Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO Comune di Civitacampomarano PIANO DI EVACUAZIONE Rev_1_2018 Approvato con Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Civitacampomarano Via G. Pepe e limitrofe Versioni precedenti approvate con i seguenti provvedimenti: Det. Dir. Servizio Regionale di Protezione Civile n. 6522/20107 del 21.12.2017 Det. Dir. Servizio Regionale di Protezione Civile n. 6672/20107 del 28.12.2017 Ordinanza Sindacale n. 83/2017 del 23.12.2017 Ordinanza Sindacale n. 89/2017 del 29.12.2017 Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO Piano di Evacuazione dell’area urbana di Via G. Pepe e limitrofe nel Comune di Civitacampomarano REGIONE MOLISE I Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale DIRETTORE Ing. Mariolga MOGAVERO Servizio di Protezione Civile DIRIGENTE Arch. Giuseppe PITASSI Progettazione Piano Servizio di Protezione Civile Dr. Antonio CARDILLO Comune di Civitacampomarano Paolo Manuele REV DATA MODIFICHE / INTEGRAZIONI STRUTTURA APPROVATE DA RIF. ATTO 0 06/2017 Stesura iniziale PC 1 10/2017 Revisione ed indicazioni DPC PC Servizio PC Verbale 133963/2017 Comune 2 11/2017 Stesura finale PC Servizio PC Comune Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO ABBREVIAZIONI ed ACRONIMI Abbr. Descrizione COC Centro Operativo Comunale CFD Regione Molise – Servizio di Protezione Civile - Centro Funzionale Decentrato del Molise SOR Regione Molise – Servizio di Protezione Civile – Sala Operativa Regionale del Molise DPC Dipartimento Nazionale della Protezione Civile UNI FI DIST Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra FFO Forze dell’Ordine CCS Centro Coordinamento Soccorsi Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO INDICE DEI CONTENUTI INTRODUZIONE 6 01. INTRODUZIONE 7 Finalità 7 Civitacampomarano, e più in particolare, parte di Via G. Pepe ed aree limitrofe. 7 Crisi idrogeologica del febbraio-marzo 2017 7 Inquadramento geologico e geomorfologico 8 02. SISTEMA DI MONITORAGGIO 121 Descrizione 12 Sensoristica 13 Disposizione Sensori 14 03. SCENARIO D’EVENTO 176 Zona Rossa e Zona Blu 17 Scenario 17 04. PROCEDURE 19 FASE DI ATTENZIONE 21 FASE DI PREALLARME 22 FASE DI ALLARME 22 05. MODALITA’ DI ALLERTAMENTO ED INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE 265 06. LISTA DI ALLERTAMENTO 298 07. PIANIFICAZIONE D’EMERGENZA 310 Piano Comunale d’Emergenza 31 Localizzazione Persone Fragili 31 08. Cartografia 332 09. Allegati 354 10. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA 376 Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO 01. INTRODUZIONE Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO 01. INTRODUZIONE Finalità La presente pianificazione d’emergenza è integrativa del Piano Comunale di Protezione Civile del Comune di Civitacampomarano e si riferisce esclusivamente alle attività da porre in essere in relazione al fenomeno di dissesto idrogeologico che interessa parte dell’abitato di Civitacampomarano, e più in particolare, parte di Via G. Pepe ed aree limitrofe. Crisi idrogeologica del febbraio-marzo 2017 A seguito dei fenomeni di dissesto idrogeologico che hanno colpito, nel I trimestre 2017, il centro abitato di Civitacampomarano (CB), ed in particolare Via G. Pepe e limitrofe, si è reso necessario attivare procedure straordinarie per la determinazione delle cause d’innesco e dei meccanismi evolutivi, nonché per il monitoraggio degli stessi e la gestione della popolazione residente, al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità. Per le attività di monitoraggio dell’area e rilievo degli effetti, sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi, in particolare in data 9.3.2017 a cura del Servizio di Protezione Civile Regionale e Servizio Difesa del Suolo, successivamente in data 17 marzo 2017 è stato attivato dal DPC, l’UNIFI DIST, Centro di Competenza del DPC, con a capo il Prof. Nicola Casagli. I fenomeni rilevati riguardano principalmente due aree del centro storico poste a Nord dell’abitato di Civitacampomarano: 1. lato valle di via Gabriele Pepe, con l’interessamento di alcuni fabbricati che manifestano un quadro fessurativo altamente complesso, interno ed estero alle strutture; 2. Vico Tufo, con una frana di crollo che ha mobilizzato alcune decine di metri cubi di roccia arenacea alterata e degradata, e sulla quale si è intervenuti per la messa in sicurezza. Le lesioni rilevate in via G. Pepe e limitrofe, a partire dal 4 marzo 2017, hanno determinato l’evacuazione con ordinanze sindacali di n. 13 edifici di prima abitazione (per un totale di 24 persone), nonché l’evacuazione della sede comunale, a cui si aggiungono 10 ordinanze di sgombero di abitazione secondarie, 25 immobili tra garage, cantine e pertinenze, un immobile di proprietà comunale ed 1 studio professionale. Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO Come si evince dai verbali di sopralluogo del 9 e 17 marzo 2017, nonché della relazione d’evento di cui alla DGR n. 99/2017, i fenomeni di dissesto sono stati presumibilmente innescati dalle abbondanti precipitazioni nevose e piovose che hanno, in più riprese, interessato l’area a partire dal 5 gennaio 2017. Inquadramento geologico e geomorfologico (estratto Relazione UNIFI DIST del 22.3.2017) L’abitato si sviluppa con un andamento lineare Ovest-Est su un alto morfologico ad una quota di 511 m s.l.m.. Il centro abitato di Civitacampomarano ricade nel medio bacino del fiume Biferno e più in particolare sovrasta ad ovest il punto di innesto del Torrente Mordale nel Vallone Grande. Dal punto di vista geologico, l’abitato di Civitacampomarano sorge sul membro prevalentemente sabbioso (Sabbie di Valli) del Flysch di S. Bartolomeo appartenente alle Unità Irpine. Le Sabbie di Valli di età Messiniano Superiore sono costituite da banchi di spessore da decimetrico a metrico di sabbie e arenarie quarzoso-feldspatiche grossolane separati da livelli pelitici millimetrici siltoso-argilloso-marnoso di colore scuro. La base del versante è caratterizzata dalla presenza di Argille Scagliose (Miocene Inferiore-Cretaceo superiore) costituite da prevalenti argille e argille marnose di colore da rosso-violaceo a grigio-verdastro a struttura caotica (Figura 1). Figura 1 Carta geologica dell’area di interesse alla scala 1:25.000 (Vezzani et al., 2004). Sul versante a Sud dell’abitato di Civitacampomarano sono mappati alcuni fenomeni franosi sia nell’inventario IFFI (Inventario Fenomeni Franosi in Italia) sia nell’inventario PAI (Piano di Assetto Idrogeologico). Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO È possibile individuare diversi movimenti attivi, che interessano in particolare le Argille Scagliose; si tratta di frane complesse, date dalla combinazione e/o evoluzione di frane roto-traslazionali e colamenti, a cui si aggiungono alcune aree interessate da movimenti gravitativi superficiali (colamenti lenti) (Figura 2 e Figura 3). Sul versante Nord, le scarpate sottostanti l’abitato sono interessate nel loro complesso da dinamiche evolutive legate a fenomeni gravitativi le cui principali cause predisponenti sono imputabili alle condizioni di rilevante pendenza (fino a 70°) ed elevazione (dislivelli prossimi ai 100 m), alla vulnerabilità agli agenti esogeni variabile a seconda dei litotipi affioranti e delle locali caratteristiche geostrutturali, alle azioni erosive innescate al piede delle scarpate dal torrente Mordale. La litologia sabbiosa dei sedimenti affioranti determina l’arretramento progressivo di corone di frana sulla sommità delle scarpate con propagazione retrogressiva del fenomeno nel tempo. Sul versante Nord, oggetto del sopralluogo effettuato, non risulta mappato nessun fenomeno nell’inventario PAI, mentre nell’inventario IFFI è cartografato un fenomeno di crollo 300 m ad Est rispetto all’area danneggiata (Figura 2 e Figura 3). Figura 2 - Dettaglio dell’Inventario IFFI nell’area di interesse Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO Figura 3 - Dettaglio dell’Inventario PAI nell’area di interesse Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO 02. SISTEMA DI MONITORAGGIO Ordinanza Sindacale n° 2 del 14.02.2018 Piano Evacuazione via G. Pepe e limitrofe REGIONE MOLISE - COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO 02. SISTEMA DI MONITORAGGIO Descrizione A seguito degli eventi descritti nel Capitolo precedente, la Regione Molise – Servizio di Protezione Civile, condividendo l’iniziativa con il Comune di Civitacampomarano, il DPC ed il Centro di Competenza incaricato, ha installato un sistema di monitoraggio in tempo reale ed in continuo su rete UHF, con sistema di early warning ed integrato nella rete primaria di monitoraggio del CFD ed affidando, tali attività, alla ditta CAE SpA di San Lazzaro di Savena (Bo). Il monitoraggio avviene attraverso strumentazione geotecnica costituita da fessurimetri e clinometri di superficie, oltreché
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