San Marzano. Nuova Indagine Sull'urbanistica, Acquisiti Gli Atti Del

San Marzano. Nuova Indagine Sull'urbanistica, Acquisiti Gli Atti Del

San Marzano. Nuova indagine sull’Urbanistica, acquisiti gli atti del Puc SAN MARZANO SUL SARNO. Non finiscono i guai giudiziari per gli amministratori e dirigenti del Comune di San Marzano sul Sarno. In attesa dell’inizio del processo, previsto per il prossimo 3 novembre, per gli 11 imputati dell’inchiesta sulla “Parentopoli e appalti” che vede coinvolti il sindaco Cosimo Annunziata e gli ex assessori Pasquale Miranda, Aurelio Calenda, Adolfo Canzio, l’ex consigliere comunale Michele Franza, il fratello di quest’ultimo Ermanno, gli ex responsabili di settore Nicola Annunziata e Nunzio Ariano insieme ad alcuni imprenditori locali, sembrerebbe certo un nuovo fascicolo d’indagine della procura nocerina sul piccolo comune dell’Agro. Questa volta a finire nella lente d’ingrandimento del Pm Roberto Lenza potrebbe esserci il Piano urbanistico comunale e una serie di permessi a costruire rilasciati dall’ufficio tecnico negli ultimi mesi. Lunedì mattina, i carabinieri della stazione di San Marzano hanno acquisito, nella stanza del dirigente all’urbanistica ingegnere Silvestri, atti e documentazione relativa al Puc. Sembrerebbe che tutto sia nato dalla campagna elettorale dello scorso maggio dove i marzanesi erano chiamati a rinnovare le cariche politico-amministrative del Municipio. Sul tavolo degli inquirenti ci sono le registrazioni audio dei comizi elettorali del sindaco Cosimo Annunziata e quelle del suo avversario Andrea Annunziata, candidato sindaco con la lista “Insieme per Costruire”, dove le accuse “politiche” sulle scelte di trasformazione urbana di alcune zone del paese hanno fatto sbarrare occhi e acuire le orecchie alla magistratura. Sul caso, ben informati, danno certa una deposizione come “persona informata sui fatti” dell’on. Annunziata, consigliere d’opposizione e presidente dell’Autorità portuale di Salerno, al quale gli inquirenti avrebbero chiesto di far luce su alcune accuse mosse durante la campagna elettorale al suo avversario politico, l’attuale sindaco Cosimo Annunziata. Dunque, non cessa l’attività della Procura di Nocera inferiore sull’Amministrazione del paese del pomodoro Dop. Dopo il rinvio a processo emesso dal Gup al termine dell’udienza preliminare del 16 luglio scorso, che ha visto sul tavolo degli imputati ben 11 persone tra politici, dirigenti comunali ed imprenditori tutti coinvolti nello scandalo sulla “Parentopoli e appalti truccati” al Comune di San Marzano, ora Cosimo Annunziata deve fare i conti con un nuovo filone d’indagine affidato ad un altro magistrato, appunto Lenza. Raimondo Aufiero Il precdente SAN MARZANO SUL SARNO. Il fascicolo del Pm Giuseppe Cacciapuoti, invece, riguarda una serie di appalti pubblici affidati in modo illegittimo, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico maturati a Palazzo di città. Tutti reati risalenti alla prima amministrazione di Cosimo Annunziata, tra il 2010 e il 2012. E nell’udienza del 16 luglio scorso c’è stata anche la prima condanna e la prima assoluzione sul caso. Infatti, è dura la sentenza per l’avvocatessa marzanese e consigliere comunale, ora di opposizione, Pasqualina Forsellino, condannata ad 8 mesi con pena sospesa e 8 mesi di interdizione dai pubblici uffici. La Forsellino, fu eletta nel 2010 nella lista di Cosimo Annunziata, nominata assessore deliberò in varie riunioni di Giunta affidamenti finiti poi nelle mani dei pm. Mentre, incassa l’assoluzione con formula piena l’ex assessore e dirigente regionale del Pd Alfonso Tono. Nel corso dell’udienza fu verificata l’estraneità del commercialista marzanese che era accusato per “l’ingiusto esautoramento di un dipendente comunale”. (r.a.) San Marzano Sul Sarno. Furto di rame, due arresti. Spaccio di droga in manette un terazo uomo Ion Tibirna Leonid Lyutko Felice Cicalese Continuano nell’agro nocerino – sarnese i servizi straordinari di controllo del territorio dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore che ieri, in distinte operazioni, hanno arrestato tre persone. I militari della Stazione di San Marzano sul Sarno hanno arrestato per furto aggravato due cittadini dell’est europeo, Leonid LYUTKO, ucraino di 38 anni e Ion TIBIRNA, moldavo di 37 anni, entrambi senza fissa dimora. I Carabinieri li hanno sorpresi all’interno di un capannone di un’azienda agricola dismessa, mentre asportavano cavi elettrici di rame del peso complessivo di circa 20 kilogrammi. Il prezioso metallo, del valore di oltre 150 euro, è stato subito restituitio all’avente diritto. I due stranieri sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna presso il Tribunale di Nocera Inferiore. I Carabinieri della Sezione Operativa, supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno arrestato un pregiudicato di San Marzano sul Sarno, Felice CICALESE, 42 anni. I militari hanno sorpreso l’uomo a spacciare, nei pressi della sua abitazione, una dose di hashish ad un giovane del luogo. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, il 42 enne è stato trovato in possesso di ulteriori 15 dosi di cocaina pari a gr. 15, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e la somma contante di 2.875 euro, verosimilmente provento dell’attività illecita, tutto sottoposto a sequestro. Il CICALESE, arrestato detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tradotto al carcere di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nocera Inferiore, 22 settembre 2015. comunicato stampa carabinieri Pagani/S.Marzano. Sorpresa a gettare la spazzatura fuori orario. Ecco i cittadini “vigilantes” Sorpresa a gettare la spazzatura fuori orario. Ecco i cittadini “vigilantes” PAGANI/SAN MARZANO. Non esiste sistema dei raccolta dei rifiuti che tenga se i cittadini non rispettano gli orari di conferimento dell’immondizia. E, purtroppo, le cattive abitudini sono sempre dure a morire. A favorirle la mancanza di controlli. Da giorni, infatti, alcuni cittadini hanno avviato una campagna contro il “sacchetto selvaggio”, decidendo di evidenziare attraverso foto e video promossi sui social network l’abbandono incondizionato dei rifiuti nella città di Pagani e qualcuno anche a San Marzano Sul Sarno. Un sostegno, probabilmente, a quella campagna di sensibilizzazione che i comuni tentato per impegnare maggiormente i cittadini rispetto alla raccolta differenziata. Fotografare semplicemente i rifiuti in strada, poteva sembrare anche il segnale di una mancata raccolta. Così, è partita la caccia al trasgressore. Attraverso il tam tam della rete, alcuni cittadini, grazie all’utilizzo dei nuovi smartphone, in tempo reale immortalano il deposito di rifiuti fuori orario ed anche il trasgressore. Insomma, i controlli tanto richiesti, che tardano ingiustificatamente ad arrivare, giungono dai cittadini che, purtroppo però, possono solo testimoniare, ma non agire. Attenzione, però, da oggi chi deposita fuori orario e fuori posto, corre il rischio di finire con tanto di data ed ora su facebook, come accaduta a questa anziana di San Marzano sul Sarno, in una strada ai confini con Pagani, immortalata mentre getta un “bustote” di spazzatura fuori orario. S. Marzano. Acqua maleodorante, il sopralluogo del sindaco. SAN MARZANO SUL SARNO. Acqua maleodorante lungo il canale in località Fosso Imperatore. Il sindaco Cosimo Annunziata si è recato nella zona per accertarsi di quanto segnalato da alcune famiglie e imprese costrette a subire, in queste ore, cattivi odori provenienti da un canale che attraversa l’area di Fosso Imperatore. «Ho allertato il Consorzio di Bonifica e la Gori per accertare se vi fossero scarichi abusivi provenienti dal nostro territorio – dichiara il sindaco – Le prime verifiche confermano che non vi sarebbero condotte abusive. Già nelle prossime ore i dipendenti del Consorzio provvederanno a tagliare l’erba e le infestanti per verificare ulteriormente». Dai primi riscontri pare che il fenomeno riguardi anche altri Comuni del comprensorio tanto che hanno effettuato segnalazioni anche i sindaci di Nocera Inferiore e San Valentino Torio. «Vigileremo in questi giorni ed effettueremo tutti i controlli del caso perché sia garantita la tutela della salute dei cittadini e residenti – afferma Annunziata- si tratta di un fenomeno annoso che auspichiamo possa essere definitivamente risolto con il completamento dei lavori dei collettori fognari e la messa in sicurezza dei canali del fiume Sarno». L’ultimo saluto a Lidia. Il fotoracconto, le indagini, le interviste Dal numero di Le Cronache oggi in edicola. SAN MARZANO SUL SARNO. Ultimo saluto alla piccola Lidia: tante famiglie marzanesi e una folta comunità romena proveniente da tutto l’Agro si sono stretti attorno a Gheorghe, il papà di Lidia, durante il rito ortodosso celebrato nella cappella del cimitero marzanese. L’auto funebre con la piccola bara bianca è partita dall’obitorio dell’ospedale “Martiri di Villa Malta” di Sarno per giungere al cimitero di San Marzano sul Sarno verso le 16 dove ad accogliere la piccola bara bianca c’erano tanti bimbi connazionali con fiori bianchi e peluche tra le mani. E c’erano anche i vicini di casa, tra le lacrime. Si, quei vicini che accompagnavano la dolce Lidia alla ludoteca di mattina e l’andavano a riprendere di sera, gli insegnavano la lingua italiana, le facevano da mangiare da sei mesi, ci giocavano durante il pomeriggio in attesa del ritorno dal lavoro del papà romeno. Quei vicini che hanno riempito di fiori la piccola cappella e riposto un quadretto con la foto della piccole romena sulla bara. C’era il sindaco Cosimo Annunziata, il presidente del Consiglio

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