SEffTDLHD. Anno 69", n 12'J Spedizione in abbonamento postale gr 1/70 SSE L. 1200/dtretratiL 2400 ttWglM. Martedì • 26 maggio 1992* moltGiornale fondato da aAntonio Gramsc i QUIRINALE, È FATTA L'ha spuntata il nemico di Cossiga. Il nono capo dello Stato eletto con 672 preferenze Votato da De, Pds, Psi, Psdi, Pli, Rete, Verdi e Pannella. Il Pri sceglie Valiani Scalfaro presidente della Repubblica «È lui Puomo delle garanzie» Oscar Luigi Scalfaro è il nono presidente della Re­ pubblica. E stato eletto alla sedicesima votazione, Un moderato ieri sera, da una larga maggioranza. Determinante, nella mattinata, la decisione del Pds in suo favore,, Intervista a Occhietto: di cui fidarsi presa a maggioranza. Non lo hanno votato repub­ blicani, • Rifondazione comunista, Lega e missini' «Abbiamo battuto (questi ultimi hanno preferito Cossiga). Giovedì il giuramento e il discorso di insediamento. ..-.•'...• ANDREA BARBATO ~~ il ino» on sarebbe certo giusto spacciare l'elezione QIORQIO FRASCA POLARA FABIO INWINKL GIUSEPPE CALDAROLA di un gentiluomo conservatore, un cattolico moderato e centrista, per una vittoria della si­ •• ROMA. Con 672 voti a fa­ spersi. È stato il vicepresiden- ••ROMA. Achille Occhetto ni». È stata una battaglia duris- :. nistra: e del resto la sinistra si è presentata co- vore, dopo quindici fumate , te «anziano» della Camera, racconta la battaglia presi­ •[ sima, dice Occhetto, «altro "•- N^_^__ si divisa, da non poter aspirare a una vittoria. nere, il democristiano Oscar Stefano Rodotà, ad effettuare denziale. Perché - Scalfaro? '•*. che mille anime morte che si ~: Ma di un successo del buonsenso, di quello Luigi Scalfaro è stato eletto lo scrutinio e a proclamare il «Scalfaro non è né un uomo di •'•' aggiravano nel Parlamento». ' si, si può parlare. Alla fine, come spesso è accaduto in presidente della Repubblica. nuovo capo dello Stato. Il giù- sinistra né un rinnovatore, ma i «Abbiamo battuto chi voleva ', passato, si è scelta una via obliqua per raggiungere un ri­ Hanno espresso il loro con­ ';. ramento è fissato per giovedì è stato l'unico deputato de, • un svolta autoritaria e presi- sultato accettabile. Anzi, buono: Oscar Luigi Scalfaro è un senso al presidente della Ca­ alle 10 davanti al Parlamento l'unico deputato di un partito ; denzialista». Il Pds poteva sta- ':' presidente che promette di non sfoderare picconi, di non mera la De, il Psi, il Psdi, il Pli, • : riunito in seduta comune, che di governo che si è levato in ' • re fuori, dire agli altri partiti: il '", assediare l'Indipendenza della magistratura, di non copri­ il Pds, la Rete, ì verdi e Pannel- ascolterà il primo discorso del \ Parlamento per difendere il •';. presidente • •. fatevelo fe>voi?:; : re di sarcasmi chi non la pensa come lui, di non allevare . la. I repubblicani hanno vota­ nuovo titolare del Quirinale. Parlamento contro le ingeren­ ': «Avremmo buttato a mare tut- "< un partito di corte, una piccola Versailles sgangherata e to per Leo Valiani, Rifonda­ «Non ha vinto nessuno», è il ze di Cossiga. È una figura isti­ ' to il lavoro fatto e si sarebbero \ rissosa. Buona permanenza al Quirinale, dunque, al nuo­ zione comunista per Paolo ; commenterei presidente de tuzionale che garantisce l'au­ ' riaperti i giochi a destra». È ', vo inquilino. •••• : ,. ». ... • . ., . Volponi. La Lega ha ribadito Ciriaco OelMlta. E Forlani av- tonomia della magistratura, è stata quella del Pds una scelta fi È impossibile tacere che forse non si sarebbe giunti a la candidatura di Gianfranco : verte: «Sonvfìniti i vecchi gio­ un antifascista e sulla questio­ '>'., neo-consociativa? = «La * mag- k questa soluzione, e certamente non oggi, se il massacro di Miglio, mentre il Msi ha indi­ chi, il quadro politico è cam­ ne morale si è impegnato a •,. gioranza che ha eletto Scatta- )'.• Palermo non avesse spronato i grandi elettori a por fine a cato l'ex presidente France­ biato». Per Craxi è importante fondo», Il suo cattolicesimo ha ro, e in cui si ritrovano con noi $ quel labirinto di veti incrociati e di candidature fantasma sco Cossiga, su cui si sono ri­ che sia stata eletta «una perso- un sapore integralista? «Penso ' i Verdi e la Rete che avevano ;•; che fa si parte del gioco democratico, ma che può essere che le sue convinzioni religio­ lecitamente adottato solo in periodi di serenità politica e versati altri tredici voti. Tren­ - na degna». E Giuliano Amato ' votato perConso, è una mag- ' totto le schede bianche, oltre . è pronto a ricevere l'incarico se non interferiranno sull'e­ gioranza istituzionale e non sociale. Non vi è nulla di male nel rilevare che l'impotenza : già denunciata prima di sabato pomeriggio, è apparsa a un certo numero di voti di­ perPalazzoChigi... spletamento delle sue funzio­ politica» inaccettabile dopo l'esplosione di Palermo. •: Bisognerà anche analizzare l'impazienza collettiva. La disperazione di Rosaria Costa, vedova di Vito Schifarli, uno degli Perché una cosa è dire - giustamente - che in quei giuo­ ALLE PAGINE 3,4, 