Sport 30 Luglio 2004 CALCIO Cellino scarica Reja e per la serie A affida il Cagliari a Arrigoni di Andrea Frigo Dopo la conquista della promozione con il primo posto in classifica (a pari merito con la corazzata Palermo) e con il miglior attacco del torneo era arrivata la meritata conferma per un allenatore che oltre ai risultati sul campo era riuscito, in pochi mesi, a conquistare l'affetto e la simpatia della tifoseria rossoblù - Poi il colpo di scena e l'incarico ad un nuovo tecnico, addirittura un esordiente nella massima serie - Attesa per conoscere il destino di Zola - Il presidente promette di non cedere Suazo colpi di scena, si sa, quando il ai dirigenti del Frosinone”. Ma il società e sono andato subito a regista della trama chiamata tempo, e il destino, gli hanno vedere i campi d’allenamento. Io I“Storia del Cagliari” è un cer- dato un’altra chance. Ha propro- un sacchiano? Ognuno ha le pro- to Massimo Cellino, sono sempre tao la squadra laziale in C 1 e prie idee – ha precisato Arrigoni in agguato. Arrivano quando adesso, dopo la non conferma di - io condivido in parte quelle di meno te lo aspetti. Spesso son Reja, il suo telefono ha ripreso a Sacchi. Di sicuro in comune ab- fulmini a ciel sereno, capaci di squillare. E dall’altra parte c’era biamo l’insistere molto con il la- spiazzare un’intera piazza. E di nuovo il suo amico Salerno: voro sul campo; sono sistemati- così, dopo la grande festa per il “Daniele, non prendere impegni co, dai giocatori durante l’allena- ritorno, dopo quattro anni, in se- con altre squadre che forse ci sia- mento pretendo sempre il massi- rie A, al termine di un campiona- mo”. Stavolta è stata quella buo- mo. Il modulo? Ho quasi sempre to trionfale, è arrivata una serie na, finalmente. L’investitura uf- giocato con il 4-4-2, ma non di- di mosse del presidente non gra- ficiale arriva da Cellino: “Arri- sdegno anche le due ali con una dite dai tifosi, ora sempre più tur- goni è un mio vecchio pallino, lo punta centrale. Vedendo come bati per un futuro che da radioso seguivo da tempo. Qualche mese giocava il Cagliari l’anno scorso sta diventando incerto. fa, incontrandolo a Milano, gli e la facilità con cui riusciva ad Che i rapporti tra Cellino ed il dissi che mi dispiaceva non poter- andare in gol, non vorrei snatura- tecnico Edy Reja non fossero lo portare a Cagliari perché avevo re quel tipo di gioco. proprio idilliaci, questo si sapeva intenzione di riconfermare Reja. Arrigoni non sembra neanche sin dalle ultime settimane di Poi sapete tutti come sono andate spaventato dal fatto di dover la- campionato. Ma poi, una volta le cose e ho puntato tutto su di lui. vorare con un preisndete dal- conquistata la serie A giungendo Sono misuro che si tratti dell’alle- l’esonero facile come Cellino. al primo posto in classifica (a natore ideale per fare bene in serie Ha la battuta pronto, da tipico pari merito con la corazzata Pa- A. Saprà dare alla squadra un’ot- romagnolo. Sentite: “Sono già lermo) e con il miglior attacco tima organizzazione di gioco, con abituato, ho lavorato con Zampa- del torneo, era arrivata la merita- tratto per riconoscenza, per essere stato esonerato dal Paler- lui ci divertiremo”. rini (che difatti lo esonerò dalla ta conferma per una allenatore quanto aveva fatto portando il mo, Arrigoni aveva fretta di rico- Arrigoni, dal canto suo, si dice guida del Palermo dopo pochi che oltre ai risultati sul campo Cagliari in serie A. ma lui ha esa- minciare e disse di sì al Frosino- onorato della possibilità datagli mesi, ndr). Non so se sono bravo era riuscito, in pochi mesi, a con- gerato, ha chiesto un contratto ne, squadra costruita per vincere dal Cagliari. Dalla C 2 alla A, un o meno per affornatre la serie A, quistare l’affetto e la simpatia del troppo alto, dicendo che in serie ma che stentava a decollare, sta- bel salto, non c’è che dire. Ma lui ma chiedo solo di aspettare prima popolo sardo. Ma