Cava si mobilità per salvare l’ospedale. Contro la chiusura anche Vietri sul Mare CAVA DE’ TIRRENI/VIETRI SUL MARE. In duecento hanno partecipato alla manifestazione contro la chiusura dei reparti di eparti di ginecologia, ostetricia, ortopedia e radiologia dell’ospedale di Cava de’ Tirreni e accorpotai a quello del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno Ieri mattina, il gruppo di manifestanti, molti di emno di quelli che attendevano, si sono ritrovati davanti al piazzale del pronto soccorso dell’ospedale cavese e poi si sono ritrovati poco distante, bloccando la Statale 18. Tra el perosne che chiedevano a gran voce di non togliere un punto centrale per la sicurezza sanitaria della vallata metelliana c’èerano alcune donne incinte che dal prossimo primo gennaio non potranno più partorire nella loro città. Le gestanti si sono rivolte al sindaco Vincenzo Servalli, prsente alla manifestazione, per chiedere un suo intervento e scongiurare la chiusura del nosocomio cavese. Pare che ci sia in animo di presentare un ricorso al Tar contro la riorganizzazione della rete dell’azienda universitaria di Salerno dal quale dipende l’ospedale cavese. E contro la chiusura dell’ospedale, si esprime anche il consiglio comunale di Vietri Sul Mare che, ieri mattina, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” di CaIl Consiglio comunale vietrese ha approvato la proposta avanzata dal presidente delle assise cittadine Marcello Civale e dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Benincasa, che mira alla difesa del plesso ospedaliero metelliano. «La pazienza ha un limite – scrive l’sssociazione Cava5Stelle – Libro Bianco- Da, ormai, quasi tre anni la nostra associazione ha presentato, alle amministrazioni comunali (cavesi, ndr) succedutesi nel tempo, un progetto per la creazione di una “Piattaforma di Emergenza e Stabilizzazione medica e chirurgica” e l’istituzione di una “Casa della Maternità” per la risoluzione dell’incresciosa situazione della attuale situazione ospedaliera sul territorio cittadino. Tale progetto prevede l’utilizzo della parte “nuova” dell’ospedale con una Piattaforma SalvaVita e stabilizzazione paziente con sale operatorie, sale tac e radio, laboratorio di analisi. Nella parte “vecchia”, il convento del ‘500,istituire la casa della maternità uno delle prime nel Sud Italia. Però la miopia politica dei nostri amministratori ha fatto sì che quello che abbiamo detto da sempre si stia avverando. L’eutanasia burocratico-amministrativa del nostro ospedale si sta attuando tra l’indifferenza e l’improvvisazione di chi ci governa e l’esasperazione dei cittadini. Ci chiediamo quando si comincerà a pensare ad una vera soluzione che porti, finalmente, alla conclusione definitiva di questa incresciosa vicenda. Il nostro interlocutore, per tale obiettivo, era, è e rimane la Regione Campania». A Vietri sul Mare apre la nuova sede della Croce Rossa Il comitato locale di Costa Amalfitana della Croce Rossa Italiana ha programmato, per domenica pomeriggio (6 dicembre), alle ore 17. 30, in Via Costiera, presso la sede dell’Asl di Vietri sul Mare, l’inaugurazione della nuova sede CRI di Vietri sul Mare. All’appuntamento prenderanno parte i vertici della Croce Rossa Italia di Vietri sul Mare e della Costa d’Amalfi; il sindaco Francesco Benincasa; il parroco don Mario Masullo; i rappresentanti dei vigili urbani, dei carabinieri della stazione di Vietri sul Mare, guidata dal comandante Gerardo Ferrentino; i rappresentanti dell’Anta ed una rappresentanza dei comitati della Croce Rossa di Salerno, Agropoli e Serre. Mostra mercato di ceramica alla Congrega Letteraria di Vietri L’ edizione della Congrega Letteraria di Vietri sul Mare, contenitore culturale di eventi della cittadina costiera, si è arricchita quest’anno di un’importante cornice artistica: le opere della Mostra Mercato B.A.R “Bottega Artigiana Relazionale”. La mostra artigiana mette in campo i grandi nomi della ceramica vietrese, tra cui Lucio Liguori, Franco Raimondi, Sasaska e Salvatore Autuori, accanto a giovani ceramisti emergenti come Antonella Perrone, Mara D’Arienzo e Daniela Scalese. Il punto cardine di questa iniziativa è proprio quello di unire la tradizione artigianale del territorio vietrese con le nuove espressioni artistiche: l’esperienza dei maestri ceramisti con l’entusiasmo e la passione delle nuove leve dell’artigianato. La Mostra Mercato B.A.R ha anche lo scopo di sostenere le attività culturali de “La Congrega Letteraria”; le opere, infatti, sono acquistabili, con parte del ricavato destinato proprio alle future attività del contenitore culturale vietrese. La Mostra Mercato B.A.R. vede partecipare gli artisti: Salvatore Autori, Antonella Perrone, Teresa Salsano, Giuseppe Cicalese, Sasaska, Lucio Liguori, Mara D’Arienzo, Klaus, Chiara D’Arienzo, Lucio Ronca, Artemika, Francesco Raimondi e Daniela Scalese. Francesco Barbato Raito di Vietri sul Mare festeggia la Madonna del Rimedio Giornate di festa a Raito di Vietri sul Mare per la Madonna del Rimedio, denominata “Madonna zittu zittu”. L’evento, organizzato dal parroco Don Ciro Giordano, sotto la direzione artistica di Pietro Pisano, è patrocinato dalla