5, « • 7 Oscar Luigi Scalfaro A PAGINA 5 agenti della scorta di Giovann Falcone chi al massacro c'era una forte dose di cecità politica e di ambizioni sbagliate: altra cosa è dire che questi dodici giorni sono trascorsi invano. Come in una sintesi, o in un videogame, la vita politica italiana ha esposto in pochi giorni il peggio e il meglio di sé, ha fatto le prove generali A migliaia a Palermo per l'ultimo saluto alle vittime della strage mafiosa che ha ucciso Falcone del futuro. Non è ancora il grande cambiamento epocale preannunciato, ma se ne avvertono i sintomi. Molto più chiaramente che in congressi o campagne elettorali, si so­ no verificati alcuni eventi importanti, che sarebbe stolto sottovalutare. Si è spezzato il legame tra Forlani e Craxi, e le due segreterie, in forme e tempi diversi, sembrano esau­ rite. È finita una formula politica,, l'estrema destra é rima­ sta isolata e non é riuscita a far pesare i propri voti, Cossi­ Il giorno dei funerali e della rabbia ga è riapparso solo per aggirarsi - lui si, come uno zombie - fra le macerie. Si è anche capito che l'unità a sinistra passa attraverso un profondo ricambio di idee e di uomi­ ni. nche in negativo queste giornate sono state io vi io. Mai dovete mettervi in eloquenti. Ci hanno confermato che il sistema rimane asfittico, che la formazione delle deci­ sioni va affrontata in altro modo, che i vecchi A____ partiti sono ormai simulacri, che i leader stori­ Rabbia e indignazione verso gli uomini di Stato oleva essere un appello uno Stato incapace è esplo­ ci non si rassegnano alla perdita di potere. Ma presenti ai funerali del giudice Falcone, della mo­ V cnstiano al perdono e Le parole sa, e si 6 concretizzata nella - si sarebbe anche dovuto capire, e non tutti l'hanno fatto, glie Francesca e dei tre uomini della scorta morti alla solidarietà. Ma le parole semplicità di accuse durissi- . che concentrare tutte le critiche sul Parlamento è un eser­ Intervista a Giuseppe Ayala: di Rosaria, la giovanissima me. Intanto, in questa deso- ; cizio facile e inutile. Intanto, perché è fin troppo evidente nell'attentato. Migliaia di persone hanno atteso moglie dell'agente Schifam, di Rosaria lante aula parlamentare, tra si sono subito trasformate in i soliti volti, i soliti protago­ che vi sono nemici fortissimi estemi al Parlamento: la ma­ fuori dalla basilica. La voce più significativa della «Giovanni, noi tireremo dritto» ; fia, i corruttori, la congiuntura economica e quella inter­ cerimonia è stata quella della vedova di uno dei un implacabile atto d'accu­ nisti, le solite affermazioni, il ; nazionale. E poi, perché questo tiro al bersaglio non con­ tre poliziotti uccisi. Per tutta la giornata a Palermo MARCELLA CIARNELLI A PAGINA 2 sa. Non è facile raccontare ' solito inutile sdegno, ci si -. duce a nulla. Una volta screditata la rappresentanza politi­ l'emozione •:, dirompente SIMONA DALLA CHIESA chiede con angoscia se, ora '. ca da noi eletta, che ci rimane? Le imprese? I giornali? L'a­ ci sono stati cortei improvvisati. provata dinanzi alla dignità che la terra si e chiusa per - spra saggezza di qualche solitario? Va di moda dare lezio­ e al dolore senza fine di - Ed era perfettamente in :.é sempre su quelle cinque ba- ' ni, ammonire, ingiungere. Ma poi apprendiamo, ad esem­ Un infiltrato controllava questa donna. Le sue paro­ quando, ncordande gli u» re, tutto riprenderà come • pio, che La Malfa, persino lui, avrebbe preferito veder le, la sua disperazione, il • mini che danno la loro vita ' prima, come sempre, come '. eletto Andreotti... Cioè, la peggior politica, purché sia poli­ SAVERIO LODATO «VLADIMIRO SETTIMELLI suo pianto rotto da scatti i ?; ogn i altra volta. Ma non pos- gli spostamenti segreti del giudice d'orgoglio sono risuonati -i per lo Stato, ha ripetuto la tica. Questo non è il senso del 9 giugno né aelS aprile. ' •• PALERMO. ' Migliaia di pa­ state pronunciate da Rosaria parola «Stato» con tutta la ;"•- siamo e non dobbiamo ca- ' . Che settennato ci aspetta? Da Scalfaro ci attendiamo A PAGINA 8 come schiaffi brucianti per y lermitani ieri volevano parteci­ - Costa, 22 anni, vedova di uno GIANNI CIPRIANI la coscienza civile del no- '•.,delusione , l'incredulità, la I derc nella trappola mortale : una presidenza rigorosa, corretta, fedele, magari con un sfiducia, > direi la irrisione'" della resa. Rosaria Schifani ' pizzico di retorica. L'uomo è quello che, neF novembre pare ai funerali di Giovanni . dei tre agenti uccisi. Rabbia, stro paese. E ora nessuno .':' Falcone, di sua moglie France­ grida, indignazione nei con- può far finta di non avere ; amara del suo sguardo e .:: ha reagito, ha puntato il dito scorso, parlando di Cossiga, disse: «L'unica strada che ri­ ! l'atteggiamento del suo viso "sulle responsabilità politi- mane è che qualcuno vada al Quirinale e lo porti via con sca e dei tre agenti di scorta ; fronti dei rappresentanti dello sentito, cosi come a nessu- :'•' morti nell'attentato.
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