ORIGINALE Deliberazione Giunta Comunale N. 41 del 13-03-2014 COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA ____________________________ OGGETTO: Ricorsi alla Corte di Appello di Perugia n. 324/13 proposto dal Comune di Foligno e n. 325/13 proposto dal Ministero dell'Ambiente avverso la sentenza n. 1072/2012 emessa dal Tribunale di Perugia. Autorizzazione a stare in giudizio. L’anno duemilaquattordici il giorno tredici del mese di marzo alle ore 15:00 in Magione nella residenza comunale a seguito di invito diramato dal Sindaco si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: COMPONENTI GIUNTA PRESENTE/ASSENTE ALUNNI PROIETTI MASSIMO Presente TABORCHI LUCIANO Presente CONTINI LANDO Presente ANNETTI NAZARENO Presente BALDONI IVO Presente CHIODINI GIACOMO Presente Riconoscendo che il numero dei presenti è legale, il Presidente della Giunta Sig. ALUNNI PROIETTI MASSIMO ha assunto la presidenza ed ha aperto la seduta alla quale partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione il Segretario comunale LUIGI LEPORE. Approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE ALUNNI PROIETTI MASSIMO LUIGI LEPORE Pag. 1 ORIGINALE Deliberazione Giunta Comunale N. 41 del 13-03-2014 OGGETTO: Ricorsi alla Corte di Appello di Perugia n. 324/13 proposto dal Comune di Foligno e n. 325/13 proposto dal Ministero dell'Ambiente avverso la sentenza n. 1072/2012 emessa dal Tribunale di Perugia. Autorizzazione a stare in giudizio. LA GIUNTA COMUNALE Richiamati: - il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; - lo Statuto comunale nel testo vigente, aggiornato con deliberazione consiliare n. 80 del 21.12.2009; - il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi, adottato con deliberazione di Giunta comunale n. 56 del 17.2.2000, successivamente modificato all’art. 23 (di modifica del comma 3 dell’art. 23), con deliberazione di Giunta comunale n. 174 del 26.6.2002 ed integrato all’art. 22-bis (che ha introdotto l’art. 22-bis – Vice-Segretario) con deliberazione di Giunta comunale n. 50 del 26.2.2004, rettificata con deliberazione di Giunta comunale n. 116 del 29.4.2004 e successivamente modificato ed integrato agli artt. 5 e 7 con deliberazione di Giunta comunale n. 80 del 3.5.2007 e da ultimo con deliberazione di Giunta comunale n. 275 del 23 dicembre 2010; - il vigente regolamento comunale di contabilità, adottato con deliberazione consiliare n. 62 del 24.11.2009; - il vigente Regolamento per la disciplina dei contratti comunali, adottato con deliberazione consiliare n. 41 del 29.4.1993, modificato agli artt. 9, 22 e 23 con deliberazione consiliare n. 45 del 30.6.2000; - il vigente regolamento comunale per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi in economia in applicazione del D. Lgs. 12.4.2006, n. 163 (“Codice dei contratti pubblici”), adottato con deliberazione consiliare n. 90 del 28.11.2008; - il D. Lgs. 163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 204/18/CE”; - il vigente regolamento per l’affidamento degli incarichi di rappresentanza legale, di assistenza legale e di rappresentanza in giudizio approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 95 del 21.12.2010, entrato in vigore il 4.3.2011; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 17/10/2013, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2013; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 218 del 24/10/2013, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione relativo all'esercizio finanziario 2013; Visto il Decreto del Ministero dell’Interno del 19/12/2013, che prevede che il termine di scadenza per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 è differito al 28/02/2014; Visto il Decreto del Ministero dell’Interno del 13/02/2014, che prevede un ulteriore differimento del termine di scadenza per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 al 30/04/2014; Visto quanto stabilito in caso di mancata approvazione del Bilancio di previsione all'inizio dell'esercizio di competenza dall'art. 163 comma 3 D. Lgs. 267/2000 per espressa previsione di norme statali; Visti i provvedimenti sindacali prot. n. 29252 del 11/12/2013 con i quali il Sindaco, ai sensi dell'art. 50 comma 10 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267, ha nominato i Responsabili degli Uffici e dei Servizi per l’anno 2014; Considerato che nello stesso i Responsabili nominati si intendono autorizzati ad effettuare, Approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE ALUNNI PROIETTI MASSIMO LUIGI LEPORE Pag. 2 ORIGINALE Deliberazione Giunta Comunale N. 41 del 13-03-2014 in presenza di esercizio provvisorio, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nell'ultimo bilancio approvato con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge e di quelle non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; Premesso che: - con deliberazione della Giunta