Mensile on line della Federazione Ginnastica d’Italia fgiNEWS agosto - 2013 GINNASTICA RITMICA / KIEV (UKR) 27 - 31 Agosto 44 pagine di notizie sul mondo della ginnastica italiana e non solo AGOST1NO: "un'Estate Mondiale" foto Augusto Bizzi ercoledì 24 luglio il Salone d'onore del De Luca (pentathlon moderno) c’erano anche le CONI (Roma, Foro Italico) ha ospita- Farfalle tre volte iridate della Ritmica – le avie- to "Agosto Azzurro", cerimonia di pre- re dell’Aeronautica Militare Marta Pagnini e An- sentazione della partecipazione italia- dreea Stefanescu con le compagne Camilla Bini, Mna alle rassegne iridate programmate nel mese Chiara Ianni e Camilla Patriarca – accompagna- più caldo dell'anno. Scherma, atletica leggera, te dall’allenatrice Emanuela Maccarani e dalla canoa, canottaggio, ginnastica ritmica, judo, DTN Marina Piazza. "Agosto Azzurro non è solo pentathlon moderno, sono stati ospiti del Comi- un fatto di unire le forze o una questione di spen- tato Olimpico Nazionale Italiano, dando voce ai ding review – ha detto Malagò nel suo intervento propri atleti, tecnici e dirigenti, alla vigilia di un foto Augusto Bizzi appuntamento chiave sulla strada che conduce ai Giochi di Rio 2016. "Agosto Azzurro" (trasmes- so in diretta su Rai Sport 1 con la conduzione di Andrea Fusco) ha contato sulla partecipazione, tra gli altri, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dell’avvocato Luca Pancalli, numero uno del Comitato Paralimpico e neo assessore allo sport del Comune di Roma e del nostro Pre- sidente, il prof. Riccardo Agabio, accompagnato per l’occasione dal Segretario Generale Roberto Pentrella e dal Presidente del Comitato regiona- le Lazio Paolo Pasqualoni. Con Aldo Montano (scherma), Elisa Di Francisca (scherma), Fabri- zio Donato (atletica), Marzia Caravelli (atletica), Rosalba Forciniti (judo), Romano Battisti (canot- taggio), Maximilian Benassi (canoa) e Riccardo FEDERAZIONI PRESENTANO 7"L'ESTATE MONDIALE" foto Augusto Bizzi foto Augusto Bizzi foto Augusto Bizzi foto Augusto Bizzi foto Augusto Bizzi foto Augusto Bizzi foto Augusto Bizzi - L'importante è supportare tutti insieme gli atleti nottaggio a Chungju, di Judo a Rio de Janeiro e ai campionati del mondo del mese di agosto". di Canoa a Duisburg. Un bel giro del Mondo, nel E' il pensiero del presidente del Coni, Giovanni, mese più caldo dell'anno. Caldo non solo mete- che prima di ricevere la mascotte dell’evento, un orologicamente, ma anche per le emozioni che secchiello azzurro con le mani e i piedini di nome speriamo di vivere insieme agli altri atleti italia- Agost1no (prodotto dalla Androni Giocattoli e di- ni". Alla campionessa di Montpellier 2011 – unica segnato da Elis Hobdari), ha ricordato lo sfortu- superstite dello scorso quadriennio insieme alla nato motociclista Andrea Antonelli, il cui feretro Pagnini - ha fatto eco il prof. Agabio: "Il nostro era arrivato quella stessa mattina all’Aeroporto problema era il futuro, ora abbiamo iniziato un di Fiumicino. "Tutti gli atleti sono uguali – ha ag- nuovo ciclo olimpico, la squadra è stata rinno- giunto Pancalli - nelle discipline olimpiche e in vata al 60%. Sarà un Mondiale impegnativo ma quelle paralimpiche tutti inseguono i medesimi credo che dal 28 agosto la 1° settembre saremo sogni. Così faceva anche Antonelli: vorrei che a ancora