1 Serie A1, Pro Recco campione: sono trenta! di Redazione 28 Maggio 2016 – 10:46 Sori. Quarantanovesimo successo consecutivo; undicesimo scudetto di fila; terza stella. La Pro Recco del tecnico Amedeo Pomilio e del presidente Maurizio Felugo batte l’AN Brescia per 8 a 6 e vince la 97ª edizione del campionato di Serie A1. Determinante il break di 4-0 aperto a 7’26” del secondo tempo e chiuso a 39″ del quarto tempo da Francesco Di Fulvio, autore di una tripletta. E’ la quinta volta consecutiva che non cambia l’epilogo della finale con protagoniste le due squadre, passata dai playoff (2-0 nel 2012 e nel 2013, 2-1 nel 2014 e 3-0 nel 2015 nelle serie) alla final six disputata alla piscina comunale di Sori. La stagione della Pro Recco, guidata dal capitano Stefano Tempesti già vincitore della seconda stella, proseguirà con la final six della Champions League, in programma dal 2 al 4 giugno a Budapest, dove cercherà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Barcellona. La partita. Ubovic si guadagna il rigore su Gitto che trasforma Rizzo per l’1-0 a 1’02”. La Pro Recco reagisce e ribalta il risultato condue superiorità numeriche trasformate da Mandic a 1’55” e Ivovic a 3’03”; mentre il Brescia sbaglia le successive due. Nel secondo tempo emergono le individualità. Ubovic, servito ai due metri da un assist al bacio di Christian Presciutti, pareggia in superiorità numerica a 6’59”, mentre Di Fulvio riporta avanti la Pro Recco con una conclusione precisa e potente dal Genova24.it - 1 / 3 - 30.09.2021 2 perimetro a 7’26” dopo tre errori di squadra con l’uomo in più. Non si passa in superiorità numerica, ma a uomini pari la Pro Recco alimenta il break nel terzo tempo per il 5-2 con Figlioli a 4’18” e Aicardi a 6’40” con un atipico tiro a schizzo in avanzamento. In apertura di quarto tempo Di Fulvio segna il 6-2 con l’uomo in più per il massimo vantaggio recchelino; risponde in modo analogo Bertoli a 2’53” dopo l’espulsione di Gitto per gioco violento. Il Brescia torna al gol dopo 12 minuti effettivi. In precedenza erano stati espulsi per reciproche scorrettezze Figari e Rizzo e dopo abbandonerà la vasca Randelovic per proteste. Nel frattempoDi Fulvio e Presciutti spostano ancora il risultato in superiorità numerica, ma non la distanza tra le squadre (7-4). Mandic va in gol su azione con l’uomo in più, ma risponde Molina con un tiro dai cinque metri a 5’39”. Nel finale Nicholas Presciutti approfitta di un’incertezza di Tempesti per l’8-6 definitivo mentre i tifosi della Pro Recco stanno già cantando per l’undicesimo anno consecutivo “I campioni dell’Italia siamo noi“. Le del presidente della Fin, Paolo Barelli: “Rivolgo i complimenti agli atleti ed allo staff tecnico e dirigenziale della Pro Recco per la conquista del trentesimo scudetto, undicesimo consecutivo. Complimenti anche all’AN Brescia che, dopo la conquista dell’Euro Cup, è stata protagonista del campionato sino all’epilogo. La formula della final six scudetto, con annessi playout salvezza, ha garantito spettacolo ed emozioni, ospitando dieci società per altrettante partite in tre giorni. Ringrazio il sindaco di Sori Paolo Pezzana per la disponibilità; Rai Sport per l’impegno profuso durante la stagione; la società Pro Recco che ha collaborato all’organizzazione dell’evento e a cui rivolgo un sentito in bocca al lupo in vista della final six della Champions League dove è chiamata a difendere il titolo conquistato lo scorso anno”. Il capitano della Pro Recco, Stefano Tempesti, afferma: “E’ un emozione pazzesca, dedico questo scudetto al presidente Maurizio Felugo: quest’anno ha fatto veramente un lavoro incredibile. Questa sera abbiamo mantenuto sempre alta la concentrazione anche nei momenti di difficoltà”. Il numero 9 della Pro Recco,Niccolò Figari, dichiara: “Giocare questa finale in una partita unica casalinga non ci ha caricato di ulteriori pressioni ma ci ha dato anzi una motivazione incredibile. Dedico questo scudetto a tutto questo fantastico gruppo”. Il tabellino: Pro Recco Waterpolo 1913 – AN Brescia 8-6 (Parziali: 2-1, 1-1, 2-0, 3-4) Pro Recco Waterpolo 1913: Tempesti, Francesco Di Fulvio 3, Mandic 2, Figlioli 1, Andrea Fondelli, Sukno, Giacoppo, Aicardi 1, Figari, Bodegas, Aleksandar Ivovic 1, Niccolò Gitto, Pastorino. All. Pomilio. AN Brescia: Del Lungo, Guerrato, Christian Presciutti 1, Randelovic, Rios Molina 1, Rizzo 1, Damonte, Nora, Nicholas Presciutti 1, Bertoli 1, Ubovic 1, Napolitano, Dian. All. Bovo. Arbitri: Caputi e Severo. Note. Espulsi Figari e Rizzo per reciproche scorrettezze a 6’54” del terzo tempo. Espulsi Gitto per gioco violento a 2’37” e Radelovic per proteste a 3’54” del quarto tempo. Ammonito Pomilio per proteste a 6’31” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 5 su 9, Brescia 3 su 11 più 1 rigore segnato. Genova24.it - 2 / 3 - 30.09.2021 3 Genova24.it - 3 / 3 - 30.09.2021.
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