Valtellina: Piano Valle dei Sapori di Sviluppo Locale della Provincia di Sondrio 2014 – 2020 PROVINCIA DI SONDRIO Partner di progetto ! ! ! Ordine commercialisti Si ringraziano per il prezioso contributo i componenti del Gruppo di Lavoro: Evaristo Pini, Gianluca Cristini e Fulvio Di Capita (Provincia di Sondrio), Marco Bonat e Antonella Reghenzani (Camera di Commercio di Sondrio), Attilio Tartarini, Marco Chiapparini e Massimo Bardea (GAL Valtellina), Tamara Della Vedova (Società di Sviluppo Locale). Dicembre 2015 Progetto grafico e impaginazione: Plum - www.plumdesign.it Valtellina: Valle dei Sapori Piano di Sviluppo Locale della Provincia di Sondrio 2014 – 2020 PROVINCIA DI SONDRIO Valtellina: Valle dei Sapori • PIANO DI SVILUPPO LOCALE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO 2014-2020 Premessa ................................................................................................................................. 6 IL TERRITORIO .......................................................................................................................10 1.1 Le caratteristiche territoriali dell’area di riferimento .............................................. 12 1.2 Gli aspetti socio-economici .......................................................................................... 18 IL PARTERNARIATO LOCALE E IL GRUPPO DI AZIONE LOCALE .................................................................................. 42 2.1 Le attività di concertazione ......................................................................................... 44 2.2 Il Partenariato del PSL “Valtellina: Valle dei Sapori” .................................................. 50 2.3 Composizione del Consiglio di Amministrazione del Gruppo di Azione Locale ........................................................................................ 68 2.4 Organizzazione del Gruppo di Azione Locale ............................................................ 72 2.5 Struttura procedurale................................................................................................... 76 LA STRATEGIA ................................................................................................................ 84 3.1 Analisi SWOT ................................................................................................................ 86 3.2 La strategia di sviluppo locale ................................................................................... 105 3.2.1 Descrizione e obiettivi generali della strategia ........................................... 106 3.2.2 Gli ambiti tematici del PSL e la declinazione in interventi ....................... 113 3.2.3 Coerenza del PSL con gli obiettivi del PSR ................................................... 126 3.2.4 Integrazione del PSL con le misure del PSR ................................................. 128 4 SOMMARIO 3.3 Integrazione della dimensione ambientale e coerenza tra strategia e sostenibilità ambientale ................................................ 133 3.3.1 Analisi di coerenza ......................................................................................... 134 3.3.2 Capacità delle azioni del PSL di attenuare gli elementi di vulnerabilità del territorio e incidere positivamente sui fattori di resilienza evidenziati nell’analisi SWOT ............................... 137 3.3.3 Valutazione degli effetti ambientali delle azioni del PSL con individuazione delle azioni di mitigazione ........................................... 140 3.4 Innovatività della strategia ........................................................................................ 158 3.5 Valore aggiunto del metodo Leader .......................................................................... 162 3.6 Partecipazione finanziaria dei Partner ..................................................................... 166 PIANO D’AZIONE E PIANO FINANZIARIO DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE ............................................................................... 168 4.1 Piano d’Azione ............................................................................................................. 170 4.2 Piano finanziario ......................................................................................................... 256 INFORMAZIONE, ANIMAZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE .................................................. 260 5.1 Informazione ............................................................................................................... 262 5.2 Animazione ................................................................................................................. 265 5.3 Monitoraggio del Piano di Sviluppo Locale .............................................................. 