Comunale n. 6 del 15/01/2004 il Comune di Magione si è costituito in giudizio innanzi al Tribunale civile di Perugia – sezione distaccata di Foligno per l’atto di chiamata in causa di terzi nel giudizio R.G. n. 10298/03 promosso dal Comune di Foligno contro il sig. Bricca Enea in qualità di presidente del Consorzio Acquedotti di Perugia di cui questo ente fa parte; - il predetto atto di citazione fa seguito a sentenza n. 27 del 16/05/1997 della Pretura Circondariale di Perugia Sezione staccata di Gualdo Tadino, poi confermata dalla Corte di Appello di Perugia con sentenza n. 387 del 01/06/2001 e della Corte Suprema di Cassazione, IV sezione penale, con sentenza n. 1954 del 21/11/2011, con la quale, tra l’altro, si condannava il convenuto Presidente del Consorzio acquedotti di Perugia ad un risarcimento danni a favore del Comune di Foligno, con liquidazione degli stessi da effettuarsi in sede civile, poi regolarmente adita dal Comune di Foligno; - con l’atto di citazione di cui in premessa il sig. Bricca Enea, rappresentato e difeso dall’Avv. Bricca Lanfranco, ha citato a comparire, oltre al Consorzio Acquedotti Perugia S.p.A., tutti gli enti locali che ne fanno parte chiedendo: in via preliminare, l’incompetenza del giudice adito; ancora in via preliminare, la nullità dell’atto di citazione del Comune di Foligno; nel merito, in via principale, rigettare integralmente ogni domanda spiegata dal Comune di Foligno nei confronti del convenuto; in via subordinata, nel caso venga riconosciuto al Comune di Foligno il diritto al ristoro dei danni subiti, dichiarati tenuti a corrispondere il relativo risarcimento, in solido tra loro, i chiamati in causa e precisamente il Consorzio acquedotti Perugia S.p.A. ed i Comuni di perugia, Assisi, Corciano, Magione, Torgiano, Bastia Umbra, Bettona, Valfabbrica, Nocera Umbra, Passignano sul Trasimeno, Cannara, Marsciano, Fratta Todina, Collazzone e Deruta; in via ulteriormente subordinata, nel caso in cui venga riconosciuto l’obbligo di Bricca Enea a corrispondere le somme a titolo di risarcimento danni a favore del Comune di foligno, dichiarare tutti i chiamati in causa di cui sopra obbligati al pagamento delle medesime somme dichiarate e quindi tenere indenne il convenuto Bricca Enea da ogni cifra che il medesimo fosse tenuto a risarcire; - con la citata deliberazione della Giunta comunale n. 6 del 15/01/2004, è stato autorizzata la costituzione in giudizio del Comune di Magione innanzi al Tribunale Civile di Perugia – sezione distaccata di Foligno per l’atto di chiamata in causa di terzi sopra menzionato ed è stata affidata la rappresentanza in giudizio all’Avv. Mario Rampini del foro di Perugia; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 217 del 15/11/2012 il Comune di Magione ha preso atto della sentenza del Tribunale di Perugia seconda sezione civile ha definito la causa R.G. 1372/2004 promossa dal Ministero dell’Ambiente cui è riunito il giudizio iscritto al n. 5518/2004 (già pendente presso la sezione distaccata di Foligno) promosso dal comune di Foligno rigettando sia la domanda spiegata dal Ministero dell’Ambiente (R.G. 1372/2004), sia quella del Comune di Foligno (R.G. 5518/2004 già 10298/2003 sez. Foligno) con integrale compensazione delle spese tra le parti; Considerato che: - con note prot. 18276 del 05/08/2013 e prot. 26798 del 13/11/2013 l’Avv. Rampini ha trasmesso i ricorsi alla Corte di Appello di Perugia avverso la sentenza n. 1072/2012 emessa dal Tribunale Civile di Perugia il 17/07/2012 e pubblicata il 24/07/2012, n. 324/13 proposto dal Comune di Approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE ALUNNI PROIETTI MASSIMO LUIGI LEPORE Pag. 3 ORIGINALE Deliberazione Giunta Comunale N. 41 del 13-03-2014 Foligno e n. 325/13 proposto dal Ministero dell’Ambiente; - il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, ha rimesso la nota prot. 6887 del 10/03/2013 nella quale viene evidenziata l’opportunità di ricorrere in appello nei ricorsi di che trattasi; Ritenuto: - pertanto opportuno per la tutela degli interessi comunali la costituzione in giudizio del Comune di Magione; - di affidare il patrocinio legale dell’amministrazione comunale all’Avv. Mario Rampini del foro di Perugia il quale è iscritto nell’elenco dei professionisti dell’Ente – Sezione A – Amministrativo, costituito in esecuzione del vigente regolamento comunale sopra menzionato ed ha curato la rappresentanza in giudizio del Comune di Magione nei ricorsi di primo grado e di dare mandato all’Area Segreteria generale, ai sensi dell’art. 107 del D. Lgs. 267/2000, di adottare i relativi atti gestionali; Tutto ciò premesso, - Esaminata la proposta di deliberazione predisposta dal Responsabile dell’Area Segreteria generale D.ssa Roberta Ambrosi; - Precisato per il regime di riparto di competenze delineato dall’art.
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