RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 34 - anno 84 - 24 agosto 2015 www.ufficiostampa.rai.it Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 SPECIALE VENEZIA SONO UNDICI I FILM CHE RAI CINEMA HA CONTRIBUITO A REALIZZARE. IN CONCORSO “SANGUE DEL MIO SANGUE” DI MARCO BELLOCCHIO E “PER AMOR VOSTRO” DI GIUSEPPE GAUDINO. SODDISFAZIONE DELL’AD PAOLO DEL BROCCO: «IMPRONTA AUTORIALE MOLTO FORTE» schiera BELLOCCHIO & GAUDINO ono undici i titoli che Rai Cinema ha contribuito a realizzare, selezionati alla settantaduesima edizione del- la Biennale. Tra questi, due sono in SConcorso: “Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio e “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino. «Quest’anno – commenta l’Ad Pao- lo Del Brocco – partecipiamo al Concorso con due film che hanno un’impronta autoriale forte, riconoscibile e, nel caso di Bellocchio, particolarmente intima, familiare, ma anche sfaccettata e ricca di chiavi interpretative. ma di alcuni tra i suoi allievi più illustri. Nella sezione Due titoli che confermano il nostro impegno Orizzonti, in Concorso, un titolo internazionale, il fran- a sostegno del cinema di qualità e che ben cese “Taj Mahal” di Nicolas Saada in cui viene ricostruito rappresentano la pluralità di linguaggi e scel- l’attentato terroristico all’albergo Taj Mahal a Bombay te narrative che caratterizzano tutto il cinema del 2008. Il film vede tra gli interpreti Stacy Martin e italiano. In questo ambito si inserisce l’atteso Alba Rohrwacher. Nella Settimana della Critica sarà in- “Non essere cattivo”, l’ultima regia di Claudio vece presentato “Banat (Il viaggio)” di Adriano Valerio, Caligari, prodotto da Valerio Mastandrea, nel- unico film italiano a concorrere in questa sezione. Tanti la sezione Fuori concorso. Un film che, dopo non li conosco” di Franco Maresco e, nella nuova sezione i titoli presenti anche alle “Giornate degli Autori - Veni- “Amore tossico” e “L’odore della notte”, ci re- Il Cinema nel Giardino “Al centro del cinema”, realizzato ce Days”: in concorso gli ultimi lavori di Vincenzo Marra e stituisce un quadro nuovo del mondo della da un gruppo di studenti del Centro Sperimentale di Cine- Ascanio Celestini, rispettivamente “La prima luce” e “Viva tossicodipendenza nelle borgate romane di matografia e supervisionato da Gianni Amelio e Roberto la sposa”, e l’opera prima di Carlo Lavagna “Arianna”. Oltre oggi». Nella lista dei titoli, due documentari: Perpignani, nel quale si ripercorrono ottant’anni di attività ai film in Concorso, verrà presentato in anteprima il 1° Fuori concorso “Gli uomini di questa città io della storica scuola di cinema attraverso i saggi di diplo- settembre “Storie sospese” di Stefano Chiantini. 6 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 7 SPECIALE VENEZIA residente il regista statunitense Jonathan Demme. Giurati: la regista e sceneggiatrice francese o Alix Delaporte, in concorso a Venezia nel 2014 con “Le dernier coup de marteau”, con cui Romain r Paul vince il Premio “Marcello Mastroianni”; l’attrice spagnola Paz Vega, salita alla ribalta inter- IL SETTE VOLTE PREMIO OSCAR ALFONSO CUARÓN È IL PRESIDENTE DELLA GIURIA “VENEZIA 72”, P i nazionale nel 2001 con “Lucia y el sexo” di Julio Medem, grazie al quale ottiene il premio Goya come CHE ASSEGNERÀ IL LEONE D’ORO. UN REGISTA ANCHE PER LA SEZIONE “ORIZZONTI”: z miglior attrice esordiente; il regista di Hong Kong SI TRATTA DELLO STATUNITENSE JONATHAN DEMME. INFINE SAVERIO COSTANZO z Fruit Chan, in concorso a Venezia nel 2000 e 2001, PER IL “PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA LUIGI DE LAURENTIIS - LEONE DEL FUTURO" mentre nel 2014 ha diretto il thriller-action “The o Midnight After”, presentato al Festival di Berlino; n l’attrice italiana Anita Caprioli, interprete tra l’al- t tro di “Corpo celeste” (2011) di Alice Rohrwacher. i La Giuria di “Orizzonti” assegnerà, senza possibi- lità di ex-aequo, i seguenti premi: Premio Oriz- TRE GIURIE zonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzon- ti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile, Premio Orizzonti per il miglior di ALTISSIMO LIVELLO cortometraggio. Venezia 72 residente Alfonso Cuarón, vincitore di due E ora parliamo di Kevin” (2011); l’attrice e regista Oscar per la miglior regia e il miglior mon- statunitense Elizabeth Banks, interprete delle sa- taggio di “Gravity”, film di apertura della ghe di “Spiderman” e “Hunger Games” ed esordien- P Premio Venezia Mostra di Venezia 2013. Il regista messicano ha ot- te dietro la macchina da presa con la commedia di tenuto in tutto sette Oscar e ha avuto altre quattro successo “Pitch Perfect 2”. La Giuria di “Venezia 72” Opera Prima nomination agli Academy Awards sempre per film assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti “Luigi De Laurentiis” presentati