PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 2 Sommario 5 1 PARTE GENERALE 1.1 Riferimenti legislativi 10 1.2 Inquadramento territoriale 14 1.2.1 Climatologia 16 1.3 Insediamento urbano e rete infrastrutturale viaria 17 1.4 Popolazione residente 19 1.5 Attività commerciali 22 1.6 Armatura territoriale 23 1.6.1 Edifici strategici 23 1.6.2 Edifici sensibili 24 1.6.3 Aree di ammassamento dei soccorritori 25 1.6.4 Aree di ricovero della popolazione 26 1.6.5 Aree di attesa della popolazione 30 1.6.6 Servizi a rete 31 1.6.7 Infrastrutture di trasporto e viabilità di emergenza 33 1.7 Mezzi e risorse 36 1.7.1 Mezzi e materiali di proprietà comunale 36 1.7.2 Mezzi di proprietà privata 38 1.7.3 Associazioni di volontariato 38 1.8 Eventi attesi 39 2 LINEAMENTI DELLA PIANIFICAZIONE 2.1 Ruolo e obiettivi del Sindaco 41 2.2 Comitato Comunale di Protezione Civile 45 2.3 Ufficio Comunale di Protezione Civile 48 2.4 Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile 49 2.5 Centro Operativo comunale (COC) e Sala Operativa 50 2.5.1 Funzioni di Supporto 50 2.6 Segreteria 58 2.7 Ufficio stampa 59 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 3 3 MODELLO DI INTERVENTO 3.1 Sistema di comando e controllo 62 3.2 Modello di intervento operativo 64 3.3 Fase di Attenzione 65 3.4 Fase di Pre-allarme 66 3.5 Fase di Allarme 67 3.6 Fase di Emergenza 68 4 PIANI DI EMERGENZA PER RISCHI SPECIFICI 4.1 Rischio sismico 70 4.1.1 Analisi del rischio 70 4.1.2 Ipotesi di scenario di rischio 74 4.1.3 Lineamenti della pianificazione 76 4.1.4 Modello di intervento 79 4.1.5 Norme e comportamenti del cittadino 82 4.2 Rischio maremoto 84 4.2.1 Analisi del rischio 84 4.2.2 Ipotesi di scenario di rischio 84 4.2.3 Pianificazione e modello di intervento 86 4.2.4 Norme e comportamenti del cittadino 87 4.3 Rischio idrogeologico 88 4.3.1 Analisi del rischio 88 4.3.2 Rischio geomorfologico 89 4.3.3 Rischio idraulico 92 4.3.4 Ipotesi di scenario di rischio 93 4.3.5 Lineamenti della pianificazione 95 4.3.6 Modello di intervento 98 4.3.7 Norme e comportamenti del cittadino 99 4.4 Rischio industriale 101 4.4.1 Analisi del rischio 101 4.5 Rischio incendi di interfaccia 103 4.5.1 Analisi del rischio 103 4.5.2 Lineamenti della pianificazione 104 4.5.3 Modello di intervento 109 4.5.4 Norme e comportamenti del cittadino 110 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 4 Sommario L’amministrazione comunale della Città di Capaci, nel rispetto della legislazione nazionale e regionale sulla Protezione Civile, col presente documento si dota di un Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile redatto secondo le linee guida del metodo “Augustus” elaborate dal Servizio Pianificazione ad Attività Addestrative del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dalla Direzione Centrale della Protezione Civile e dei Servizi Logistici del Ministero dell’Interno, nonché le linee guida impartite dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Regione Siciliana. Al verificarsi di eventi di eccezionale gravità, risulta necessario che la struttura comunale di Protezione Civile risponda con prontezza e coordinamento adeguato. Il Piano predispone le attività coordinate e le procedure che bisogna adottare per fronteggiare un evento calamitoso atteso sul territorio, impiegando tutte le risorse con efficienza ed efficacia per consentire il superamento dell’emergenza e quindi il ritorno alla normale condizione di vita. Come detto sopra, le linee guida seguite per la predisposizione del presente Piano sono quelle dettate dal metodo “Augustus”, basato sulle cosiddette “ funzioni di supporto ” affidate a precisi responsabili che si interfacciano con analoghe funzioni negli altri enti impegnati nell’emergenza. Risulta quindi necessario che il Comune sia dotato di una struttura di Protezione Civile e che disponga di una sala operativa. La formazione e l’informazione degli operatori comunali diventa una condizione indispensabile per la buona riuscita di una operazione di Protezione Civile, cui segue l’addestramento e l’informazione degli operatori di volontariato e di tutta la popolazione. Il Piano è stato redatto attraverso l’analisi di alcuni fattori: • indagini conoscitive del territorio; • analisi e definizione dei rischi che insistono sul territorio; • valutazione delle risorse disponibili; • organizzazione della gestione operativa dell’emergenza. Si vuole dare uno strumento capace di definire gli eventi calamitosi che potrebbero interessare il territorio comunale, prevedere gli scenari che potrebbero scaturirne, organizzare la risposta operativa ritenuta necessaria per ridurre al minimo gli effetti dell’evento, designare in anticipo le persone cui dovranno essere assegnate le diverse responsabilità per una pronta e coordinata risposta. PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 5 Il Piano si basa su studi, informazioni, risorse disponibili al momento della sua redazione; risulta quindi necessario un aggiornamento periodico per