MARTEDÌ 17 MARZ01992 POLITICA INTERNA PAGINA3 L'UNITÀ l (.'«Osservatore» Terremoto Il capo del governo ringrazia Cossiga per la solidarietà chiede e accusa: «Su Lima troppi commenti elettoralistici» «una ribellione mafioso Il quotidiano de: «Il leader pri usa metodi stalinisti» per amore» E i repubblicani rispondono: «Con voi mai più insieme» Alle immagini di sangue che provengono dalle città ita­ liane bisogna contrapporre «una ribellione per amore», quella che «nei momenti più tragici ha sempre dischiu­ so, in nome della libertà più vera, orizzonti impensabi­ li». Cosi scrive VOsseruatore romano, il quotidiano della Santa sede diretto da Mario Agnes (nella foto). L'Osser­ vatore definisce «profondamente drammatica» la realtà italiana, e sottolinea «l'intreccio indecifrabile di morte, Andreotti: «Contro di me toni ingiusti» di terrore e di tanti elementi torbidi e sfuggenti». Quercini. «Il durissimo scontro di questi giorni fra Quirinale «Solo apparente e Palazzo Chigi non può D «Popolo» attacca La Malfa: «Torquemada da strapazzo» la pace concludersi. nella > appa­ fra Andreotti rente pace ritrovata a con­ clusione di uno scambio Andreotti, con qualche ritardo, risponde a Cossi­ remmo indietro di decenni. E pazzo», il corsivo che il Popolo ca, manda a dire La Malfa a e Cossiga» di messaggi ed avverti­ ga. E polemizza, a quanto è trapelato, con i «com­ questo nessuno se lo può au­ pubblica oggi. E certo l'attacco piazza del Gesù, che a lar terra menti allusivi e indecifra­ menti elettoralistici» che sono seguiti alla morte di gurare». E, da quel poco che e frontale al segretario de) Pri na­ bruciata fra i due partiti po­ bili». Lo afferma Giulio Quercini, capogruppo de! Pds al­ trapelato ieri, pare che la lette­ sconde anche l'intento di se­ trebbe rimetterci soprattutto la la Camera, che propone alcuni interrogativi: «Perchè Lima. «Tutti ora devono avere grande senso di re­ ra tocchi in particolare due pararne le sorti da quelle del De. Dopo il voto, infatti, il Pri sponsabilità», dice ancora Andreotti. Infuria in­ punti. Il primo riguarda l'impe­ partito: che per la De resta un potrebbe essere decisivo per Cossiga - chiede - è ossessivamente tornato a ribadire gno del governo contro la cri­ alleato potenziale, e al cui in­ formare una maggioranza: e a che solo la presidenza della Repubblica mantiene con­ tanto la polemica fra De e Pri: il Popolo accusa La minalità organizzata, già mas­ terno può tuttora contare su questa ipotesi, per la verità. La tinuità e pienezza di poteri, almeno fino all'insediamen­ Malfa di essere un «Torquemada da strapazzo». siccio nei mesi passati, che e molti buoni amici, a comincia­ Malfa non ha mai detto di no, to delle nuove Camere? Ripicca professorale o pesante ; destinato a rafforzarsi in futu­ re dal presidente del Senato. prefcR'ndo l'ambigua formula Gava invece rievoca la solidarietà nazionale. ro. Il secondo punto riguarda La Malfa, scrive il Popolo, «ha minaccia politica ed istituzionale? Perchè è tornato ri­ le polemiche seguite ali omici­ superato il limite al di là del del «mai più con la De». Ora in­ petutamente su Gladio fino a rimproverare Andreotti di vece - pur ripetendo quella aver consegnato al Parlamento le carte su Gladio? Pole­ dio di Lima. Che, come si sa. quale la competizione eletto­ formula - lascia capire che i hanno prima amareggiato, poi rale rischia di precipitare nella rapporti potrebbero davvero mica gratuita o segnale ai servizi e agli apparati dello FABRIZIO RONDOLINO fatto infuriare Andreotti. Cosi, barbarie». E si comporta da stato? Su che base il presidente del Consiglio ha parlato ; il presidente del Consiglio scri­ Stalin in sedicesimo o, appun­ interrompersi. •• ROMA. «Certo che ho ap­ zionale». Che nsalc alla pre­ verebbe a Cossiga che la «triste to, da «Torquemada da stra­ L'omicidio di Lima, dopo di disegni di riforma dittatoriale? Generica intuizione o prezzalo quella lettera. Ho an­ sunta affermazione di An­ occasione di solidarietà» offer­ pazzo». Ma il giornale de si l'allarme lanciato da Andreotti avvertimento mirato?». che risposto al presidente, rin­ dreotti (nferita da un deputato ta dalla morte di Lima sarebbe spinge oltre: e tira in ballo il sul rischio di «avventure totali­ graziandolo». Giulio Andreotti socialista, Nicola Savino), se­ «resa più umana» dal fatto che padre, Ugo La Malfa. Per ricor­ tarie», diventa sempre più di più non dice. E Palazzo Chi­ condo cui Cossiga vorrebbe a quella morte hanno fatto se­ dare che anche lui, come Li­ spesso occasione per paragoni Caso Moro Rapimento e uccisione di gi non rende noto il testo della mettere da parte governo e guito «commenti ingiusti ed ma, era «un politico discusso», con gli anni di piombo, b gli. e omicidio Urna Moro, assassinio di Lima. lettera con cui il presidente del Parlamento. Oggi Cossiga sarà elettoralistici». per esempio quando ammise anni di piombo, com'è noto, Per Massimo Scalia, presi­ Consiglio ha risposto all'altra in Sicilia, e a quanto si sa do­ di aver ricevuto le «tangenti dei portarono