JULIO LARRAZ Del mare, dell’aria e di altre storie a cura di Luca Beatrice JULIO LARRAZ Del mare, dell’aria e di altre storie a cura di Luca Beatrice in copertina | Cover Published in Italy in 2014 by His Last Dream, 29 July, 2007 Peruzzo Editoriale via Marco Polo, 10/12 in IV | Back cover 35035 Mestrino The Artist and His Model, 2011 Italy Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’editore Tutti i diritti riservati. No part of this book may be reproduced or utilized in any form or by any means, electronic or mechanical, including photocopying, recording, or any information storage and retrieval system, without permission in writing from the publisher. All rights reserved under international copyright conventions. © 2014 Galleria d’Arte Contini © 2014 Fondazione Roma Mediterraneo © 2014 Luca Beatrice © 2014 Peruzzo Editoriale Printed and bound in Italy by Peruzzo Industrie Grafiche - Padova Finito di stampare nel mese di febbraio 2014, JULIO LARRAZ Del mare, dell’aria e di altre storie Of the sea, air and other stories Catania, Fondazione Puglisi Cosentino 8 marzo | 8 March – 8 giugno | 8 June 2014 Mostra promossa da | Exhibition promoted by Realizzazione allestimento | Installation Vigilanza | Security Catalogo a cura di | Catalogue edited by Pizzico d’arte The Guardian Global Service Riccarda Grasselli Contini Alberto Peruzzo Grafica di mostra | Graphic design Coordinamento di sicurezza in fase di esecuzione Laura Salomone | Safety Coordination Saggi | Essays Vincenzo Garozzo Luca Beatrice Realizzazione grafica | Graphic production Eliografia Sicilia Redazione testi pannelli didattici | Interpretation Ringraziamenti | Acknowledgements Presidente | Chairman panels by Alfio Puglisi Cosentino Emmanuele F.M. Emanuele Revisione conservativa delle opere | Luca Beatrice Pilar Larraz Condition Report Ariel Larraz Consigliere Delegato | Managing Director Rosaria Catania Traduzioni | Translations Antonella Ricciardi Franco Parasassi Susan M. Aulton Claudio Poleschi Trasporti | Transportation Organizzata da | Organized by Progetto e servizi didattici | Educational project and services Accrochage Civita Sicilia in collaborazione con Identitas Bastart Civita Sicilia in association with Identitas Assicurazioni | Insurance Con | with Presidente | Chairman, Civita Sicilia Giovanni Puglisi Consigliere Delegato | Managing Director, Civita Sicilia Albino Ruberti In collaborazione con | In association with Sponsor: EDITORIALE Presidente | President Stefano Contini Coordinamento | Coordination NUOVA SPORT CAR Riccarda Grasselli Contini 6 | 7 Ho sempre ammirato le opere di Julio solitudine che, tuttavia, ci rende più sensibili Ma l’universo di Larraz non si esaurisce Larraz, l’eclettico e inconfondibile artista e ricettivi; una condizione che esalta, di volta qui: esso risente positivamente della lezione cubano, che ho avuto modo di conoscere in volta trasfigurandoli oppure deridendoli, del padre, editore e giornalista a L’Avana, e in occasione della sua mostra al Vittoriano valori come la bellezza, la sensualità, dall’esperienza successivamente maturata nel 2012. In quella circostanza, ho avvertito l’autorità, l’opulenza. durante gli anni newyorkesi come vignettista una familiarità ed una sintonia con il suo ed illustratore: da qui la sua vena caricaturale, universo percettivo e figurativo, che mi Niente di più naturale, dunque, che dissacratoria, che esaspera la raffigurazione hanno persuaso in pochi istanti – come non scegliere di portare un’artista come Larraz a del potere deformandola attraverso la di rado mi accade nella vita, costellata di Catania: da Cuba alla Trinacria, da un’isola lente dell’ironia e del sarcasmo. Esemplari, felici intuizioni che si tramutano in progetti di dell’Oceano Atlantico ad un’isola del Mar in quest’ottica, i quadri che irridono il successo – dell’inevitabilità di dedicargli a mia Mediterraneo, dai colori e sapori caraibici a governante di turno, il generale dell’esercito, volta una mostra, la più ampia mai ospitata in quelli siciliani che mi hanno dato i natali. Il il grande uomo d’affari. Né va dimenticata Europa, sotto l’egida della Fondazione Roma- mare, in questo caso, non è il Mare Nostrum, la scultura in bronzo (anche in questo caso, Mediterraneo che mi onoro di presiedere, in ma è comunque un bacino aperto che dominano i busti imponenti di grotteschi un luogo più consono ai temi da lui trattati. ispira il viaggio, la tensione verso l’ignoto, personaggi qualificati come “imperatori”), il mistero dell’immenso e dell’inafferrabile, tecnica scoperta e portata avanti dal 2007. Solare ed “insulare”, Larraz colpisce lo l’immaginazione. spettatore per il tratto netto e pulito, l’uso Julio Larraz è dunque, per me, romantico e morbido del