GIOVEDÌ 3 MARZO 1983 r - CRONACHE 11 Nel tribunale gremito di fans Donna «Processate Peci non si presenta ad Ancona Dori Ghezzi e De André rapita in Vittorio per «motivi di sicurezza» faccia a faccia con i rapitori Brianza Emanuele» Pena ridotta da sei a due anni TEMPIO — Eccoli nuovamente Taccia a faccia: sarà compiuto anche un sopralluogo nella zona SEREGNO (Milano) — Isabel­ BONN — Geerd Hamer, il pa. Dalla nostra redazione ti nel firmamento delle Br, primo fra tutti Pa­ Fabrizio De André e Dori Ghezzi da una parte, dove i due ostaggi sono stati custoditi per quat­ la Schiatti 40 anni, è stata se­ dre del giovane che 5 anni fa ANCONA — Patrizio Peci non si è presentato. trizio Peci ma anche Lauro Azzolini (due erga­ i loro rapitori e carcerieri dall'altra, questa vol­ tro mesi e nella stessa fattoria De André, nelle questrata ieri sera nel suo ne­ morì in seguito alle ferite pro­ In apertura di udienza, il presidente della Corte stoli), Caterina Piunti (un ergastolo) e Claudio ta senza cappucci, dietro una gabbia della gre­ vicinanze di Tempio. In quella casa-fattoria, gozio di Seregno, un paese del­ vocate da un colpo di fucile d'appello di Ancona, Fesce, ha letto un fono­ Piunti, il meno noto dei quattro ma con l'accu­ mitissima aula del tribunale di Tempio. l'«Agnata», il commando di banditi fece irruzio­ la Brianza, da tre banditi ar­ sparato da Vittorio Emanuele gramma inviata dalla caserma dei carabinieri sa pesantissima sulle spalle di aver ucciso nel LMIotel Supramonte» è alla sbarra per il seque. ne nella notte del 27 agosto del '79. La prigionia, mati. La donna è moglie di un di Savoia all'Isola di Cavallo in di... (ha saltato il nome per non rivelare eviden­ carcere di Cuneo il «jjfellino- pentito Soldati. stro dei due cantanti, avvenuto nell'agosto del nelle campagne tra Pattada e Oschiri, durò fi­ commerciante di mobili ed è Corsica, ha inviato un appello temente il luogo dove, almeno fino all'altro ieri, Nella sentenza di primo grado, emessa nella '79 e protrattosi per quattro mesi, fino al paga­ no all'inverno inoltrato. La trattativa per il ri­ al ministro della giustizia il superpentito sì trovava sotto attenta sorve­ stessa aula di ieri il 7 aprile dell'anno scorso, lascio degli ostaggi si presentò inizialmente as­ titolare essa stessa di un nego­ francese Robert Badinter Claudio e Caterina Piunti e Lauro Azzolini era­ mento di un riscatto di 550 milioni. Al processo, zio di articoli da regalo e gene­ glianza sia pure in stato di libertà) nel quale si iniziato ieri, erano presenti nove dei dieci im­ sai complessa per le notevoli richieste dei ban­ chiedendo che sia finalmente comunicava ai giudici anconetani che Peci ri­ no stati condannati rispettivamente ad otto an­ putati principali. Mancava Marco Cesari, il ve­ diti: due miliardi di lire. Alla fine, l'accordo fu ri di arredamento, in via San celebrato il processo contro nunciava a presenziare al dibattimento. Il pre­ ni dì carcere, Patrizio Peci a sci. I giudici d'ap­ terinario di Siena, giudicato a piede libero. raggiunto su una cifra assai inferiore, poco più Rocco a Seregno, centro brian­ Vittorio Emanuele così come sidente Fesce ha riferito anche che in mattina­ pello (rimasti in camera di consiglio per quasi di un quarto delle pretese iniziali. Secondo l'ac­ zolo noto per l'industria del prescrive una sentenza della ta era stata recapitata una lettera, a firma au­ quattro ore, più di quanto è durato il dibatti­ Fabrizio De André e Dori Ghezzi si sono costi­ cusa, nella somma finale c'era però uno sgarro mobile. I tre banditi pistole in corte di cassazione francese. tografa di Peci, nella quale si confermava mento) hanno confermato le condanne di pri­ tuiti parte civile solo nei confronti di cinque di 50 milioni: questi sarebbero finiti nelle ta­ L'appello è stato scritto da Ila* quanto scritto nel fonogramma. Peci ha co­ mo grado per i tre irriducibili, hanno invece imputati: Salvatore Marras, Marco Cesari, Pie­ pugno l'hanno portata via a sche dell'emissario, Giulio Carta. L'uomo, ami­ bordo di un'Audi 80 dopo aver­ mer a Bonn. «11 processo, che munque fatto sapere di essere a disposizione ridotto di molto la pena nei confronti di Patri­ tro Delogu, Graziano Porcu e Pietro Ghcra, in co di famiglia dei De André, è ora imputato, a non è ancora cominciato ri* dei giudizi e che ribadiva quanto detto in primo zio Peci: da sei anni a due anni di carcere. «Mi pratica i «cervelli- della banda. «La nostra deci­ piede libero, per truffa. La liberazione di Fabri­ la prelevata a forza davanti a schia ora definitivamente di grad . Questa comunicazione ha subito tolto pare e he la sentenza dei giudici della Corte d'as­ sione — hanno spiegato i due cantanti — vuole zio De Andre e Dori Ghezzi avvenne in due fasi, due clienti. Isabella Schiatti a- diventare uno