con se la solidarietà ' «Stessa matrice» dente dei deputati verdi, ' missiva - naturalmente subito vrebbe nspondere pubblica­ Andreotti -che in questo ha petrolieri» o quando «con una nazionale. Di questo clima pò- . sono «due episodi della • resa pubblica dal Quirinale - mente alla «risposta» di An­ la piena solidarietà della De - procedura di tipo staliniano» litico nuovo-che certo alla De afferma Scalìa inviatagli da Cossiga • l'altro dreotti. Per riaprire la polemi­ pensa soprattutto a Giorgio La salvò -certi esponenti siciliani nostra storia diversi fra lo- Malfa e a Leoluca Orlando, serve anche per occultare la __. _ _ ___ ro», ma che vanno «ricon­ giorno. Le (orme, comunque, ca? Non è forse un caso se, de! Pri» accusati di «indegnità». specificità della vita e della — — — sono salve, [cri, dalla Ciociana, proprio ieri, Umberto Bossi ha Che non vogliono confondere Insomma, un bel messaggio dotti ad un'unica matrice». Salvo Lima con le vittime illu­ morte di Lima - si fa interprete Cossiga aveva osservato che ; rivelato in un'intervista che alla trasversale. - per esempio Antonio Gava. Il La matrice, dice Scalia, è «il sistema partitocratico che Andreotti ancora non gli aveva (ine del '90 ci (u un vero e pro­ stri della mafia, da La Torre a non ha fatto altro che partorire e alimentare mostri- il Dalla Chiesa a Mattarci la. Il Come risponde La Malfa? leader doroteo, commemo­ risposto: fingendo però di non . prio complotto, guidato da An­ presidente del Consiglio evita rando Moro, invita a «tenerci terrorismo di allora e la mafia di oggi». < — ; — -••-• - dolersene. Ora il presidente dreotti, per dimissionare Cossi­ Con un altro messaggio cifrato. uniti e forti per fronteggiare og­ del Consiglio ha rimediato. - . ga ed eleggere subito il succes­ naturalmente ogni riferimento «La De - replica la Voee-cspri- diretto. Ma il senso della pole­ me giudizi che rendono im­ gi, come 11 anni fa, questa di­ Il presidente della com­ È pace (atta (ra i due palaz­ sore. - sumana scure di violenza che Piccoli zi? Non proprio. Il presidente mica e trasparente. possibile qualunque riedizione missione Esteri della Ca­ Ma Andreotti, su questo, di formule, che sono del resto tenta, oggi come allora, di in­ «Évero della Repubblica, infatti, non Ben più esplicito 0 il Popolo. debolire la democrazia. La for­ mera, Flaminio Piccoli, ha perde occasione - l'ha (alto punto, continua a tacere. Ieri. Il giornale de sembra aver or­ infinite». Ha insomma «matura­ ha esortato a (ar prevalere «un mai dichiarato guerra ai re­ to una convinzione altrettanto za che ci tenne uniti in quel tri­ c'è un rischio parlato ieri,. riprendendo ' ancora ieri - per ricordare che ste 1978-conclude Gava-de­ un'affermazione , di ' An­ con Andreotti e tuttora aperto grande senso di responsabili­ pubblicani: o meglio, al loro netta» verso il Pri di quella ma­ totalitario» tà», perche «se la campagna segretario. È infatti tutto contro turata dai repubblicani verso , ve ancora servire». Più chiaro dreotti, di «rischio di totali- ' un «dissenso politico e istitu- I presidente del Consiglio Giulio Andreotti elettorale si riscaldasse, torne­ La Malfa, «torquemada da stra­ lo Scudocrociato. Il che signifi­ di cosi. ^-^^—«^_^_ tarismo». «Noi tacciamo la " •• campagna elettorale - ha detto Piccoli - ben sapendo che il tentativo in atto è an­ Il vice segretario de risponde al ministro che aveva accusato il padre di essere un mafioso zitutto quello di ferire mortalmente la De, dopo di che, ' Bossi nella debolezza congenita delle altre forze politiche, «La smetta con i metodi incivili». Giuseppina La Torre: «Lima non è come mio marito» tutto diventa possibile». ; ,•- v. «Congiura Continua Il Msi, che ha preso a sim­ bolo il piccone di Cossiga, anti-Cossiga la campagna Msi continua • la . campagna • contro scatenata contro Nilde lot- : dì Andreotti» Mattarella insulta Martelli: «È miserabile» Nilde lotti ti in cotncldenzo con il fat- ' so della lettera di Togliatti. \ „mmm^^^^mmm^mmm^^ Ieri l'on. Mirko Trernaglia •I ROMA Andreotti avrebbe Continua la polemica in merito alle affermazioni di to». Martelli risponde anche al­ sentenze e atti giudiziari che : ha ' approfittato di orra-_ voluto «cacciare» Cossiga già Martelli su Piersanti Mattarella. Mentre il ministro ri­ l'affermazione della vedova hanno con certezza affermato comparsa elettorale a «Mezzogiorno italiano» per ritira- • un anno e mezzo fa. In modo Mattarella riferita alla campa­ quale fosse la sua posizione re fuori un documento del governo militare alleato del ' che (osse questo Parlamento sponde alla vedova - che lo aveva definito indegno gna elettorale da lui stesso nei confronti della mafia». Mat­ di ricoprire la sua carica - il vicesegretario della De, svolta nel 1987 in Sicilia, una tarella contesta anche le affer­ '45 da cui risulta che nell'ottobre del '41 l'attuale presi­ ad eleggere il suo successore dente della Camera risultava iscritta al Pnf, senza alcun '• al Quirinale.
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