Avviso di vendita delega telematica asincrona 2020 TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZ. IV – ESEC. IMMOBILIARI – G.E. DOTT.SSA CRISTINA PIGOZZO PROCEDURA ESECUTIVA N. 1307/2018 R.G.E. Custode Giudiziario: I.V.G. Roma S.r.l. Tel. 06.83751500 - email: [email protected] AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI I ESPERIMENTO RINNOVATO L’Avv. Angela Sapio, Professionista Delegato (referente della procedura) dal Tribunale di Roma con ordinanze di data 13.12.2019 e 23.06.2020 AVVISA CHE presso la sala aste del gestore della vendita ZUCCHETTI SOFTWARE GIURIDICO S.r.l. sita in Roma, Via Lucrezio Caro n. 63, piano III e tramite il portale dello stesso www.fallcoaste.it il giorno 8 Giugno 2021 alle ore 14.00, avrà luogo l’esame delle offerte e la VENDITA SENZA INCANTO CON MODALITA' TELEMATICA ASINCRONA dei seguenti beni: LOTTO 1 Oggetto Piena ed intera proprietà di fabbricato da cielo a terra, ad uso albergo, sito nel Comune di Roma, Municipio I, Rione IV – Campo Marzio, alla Via Frattina n. 107, costituito da sei livelli fuori terra, collegati tra di loro da due corpi scala e due vani ascensori, nonché da un piano interrato, collegato al piano terra con una ulteriore rampa. Al piano terra vi è un ingresso, sala da attesa e bagno; al piano primo, secondo, terzo e quarto, rispettivamente n. 3 camere con bagno; al piano quinto n. 2 camere con bagno; al piano sesto un terrazzo chiuso con infissi e vetrate, una cucina, un ripostiglio ed un bagno. Il tutto per una superficie commerciale complessiva di mq. 730,00 circa. Sono compresi nella vendita tutti i diritti di comproprietà sulle cose e parti comuni come per legge. Dati catastali Identificato al catasto Fabbricati del Comune censuario di Roma con i seguenti dati: [Rev 25/06/2020] 1 Avviso di vendita delega telematica asincrona 2020 - foglio 470, p.lla 300, sub. 504, z.c. 1, cat. D/2, rendita € 48.555,00, Via Frattina n. 107, piano S1-6. Confini Il compendio immobiliare confina con Via Frattina e fabbricati della medesima Via Frattina, con ingresso dai numeri 106, piano Terra (altra proprietà) e 109, piano Terra e S1 (altra proprietà), salvo altri. Conformità urbanistica e catastale Ai sensi della Legge 47/85 e successive modificazioni ed integrazioni l’esperto riferisce che il compendio immobiliare pignorato, nella sua consistenza originaria, risulta legittimo dal punto di vista urbanistico / edilizio, per essere stato realizzato antecedentemente alla approvazione del Regolamento Edilizio del Comune di Roma (delibera 18 agosto 1934 n. 5261), che istituì l’obbligo della autorizzazione preventiva del Sindaco per la realizzazione di opere edilizie nella parte centrale e periferica della città di Roma. L’esperto riferisce che nel corso degli anni il compendio immobiliare è stato oggetto di istanze di condono, per le quali sono stati rilasciati i seguenti titoli edilizi in sanatoria e precisamente: - Condono edilizio n. 202464 del 25.11.1999 (cambio d’uso in albergo mq 513); - Condono edilizio n. 202406 del 25.11.1999 (ampliamento mq 13 per realizzazione wc al piano primo); - Condono edilizio n. 202465 del 25.11.1999 (ampliamento mq 19,90); - Condono edilizio n. 218675 del 21.02.2000 (variazione degli spazi interni); - Condono edilizio n. 220327 del 02.03.2000 (ampliamento mq 23 residenziale e mq 54 non residenziale – piano 6° – ex sub. 503). L’immobile non risulta conforme alle planimetrie allegate alle istanze di condono edilizio, per i seguenti motivi: - al piano secondo, terzo, quarto e quinto per un aumento volumetrico illegittimo relativo ai bagni; - al piano sesto, per chiusura con pannellature in vetro del terrazzo (cd. Roof-garden), con realizzazione di un consistente illegittimo aumento volumetrico, non sanabile; - al piano quinto, per l’illegittima realizzazione di tettoia con struttura metallica e pannelli ondulit per la copertura di alcune unità moto-condensanti dell’impianto di condizionamento. Il compendio immobiliare è sprovvisto di Certificato di Agibilità. Formalità pregiudizievoli Si dà atto che sul compendio immobiliare pignorato risultano trascritte le seguenti formalità: - Trascrizione nn. 60853 di Reg.part. e 99141 di Reg. Gen. del 11.12.1999 – Atto unilaterale di Obbligo Edilizio a favore del Comune di Roma con cui la precedente proprietà si è obbligata permanentemente ed irrevocabilmente, per sé ed i suoi aventi causa, a mantenere permanentemente ed irrevocabilmente la destinazione di uso dell’intero edificio ad albergo e n. 28 posti letto, come approvati giusta legge regionale n. 20 del 03.06.1997 e delibera della Giunta comunale n. 1326 del 17.04.1998. - Trascrizione nn. 94423 di Reg.part. e 157980 di Reg.gen. del 23.11.2006 – Contratto preliminare di compravendita a favore di un terzo soggetto. - Trascrizione nn. 8200 di Reg.part. e 10678 di Reg.gen. del 03.02.2015 – Contratto preliminare di compravendita a favore di una terza Società. Il termine essenziale per il trasferimento definitivo della proprietà era stato convenuto