Giovedì 29 novembre 1979 SPETTACOLI l'Unità PAG. 11 Intervista con il regista americano Mark Rydell Assemblea a Cinecittà con il sindaco Petroselli Dieci anni fa. moriva John un film che ho interpretato ROMA — Ad un anno di registi che ritengono una Wayne. Voi direte: « Perbac­ Crime in the streets di Dor distanza dalla Conferenza palla al piede il Gruppo co. come passa il tempo ». Siegel, di registi sul set CP di produzione e a cinque Cinema pubblico: Accolto con simpatia e ' mesi dall'occupazione da cordialità dai lavoratori, il Ma il cinema non è mica la n'erano addirittura quattro. parte dei lavoratori della sindaco di Roma, Petroselli, vita, per fortuna*va più in ossia Don, io, John Cassa- sede dell'Ente Cinema, il ha pranzato nella mensa di fretta. Dicci anni fa. dice­ vetes protagonista, • San* Gruppo cinematografico pub­ Cinecittà ed ha poi preso vamo, mori John Wayne. Ave­ Peckinpah dialoghista. Però. blico, costituito dalle tré parte, nel pomeriggio, alla va già le tasche piene di tu­ stai bene attento, i bambina aziende Cinecittà, Istituto si può salvare assemblea, presieduta da Luce e Italnoleggio, torna Piero Polidori, segretario ge­ mori e simili bazzecole, ma sono un'altra cosa. Io li aiw alla ribalta delta cronaca alla follia, perché non sonr progressiva che tende in­ Perchiazzi e Sandro Piom­ FLS riguardano innanzitut­ nerale della Federazione cavalcava ancora alia gran­ cinematografica. E vi tor­ CGIL-CISLUIL di Roma. de. A prendersi la briga di diffidenti, non hanno la co­ na non tanto per qualche nanzitutto a creare tensio­ bo della FLS provinciale, to un decreto legge che as­ ne e logoramento tra i la­ si oppongono al perpetuar- sicuri al più presto il ri­ Petroselli ha confermato la tirarlo giù dal monumento razza degli adulti, con il loro positiva novità nel nebuloso sensibilità della giunta siti­ futuro del Gruppo, ma so­ voratori, rinviando ogni de­ si della politica delle man­ lancio del Gruppo (in atte­ di se stesso fu il musici­ bravo fardello di esperienze cisione sull'assetto istituzio­ ce da parte dello Stato, e sa della travagliata e più la questione, rilevando che sta, attore e regista ameri­ Tutto ti è possìbile, se non prattutto per la passività del governo nel porre ma­ nale del cinema pubblico. cioè all'erogazione di con­ complessa riforma del cine­ è giunto il momento che la cano Mark Rydell. che osò ti fossilizzi. Un attore dev'è.» no, risolvendola, alla crisi I sindacati, come si ricor­ tributi parziali e non fina­ ma), la creazione di un' battaglia per Cinecittà esca liquidarlo all'epilogo di uno «ere continuamente esposto. che lo attanaglia. derà, sono contrari alla pro­ lizzati ad un piano com­ azienda unica pubblica (ma dalle mura del quartiere e strano film pieno di ragaz­ vulnerabile, sensibile agli st* posta, fatta dall'ex mini­ plessivo (gli ultimi 4 mi­ fuori dalla logica delle Par­ diventi una lotta che deve zini. Si chiamava / cow boys. moli, sennò ha chiuso. I batr Ieri a Cinecittà i sinda­ stro delle Partecipazioni sta­ liardi sono stati impiegati tecipazioni statali), un nuo­ investire! l'intera città nel­ cati e i lavoratori, prima tali, Bisaglia (che prevede­ per pagare debiti e stipen­ vo rapporto con la Rat. e, l'ambito di un più ampio Fu un fiasco, purtroppo. Era bini, se li prendi al momen di fino a dicembre in atte­ infine, iniziative che ten­ discorso culturale. Rispon­ l'epoca delle arance mecca­ to giusto, sono gli attori m< in • una conferenza stampa va una collocazione nell' e, successivamente, in un' ambito dell'Ivi) per i rischi sa, come al solito, di una : dano alla coproduzione con dendo alle preoccupazioni niche, dei cani di paglia, dei gliori. Ne basta uno, nella assemblea pubblica cui è in­ che una soluzione del ge­ soluzione legislativa). Oltre­ cooperative e privati, alle per gli «appetiti speculati­ cazzotti in bocca alla platea. troupe, per far diventare tutt' tervenuto anche il sindaco nere comporterebbe con l tutto altri finanziamenti, quali il cinema di Stato, se vi » std comprensorio di Ci­ A quel pubblico assetato di buoni, innocenti e disponi­ di Roma, Luigi Petroselli, affiancare una società ci­ senza xin rilancio della pro­ così si può dire, può fornire necittà, il sindaco Hu riba­ sangue, la morte di John bili ». hanno riìinovato le accuse nematografica ad altri set­ duttività, potrebbero fare il le proprie strutture e la fòr• dito che, fino a quando in e hanno proposto soluzioni. gioco di chi punta alla smo­ za lavoro, rientrando eco­ Campidoglio ci sarà una Wayne non fece neppure il Racconta di quando uccide tori merceologici e con l'in­ bilitazione: un modo per di­ nomicamente attraverso la solletico. Imperterrito. Mark L'uomo che Accuse che sono rivolte serimento di un'attività che giunta di sinistra, non