DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI CAPOLIVERI PROVINCIA DI LIVORNO C O P I A APPROVAZIONE SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA SUPERAMENTO DEROGHE Nr. Progr. 69 BORO E ARSENICO Data 29/11/2011 Seduta Nr. 6 Cod. Ente : 049004 L'anno duemilaundici il giorno ventinove del mese di novembre, alle ore 18,00 Solita sala delle Adunanze, regolarmente convocato nei modi di legge, si è riunito in sessione straordinaria il Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: presenti assenti BARBETTI RUGGERO X GELSI ANDREA X CARDELLI LEONARDO X DELLA LUCIA CLAUDIO X PUCCINI GABRIELE X MONTAGNA WALTER X CRISPU GABRIELLA X ROTELLINI GABRIELE X LUZZETTI STEFANO X MOROSI MARIO ANGELO X DEIANA BARBARA X PAOLINI GIANLUIGI X DI VITA ALESSANDRO X MARTORELLA FAUSTO X GERI LUCIANO X BALDETTI STEFANO X MARTORELLA GIOVAN BATTISTA X Totale: 14 3 Partecipa alla riunione il SEGRETARIO COMUNALE del Comune, Dott.ssa ROSSI ANTONELLA. In qualità di PRESIDENTE, il Sig. MONTAGNA WALTER assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta. Pagina 1 Esce il Vice Sindaco Andrea Gelsi alle ore 19,20. Illustra il punto all’ordine del giorno l’Assessore Della Lucia. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto la Legge regionale 3 Settembre 1996 n.76 “ Disciplina degli Accordi di Programma e delle Conferenze di Servizi” che all’art.3 comma 1 lettera B) prevede la stipula di accordi di programma quando sia necessaria l’azione integrata e coordinata di Regione, EE.LL.,altre amministrazioni ed enti pubblici per la realizzazione di una o più opere, interventi o programmi di intervento; Vista la Direttiva 98/83/CE del 3 novembre 1998 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano ( G.U.C.E 5 Dicembre 1999 n.L330 ); Vista la Direttiva 2000/60/CE del 3 Novembre 1998 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano ( G.U.C.E 5 Dicembre 1999 n.L.330 ); Vista la Direttiva 2006/118/CE del 12 Dicembre 2006 sulla protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento e dal deterioramento; Visto il Dlgs. 2/2/2001 n.31 di attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano; Visto il Decreto Legislativo 16 Marzo 2009, n.30 per il recepimento delle disposizioni comunitarie sulla protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento e dal deterioramento; Vista la legge regionale 81/95 che da attuazione alla L.36/94 ( ora sostituita dal D.Lgs. 152/ ), ed in particolare l’art.8 che attribuisce alla Regione funzioni di programmazione e controllo sull’attività delle Autorità di Ambito; Considerato che in Toscana si è concluso il processo di affidamento delle gestioni uniche del servizio Idrico Integrato ( SII ) in conformità alla L. 36/94 ( Legge Galli ) ora sostituita dal D.Lgs.152/2006, e che ciascuna AATO ha provato il relativo Piano di Ambito Territoriale Ottimale contenente il Piano degli Investimenti coperti da corrispondente tariffa unica conforme al modello previsto nel D,M, 01/08/1996 “ Metodo Normalizzato “ con l’unica eccezione nell’AATO 1 dove il gestore del S.I.I è stato individuato nella società GAIA SpA, con affidamento in house providing, ma una porzione del territorio risulta attualmente gestita, in via provvisoria, dal gestore del Comune di Lucca, GEAL SpA, a segutio dell’ordinanza cautelare del T.A.R. Toscana n. 80/2005; Considerato altresì che il “Metodo Normalizzato” per la determinazione della tariffa si basa sul livello degli investimenti e sulla integrale copertura dei costi di gestione e che fissa un limite massimo di incremento tariffario annuale (K); Considerato che il Gestore del SII, in conformità alle convenzioni sottoscritte con la AATO, dà attuazione al Piano di Ambito attraverso la predisposizione di Piani Operativi ( PO ) approvati dalle AATO stesse, nei quali sono declinati e dettagliati gli interventi da porre in opera; Preso atto che la gestione da parte dei gestori unici di Ambito del servizio idrico integrato consente di elevare il livello della pianificazione di dettaglio e che quindi vi sono le condizioni per procedere, avalle dell’approvazione del Piano di tutela delle acque della Toscana, ad una verifica, revisione ed aggiornamento concertato dei Piani di Ambito e dei Programmi operativi triennali anche al fine di un coordinamento a scala regionale degli interventi in essi contenuti; Visto il Piano di Tutela delle Acque della Toscana, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n.6 del 25 Gennaio 2005, nel quale, sono fissati gli obbiettivi di qualità ambientale per tutti i corpi idrici significativi individuati nei bacini idrografici della Regione Toscana e sono definiti interventi e misure necessari al loro raggiungimento; Dato atto che il Piano di Tutela delle acque individua i Piani di Ambito del servizio Idrico Integrato quali strumenti che concorrono al raggiungimento degli obbiettivi di tutela quali – quantitativa della