Proposta del film: prof. D.E. Tortola Scheda a cura del prof. P. Milli IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Fonte: wikipedia.it è un film d'animazione britannico-polacco del 2017, diretto da Dorota Kobiela e Hugh Welchman. Lingua originale inglese Paese di produzione Regno Unito, Polonia Anno 2017 Durata 94 min Rapporto 1,33:1 Genere animazione, biografico, giallo, drammatico IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Regia Dorota Kobiela, Hugh Welchman Sceneggiatura Dorota Kobiela, Hugh Welchman, Jacek Dehnel Produttore Sean Bobbitt, Cleone Clarke, Tim Dennison, Jonathan Feroze, Richard Londesborough, Ivan Mactaggart, Hugh Welchman Produttore esecutivo Claudia Bluemhuber, Doppiatori italiani Gerd Schepers, Ian Hutchinson, • Gianfranco Miranda: Vincent van Gogh Charlotte Ubben, Laurie Ubben, • Flavio Aquilone: Armand Roulin Edward Noeltner, David Parfitt • Veronica Puccio: Adeline Ravoux Casa di produzione BreakThru Productions, Trademark • Gianni Giuliano: dott. Paul Gachet Films • Valentina Favazza: Marguerite Gachet Distribuzione(Italia) Adler Entertainment, Nexo Digital • Franco Zucca: Joseph Roulin FotografiaTristan Oliver, Łukasz Żal • Bruno Alessandro: père Tanguy Montaggio Dorota Kobiela, Justyna Wierszynska • Riccardo Scarafoni: barcaiolo Effetti speciali Scott McIntyre, Eddy Popplewell • Franca D'Amato: Louise Chevalier Musiche Clint Mansell • Dario Penne: dott. Mazery Costumi Dorota Roqueplo • Enzo Avolio: Rigaumon Trucco Sallie Jaye • Emilio Mauro Barchiesi: Paul Gauguin Art director Daniela Faggio • Oliviero Dinelli: anziano paesano IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Trama Nella Francia del 1891 il giovane Armand Roulin riceve dal padre postino l'incarico di recapitare una lettera a Theo van Gogh, fratello del pittore olandese Vincent van Goghche da poco si è tolto la vita. Armand si reca a Parigi, dove però non riesce a rintracciare Theo; intraprende dunque una ricerca che lo porta ad incontrare persone e luoghi fondamentali nella vita di Vincent van Gogh, scoprendone poco a poco la vita tormentata e la straordinaria opera che ha saputo produrre. IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Produzione Si tratta del primo film interamente dipinto su tela, rielaborando oltre mille dipinti per un totale di più di 65.000 fotogrammi realizzati da 125 artisti provenienti da varie parti del mondo. Alcuni quadri sono stati riadattati modificandone il rapporto, aggiungendo parti, scambiando il giorno con la notte, il tempo meteorologico e le stagioni.[3] La tecnica rotoscope (utilizzata per creare un cartone animato in cui le figure umane risultino realistiche: Il disegnatore ricalca le scene a partire da una pellicola filmata in precedenza) è stata utilizzata per la maggior parte del film, girando 60 minuti di materiale di riferimento in 12 giorni. Il budget del film è stato di 5.500.000 dollari, finanziato in parte con una campagna su Kickstarter (sito web di finanziamento collettivo per progetti creativi). IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Trailer Distribuzione È stato distribuito nei cinema italiani per tre giorni, dal 16 al 18 ottobre 2017, con una replica il 20 novembre. Incassi In tre giorni di programmazione ha rappresentato il 50% degli incassi totali di tutti i cinema italiani. 283 sale, di cui tantissime in sold out, lo hanno reso il film evento più visto di sempre in Italia, con oltre 130 mila spettatori e più di 1.200.000 euro incassati, motivo per cui è stata programmata una replica il 20 novembre. IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Riconoscimenti 2018 Premio Oscar Nomination come miglior film d'animazione 2018 Golden Globe Candidatura al miglior film d'animazione 2017 European Film Awards Miglior film d'animazione 2017 Festival d'Annecy Premio del Pubblico 2017 National Board of Review Awards Migliori dieci film indipendenti 2018 David di Donatello Candidatura per il Miglior film dell'Unione europea IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Critica «Dorotea Kobiela e Hugh Welchman non sono nomi noti nel mondo del cinema, eppure hanno firmato una delle opere più originali degli ultimi anni [...]