Stato della viticoltura sarda nelle zone acclivi e montane a cura di Orazio Locci e Elena Goddi Ersat Sardegna Servizio Territoriale Ogliastra Centro Zonale Jerzu Cosa intendiamo per viticoltura di montagna o svantaggiata ? Vigneti localizzati a quota superiore ai 500 m e/o pendenze superiori al 30 % vigneti che, per superare gli svantaggi naturali, vengono terrazzati Superficie vitata totale in Sardegna Ettari 33.000 dichiarati 28.000 non dichiarati 5.000 Fonte dati Agea 2006 Superfici Vitate oltre i 500 metri e/o con pendenza maggiore del 30% Totale Ha 2.195 Superfici Vitate 8% del totale regionale N° aziende interessate 4.624 N° unità vitate interessate 10.077 Dimensione media dell’unità vitata Ha 0,20 Gallura: 164 Ha Sassari: 92 Ha Nuoro: 1152 Ha Oristano: 113 Ha Ogliastra: 158 Ha Cagliari: 514 Ha PROVINCIA NUORO : 1152 ettari Mandrolisai : 614 ettari Atzara 180 Meana Sardo 171 Sorgono 155 Ortueri 108 Forma di allevamento: Alberello al 93% Varietà:33% Bovale (Muristellu) 33% Monica 33% Cannonau PROVINCIA NUORO : 1152 Ha Barbagia: 309 ettari Mamoiada 250 Orgosolo 59 Forma di allevamento: Alberello al 95% Varietà: 100% Cannonau Vitigni locali: “Granazza di Mamoiada” PROVINCIA OGLIASTRA Ogliastra :158 ettari Jerzu 38 Seui 42 Ulassai 41 Forma di allevamento: 72% Alberello (a Seui e Ulassai) 28% Guyot (a Jerzu) Varietà: 100% Cannonau (Jerzu e Ulassai) Seui: 47% Niedda Carta 44% Monica 6% Cannonau Vitigno locale: “Niedda Carta” PROVINCIA Cagliari: 514 ettari Gerrei ettari:147 Armungia 25 Burcei 122 Sarcidano e barbagia di Seulo: ettari 307 Nurri 74 Serri 39 Esterzili 39 Sadali 36 Forma di allevamento: Alberello al 92% Varietà:Cannonau 87% nel Gerrei Monica 70% nel Sarcidano Nelle altre Province Sarde Oristano ettari: 113 Neoneli, Ardauli, Nughedu Santa vittoria Gallura ettari: 164 Monti, Alà dei Sardi,Tempio Sassari ettari: 92 Thiesi, Ozieri, Bonorva, Nughedu S. Nicolò Superfici irrilevanti nel Sulcis e nel Medio Campidano Viticoltura di montagna a cosa fa pensare? Quando si parla di viticoltura di montagna viene da pensare a qualcosa di svantaggiato, di difficile, di eroico da condurre indubbiamente si devono affrontare maggiori difficoltà rispetto a chi opera a bassa quota o sui pianori Per questi motivi le viticolture di montagna sono diventate marginali, cioè incidono poco sull'economia del settore, sono poco importanti in termini di superfici e di produzione Ciò ha portato ad un minor interesse da parte degli enti e del legislatore Perché è importante la viticoltura di montagna? è una fonte notevole di biodiversità, da valutare e conservare garantisce la presenza dell'uomo nel territorio importanza paesaggistica massima espressione del connubio vino- territorio (Alto Adige, Trentino, Valtellina) Per il futuro valorizzare le zone vitate con svantaggi naturali e salvaguardia della biodiversità - creare degli incentivi per il rinnovo di superfici vitate inferiori a mezzo ettaro - evitare gli espianti nelle zone acclivi e insistere per la modifica dell'OCM vino Promozione e comunicazione ad esempio tramite Strade del Vino quindi Creare una buona normativa per favorire la conservazione Sensibilizzare gli attori locali .
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages26 Page
-
File Size-