Ciccone ha vinto la sedicesima tappa del Giro d’Italia, Carapaz sempre in Maglia Rosa LA TAPPA DEL MORTIROLO PREMIA CICCONE, RILANCIA NIBALI E CONSOLIDA CARAPAZ Primoz Roglic perde tempo in Generale da Richard Carapaz, ancora in Maglia Rosa, e Vincenzo Nibali, nuovo secondo in classifica. Ponte di Legno, 28 maggio 2019 – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) ha conquistato un’epica vittoria a Ponte di Legno, dopo essere passato primo sul Mortirolo e aver battuto in un testa a testa il compagno di fuga rimasto, il ceco Jan Hirt (Astana Pro Team). È stata una giornata positiva per la Maglia Rosa Richard Carapaz (Movistar Team) e il nuovo secondo in classifica Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida), che hanno guadagnato terreno su Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma), ora terzo in Generale, staccatosi sulle rampe del Mortirolo dopo l’attacco di Nibali. LE PILLOLE STATISTICHE Seconda vittoria di tappa per Giulio Ciccone dopo la decima tappa a Sestola nel 2016, corsa in maglia Bardiani-CSF. È il decimo corridore abruzzese a vincere una tappa al Giro d’Italia, Vito Taccone è il primo per numero di vittorie con otto. Il Mortirolo è stato il 20esimoGPM vinto da Giulio Ciccone al Giro. È solo a uno di distanza da Eddy Merckx. Gino Bartali detiene il record con 42. Richard Carapaz festeggerà il suo 26esimo compleanno domani, 29 maggio, indossando la sua terza Maglia Rosa. DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link. RISULTATO FINALE 1 – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) – 194 km in 5h36’24”, media 34,601 km/h 2 – Jan Hirt (Astana Pro Team) s.t. 3 – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) a 1’20” MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Movistar Team) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) CLASSIFICA GENERALE 1 – Richard Carapaz (Movistar Team) 2 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’47” 3 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 2’09” 4 – Mikel Landa (Movistar Team) a 3’15” 5 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 5’00” Jan Hirt e Giulio Ciccone sul Mortirolo di fronte alla stele dedicata a Marco Pantani CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappaGiulio Ciccone ha dichiarato: “Sicuramente questa vittoria è quella che mi rende più felice nella mia carriera. Oltre la vittoria, aver passato il Mortirolo in prima posizione resterà un grande ricordo. È una salita così importante e storica! Il mio obiettivo principale al Giro era un successo di tappa. La classifica di miglior scalatore è il mio secondo obiettivo ed ho un grande vantaggio che cercherò di gestire al meglio, rimanendo allo stesso tempo vicino al nostro leader per la Generale Bauke Mollema. Il Giro non è finito. Ci sono altre tappe difficili da affrontare”. La Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “È stata una tappa complicata a causa del percorso duro e delle condizioni climatiche nel finale. Le difficoltà, però, erano uguali per tutti… faceva freddo ed abbiamo collaborato tutti insieme con Bahrain e Astana per raggiungere il traguardo e prendere più tempo possibile su Roglic. Ora abbiamo una visione chiara delle posizioni della Generale. Non possiamo ancora dire di essere sicuri di qualcosa”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 17 – Commezzadura (Val di Sole)-Anterselva / Antholz 181 km – dislivello 3.000 m Tappa mossa altimetricamente e molto articolata e costellata di attraversamenti cittadini. Si parte in discesa fino alla Val di Non, dove si affronta la Mendola partendo da Fondo con una variante inedita più ripida. Discesa su Bolzano e quindi risalita della valle dell’Isarco fino a Bressanone. Segue quindi una sequenza di salite e discese con i GPM di Elvas e Terento fino all’imbocco della Valle di Anterselva dove inizia la salita finale. Ultimi km Finale in salita molto impegnativo dai 5,5 km fino all’ultimo km con 4,5 km all’8,5% medio. Si entra poi nel percorso di fondo dello Stadio del Biathlon con una breve salita e quindi 100 m di discesa ripida per passare nel tunnel sotto la strada e entrare nello stadio vero e proprio; dopo il poligono di tiro si affronta il rettilineo di arrivo di 110 m in asfalto largo 6,5 m. COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 17 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozz .
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