. Una singolare biografia di Van Gogh. Non che sia una storia inedita per il cinema [...], ma la scelta stilistica di questo nuovo film è decisamente esplosiva perché la storia è raccontata visivamente come se le immagini stesse fossero quadri [animati] del pittore. [...] Costruito come un giallo, il racconto, pur con qualche forzatura, ripercorre tutti i momenti cruciali della tormentata esistenza di Vincent, compresi vecchi ricordi in bianco e nero. Un'operazione affascinante, con attori veri «rattati» per divenire dipinti, con 125 artisti che hanno operato decine di migliaia di fotogrammi con incisive pennellate. E vale la pena di aspettare i titoli di coda che mettono a confronto quadri e persone con fotogrammi e attori. [...] imperdibile per gli appassionati e anche solo per i curiosi» (Antonello Catacchio, Il Manifesto, 12 ottobre 2017). IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 «Loving Vincent, che prende il titolo dalle parole con cui concludeva le sue missive, nasce proprio dallo studio della corrispondenza di Van Gogh da parte della Kobiela che complice l'esperienza del marito ha saputo coniugare la passione per l'arte e la predilezione per l'animazione in un film senza eguali: i quadri non solo parlano, ma ritrovano qui il loro primo colore, la vita, i cieli, il grano, i girasoli, i tratti, ritratti e autoritratti del pittore olandese sono il suo quotidiano, i suoi incontri, gli sguardi fuori dalla finestra. Ma, ed è forse il contributo principale, Loving Vincent evidenza il tormento, la disperazione, la follia e l'amore di Van Gogh non solo, e non tanto, nell'autopsia esistenziale di Armand, bensì proprio nella messa in cinema, ovvero in movimento, delle sue opere: soli avvitati che preconizzano quel letale foto di proiettile, cieli che sono vuoti a perdere, auto ritratti strappati alla lapide, l'arte-vita è già terminale, sintomo scoperto della sua impotenza e finitezza. Prima di andarsene Vincent vendette un solo quadro, re-immaginarne quelle 94 e più tele come fossero un film lo ricompensa 'ex post' almeno quanto gli 82 milioni di dollari e mezzo staccati per il suo Dottor Gachet, ma l'omaggio di Kobiela&Welchman pur poetico e fascinoso non è indenne da difetti: originariamente inteso quale cortometraggio di sette minuti dipinto dalla sola regista, il gonfiaggio al lungo non è in toto crescita felice, ma qui e là permeabile alla noia, ché si carbura lentamente e la detection di Armand è sovente farraginosa. Nulla di compromesso, al contrario, Loving Vincent conferma il senso dei polacchi per l'animazione […]» (Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano, 21 settembre 2017). IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 Intervista a Hugh Welchman e Dorota Kobiela, autori di Loving Vincent: «Nei quadri di Van Gogh c'è la forza miracolosa della vita» Gli autori del film di animazione sul pittore ospiti di Animaphix, in programma a Bagheria dal 18 al 22 luglio By Alessandro Buttitta Loving Vincent di Hugh Welchman e Dorota Kobiela non è stato solamente un caso cinematografico, un'opera che ha raccontato in modo tanto originale quanto suggestivo la vita e la morte di Vincent Van Gogh. È stato soprattutto un innovativo esperimento di cinema d'animazione che ha poeticamente mescolato pittura a olio, riprese dal vivo e computer grafica. I risultati sono stati straordinari con riconoscimenti di pubblico e critica in tutto il mondo. Fonte: huffingtonpost.it IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 I suoi due autori sono ospiti della quarta edizione di Animaphix, in programma a Villa Cattolica a Bagheria (PA) dal 18 al 22 luglio. Il festival, ideato da Rosalba Colla e incentrato sul cinema d'animazione d'autore, dedica alla coppia un'inedita carte blanche. Prima dell'avvio della rassegna, Welchman e Kobiela hanno indicato ad HuffPost quali sono le direzioni del loro lavoro, raccontando il percorso artistico e produttivo di Loving Vincent. Spazio anche a una grande anticipazione: dopo aver portato sul grande schermo le opere del pittore olandese, sarà il turno di un altro grande artista, Francisco Goya. IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 I quadri di Van Gogh sono già espressioni di arte in movimento. Hugh Welchman: Per me la cosa più importante dei quadri di Van Gogh è che essi sono espressioni della sua filosofia e del suo amore per il mondo. Vincent ha scritto che lui voleva produrre arte per offrire consolazione ai cuori infranti e a coloro che sono spezzati dalla vita. Lui era assistente di un predicatore prima di dedicarsi all'arte. Lui è stato disilluso dalla Chiesa. Attraverso essa non riusciva più a nutrire l'anima della gente. Voleva dipingere per aprire gli occhi, specialmente quelli dei più poveri, per mostrare la forza miracolosa della vita e della natura. Ci sono così tante emozioni, così tante suggestioni nel suo lavoro... La sua arte è intimamente legata alla sua personalità e al suo sguardo sul mondo. IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 IISS BAZOLI-POLO, Assemblea d’Istituto del 22.12.2018 La realizzazione di Loving Vincent è stata straordinaria. Sono stati coinvolti più di cento artisti per la creazione di 65.000 dipinti.
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