in prima mondiale a Venezia. Giurati: lo premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Le- Leone del Futuro del ci- scrittore, sceneggiatore e regista francese Emma- one d’Argento per la migliore regia, Gran Premio nema francese Na- nuel Carrère, autore tra l’altro dei bestseller “Limo- della Giuria, Coppa Volpi per la migliore interpre- tacha Laurent, direttrice della Cinémathèque de nov” (2011) e “Il regno” (2015); il regista turco Nuri tazione maschile, Coppa Volpi per la migliore inter- Toulouse per dieci anni fino a giugno 2015, esperta Bilge Ceylan, Palma d’oro a Cannes nel 2014 con pretazione femminile, Premio Marcello Mastroianni di cinema russo e sovietico; il regista statuniten- “Il regno d’inverno-Winter Sleep”; il regista polac- a un giovane attore o attrice emergenti, Premio per se Charles Burnett, uno dei maggiori cineasti indi- co Pawel Pawlikowski, autore di “Ida”, premio Oscar la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della pendenti Usa, autore del cult “Dormire con rabbia” per il miglior film straniero 2015; il regista italiano Giuria. (1990), vincitore di tre Indipendent Spirit Awards; Francesco Munzi, in concorso a Venezia lo scorso la giornalista messicana Daniela Michel, fondatri- anno con “Anime nere”, acclamato dalla critica e vin- ce e direttrice dal 2003 del Morelia Film Festival, citore di nove David di Donatello 2015; il regista principale trampolino di lancio per i giovani cineasti taiwanese Hou Hsiao-hsien, Leone d’oro a Venezia messicani. La Giuria assegnerà senza possibilità di 1989 con “La città dolente” e in concorso a Cannes ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio 2015 con “The Assassin”, premiato per la regia; l’at- nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Se- trice tedesca Diane Kruger, interprete, tra i molti lezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il suoi ruoli internazionali, del personaggio di Bridget residente il regista italiano Saverio Costanzo. Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima “Lu- von Hammersmark in “Bastardi senza gloria” (2009) Giurati: il produttore di Hong Kong Roger Garcia, igi De Laurentiis” e un premio di centomila dolla- di Quentin Tarantino; la regista e sceneggiatrice Pdirettore esecutivo dell’Hong Kong Internatio- ri statunitensi, messi a disposizione da Filmauro di britannica Lynne Ramsay, acclamata dalla critica e nal Film Festival dal 2010 e pioniere della diffusione Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in nominata ai Golden Globe e ai Bafta per il film “... del cinema asiatico nel mondo; la critica e storica parti uguali tra il regista e il produttore. 8 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 9 SPECIALE VENEZIA AL PALAZZO DEL CASINO’ UNA RASSEGNA FOTOGRAFICA DI DOCUMENTI INEDITI RACCOLTI TRA GLI ANNI SESSANTA E NOVANTA PER CELEBRARE UNO DEI GRANDI MAESTRI IL MAESTRO DEL CINEMA FRANCESE, CHE RICEVERÀ IL LEONE D’ORO ALLA CARRIERA, DELLA CINEMATOGRAFIA ITALIANA, MARIO MONICELLI, A CENTO ANNI DALLA NASCITA. PRESENTERÀ PERSONALMENTE A “VENEZIA CLASSICI” QUATTRO CAPOLAVORI RESTAURATI, A CURARE IL PROGETTO L’ARTISTA CHIARA RAPACCINI, SUA COMPAGNA DI UNA VITA TRA I QUALI HA SCELTO “LA LUPA” DI ALBERTO LATTUADA. IN RASSEGNA ANCHE “SALÒ E LE 120 GIORNATE DI SODOMA” DI PASOLINI E “VOGLIAMO I COLONNELLI” DI MONICELLI Carta bianca “Fantasmi” a Venezia a Tavernierno, provenienti da diverse università italiane, sono ventisei laureandi in Storia del Cinema indicati dai docenti dei DAMS e dell’ateneo veneziano Cà Fo- scari. Per la prima volta alla Mostra, il Leone d’o- ro alla carriera di quest’anno Bertrand Tavernier ha avuto carta bianca per selezionare alcuni tito- li rari, dimenticati o sottovalutati. Il maestro, ap- passionato critico cinematografico, presenterà così personalmente al pubblico prima della proiezione, in veste di Guest Director della sezione Venezia Classici, quattro capolavori da lui scelti. Si tratta di “Pattes blanches” (White Paws - Zampe bianche) di Jean Grémillon (Francia, 1949, in bianco e ne- ro), restauro in anteprima mondiale; “La lupa” di Alberto Lattuada (Italia, 1953, in bianco e nero), re- stauro in anteprima mondiale; “Sonnenstrahl” (Ray of Sunshine - Viva la vita) di Pál Fejös (Germania- a Biennale rende omaggio a Mario Monicelli in nessun valore”. Chiara Rapaccini le ha recuperate e negli Austria, 1933, 87’, bianco e nero); “A Matter of Life occasione del centenario della nascita con l’in- anni le ha catalogate, ordinate, archiviate. L’hanno ispirata and Death” (Scala al paradiso) di Michael Powell ed stallazione di un progetto artistico al Palazzo i bianchi e neri contrastati della pellicola, quando ancora Emeric Pressburger (Regno Unito, 1946, 104’, Colo- del Casinò presentato in anteprima alla kermes- non esisteva il digitale, la straordinaria