colore ed il ricorrere – mai, Apolide e cosmopolita (ha vissuto tra i retrò, ma allo stesso tempo attuale e “terreno”: tuttavia, ridondante o scontato – di temi a Caraibi e gli Stati Uniti, tra il Messico e Parigi), un protagonista dell’arte contemporanea a lui cari e caratterizzanti la sua arte: il mare novello Ulisse – come ben lo definisce il tutto tondo. E la seduzione della sua arte sta innanzitutto, e poi l’avvenenza femminile, curatore della mostra, Luca Beatrice – sempre proprio in questo, nel fatto che sa coniugare l’eros, la rappresentazione del potere sospeso tra la propensione al viaggio e il con estrema naturalezza e coerenza stilistica temporale, i paesaggi onirici o allegorici. desiderio del ritorno, questo artista beneficia le suggestioni dell’immaginario latino- delle influenze del Surrealismo europeo americano con una serie di contenuti di In lui, e nelle sue tele in cui le tonalità del e del Realismo alla Edward Hopper (altro valenza sociologica ed etica, tipici della sua blu e dell’azzurro dilagano in un carezzevole pittore da me molto amato, cui nel 2010 la concezione della storia e del mondo. dominio dello spazio, ho ritrovato le atmosfere Fondazione Roma ha dedicato una personale care a coloro che – come me – sono nati in di grande successo), coniugando visioni un’isola, circondati ma anche “delimitati” dal oniriche con rappresentazioni di sapore quasi Emmanuele Francesco Maria Emanuele mare, dal cielo e dal nulla: una sensazione di cinematografico. Presidente Fondazione Roma-Mediterraneo 8 | 9 I have always admired the works by nevertheless makes us more sensitive and and journalist in Havana, and the experience Julio Larraz, the versatile and unmistakable receptive; a state that enhances qualities such he subsequently gained in New York as a Cuban artist who I met in 2012 when he held as beauty, sensuality, authority or opulence cartoonist and illustrator: hence his satirical an exhibition in the Vittoriano museum in by either transforming or deriding them. and discrediting vein, which exacerbates Rome. I felt so familiar and in accord with his Therefore, nothing was more natural than the image of power by distorting it through perceptive and figurative universe that I was to bring an artist like Larraz to Catania: from the lens of sarcasm. From this perspective instantly convinced - as I often have been, Cuba to Sicily, from an island in the Atlantic the paintings that deride the incumbent converting many propitious insights into Ocean to an island in the Mediterranean Sea, ruler, the General of the Army and the great successful projects – that I should inevitably from Caribbean colours and savours to those businessman are exemplary. His bronze arrange, under the aegis of Fondazione Roma- of Sicily and my infancy. Though the sea in sculptures should not be overlooked (here Mediterraneo which I have the honour to this case is not the Mediterranean, it is still a again the impressive busts of grotesque chair, the largest exhibition of his works ever vast expanse of water that inspires voyages, characters named ‘Emperors’ dominate), a held in Europe in a venue more appropriate the excitement of the unknown, imagination medium he discovered and has continued to to the topics he addresses. and the mystery of immensity and obscurity. use since 2007. Larraz is an islander with a sunny Stateless and cosmopolitan (having lived Hence, in my opinion Julio Larraz is disposition. Viewers are impressed by his between the Caribbean, the United States, romantic and retro whilst being topical and sharp clean stroke, soft use of colour and Mexico and Paris), another Odysseus - as the ‘worldly’: a comprehensive protagonist the moderate or unpredictable recurrence of curator of the exhibition, Luca Beatrice, has of contemporary art. His art is seductive his favourite themes which characterise his described this artist – who constantly hovers precisely because he knows how to couple the art: primarily the sea, followed by feminine between his propensity to travel and longing suggestiveness of Latin-American imagination beauty, love, representations of secular power to return home. Coupling oneiric visions with a series of contents of social and ethical and dreamlike or allegorical landscapes. with almost cinematographic depictions, value, typical of his vision of history and the Larraz is influenced by European Surrealism world, in a very natural way and with stylistic I find that this artist and his paintings, and Edward Hopper’s Realism (another artist consistency. in which the hues of pale and dark blue that I adore and to whom Fondazione Roma stream into a pleasant domination of space, devoted a successful
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