scandalo e una molto della suspense e della curiosità che alla sise abbia trattato veramente male Peci», aveva contribuire a fare luce su alcuni punti rimasti il 20 e il 22 dicembre del '79. Le indagini, con­ bita a Seregno in via Vigno!!, farsa giganteschi», scrive Ha­ vigilia erano circolate attorno al processo d'ap­ sostenuto lo stesso pubblico ministero Mario ancora oscuri per la reticenza di qualche impu­ dotte dal giudice istruttore Lombanfini e dal •17, col marito, Fernando Tra- mer al ministro Badinter. Il pello agli autori dell'assalto alla Confapi di An­ Vincenzo D'Aprile nella requisitoria conclusasi tato». Il padre del cantautore, Giuseppe De An­ capitano dei carabinieri Rosati, sono approdate battoni di 45 anni e la figlia. padre della vittima dell'Isola cona. Poteva essere il primo processo al quale con li richiesta di una notevole riduzione della dré, direttore dell'Eridania, si è costituito inve­ in breve tempo alla scoperta dei rapitori. Fra L'azione di sequestro è durata di Cavallo afferma che il pro­ Peci avrebbe partecipato nella veste di citadino pena base per Peci e l'applicazione massima dei ce parte civile anche contro gli altri imputati: questi spiccano alcuni personaggi abbastanza in tutto pochissimi secondi. L' curatore generale della Corsi­ libero da quando venne catturato nel febbraio benefici previsti dalla legge sui pentiti per il Giovanni e Carmelo Mangia, Salvatore Cher- conosciuti come Salvatore Marras, di Orane e ca Garci gli avrebbe ammesso dell'80 a Torino. L'irruzione nei locali della contributo determinante da lui dato alle Inda­ chi e Salvatore Vargiu. Dopo l'interrogatorio Marco Cesari, il veterinario toscano che viene auto dei banditi si è diretta a Confapi di Ancona risale ormai alla preistoria gini. A palazzo di giustizia si è appreso intanto tutta velovità verso la nuova che in questi 5 anni non è sta­ dei primi imputati e testimoni il processo è sta­ iudicato a piede libero per l'importante contri- to fatto niente e che tutta l'in­ del terrorismo marchigiano e nazionale — il 14 che I genitori di Peci si costituiranno parte civi­ to aggiornato a domani. Col ritmo di tre udien­ f uto dato alle indagini con le sue rivelazioni. Valassina in direzione di Co­ chiesta deve essere ricomin­ ottobre 1976 — ma vide protagonisti giovani le nclproccsso per l'assassinio di Roberto. ze settimanali la sentenza dovrebbe essere e- mo. Di loro nessuna traccia. ciata da capo. che poi sarebbero diventati purtroppo assai no­ messa entro la fine del mese. Probabilmente Paolo Branca Franco De Felice Stroncato un grosso «giro» di stupefacenti tra Sud America e Medio Oriente Uccise l'assassino della figlia Anna di 7 anni Cocaina dal Perù, venti arresti 6 anni alla Bachmeier a Napoli. C'è anche una cantante Può rimanere in libertà Si tratta di Nunzia Greton, nota al pubblico delle «sceneggiate» - Uno dei capi della banda è Luigi Ammaturo, legato alla «Nuova famiglia» • Usate borse col sottofondo costruite da un laboratorio artigiano Ma giustizia è fatta? Dalla nostra redazione La Corte di Lubecca ha deciso per la non premeditazione - Un NAPOLI — Trentatré perso­ Marianne Bachmeier caso che ha turbato la Repubblica Federale Tedesca per mesi ne denunciate, venti arresta­ te, cinque latitanti fra cui il Detenuto fedelissimo di Cutolo fratello di Umberto Amma­ Lesioni mortali e detenzio­ preventiva che Marianne ha to minacce. Peccato che in venta un'assassina casuale. turo, Luigi, sono 11 bilancio per paura diventa un «pentito» ne abusiva di pistola, sei an­ comunque scontato. Di esa­ tutta la fase istruttoria que­ Da sostenere, comprendere, di un'operazione della sezio­ ni di condanna, ma senza sperazioni di questo genere sto particolare sia stato sem­ perdonare e subito dimenti­ ne narcotici della Questura mandato di cattura, perché si è nutrita la campagna che pre escluso. Marianne, ucci­ care. Al suo posto l'avrei fat­ di Napoli che ha sgominato NAPOLI — Voci contrastanti si intrecciano attorno al ruo­ l'imputata non ha motivo di ha trasformato in eroina la dendo Gabrowski, ha urlato, to anch'io, e non parliamone lo di Pasquale Barra, un fedelissimo di Raffaele Cutolo, fuggire. Così, ieri mattina, i madre di Anna, e, se in un trionfante: «Anna, l'ho fatto più. Può lavarsene le mani la una banda di trafficanti di giudici del tribunale di Lu- primo tempo, una simile on­ per te*. Una frase che non giustizia, può farlo, subito cocaina che operava, impor­ noto anche come il «boia delle carceri», che avrebbe deciso becca hanno concluso il pro­ data di fanatismo è sembra­ conta, frutto di una condi­ dopo, la società. tando lo stupefacente dal Pe­ di collaborare con la giustizia diventando una specie di cesso a Marianne Ba­ ta cozzare con l'immagine zione eccezionale.
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