diocesi di Amalfi – Cava de’ Tirreni e dal comune di Vietri sul Mare. La festa è in programma per domani (venerdì 20 novembre) e sabato. I festeggiamenti saranno l’occasione per dare vita alla seconda rassegna musicale “Sss…zittu zittu”, che vedrà protagonista, domani sera, il Coro Armonia diretto da Vicente Pepe, costituito da venti elementi, tra coristi e musicisti, con alle spalle una grande esperienza internazionale. La giornata di sabato, invece, vedrà all’opera il duo flautistico vietrese composto da Alfredo Marraffa e Lorenzo Lamberti con “Overture” di Gioacchino Rossini e “Cavatina” – trascrizione per due flauti dall’opera lirica “Il Barbiere di Siviglia”; protagonisti della serata di domani anche “I Kiepò” il gruppo di musica popolare proveniente dal Cilento, composto da: Aniello Tancredi, Carmine Antonio Cortazzo, Tommaso Sollazzo, Nicola Cortazzo e Pietro Pisano, che allieterà i presenti con “Canti devozionali e pastorali del Cilento”. L’evento si terrà nella Chiesa Santa Maria delle Grazie di Raito di Vietri sul Mare dalle ore 20. La rassegna, in particolare, si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per il restauro della statua lignea raffigurante la Madonna. Gli artisti, infatti, non prenderanno compensi ma verranno premiati con dei piatti ricordo della manifestazione decorati dall’artista Pino Scannapieco. L’organizzazione ringrazia per la disponibilità: «Il parroco don Ciro e l’assessore al turismo, spettacolo e cultura del Comune di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone. La scorsa edizione – spiega Pietro Pisano – è riuscita bene, tante le persone accorse da paesi vicini e da Napoli nelle tre serate svolte. Confidiamo che anche questa nuova edizione sia gradita al pubblico». Vietri ricorda l’Alluvione del ’54 con un monumento Si è svolta domenica mattina, a Marina di Vietri sul Mare, la cerimonia per la presentazione della statua commemorativa per la tragedia dell’alluvione del 25 ottobre 1954. Una grande presenza di pubblico ha fatto da cornice all’evento presentato dal giornalista Aniello Palumbo; i cittadini vietresi hanno vissuto con partecipazione e commozione alla cerimonia, a testimonianza che, a distanza di moltissimi anni, il ricordo della tragedia di quella notte resta vivo e lacerante come una ferita aperta. L’opera, ideata dal maestro Luigi Manzo, è stata realizzata nella bottega di Angelo Spatuzzi e figli a Cava de’ Tirreni dallo scultore Angelo Spatuzzi ed è composta da due elementi laterali in marmo travertino e un elemento centrale in pietra di Trani, alla base della statua è posta un’iscrizione in ricordo delle vittime: “Alle vittime dell’alluvione del 25 ottobre 1954”. È stato il sindaco di Vietri sul Mare, Francesco Benincasa, cresciuto proprio a Marina di Vietri sul Mare a a prendere la parola per salutare i presenti e ha ricordato come le iniziative in memoria della tragedia del 1954 siano sempre a cuore a tutti i vietresi, basti pensare alla recente inaugurazione di una strada al generale Carlo Canger, eroe della notte dell’alluvione. Il sindaco Francesco Benincasa ha definito la scultura “simbolo di quelle tragiche ore” come auspicio che tale sciagura possa non ripetersi più. Oltre al primo cittadino vietrese erano presenti, per l’amministrazione comunale, l’assessore al turismo e alla cultura Giovanni De Simone, il presidente del Consiglio comunale Marcello Civale e il consigliere comunale Enzo Alfano. In onore dei caduti è stata letta una poesia da Barbara Tesauro e, successivamente, è intervenuto il professore Antonio Gazia, membro del comitato organizzativo composto da Vincenzo Della Monica, Marcello Della Monica e Luigi Manzo. Sono stati proprio Antonio Gazia e Vincenzo Della Monica a svelare la targa commemorativa alla base della scultura. Con la benedizione del parroco, Don Lorenzo Benincasa, tutta Marina di Vietri sul Mare si è stretta attorno al ricordo delle vittime di quelle notte. La scultura, realizzata grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e alla passione dei cittadini, rappresentante due ante divelte, simbolo della distruzione, e da un vaso di fiori, ricordo del calore familiare e di un’atmosfera serena, che il 25 ottobre del 1954 furono straziate, si eleva come segno tangibile di un’esperienza che ha segnato profondamente Vietri sul Mare, sia nell’aspetto del paesaggio che, soprattutto, nell’animo dei sopravvissuti. Francesco Barbato Congrega Letteraria a Vietri, venerdì c’è Carmine Pinto La seconda edizione dell’evento, che vede in programma otto incontri, questo venerdì alle 18.30 darà spazio al professore Carmine Pinto in “Partito e Potere: Storia della Repubblica dal 1946 al 2015”. La rassegna culturale, patrocinata dal Comune di Vietri sul Mare e dalla Regione Campania, vedrà la prossima settimana, sempre di venerdì, una serata dedicata ai corti del Solofra Film Festival a cura di Federico Curci e Michele Mari. Spazio anche per l’arte ceramica, con la mostra- mercato degli artisti vietresi curata da BAR Bottega Artigiana Relazionale a cura di Daniela Scalese e Mara D’Arienzo, che da quest’anno fa da cornice artistica all’evento.
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