Passaporto della Pace Per non dimencare Comitato Lampada della Pace Santo Giuseppe Ponza Alio Gomitolo Luciano Zanini Presidente Vice-Presidente Portavoce Ruggero A. Gaspari Giusniano ancini Piermaria Fole"o Coordinatore Consigliere Consigliere Collaboratori Claudia Caloi Virginio Zonta Web e informaca Responsabile Lampada Il Comitato ringrazia tu quelli che hanno )Camminato con Noi+ in ques anni di Pellegrinaggio della Lampada e tu quelli che stanno collaborando alla riuscita della manifestazione ,nale, aiutandoci a portare un messaggio di PAC. IO C0.RO 1 Compila con il tuo nome e foto e, quando arriverai a Monte Berico, chiedi il mbro di annullo del pellegrinaggio La Lampada e il suo Pellegrinaggio La storia della lampada inizia nel 201 . Un piccolo gruppo di amici si trovava assieme ad Assisi e, chiacchierando in libert$, il discorso cadde sulle manifestazioni in ricordo del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Le domande messe l' alla rinfusa erano: )Rimarr$ qualche cosa a Vicenza a commemorare questo Centenario,- )./ possibile ideare un simbolo che, nel commemorare la tragicit$ della guerra, riesca ad esprimere il nostro desiderio e la nostra preghiera per la Pace,- . cos', meditando sul fa0o che la provincia di Vicenza presenta nello stemma qua0ro grandi 1acrari dedica ai Cadu della Prima Guerra Mondiale, al fa0o che dopo Capore0o Vicenza, con un Voto, si 2 posta so0o la protezione della Madonna di Monte Berico, e che mol solda cadu portavano con s3 una medaglie0a della Madonna, ecco delineato lo schema complessivo di questo sento pellegrinaggio. Un 1acrario all/anno, nel giorno del transito di san 4rancesco, con la Lampada che viene rirata a Monte Berico il giorno precedente e portata al 1acrario per la 1anta Messa. 5ua0ro anni per i qua0ro 1acrari ed in6ne il quinto anno la Lampada terminer$ il pelle7 grinaggio e sar$ de6niva7 mente posta davan alla Madonna. 8vviamente la prima persona cui questo gruppo di amici so0opose l/idea fu il Re0ore del 1antuario di Monte Berico, padre Giuseppe 9aupa, che diede la sua approvazione e qualche ule consiglio. 4u quindi realizzata la Lampada che nell/o0obre 201 , sal' sul Monte Pasubio con un iniziale primo gruppo di sostenitori del La Lampada e il suo Pellegrinaggio pellegrinaggio, messi assieme soltanto dal passaparola tra amici che condividono gli stessi senmen ed ideali. 4ino dalla sua creazio7 ne, l/iniziale gruppo che ha realizzato la Lampa7 da ha deciso che non fosse da considerare di loro propriet$, ma che fosse custodita a Mon7 te Berico ed a disposi7 zione di tu0e le organizzazioni che, condividendone lo scopo, volessero ulizzarla in cerimonie legate al centenario. I primi ad accogliere l/invito sono sta gli alpini dell/ANA, organizzando annualmente un pellegrinaggio ai vari monumen ai Cadu dei comuni della provincia di Vicenza, con l/obie<vo di riuscire a visitarli tu< durante ques cinque anni. Anche l/Associazione dei 4an ha portato la Lampada a molte cerimonie e non sono mai sta trascura, come segno di fratellanza, i cimiteri stranieri, purtroppo anch/essi numerosi, presen sulle nostre montagne. La Lampada 2 cos' stata portata in Austria con la Croce Nera Austriaca, all/Altare della Patria, al Pantheon a Roma, a Trento, a Vi0orio Veneto e verr$ portata a Redipuglia, Assisi e Roma prima della cerimonia conclusiva di o0obre 2018. Il numero di persone che conoscono la Lampada e ne condividono il signi6cato 2 andato ampliandosi durante ques anni. Anche un noto scultore vicenno, Vi0orio Tessaro, ha deciso di contribuire ad aumentare l/importanza della cerimonia 6nale proponendo di realizzare un bassorilievo in bronzo ra?gurante la Lampada tra i qua0ro 1acrari e cinque colombe ra?guran un augurio di pace per i cinque connen della terra: verr$ collocato anch/esso nel 1antuario di Monte Berico, accanto alla Lampada. I 4 Sacrari Militari MONTE PASUBIO Realizzato per iniziava della 4ondazione "A novembre 1918 pro comba0en della I Armata", fu inaugurato il 29 agosto 192C. D una possente costruzione proge0ata da 4erruccio Chemello dalla forma che assomiglia ad un faro alto AE metri, con una lanterna luminosa sulla sua sommit$. LFossario, ricavato nel basamento della torre, comprende una cripta centrale e due gallerie concentriche. Nella cripta sono raccol i res di 70 decora al valore militare e di oltre E000 cadu italiani e austriaci. Vi 2 stata tumulata la salma del Generale Guglielmo Pecori Giraldi, che resse il Comando della I Armata dal 9 maggio 191C sino alla conclusione vi0oriosa del novembre 1918. ASIAGO - LEITEN Il sacrario venne proge0ato dallFarchite0o 8rfeo Rossato di Venezia e venne ulmato nel 19AC. D costuito da un unico piano, a pianta quadrata con lato di 80 metri, in cui 2 ricavata la cripta con i loculi dei cadu dispos lungo le pare delle gallerie perimetrali ed assiali, mentre al centro vi 2 la cappella vova di forma o0agonale. Nel sacrario riposano i res di E .28C cadu italiani ed austro7 ungarici della guerra 191E71918 di cui oltre AA.000 igno e A della guerra 19 0719 E. I nominavi dei solda no sono incisi, in ordine alfabeco, da sinistra a destra sui singoli loculi. I res mortali di 21. 