14 Serie AR SABATO 4 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT CONTENUTO LIBRI DA CAMPIONI PREMIUM Gazzi «CORRO E SCRIVO SE SALVO PALERMO CHIAMO LYNCH» DAL TORO AL ROSANERO A TESTA ALTA: «NEL MIO BLOG USO LA FANTASIA CHE NON HO SUL CAMPO. SE RESTASSIMO IN SERIE A, AFFIDEREI LA STORIA AL REGISTA PER UN FILM» le pare viaggi su binari analoghi? Alessandro L’INTERVISTA UN LIBRO PER RACCONTARSI, UNA STORIA DA CONDIVIDERE «Il gioco ormai è solo all’interno del campo. Queste Gazzi, 34 anni, di MASSIMO CECCHINI situazioni non c’entrano niente col calcio, lo sport è alla sua I calciatori sono gli eroi dei nostri anni di cuoio. ha altri valori e questi deve seguire». prima stagione rogetti, speranze, interessi, egoismi, vio­ Anni di popolarità rapida ma anche deperibile, che spesso li nel Palermo. lenza, disillusioni, ricordi di un tempo costringe a una centrifuga di emozioni difficili Ma perché voi — che siete i protagonisti principali — Nato a Feltre e migliore. Chi pensasse che stiamo par­ non vi esponete mai nella denuncia? cresciuto nel lando della Serie A che si snoda ogni set­ da spiegare. Se è vero che tanti sembrano interessati solo «Io mi espongo sul campo da gioco cercando di dare Montebelluna, timana davanti ai nostri occhi – ormai re­ ad accarezzare la superficialità luccicante della vita, alcuni l’esempio ai miei compagni e ai più giovani. Poi ha giocato Psi indifferenti dalla ripetitività – stavolta (per ora?) di essi – più di quelli che crediamo – tra le pagine queste situazioni vanno al di là della forza che un anche con sbaglierebbe per eccesso. «La strada» che percor­ di un libro hanno trovato le parole per raccontare calciatore può avere. Non possono essere risolte in­ Treviso, Lazio, riamo è quella raccontata da Cormac McCarthy, nel dividualmente, ma come sistema». Viterbese, Bari suo romanzo apocalittico su un’umanità alle soglie la loro storia. Da condividere con noi. (in due della fine del mondo, che Alessandro Gazzi, a 34 Lei e tutti i calciatori della Reggina, per la storica riprese), anni, ci racconta dalla prospettiva solare di Paler­ Nel calcio però lei non è stato limitato. salvezza in Serie A del 2006-2007 con 15 punti di pe- Reggina, Siena mo e alla vigilia del match contro un Torino in cui «Be’, come tutti i bambini sognavo di fare il calciato­ nalizzazione, siete stati insigniti della cittadinanza e Torino ha vissuto 4 anni intensi. re, però non ho mai dimenticato ciò che mi disse il libro onoraria di Reggio Calabria: non le sembra un po’ ANSA/GETTY mio padre, quando avevo 7­8 anni: “Guarda che so­ esagerato? Parliamo di calcio... Gazzi, un Padre, un Figlio, una salvezza forse impos- lo uno su 6000 arriva a fare davvero il calciatore”. IL VIAGGIO DI UN PADRE, «Be’, bisogna vedere anche il contesto. Per Reggio sibile: perché questo libro? Io quell’esempio me lo sono sempre portato dentro, LA SPERANZA DI UN FIGLIO fu un evento storico, fece crescere l’entusiasmo in «L’ho letto quando mia moglie aspettava la mia pri­ immaginandomi di essere negli altri 5999. Così ho DOPO L’APOCALISSE una città che aveva una miriade di altri problemi. A ma figlia, Camilla. Mi ha emozionato molto e così è sempre pensato che a un certo punto la selezione ripensarci, paragonare un evento sportivo a ciò che stato facile immedesimarmi nella storia, che però sarebbe stata talmente forte che mi avrebbe impe­ L’apocalisse è solo di sfondo. accade tutti i giorni c’è una bella differenza, ma in sento non solo dalla parte del Padre — quello che dito di diventare un giocatore di Serie A e avrei co­ Restano le conseguenze: terra quel momento fu una situazione molto emotiva». deve proteggere — ma anche da quella del figlio, minciato a fare anche altro». stravolta, umanità selvaggia. In che è chiamato a coltivare la speranza. Poi mi è pia­ una Natura ormai sola matrigna, Restiamo sul calcio in generale: vero che sia arte o è ciuta la sua scrittura così minimalista, che va al cuo­ Nel libro l’apocalisse incombe: se arrivasse davvero, il viaggio di un Padre e di un retorica da bar? re delle cose. Per certi versi mi rassomiglia». quali oggetti vorrebbe con sé? Figlio, nel segno della morte, «È chiaramente arte, e non solo ad alti livelli. C’è «Niente di particolare. Mi basterebbe la mia testa. racconta il tenue passaggio arte anche in quello di provincia, con la relativa am­ Lei è un calciatore particolare. Oltre che leggere, le Semmai cose pratiche tipo un coltello». dall’angoscia alla speranza bizione. Certo, in quello di alto livello è più facile piace anche scrivere e il suo blog — «Corro penso individuare il gesto artistico». scrivo: storie da mediano» — è un «unicum» nel no- Per