A Pawel Adamowicz, Sindaco di Danzica, assassinato il 14 gennaio 2019 nel corso di una manifestazione pubblica Si è gratificati personalmente se ci si impegna per questioni di interesse comune, se ci si impegna per persone che sono temporaneamente o stabilmente in difficoltà, se si combatte per superare le difficoltà a sconfiggere prevenzioni e pregiudizi. Si vive meglio perché siamo nati per vivere insieme, non per vivere separati l’uno dall’altro. SERGIO MATTARELLA Rapporto 2018 | AMMINISTRATORI SOTTO TIRO | 3 INDICE “AMMINISTRATORI SOTTO TIRO”: UNA VIOLENZA DA DENUNCIARE E COMBATTERE di Roberto Montà ................................................................................................................................. Pag. 4 LA VIOLENZA SI PREVIENE CON L’EDUCAZIONE Intervista a Gherardo Colombo ............................................................................................................. Pag. 6 SOTTO IL TALLONE DEI TRAFFICANTI DI RIFIUTI di Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente ....................................................................................... Pag. 9 AMMINISTRATORI SEMPRE PIÙ SOTTO TIRO: DUE MINACCE SU TRE NEL MEZZOGIORNO di Claudio Forleo .................................................................................................................................. Pag. 13 MINACCE E INTIMIDAZIONI. ANALISI A LIVELLO REGIONALE di Claudio Forleo ................................................................................................................................... Pag. 24 TOSCANA, LE INTIMIDAZIONI NELLA “REGIONE DI MEZZO” di Alberto Vannucci ............................................................................................................................. Pag. 46 SARDEGNA, UN CASO PECULIARE di Valeria Manca ................................................................................................................................... Pag. 50 SEDICI COMUNI “SOTTO TIRO” DA ANNI di Claudio Forleo .................................................................................................................................. Pag. 55 AMMINISTRATORI SOTTO TIRO: UN PROBLEMA ANCHE EUROPEO di Claudio Forleo .................................................................................................................................. Pag. 58 STORIE DI AMMINISTRATORI SOTTO TIRO di Claudio Forleo, Giulia Migneco e Valeria Manca ............................................................................... Pag. 60 QUANDO LA COMUNITÀ REAGISCE ALLE INTIMIDAZIONI Intervista a Giacomo Galazzo, assessore del Comune di Pavia ............................................................. Pag. 61 “SIAMO PARTE DELLO STATO: MOLLARE SAREBBE UNA SCONFITTA PER TUTTI” Intervista al Sindaco di Esporlatu, Giuseppe Francesco Ferriolu ........................................................... Pag. 63 COERENTI E ONESTI NEI COMPORTAMENTI: SOLO COSÌ SI SCONFIGGE LA CAMORRA Intervista al Sindaco di Casal di Principe, Renato Natale ...................................................................... Pag. 66 DENUNCIARE, PER UN NUOVO MODELLO DI COMUNITÀ Intervista ad Austacio Busto, assessore del Comune di Acquaviva delle Fonti ...................................... Pag. 69 APPENDICE DATI STATISTICI ................................................................................................................................. Pag. 73 CRONOLOGIA DELLE MINACCE E DELLE INTIMIDAZIONI ........................................................... Pag. 100 AVVISO PUBBLICO. La rete nazionale degli enti locali antimafia......................................... Pag. 138 GLI AUTORI ........................................................................................................................................ Pag. 140 NOTA PER I LETTORI ......................................................................................................................... Pag. 142 4 | AMMINISTRATORI SOTTO TIRO | Rapporto 2018 “AMMINISTRATORI SOTTO TIRO”: UNA VIOLENZA DA DENUNCIARE E COMBATTERE di ROBERTO MONTÀ, Presidente di Avviso Pubblico Sono passati otto anni dalla prima edizione del Rapporto “Amministratori sotto tiro”. Ricordo ancora quando in Avviso Pubblico emerse l’idea di iniziare a monitorare gli episodi di minaccia e di intimidazione nei confronti degli amministratori locali, un fenomeno che era sostanzialmente sconosciuto alla maggioranza dell’opinione pubblica. Qualcuno ci disse che era meglio se ci fossimo dedicati ad altri progetti perché, questo era un pensiero piuttosto diffuso, le minacce e le intimidazioni avvenivano esclusivamente in certi territori della nostra penisola ed essi rappresentavano più che altro un fenomeno di natura culturale, non tanto criminale. Con una certa dose