l’eventuale ridefinizione degli scenari e delle procedure con la conseguente approvazione delle modifiche da parte del Sindaco. L’obiettivo principale di un Piano di Protezione Civile è quello di salvaguardare le persone e i beni presenti in un’area a rischio, mediante l’utilizzo di strategie non strutturali finalizzate alla minimizzazione del danno producibile. Il presente Piano deve essere considerato completo solo se accompagnato dagli allegati cartografici di seguito elencati, alcuni dei quali sono stati estrapolati da studi eseguiti in una fase antecedente alla redazione del Piano di Protezione Civile; gli altri sono stati appositamente elaborati per i fini richiesti. ID Tav. Oggetto Scala Note 1 1 Carta dell’uso del suolo 1:50000 fonte: P.A.I. 2 2 Carta litologica 1:50000 fonte: P.A.I. 3 3 Carta del reticolato idrografico 1:10000 4 4 Carta dei dissesti 1:10000 fonte: P.A.I. 5 5 Carta del rischio geomorfologico 1:10000 fonte: P.A.I. 6 6 Carta della pericolosità idraulica per fenomeni di 1:10000 fonte: P.A.I. esondazione 7 7 Carta del rischio idraulico per fenomeni di 1:10000 fonte: P.A.I. esondazione 8 8 Carta del rischio maremoto 1:10000 9 9 Carta della rete infrastrutturale di trasporto 1:10000 10 10 Carta dell’armatura territoriale 1:5000 11 11 Piano di emergenza 1:5000 12 12 Viabilità di emergenza 1:10000 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 6 Al Piano, inoltre, sono allegati i documenti elencati di seguito. ID Oggetto Note Piano Speditivo di Protezione civile – Applicazione per il Rischio Incendi di Interfaccia Allegati cartografici: - Perimetrazione degli insediamenti e fascia perimetrale; - Tipo di vegetazione nella fascia perimetrale; - Classi di pericolosità nella fascia perimetrale; 13 fonte: U.T.C. - Carta della pericolosità nella fascia perimetrale; - Carta degli esposti; - Carta della vulnerabilità; - Carta del rischio; - Carta della viabilità. 14 Elenco delle attività commerciali fonte: S.U.A.P. fonte: Ufficio 15 Elenco persone diversamente abili con difficoltà motorie Servizi Sociali In particolare, il Piano è stato strutturato in quattro parti principali: • Parte generale Vengono indicati i principali riferimenti legislativi e le linee guida e sono raccolte tutte le informazioni relative alla conoscenza del territorio, strutture ricettive, aree di emergenza, viabilità di emergenza, mezzi e risorse, scenari degli eventi attesi e dei rischi connessi. • Lineamenti della pianificazione I lineamenti sono gli obiettivi che il Sindaco, in qualità di Autorità di Protezione Civile, deve conseguire per garantire la prima risposta ordinata degli interventi in emergenza, mirando alla salvaguardia della popolazione e del territorio (art. 15 L. 225/92). Tale parte del Piano contiene il complesso delle componenti e delle Strutture Operative di Protezione Civile che intervengono in emergenza (art. 6 e art.11 L. 225/92) e indica i rispettivi ruoli e compiti. • Modello di intervento Il modello di intervento consiste nell’assegnazione delle responsabilità e dei compiti nei vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze. Tale modello riporta il PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 7 complesso delle procedure per la realizzazione del costante scambio di informazioni tra il sistema centrale e periferico di protezione civile, in modo da consentire l’utilizzazione razionale e coordinata delle risorse, soprattutto nel caso di evento di tipo b) e c) previsto dall’art. 2 della legge 225/92. • Piani di emergenza per rischi specifici Vengono riportate informazioni relative al territorio comunale (generalità, scenario di evento e scenario di rischio), gli obiettivi prioritari da perseguire immediatamente dopo il verificarsi di un dato evento e le procedure da sviluppare rispettivamente per ogni rischio individuato. Copia del presente documento è stata consegnata alle persone sotto riportate. Destinatario Copia n. Data e firma per ricevuta Il Piano ha subito le revisioni periodiche di seguito riportate. Approvazione del Rev. n. Data Oggetto Sindaco PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 8 PARTE GENERALE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Capaci 9 1.1 Riferimenti legislativi Le finalità di Protezione Civile sono realizzate attraverso la previsione dei rischi, la loro prevenzione, il soccorso alla popolazione colpita e il superamento dell’emergenza. Le varie attività sono disciplinate dalla normativa nazionale e regionale, conformemente alle quali è redatto il Piano comunale di Protezione Civile, che definisce l’organizzazione dell’ente in emergenza e le procedure interne e di raccordo con gli altri enti. La Legge 24 febbraio 1992 n° 225 istituisce il Servizio Nazionale della Protezione Civile; le finalità del servizio, indicate nell’art. 1 della L. 225/1992 sono la tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente dai danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.
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