lei c’è stato un giorno in cui il mondo sembrava stro calcio. Si sente un irregolare finire? Ha un mito nel mondo del calcio? come i protagonisti del romanzo? «Dal punto di vista calcistico a «No, direi di no. Mi ritengo una persona fortunata «No, direi che sono un introver­ vent’anni, quando volevo smette­ perché ho lavorato con persone di altissimo livello, so. Ho il blog da circa un paio re. Era nel passaggio fra Treviso e che mi hanno gratificato moltissimo, però se penso d’anni e in questo periodo ho ef­ Viterbo e mi ero fatto prendere a qualcuno da incontrare sceglierei più due registi fettuato un percorso che mi ha troppo dalla frustrazione per una come Terrence Malick e David Lynch. Sono due per­ fatto scoprire questo canale co­ serie di cose: infortuni, delusioni sonaggi particolari dal punto di vista creativo». municativo. Avevo letto del con­ su come stavo giocando, man­ cetto di flusso e attraverso questa canza di fiducia da parte degli al­ Quali film sceglierebbe dei loro? idea ho cominciato a frequentare MILIBRO tri. Poi pian piano sono ripartito. «Direi “La sottile linea rossa” di Malick e “Mulhol­ una psicologa di Torino che stu­ Credo comunque che succeda a land Drive” di Lynch. In fondo penso che le forme diava questi temi. Ho fatto un la­ tanti calciatori». d’arte possano essere utili anche allo sport. L’imma­ voro con lei sulla concentrazione che riguardava ginazione può essere messa al servizio dell’organiz­ essenzialmente il campo, poi ha cominciato a sti­ Ma quando è stato coinvolto nell’indagine sul calcio zazione di squadra, come l’orchestra nella musica». molarmi sullo scrivere trovandomi delle qualità e scommesse a Bari, per cui — dopo il patteggiamento così è nato il blog. Racconto spesso di calcio per far — è stato squalificato per tre mesi e 20 giorni, non è A proposito di orchestre e direttori, è stato allenato capire cosa può passare nella testa di un atleta du­ stata anche quella una specie di fine del mondo, la «La Strada», pubblicato nel da due futuri c.t., Conte e Ventura. Come sono? rante una partita. Trovo sia una cosa che mi com­ perdita pubblica dell’innocenza? 2006 e vincitore del Pulitzer, è «Hanno un modo di fare diverso e complementa­ pleti. Nel calcio sono un uomo di sudore, fatica, «Guardi, in quel periodo ho sempre accettato gli divenuto un film. Ma Cormac re. Conte ha una mentalità della vittoria feroce, equilibrio, non un fantasista, e così quella creatività eventi, cercando di farmene una ragione e provan­ McCarthy, nato a Providence che risalta in tutto ciò che fa, Ventura insegna che mi manca cerco di esprimerla in maniera diver­ do a risolvere la situazione nel migliore dei modi. Il (Usa) 84 anni fa, è autore di tanti più l’essere. Il primo ha la vittoria come uni­ sa. Le mie passioni in fondo mi aiutano. Tra l’altro, mio obiettivo principale era di tornare al più presto successi, come la «Trilogia della co mantra, il secondo invece vuole soprat­ ho studiato un paio d’anni al Dams (Dipartimento in campo e così ho agito di conseguenza patteg­ Frontiera», «Sutree» e «Questo tutto vincere nel profondo. Sono orgo­ di Arte, Musica e Spettacolo) e mi piacciono libri, giando per omessa denuncia». non è un paese per vecchi» glioso di averli avuti». cinema, musica. Ecco, su questo mi sento particola­ re. Diciamo che nello spogliatoio a volte sono un po’ Ci pensa mai a quel periodo? E se potesse cambie- Lei è nato lo stesso giorno di Buffon: assente, ma rispetto a quando avevo vent’anni sono rebbe qualcosa? come si fa a fermare la Juve? Roma e migliorato e sto cercando di far crescere le mie abi­ «Ogni tanto ci penso, ma sono cose che nella vita Napoli possono farcela? lità sociali, perché il mio carattere può essere sia un capitano. Bisogna accettarle. Ognuno agisce a se­ «La Juve mi sembra difficile da fermare, ma a pregio che un limite. Anzi, più spesso è un limite». conda del mondo che ha attorno. Per questo non volte basta poco. Comunque le rivali stanno cambierei niente. A volte penso cosa succederebbe facendo grandi cose e a volte i colpi di scena se tornassi indietro, ma il mio carattere e il mio mo­ accadono». do di fare mi hanno portare ad agire così. Per que­ GLI OROLOGI SI FERMARONO sto non puoi dire: “Cambierei qualcosa”, perché le Restando sui colpi di scena, se il Palermo riuscirà a persone agiscono anche in base al carattere che si salvarsi occorrerebbe celebrarlo. Se diventasse un ALL’UNA E 17. UNA LUNGA LAMA ha. Per questo io cerco di pensare solo a quello che film, a chi lo farebbe girare tra Malick e Lynch? DI LUCE E POI UNA SERIE succede sul campo e non guardo fuori».
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