protagonisti. Merito della nostra tecnica lui fossero dedicati tutti i risultati che centreran- Maccarani che ha dato un'impronta e inventato no ad agosto gli azzurri impegnati nelle competi- una scuola tutta italiana. Sono contento di po- zioni mondiali". Agost1no, il portafortuna di Ago- ter contare su queste ragazze e su questi tecnici sto Azzurro, e le Farfalle: un feeling immediato! che ci invidiano in tutto il mondo”. ”Sarà una lotta "Spero ci porti davvero bene - ha detto Andreea serrata – conferma la tecnica di Rho - ma queste Stefanescu, nata a Iasi in Romania ma perugina giovani ginnaste avranno qualcosa da dire, sta- di adozione, bronzo ai Giochi di Londra - E' un tene certi". L'ultima parola spetta alla veterana secchiello simpatico con un bel sorriso che vor- e nuova capitana Marta Pagnini: "E' una soddi- remo riempire di medaglie, anche se sarà molto sfazione essere la più grande, spero di trasmet- dura. Naturalmente Agost1no ci raggiungerà ai tere grinta alle mie compagne che già a Pesaro Mondiali di Ritmica a Kiev dopo essere stato alle in Coppa del Mondo hanno dimostrato di esse- rassegne iridate di Scherma a Budapest, di Atle- re all'altezza del titolo conquistato. Credo che a tica a Mosca, di Pentathlon a Kaoshiung, di Ca- Kiev ci faremo onore, come sempre". foto Augusto Bizzi Marta Andreea Chiara Pagnini Stefanescu Ianni Chiara Camilla Camilla Ianni Bini Patriarca News dal mondo Iordan Iovtchev Vice Ministro Sport e Gioventù Chi lo avrebbe mai detto. Dopo neanche un mese dal ritiro, il sei volte olimpionico Iordan Iovtchev si ritrova insieme alle più alte sfere della politica bulgara. Il 23 febbraio 2013, più di 12.000 persone applaudivano il golden boy in occasione del suo commiato, il 15 marzo dello stesso anno, veniva annuncia- ta la sua nomina a Vice Ministro dello Sport al fianco di Petar Stoychev, uno dei più grandi nuotatori al mondo. Nonostante il mutamento dello scenario politico dopo le elezioni generali di maggio, il numero uno della Ginnastica bulgara ha comunque conservato il suo incarico. Lavorerà per il dicastero ribattezzato dello "Sport e della Gioventù”, guidato da Mariana Georgieva. Il neo Ministro ha dichiarato, in più occasioni, di volersi dedicare maggiormente a questioni politiche e progetti di sviluppo per la gioventù, delegando a Iovtchev gran parte della responsabilità relativa agli sport d’élite. “E’ tutto molto chiaro: in entrambe le occasioni mi hanno invitato a ricoprire il ruolo di Vice Ministro e ho ac- cettato, tutte e due le volte. Ho trascorso la mia vita nello sport. Mi ha reso l’uomo che sono oggi ed è senz’altro la cosa che conosco e amo di più. Dobbiamo metterci subito a lavoro, non c’è tempo da perdere. Poi con il tempo sapremo se siamo stati capaci oppure……” La Ginnastica mondiale piange ”Gym Machine” Addio ad una leggenda della Ginnastica. La Federa- zione di Tokyo, la Japanese Gymnastics Association (JGA,) ha informato il mondo sportivo della scom- parsa di uno dei suoi più antichi e celebri campioni olimpici: Nobuyuki Aihara, sconfitto dalla malattia il 16 luglio scorso all’età di 79 anni. A 26 anni Aikara, insieme a Masao Takemoto, Takashi Ono, Yukio Endo, Shuji Tsuru, e Takashi Mitsukuri mise fine alla domi- nazione sovietica ai Giochi di Helsinki del 1952 e a Melbourne quattro anni più tardi. Oro alle olimpiadi romane