267 5.4 Valutazione del Piano di Sviluppo Locale................................................................. 269 APPENDICE ................................................................................................................... 276 5 SOMMARIO Valtellina: Valle dei Sapori • PIANO DI SVILUPPO LOCALE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO 2014-2020 Premessa La provincia di Sondrio è l’unico territorio al paesaggio naturale e a quello antropizzato, 6 lombardo interamente montano. Ad eccezione alla produzione agroalimentare, all’enogastro- di Sondrio, la città capoluogo, tutti i comuni di nomia, alla cultura e alla tradizione contadi- Valtellina e Valchiavenna rientrano nella cate- na. Questo patrimonio ha permesso, negli anni goria delle aree con complessivi problemi di svi- passati, il sostentamento di questo territorio e luppo (D) e sono stati classificati da ISTAT nella rappresenta, anche oggi, se debitamente rico- zona altimetrica “montagna”. La “montanità”1, nosciuto e valorizzato, una leva fondamentale oltre ad essere una caratteristica territoriale og- per lo sviluppo dell’intero sistema rurale ed eco- gettiva, è una dimensione sociale, individuale nomico della provincia di Sondrio. e collettiva, parte del carattere degli abitanti di A partire dagli ultimi mesi del 2013, la Pro- queste terre, che fanno del legame con la mon- vincia di Sondrio, con la collaborazione operati- tagna uno degli elementi distintivi della propria va di GAL Valtellina, ha promosso e organizzato cultura. La “specificità montana” del territorio una costante, approfondita e sistematica attivi- valtellinese è oggetto di riconoscimento anche tà di animazione, incontrando i portatori d’inte- sul piano legislativo regionale e nazionale. resse del sistema rurale ed economico territoriale L’identità culturale locale è radicata nel diffi- (pubblici, privati e anche del terzo settore). Que- cile ambiente rurale e montano e si ritrova nelle sto intenso lavoro di coinvolgimento ha per- tradizioni contadine dell’area alpina, in cui la messo di raccogliere i fabbisogni, individuare comunità locale si identifica ancora fortemente. le potenzialità, selezionare gli obiettivi ed or- In Valtellina e Valchiavenna è presente un ganizzare le priorità di un piano funzionale importante patrimonio materiale e immate- allo sviluppo del sistema rurale locale. riale, costituito da valori legati all’ambiente, La strategia d’intervento delineata, condivisa dal territorio, pone saldamente le sue basi sulla 1. Per una definizione, a livello lombardo, del concetto di monta- nità, si veda il documento: “Analisi delle trasformazioni sociali ed valorizzazione delle potenzialità attuali e sulla economiche che hanno caratterizzato il territorio montano lombardo risposta ai fabbisogni emergenti; si declina sui nell’arco degli ultimi trenta anni”, Consiglio Regionale della Lombardia e Fondazione IREALP (2008). seguenti tre ambiti tematici: 1. sviluppo e in- Valtellina: Valle dei Sapori • PIANO DI SVILUPPO LOCALE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO 2014-2020 Premessa novazione delle filiere e dei sistemi produttivi che deve contraddistinguere – anche normativa- 7 locali; 2. turismo sostenibile; 3. sviluppo della mente – i prodotti tipici della provincia di Sondrio filiera dell’energia rinnovabile; riconosce nella che si fregiano del marchio europeo, è espressione produzione agroalimentare tipica e tradizio- prima di tutto della cultura e della capacità degli nale il driver su cui impostare lo sviluppo rurale uomini, che compongono e sostanziano le filie- locale nei prossimi anni. re locali, di saper sviluppare processi produttivi, La produzione agroalimentare tipica e tradi- dalla produzione alla commercializzazione e di- zionale, infatti, è il fattore attorno al quale ri- stribuzione, in cui il bene-prodotto si coniuga sulta sostenibile, oggi, in provincia di Sondrio, e fa sintesi con il territorio. Dietro all’etichetta strutturare una efficace valorizzazione ed otti- di prodotto tipico e tradizionale c’è un patrimonio mizzazione delle risorse a favore di un territorio culturale, materiale e immateriale, che deve esse- che, mantenendo così la propria identità, in- re ora adeguatamente comunicato e promosso, per tende accompagnare le filiere produttive locali conquistare finalmente il riconoscimento del suo in un percorso di sviluppo sempre più orientato valore aggiunto, anche economico; ciò necessita al mercato e non più finalizzato alla mera sussi- del coinvolgimento di tutti gli attori del sistema stenza. rurale, inteso in senso allargato: quelli interni, In Valtellina e Valchiavenna sono presenti nu- che vivono e producono in Valtellina e Valchiaven- merosi prodotti tipici e diverse eccellenze agroali- na, perché continuino a trovare in tutto questo mentari: i formaggi,
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