di due ore tramite i treni regionali con trasporto bici. Questa caratteristica consente al potenziale utente di progettare un cicloviaggio modulare, scomponibile a seconda delle preferenze personali, del livello di allenamento, del tempo a disposizione, quasi come il percorso fosse una ruota di bicicletta, i cui raggi sono le tratte ferroviarie. GRAND TOUR DEL LAZIO ➔ tappe e itinerari scomponibili, e collegamenti con stazioni FFSS con trasporto bici su regionale (in media una stazione ogni 20 km, distanza massima tra una stazione e l’altra 50 km); ➔ struttura “a satellite” intorno a Roma, con attraversamento di tutti e 5 i capoluoghi regionali, così come delle maggiori aree di interesse turistico; ➔ circa 1000 km totali, divisi in 18 percorsi tematici e 4 macroaree; ➔ 5530 m di dislivello totale (in media 300 m ogni 50 km) con pendenza mai superiore al 5%; ➔ 70% del percorso già esistente, restante 30% da mettere in sicurezza tramite bike-lane. 5. INTERVENTI NECESSARI Un’infrastruttura ciclabile di mille chilometri intesa in senso classico richiederebbe anni - decenni - di progettazione, autorizzazioni, realizzazione. La concezione del GTL è quella della bike-lane o ciclabile condivisa, utilizzando strade a bassa percorrenza, sentieri, ippovie, ciclabili già esistenti e, solo nei casi in cui è davvero necessario, corsie riservate alla bici - comunque nella sede stradale. In quest’ottica, una ciclovia “suggerita” deve compensare la sua struttura più fluida con segnaletica, risorse e informazioni facilmente riconoscibili e fruibili, come: ➔ segnaletica verticale e orizzontale: cartelli di indicazione con logo GTL ben riconoscibili, corsie riservate alle bici su sede stradale, adesivi con frecce e logo GTL; ➔ pannelli informativi sui luoghi toccati dal GTL, con informazioni storiche, culturali e artistiche; ➔ sito internet e app mobile completo di descrizioni dei 18 percorsi, tracce gpx scaricabili, infrastrutture reperibili sul tracciato, come hotel, b&b, campeggi, punti assistenza e noleggio bici; ➔ realizzazione materiale informativo, opuscoli e pieghevoli per uffici turistici e pro-loco ➔ stipula convenzioni con le strutture ricettive sul territorio, come sconti a cicloturisti, luoghi attrezzati per il parcheggio e la riparazione delle bici, ecc. 6. MODELLI E RIFERIMENTI ➔ Via Francigena - cammino di pellegrinaggio tra Inghilterra, Francia e Italia; ➔ Cammino di Santiago di Compostela - cammino di pellegrinaggio tra Spagna e Portogallo; ➔ Avenue Verte - itinerario cicloturistico che collega Londra e Parigi; ➔ GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici) - proposta di itinerario cicloturistico a Roma; ➔ Ammappalitalia - progetto collaborativo sulla percorribilità a piedi del territorio italiano; ➔ Diario di una bicicletta- progetto di pista ciclabile per rilanciare un territorio ➔ Eurovelo - rete di ciclovie turistiche europee GRAND TOUR DEL LAZIO 7. COPYLEFT E TUTELA Il progetto GTL, così come il marchio e il tracciato gps, sono tutelati con licenze libere Creative Commons ( licenza CC BY-NC-ND 4.0 ) tramite Patamu, che ne impediscono lo sfruttamento commerciale. 8. GRUPPO DI LAVORO ➔ Claudio Mancini ➔ Agnese Samà ➔ Claudia Cusenza ➔ Diego Sbarra ➔ Piero Ventura ➔ Andrea Natalini .
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