appunto, quan- A tutti guadagnano di più. Si è zionando pericolosamente nei non sembra spaventato. “certo, di essere giudicato. Io rifiuto le do meno te l’aspetti, ecco giun- sentito un tecnico di serie A, ma bassifondi della C 2. “Non pote- so di avere una gardne responsa- etichette, dove sta scritto che chi gere il colpo di scena: Cellino a quanto mi risulta Reja è uno che vo cambiare idea nel giro di po- bilità, ma sono sereno e consape- arriva dalla serie C non può alle- rompe con Reja, non dando se- ha fatto sempre bene in B e poi in che ore – ha raccontato Arrigoni vole di poter fare bene. Non vedo nare in A?” guito ufficialmente all’accordo A è sempre retrocesso”. – pur dispianedomi tantissimo di l’ora di cominciare, sono un ma- Arrigoni è giunto in Sardegna verbale trovato qualche giorno Punto e a capo. Il capitolo Reja non pter andare al Cagliari, ma niaco del lavoro, appena arrivato con il suo staff: il vice sarà Luigi prima, e s’affida ad un nuovo al- è chiuso. Il futuro si chiama Ar- oramai avevo dato la mia parola ho voluto sapere tutto di questa Corino, il preparatore atletico lenatore, addirittura un esordien- rigoni: sarà lui a guidare il Ca- Carlo Spignoli, mentre come al- te in serie A. È Daniele Arrigoni, gliari nel campionato che pren- lenatore dei poritri è stato confer- romagnolo di Borello, 45 anni da derà il via il prossimo 12 settem- mato Nico Facciolo. I rossoblu si compiere il prossimo 28 agosto, bre. Sarà questo 44enne ex gioca- ritroveranno ad Assemini il 23 reduce da una trionfale rimonta tore di Cesena e Siena, con l’hob- luglio per il raduno e le visite alla guida del Frosinone, squadra by della bicicletta, di poche paro- mediche. Il 25 è prevista la par- che ha portato dai bassifondi del- le e molti fatti (almeno così si è tenza per i ritiro di Asiago, in la classifica della serie C 2 alla presentato) a tentare di conqusia- Veneto, dove il Cagliari resterà promozione in C 1. tre la salvezza, lo scudetto delle sino a Ferragosto. Dopo qualche L’ennesimo cambio in panchi- piccole. Perché restare in serie A, giorno di vacanza, la seconda na, il 19esimo della gestione Cel- per una piazza come Cagliari, parte della preparazione verrà ef- lino (che dura dal 1992), sempre che può vantare milioni di tifosi fettuata a Tempio Pausania. più a suo agio con l’etichetta di sparsi in tutto il mondo, deve es- Intanto, in attesa di conoscere “mangia-allenatori”, visto che sere un obbligo. il futuro di Gianfranco Zola, il non riesce a confermarli neanche Il Cagliari e Reja, due destini Cagliari riparte da David Suazo. quando vanno bene. Una scom- che s’uniscono. Già perché il tec- Cellino lo ha dichiarato incedibi- messa, una delle tante del vulca- nico romagnolo stava per appro- le e Arrigoni conta molto sulla nico presidente rossoblu che ha dare sulla panchina rossoblu lo velocità e la classe dell’hondure- rivelato di essersi – di nuovo – scorso novembre, quando fu eso- gno per raggiungere la salvezza, affidato all’istinto e di aver – re- nerato Gian Piero Ventura. Già obiettivo principale del nuovo centemente – sempre sbagliato da allora, il suo amico ed estima- Cagliari. “Non ho alcuna inten- quando invece aveva preso qual- tore Nicola Salerno, consulente zione di vendere Suazo - ha pre- che decisione razionalmente e di mercato del presidente Celli- cisato Cellino - la Juventus lo con più calma. no, aveva spinto affinché la scel- vorrebbe, il Palermo mi ha offer- “Riconfermando Reja avevo ta sul sostituto di ventura rica- to 13 milioni di euro, ma David fatto una scelta popolare, per ac- desse proprio sui Arrigoni. Ma la resta qui perché adesso che siamo contentare al piazza”, ha ammes- telefonata di Cellino arrivò trop- tornati finalmente in serie A me so Cellino, “offrendogli un con- po tardi: fermo da gennaio, dopo lo voglio godere”. www.ilmessaggerosardo.com ... finalmente in rete.
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