di ostinazione, un paio di persone e un computer collegato alla rete, iniziammo a ricercare su Internet i casi in cui Sindaci, assessori, consiglieri ma anche dipendenti pubblici erano stati insultati, minacciati, vilipesi, aggrediti. Anno dopo anno, i numeri si sono fatti sempre più consistenti, grazie anche alle segnalazioni dei nostri coordinatori territoriali. Purtroppo, nel nostro cammino di ricerca, ci siamo imbattuti anche nell’omicidio di due Sindaci: Angelo Vassallo e Laura Prati. Persone stimate dai cittadini per il loro impegno a migliorare e rendere più belle ed accoglienti le città che amministravano, Pollica e Cardano al Campo, una al Sud e l’altra al Nord d’Italia. Amministratori pubblici che incarnavano e testimoniavano con particolare forza e coerenza quella disciplina ed onore richiamati dall’articolo 54 della nostra Costituzione. In questi otto anni abbiamo visto emergere sempre di più il fenomeno degli “amministratori sotto tiro”. Nessuna regione è esclusa. Il nostro Rapporto, con tutti i suoi limiti, ha contribuito ad accendere un faro. Le istituzioni e il mondo dell’informazione hanno manifestato un interesse crescente sul fenomeno. Importanti quotidiani e televisioni nazionali hanno dedicato spazi significativi al racconto di storie di Sindaci a cui è stata bruciata l’automobile o la casa, che sono stati aggrediti in un luogo pubblico o, Rapporto 2018 | AMMINISTRATORI SOTTO TIRO | 5 addirittura, dentro il palazzo comunale. Sindaci, assessori e consiglieri, sia comunali che regionali, a cui sono state inviate lettere anonime contenenti proiettili o nei confronti dei quali sono stati sparati dei colpi di arma da fuoco contro le loro abitazioni, a volte sfiorando la tragedia di un possibile omicidio. Di recente, sono iniziati attacchi anche attraverso i social network. Va detto immediatamente e con forza che non è normale finire nel mirino di criminali, mafiosi, cittadini arrabbiati e rancorosi, quando si ricopre pro tempore un incarico pubblico. Chi amministra lo deve fare con responsabilità e nell’interesse di tutti. In uno Stato di diritto, vi sono tanti e diversi modi per risolvere conflitti e divergenze. La violenza va sempre respinta, denunciata e combattuta. È per questo motivo che ribadiamo un principio che abbiamo sottolineato con forza anche durante la nostra audizione alla Commissione parlamentare istituita dal Senato nella passata legislatura: tutti gli amministratori che finiscono sotto tiro devono denunciarlo immediatamente alle autorità competenti. Nulla deve essere taciuto e accettato. Nemmeno gli episodi che apparentemente sembrano minori. Chi viene minacciato non deve essere lasciato solo. Oggi esiste una legge che consente di rafforzare la sicurezza degli amministratori minacciati ed offre maggiori strumenti di investigazione alle forze di polizia. Denunciare subito, abbattere il muro dell’omertà, indagare con maggiore profondità sono elementi fondamentali per sconfiggere l’impunità che per molto tempo ha caratterizzato chi ha intimidito e minacciato gli amministratori locali, i loro parenti e i loro collaboratori. Il Ministero dell’Interno, di recente, ha attivato un Osservatorio, uno strumento che ci auguriamo possa migliorare il monitoraggio delle situazioni che Avviso Pubblico denuncia nel suo Rapporto e contribuire a tenere alta la protezione nei confronti di chi è minacciato e l’attenzione pubblica sul fenomeno. Otto anni fa tutto questo non c’era. Il nostro Rapporto è servito anche a questo. 6 | AMMINISTRATORI SOTTO TIRO | Rapporto 2018 “LA VIOLENZA SI PREVIENE CON L’EDUCAZIONE” Intervista a GHERARDO COLOMBO, di CLAUDIO FORLEO La complessità della questione “Amministratori sotto tiro” come fenomeno non solo criminale, ma culturale e sociale, viene sottolineata da un dato che negli ultimi anni sta emergendo con sempre maggiore evidenza: l’aumento delle intimidazioni e delle aggressioni nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica amministrazione che non hanno una matrice criminale. Oltre un caso su quattro censito nel Rapporto 2018 – il 28% del totale – vede normali cittadini, sia uomini che donne, utilizzare insulti, diffamazioni, minacce verbali e aggressioni fisiche come forme estreme di dissenso e contestazione. Una violenza innescata il più delle volte dal disaccordo per decisioni deliberate dall’Amministrazione. Ma non solo. Fonte di attrito con gli organi di governo locale sono anche il tema dell’accoglienza agli immigrati, motivazioni ascrivibili al risveglio di forme di estremismo politico. Per interpretare questo scenario abbiamo intervistato Gherardo Colombo, già magistrato impegnato in inchieste che hanno attraversato la storia del nostro Paese - dalla P2 a Mani Pulite, passando per il delitto Ambrosoli – oggi saggista
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