del 60’, fu uno specialista affermato del cor- po libero. Dopo la vittoria a squadre di Roma, appena un quadriennio prima dei Giochi del Sol Levante, il Giappone fece tutto il possibile per frenare l’ascesa russa e difendere il titolo vincendo altre quattro medaglie nel 1964 (TOKYO), 1968 (MESSICO), 1972 (MONACO) e 1976 (MONTREAL). Una passato esemplare quello del ginnasta nato il 16 dicembre 1934 nella prefettura di Gunma. All’età di 15 scopre la Ginnastica Artistica, costruendosi una carriera di successo. Prima medaglia olimpica fu quella di Melbourne (1956) dove sia aggiudicò l’oro a squadre e l’argento al suolo. Nella stessa specialità, poi, sarebbe stato incoronato campione del mondo a Pra- ga nel 1962. Nel 64’ sposa Toshiko, non una ginnasta qualunque, ma una componente della Squadra Nazionale femminile nel 60’ -62’ e 64’. Quello stesso anno, sarebbe stata la prima donna a vincere una medaglia alle Olimpiadi (bronzo) con il team giapponese. Nel 1979 Aihara fonda la sua società, la Aihara Gymnastics Club, lasciandone le redini al figlio Yukata, già medaglia di bronzo ai mondiali del 91’ di Indianapolis e bronzo a squadre ai Giochi di Barcellona del 1992. Il Giappone saluta un ginnasta di rara qualità. Perfettamente calibrato al punto da essere soprannominato “Gym Machine” dai suoi connazionali. Sempre concentrato durante le gare, Nobuyuki si era guadagnato il rispetto di tutti i suoi colleghi. Piccolo di statura e dalle gambe curve, nonostante fosse svantaggiato rispetto agli at- leti più alti ha sempre lavorato sodo superando ogni ostacolo. Con lui se ne va un pilastro importante della cultura nipponica, tenuto in vita – ancora oggi, dal talento del suo successore Kōhei Uchimura. l Galgenwaard Sports Centre di Utrecht, nei Paesi Bassi, si sono affrontati, dal 14 al 19 lu- glio, i più promettenti ginnasti junioresA del Vecchio Continente. I ra- gazzi nati nel 1996 e ’97 e le ragazze classe 1998 e 1999 hanno dato vita alle EYOF gare di Artistica inserite nella rassegna olandese dell’European Youth Olym- pic Festival. Giunti alla 12ª edizione gli EYOF, partiti nel 1991 a Bruxelles, han- no sempre regalato grandi soddisfazioni alla Federazione Ginnastica d’Italia. Nel 2005, a Lignano Sabbiadoro, una gio- vanissima Vanessa Ferrari confermava con due ori, un argento e due bronzi, quanto di buono aveva appena compiu- to ai Giochi del Mediterraneo di Almeria. Con lei, sul gradino più basso del podio a squadre c’erano Lia Parolari e Federi- ca Macrì, protagoniste, di lì ad un anno, dell’exploit europeo tra le senior di Vo- los. Meglio ancora fece nel 2011 il trio Fasana-Meneghini-Deagostini, capace di far risuonare l’inno di Mameli nell’im- pianto di Trabzon. Un antipasto in salsa turca, se vogliamo, di quanto accadrà a Merzin, ai Giochi del Mediterraneo del 2013. Erika, dalle rive del Mar Nero tor- nò con altre quattro medaglie individua- li, schiudendo dal cassetto dei Giochi di Londra un sogno che diverrà realtà sei mesi dopo, al Test Event di gennaio. Elisa ottenne un bronzo nell’all-around, preannunciando l’esplosione di Bru- xelles, e Francesca il terzo posto alla EYOF UTRECHT15 - 19 luglio 2013 EYOF EYOF trave. Stesso attrezzo che con un ar- gento consacrò Elisabetta Preziosa a Belgrado nel 2007.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages44 Page
-
File Size-