91 cadu italiani igno e 11.7C2 austro7ungarici igno sono invece raccol in grandi tombe comuni nelle gallerie centrali piH prossime alla cappella. I 4 Sacrari Militari MONTE CIMONE Iurante la Grande guerra, alle ore E: E del 2A se0embre 191C, 1 .200 kg di sostanze esplosive furono fa0e brillare dallFesercito austro7ungarico, sconvolgendo la ve0a del monte Cimone e seppellendo lFintera brigata di fanteria 1ele l' dislocata. Nel primo dopoguerra furono recupera i res di 1.210 cadu (tu< ignoL i quali furono inuma in un unico vano costuente il vero e proprio ossario. LFossario venne inaugurato il 28 se0embre 1929. MONTE GRAPPA Il sacrario militare del monte Grappa 2 uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale. Venne inaugurato il 22 se0embre 19AE ed 2 costuito da una serie di gradoni semicircolari che si sviluppano sul pendio che dalla strada conduce alla cima del sacrario. LFelemento cara0erizzante del sacrario 2 il movo a colombario ulizzato per i loculi desna ad ospitare le salme dei solda cadu. Il sacrario conene i res di 22.9E0 solda: nel se0ore nord si trova lFossario austroungarico e nel se0ore sud lFossario italiano. Tra i due ossari, cF2 la via .roica lunga A00 metri, con a lato i 1 grandi cippi recan i nomi delle cime teatro di guerra. Al centro dellFossario italiano cF2 il sacello della Madonna del Grappa, la Vergine Ausiliatrice posta nella ve0a il agosto 1901 dal patriarca di Venezia Giuseppe 1arto (poi papa Pio ML, a simbolo della fede crisana nel Veneto. Nel sacrario cF2 una tomba importante per la storia del Grappa, 2 quella del maresciallo dFItalia, generale Gaetano Giardino, che qui comandN lFarmata del Grappa portandola alla vi0oria 6nale. Santuario di Monte Berico Il 1antuario della Madonna di Monte Berico rappresenta il cuore pulsante della spiritualit$ vicenna. Ia secoli lFedi6cio sacro, situato sulla sommit$ dellFomonimo colle, protegge la ci0$ e veglia con benevolenza sui suoi abitan. Le origini del 1antuario aOondano le radici nel passato e sono legate alle apparizioni della Madonna a Vincenza Pasini avvenute tra il 1 2C e il 1 28. 1econdo il racconto, Maria promise alla donna la 6ne della peste che Pagellava la ci0$. Chiese inoltre che sul colle, teatro dello straordi7 nario evento, venisse ere0o un luogo di culto a lei dedicato. Cos', nel 1 28, sorse la prima chiese0a tardogoca e un piccolo cenobio per ospitare una comunit$ religiosa dedita allFaccoglienza dei pellegrini. Nel 1 AE, il complesso fu a?dato ai 1ervi di Maria che tu0Fora ne sono i custodi. Nel tempo il santuario sub' numerose modi6che: allo sle goco si aggiunsero elemen classici e barocchi. Tra gli archite< che ne seguirono lo sviluppo spiccano Andrea Palladio e 4rancesco Mo0oni. AllFinterno si segnalano opere di Palma il Giovane, Giulio Carpioni e Bartolomeo Montagna, nonch3, nel refe0orio, lFaOresco con la Cena di san Gregorio Magno di Paolo Veronese. All/esterno si possono ammirare le statue e rilievi di 8razio Marinali. Cento anni fa, subito dopo la grave disfa0a di Capore0o, sembrava proprio che la ci0$ fosse desnata a 6nire in prima linea o invasa. L/allora vescovo Rodol6 e il sindaco Muzani, interpretando i desideri di tu< i vicenni, espressero un voto alla Madonna di Monte Berico e, da allora, la ci0$ di Vicenza la festeggia come sua patrona l/o0o se0embre di ogni anno. Piazzale della Vittoria Il Piazzale della Vi0oria davan al 1antuario di Monte Berico si pre7 senta solenne e mae7 stoso agli occhi del pel7 legrino o del turista che raggiunge questo Colle. 5uesta realizzazione ar7 chite0onica prese le mosse alla conclusione 4oto aerea del 1921 della Prima Guerra Mondia7 le: era stata anche la promessa alla Madonna di Monte Berico da parte delle autorit$ della Ci0$ di Vicenza dopo la Iisfa0a di Capore0o visto il grave pericolo che incombeva di una possibile occupazione di queste terre. Alla 6ne del 1918 si cominciN a sbancare la collina a ridosso del 1antuario per dare piH respiro all/archite0ura del 1antuario. 5uesta era una delle idee suggerite dai fra 1ervi di Maria che custodivano il 1antuario a coloro che volevano lasciare un segno di riconoscenza alla Madonna per lo scampato pericolo. Il proge0o del Piazzale venne a?dato all/ingegnere Marco Iondi Iall/8rologio, coadiuvato da Giuseppe Valerio: con immane sforzo riuscirono a portare al piano a metri 17 rispe0o la cima l/intera spianata (lunghezza massima di metri 129 e larghezza 88L che, con la sua armonia, sembra voler rappresentare un ideale abbraccio della Vergine che accoglie i suoi 6gli. 8ggi 2 usato come parcheggio ma allora, non essendoci molte automobili, era stato pensato come luogo sacro e celebravo per far memoria della Grande Guerra.
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