tra le parti per il 31.01.2018. - Trascrizione nn. 43829 di Reg.part. e 77399 di Reg.gen.del 20.06.2008 – Dichiarazione di nullità di atti, a favore di una terza Società. [Rev 25/06/2020] 2 Avviso di vendita delega telematica asincrona 2020 Quanto ai contratti preliminari di compravendita, a mente dell’art. 2645 bis, 3°co.c.c., secondo cui “gli effetti della trascrizione del contratto preliminare cessano e si considerano come mai prodotti se entro un anno dalla data convenuta tra le parti per la conclusione del contratto definitivo e, in ogni caso, entro tre anni dalla trascrizione predetta, non sia eseguita la trascrizione del contratto definitivo o di altro atto che costituisca comunque esecuzione del contratto preliminare o della domanda giudiziale di cui all’art.2652, primo comma, numero 2)”, deve ritenersi che gli effetti delle relative trascrizione siano cessati. Quanto alla domanda di dichiarazione di nullità di atti, si rappresenta che il giudizio è ormai concluso sicché la relativa trascrizione è puramente formale. Si precisa, tuttavia, che il Giudice dell’Esecuzione non potrà comunque ordinare nel decreto di trasferimento del compendio immobiliare pignorato, la cancellazione delle suddette trascrizioni, in virtù del combinato disposto degli artt. 586 c.p.c. e 2668 c.c., che potrà essere fatta a cura e spese della parte aggiudicataria. Stato di occupazione Il compendio immobiliare pignorato è occupato da terzi senza titolo opponibile alla procedura esecutiva. E’ pertanto in corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti. al valore d’asta di Euro 3.900.000,00 (tremilioninovecentomila/00), oltre IVA se dovuta offerta minima Euro 2.925.000,00 (duemilioninovecentoventicinquemila/00), oltre IVA se dovuta In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 50.000,000 (cinquantamila/00) LOTTO 2 Oggetto Piena ed intera proprietà di appartamento, uso civile abitazione, posto al piano quarto di un fabbricato sito nel Comune di Roma, Municipio I, Rione IV – Campo Marzio, alla Via Frattina n. 104, contraddistinto con il numero interno 13. L’appartamento è composto da un soggiorno, zona pranzo con angolo cottura, una camera da letto, un bagno ed un balcone; il tutto per una superficie commerciale complessiva di mq. 102,00 circa. Sono compresi nella vendita tutti i diritti di comproprietà sulle cose e parti comuni come per legge. Dati catastali Identificato al catasto Fabbricati del Comune censuario di Roma con i seguenti dati: - foglio 470, p.lla 299, sub. 21, z.c. 1, cat. A/2, cl. 5, consistenza 4,5 vani, superficie catastale 109 mq., totale escluse aree scoperte 108 mq., rendita € 2.126,51, Via Frattina n. 104, piano 4. Confini L’appartamento confina con Via Frattina, vano scala condominiale e appartamento interno 12, salvo altri. [Rev 25/06/2020] 3 Avviso di vendita delega telematica asincrona 2020 Conformità urbanistica e catastale Ai sensi della Legge 47/85 e successive modificazioni ed integrazioni l’esperto riferisce che il compendio immobiliare pignorato, nella sua consistenza originaria, risulta legittimo dal punto di vista urbanistico / edilizio, per essere stato realizzato antecedentemente alla approvazione del Regolamento Edilizio del Comune di Roma (delibera 18 agosto 1934 n. 5261), che istituì l’obbligo della autorizzazione preventiva del Sindaco per la realizzazione di opere edilizie nella parte centrale e periferica della città di Roma. L’appartamento risulta conforme alla planimetria catastale in atti. Non è provvisto di Certificato di Abitabilità/Agibilità. L’appartamento è dotato di attestato di prestazione energetica, classe energetica “G”. Formalità pregiudizievoli Si dà atto che sul compendio immobiliare pignorato risultano trascritte le seguenti formalità: - Trascrizione nn. 94423 di Reg.part. e 157980 di Reg.gen. del 23.11.2006 – Contratto preliminare di compravendita a favore di un terzo soggetto. - Trascrizione nn. 8200 di Reg.part. e 10678 di Reg.gen. del 03.02.2015 – Contratto preliminare di compravendita a favore di una terza Società. Il termine essenziale per il trasferimento definitivo della proprietà era stato convenuto tra le parti per il 31.01.2018. - Trascrizione nn. 43829 di Reg.part. e 77399 di Reg.gen.del 20.06.2008 – Dichiarazione di nullità di atti, a favore di una terza Società. Quanto ai contratti preliminari di compravendita, a mente dell’art. 2645 bis, 3°co.c.c., secondo cui “gli effetti della trascrizione del contratto preliminare cessano e si considerano come mai prodotti se entro un anno dalla data convenuta tra le parti per la conclusione del contratto definitivo e, in ogni caso, entro tre anni dalla trascrizione predetta, non sia eseguita la trascrizione del contratto definitivo o di altro atto che costituisca comunque esecuzione del contratto preliminare o della domanda giudiziale di cui all’art.2652, primo comma, numero 2)”, deve ritenersi che gli effetti delle relative trascrizione siano cessati.
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