un sti John Wayne... re, insomma, che i soldi ci partecipazione agli utili. solo centimetro di area pas­ Rydell continuò a fare film soprattutto al governo e a dovrebbe produrre un ser­ « Io non volevo ucciderlo. quelle forze politiche che vo­ vizio culturale nell'ambito sono, ma che queste azien­ Severe critiche sono state serà nelle mani della specu­ (Balordi e Company, Un gliono sostanzialmente la de « divorano » miliardi sen­ rivolte, a proposito della con­ lazione. amore da cinquanta dollari) Va bene, lo odiavo anch'io dell'Iri. za produrre nulla. liquidazione delle tre azien­ D'altro canto, i sindacati, E allora, le proposte della trapposizione tra privato e ma il fato gli fu sempre av­ uccise — prosegue Rydell — mi». de, attraverso una paralisi e lo hanno ribadito Mario pubblico, a quegli autort e g. cer. verso. Neppure quando np- era un grandissimo attore parve nei panni di un gang­ era un uomo di una cultu­ ster pazzoide, a faccia a fac­ ra rara in America, era ur cia con Elliot Gould. nel Lun­ intellettuale, anche se la so go addio chandleriano rein­ John Wayne la idea a molti può sembra­ ventato da Robert Altman. re sbalorditiva. Era un ind' «La Favola di Orfeo », tra Poliziano e Petito, allestita da Massarese ebbe il compenso che meri­ vidualista forsennato. Gli di Un convegno tava. Fu lui a « liquidare » il grande attore cevo sempre: "Senti, lascia a Rapallo Adesso, Mark Rydell ha cin­ in uno strano film - Successo della sua mo perdere la politica, tan ROMA — Non è Orfeo che to io penso che tu sia paz­ va alla ricerca di Euridice, quantanni. Dai e dai (prima bensì Euridice in traccia di suonava il be bop nei locali storia sulla cantante rock Janis Joplin zo". Lui mi chiamava Sir, Perché in Euridice ricerca se stessa se stessa, camuffata da Or­ di New York, poi passò al e" lo imbarazzava molto i' feo, ma nelle sembianze, poi, teatro, e infine al cinema, ti dal vivo (undici macchine The Rose, ci sono solo ri­ fatto che insegnassi all'Ar Italia non e con i modi d'un Pulcinella. sempre nella duplice veste di da presa in azione, n.d.r.), tratti di morti alle pareti, da tor's Studio. Diceva: "LJ»; Questa, in sintesi, l'operazio­ si producono ne abbastanza complessa che, sotto i panni di Pulcinella attore e regista, senza mai chiedevamo pubblico tramite James Dean a Marilyn Mon- scuola per gli attori? Tutu smettere di insegnare recita­ le radio private. Era questa, roe. dalla Joplin a Hendrix. stronzate. Io e Cooper ab telefilm? col suo napoletano Centro zione al leggendario Actor's Tutti i suoi modelli di iden­ sperimentale di arte popola­ nella irridente maschera par­ sore delle immagini create firma di Mario D'Anna, ma più - o meno, l'inserzione: biamo fatto tutto da soli. • re. compie Ettore Massarese, tenopea. nel suo ambiguo dal concentrato ambiente folte di citazioni), e i lóro Studio di Kazan e Strasberg). "Vieni a partecipare a un tificazione. Quando l'interpre­ ce li mangiamo gli scolare* " . RAPALLO — In Italia non autore e regista, non nuovo a sberleffo. scenico e dai bei pupazzi di esecutori a vista. In abiti da Mark Rydell è riuscito ad film! Vieni a mostrarci il te del film. Bette Midler. ti". Però, fatto sta che Johr vengono prodotti telefilm. imprese del genere: a raf­ Se il testo procede da un'e­ Hans Meier (animatore Gio­ menestrello, Speedy-Annibale ottenere quello che voleva : tuo bel vestito anni *60!". Ar­ stramazza al suolo con il mi­ E' una constatazione che fronti, cioè, in termini laborazione concettuale piut­ vanni Bifolci), dai costu­ e Michele Gaudlno (flauto. Wayne. nei Cow boys era cir drammatici, fra temi e stili salire quella rampa di sca­ rivavano a valanghe, ovun­ crofono in mano, la gente la­ condato dai miei allievi dpi può fare chiunque, solo che tosto sofisticata, la sua resa. mi (di Fernanda Salvato­ sassofono, violino). le sino alle porte della cele­ scia l'arena come se tornas­ della cultura « alta » e di alla ribalta, ha però una no­ ri), dalle luci, oltre che dal­ Alla « prima », pubblico que. Quindici dollari a testa. l'Actor's Studio, a comincia accenda il suo televisore e quella « bassa », ove el esalti, brità. E' arrivato proprio ora . in fondo, non dovevano sem­ se da un funerale, e garanti­ si goda una qualsiasi pun­ tevole immediatezza e capaci­ l'attrice stessa (movimenti scarso, ma interessato e re da Bruce Dern. Allora gli in particolare, la carica criti­ tà persuasiva, per la vivida coreografici a cura di Patri­ plaudente. Il tutto, fra l'altro, in vetta al botteghino statu­ brargli molti, ma intanto il sco che è stato tutto sponta­ tata di una « serie »: non ca della parodia. Non per neo. Bette è fantastica. E' dava dentro, come un ragaz presenza di Giovanna Massa- zia Volino).
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