risorsa idrica; Visto il documento “ Stato e consistenza del sistema di approvvigionamento idrico” ( Allegato 2), che costituisce il quadro conoscitivo sulla disponibilità della risorsa, redatto e condiviso dai sottoscrittori del presente accordo; Considerato prioritaria la soluzione al problema del superamento dei parametri Boro e Arsenico nell’area della Val di Cornia ed Isola d’Elba, anche in considerazione che la deroga comunitaria non potrà, alla data 31/12/2012 essere rinnovata; Preso atto che l’Autorità di Ambito n.5 Toscana Costa indica la necessità di un adeguamento infrastrutturale e lo sviluppo di un sistema impiantistico di trattamento e di potabilizzazione dell’acqua distribuita per il raggiungimento degli obbiettivi previsti dalla Direttiva 98/83/CE ( lettera del 22/07/2009 ), in particolare per i parametri del Boro e dell’Arsenico, così come indicato nell’Allegato 2; Valutato che tali adeguamenti e soluzioni impiantistiche di estrema urgenza acquistano massima efficienza ed efficacia se affiancati da una strategia che nel medio periodo consenta quanto più possibile l’autonomia idrica dell’Isola d’Elba, svincolandola dalla continuativa necessità di approvvigionamento in Val di Cornia; Viste le elaborazioni programmatorie degli interventi, Allegato 3°, proposte dal soggetto gestore ASA Spa e fatte proprie dall’Autorità di Ambito n. 5 Toscana Costa relativamente al proprio territorio, e il relativo cronoprogramma di realizzazione ( Allegato 3c ), e valutato che tale programma è conforme agli obbiettivi del presente accordo; Preso atto inoltre che il finanziamento degli interventi di cui al punto precedente, se totalmente a carico della tariffa del servizio idrico integrato, comporterebbe un rilevante impatto revisionale tariffario, difficilmente sopportabile dall’utenza; Ritenuto opportuno cofinanziare i progetti proposti utilizzando fondi resi disponibili da altre linee di finanziamento dall’annullamento o rimodulazione di interventi già finanziati, di seguito descritti: 1. Fondi relativi al Programma pluriennale investimenti di cui alla L.R.58/2003 lettere b) e c) 2. Fondi relativi alla L.R. 58/2003 art.15 lett.a 3. Fondi relativi al PIR 3.4 – Accordo di programma del 8 Maggio 2009 4. Fondi relativi alla L.R. 70/2005 5. Fondi relativi al Patto dell’Acqua Visto l’” Accordo di Programma per la definizione di un programma di interventi urgenti finalizzato al miglioramento della qualità dell’acqua potabile nel territorio dell’ ATO 5 “ predisposto dal competente ufficio comunale ( Allegato Sub A); Esaminato tale “Accordo di Programma” e ritenuto lo stesso utile, sufficientemente dettagliato e rispondente alle necessità di questa amministrazione comunale; Ritenuto di approvare tale “Accordo di Programma”; Visto il solo parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell’art.49 comma 1, del D.Lgs.vo 267/2000 e successive modifiche, in quanto atto privo di rilevanza contabile; All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge DELIBERA 1. di approvare, per i motivi esposti in premessa, l’” Accordo di Programma per la definizione di un programma di interventi urgenti finalizzato al miglioramento della qualità dell’acqua potabile nel territorio dell’Ato 5”, dando atto che gli interventi dovranno essere realizzati in accordo con il Comune di Capoliveri, anche per quanto riguarda la localizzazione, nell’ottica di mantenere tutte le cautele necessarie ad evitare il depauperamento o l’inquinamento della risorsa ed in particolare ingressione del cuneo salino ed abbassamento delle quote del pelo libero della falda. 2. Di dare mandato al Sindaco o suo delegato per la sottoscrizione della stipulanda convenzione e per l’inserimento della prescrizione di cui all’art. 1. 3. Di trasmettere la presente deliberazione agli uffici interessati. COMUNE DI CAPOLIVERI PROVINCIA DI LIVORNO DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE Nr. 69 Del 29/11/2011 OGGETTO APPROVAZIONE SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA SUPERAMENTO DEROGHE BORO E ARSENICO PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL D.Lgs. 18.08.2000 N. 267 (T.U.E.L.) Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere : IL RESPONSABILE FAVOREVOLE DEL SERVIZIO INTERESSATO Data 23/11/2011 L'ISTRUTTORE DIRETTIVO F.TO RABBIOLO VINCENZO ALESSANDRO Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere : IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA Data PROPOSTA N. 76 SEDUTA DEL 29/11/2011 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 69 DEL 29/11/2011 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Il Segretario Comunale F.to MONTAGNA WALTER F.to DOTT.SSA ROSSI ANTONELLA Attesto che la presente deliberazione verrà pubblicata all'Albo comunale il 07/12/2011 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi (art. 124 comma 1° D.L.G.S. n°
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