3 Amedeo Osti Guerrazzi (a cura di) Le udienze di Mussolini durante la Repubblica Sociale Italiana (1943–1945) Da un progetto dell’Istituto Storico Germanico di Roma 2a edizione riveduta e ampliata HEIDELBERG UNIVERSITY PUBLISHING Le udienze di Mussolini durante la Repubblica Sociale Italiana (1943–1945) Online-Schriften des DHI Rom. Neue Reihe | Pubblicazioni online del DHI Roma. Nuova serie Bd. | vol. 3 Amedeo Osti Guerrazzi (a cura di) Le udienze di Mussolini durante la Repubblica Sociale Italiana (1943–1945) Da un progetto dell’Istituto Storico Germanico di Roma 2a edizione riveduta e ampliata HEIDELBERG UNIVERSITY PUBLISHING Informazione bibliografica della Deutsche Nationalbibliothek (Biblioteca nazionale tedesca) La Deutsche Nationalbibliothek elenca questa pubblicazione nella Deutsche National bibliografie (Bibliografia nazionale tedesca); dati bibliografici dettagliati sono disponibili su Internet all’indirizzo http://dnb.dnb.de. Quest’opera è stata pubblicata con la licenza Creative Commons 4.0 (CC BY-SA 4.0). Il design della copertina è soggetto alla licenza Creative Commons CC BY-ND 4.0. Pubblicato da Heidelberg University Publishing (heiUP) Heidelberg 2020. 2a edizione riveduta e ampliata. La versione online di questa pubblicazione è disponibile in modo permanente e gratuito (Open Access) sul sito web dell’Università di Heidelberg https://heiup.uni-heidelberg.de. URN: urn:nbn:de:bsz:16-heiup-book-522-0 DOI: https://doi.org/10.17885/heiup.522 Testo © 2020. Gli autori/il curatore detengono il copyright dei testi. Impaginazione: werksatz · Büro für Typografie und Buchgestaltung, Berlin ISSN (Print) 2700-144X ISSN (Online) 2700-1458 ISBN 978-3-96822-039-0 (Hardcover) ISBN 978-3-96822-040-6 (Softcover) ISBN 978-3-96822-038-3 (PDF) Indice sommario Premessa 1 Le udienze dal 25 settembre 1943 al 24 aprile 1945 3 Nota alle fonti e al testo 39 Calendario delle Udienze, 1943–1945 41 Abbreviazioni 363 Fonti d’archivio 365 Bibliografia 367 Elenco delle persone ricevute da Mussolini 373 Indice dei nomi 437 Indice dei luoghi 457 Amedeo Osti Guerrazzi (a cura di), Le udienze di Mussolini durante la Repubblica Sociale Italiana, 1943–1945. 2a edizione ampliata e revisionata, Heidelberg: Heidelberg University Publishing 2020 (Online-Schriften des DHI Rom. Neue Reihe | Pubblicazioni online del DHI Roma. Nuova serie, vol. 3). https://doi.org/10.17885/heiup.522 Premessa In un regime totalitario-autocratico l’autorizzazione di accedere al dittatore può essere considerata essenziale per influenzare il processo decisionale al più alto livello. D’altronde, come ha dimostrato efficacemente lo storico tedesco Wolfgang Schieder nel suo fon­ damentale studio „Mythos Mussolini“ (2013), le udienze quotidiane che Mussolini ha concesso a stranieri e privati italiani, sono state un elemento costituente della politica del „Duce“, un mezzo efficace di propaganda, adoperato attraverso un’opera instancabile di autopromozione che ha contribuito in maniera particolare a forgiare il mito del „Duce“ all’estero, in primis nei circoli della destra filofascista e filonazista. Il „sistema“ delle udienze, perfezionato durante gli anni trenta, è stato ripreso anche durante la Repubblica Sociale Italiana. Nell’Archivio Centrale dello Stato si trovano i fo­ gli di udienza con i nomi delle persone ammesse all’incontro con il Capo della neonata Repubblica Sociale, uno stato sorretto esclusivamente dalla presenza militare dell’occu­ pante tedesco, coadiuvato dai militi di Salò. L’importanza storica di quel periodo per la Repubblica Italiana postbellica ha indotto l’Istituto Storico Germanico di Roma a raccogliere i dati delle udienze di Benito Mussolini, sia durante il regime, sia durante la Repubblica Sociale Italiana. L’immenso lavoro di raccolta dati e il loro inserimento in un database è stato compiuto da Amedeo Osti Guerrazzi. La presente pubblicazione si inserisce in un progetto più ampio dell’Istituto Storico Germanico che tende a rico­ struire le reti di contatto del dittatore dal 1923 al 1943, nonché dal 1943 al 1945, onde trovare delle risposte scientifiche sulle modalità e la forma specifica di governo sviluppate da Mussolini durante i suoi 22 anni al potere. Nello stesso tempo, i dati delle udienze dimostrano chi è stato ricevuto da Mussolini e chi no, e permettono anche di sconfessare una memorialistica troppo fantasiosa che racconta episodi e esternazioni di Mussolini che difficilmente si basano su colloqui durante incontri individuali. Il libro – ampliato in questa seconda edizione di un saggio introduttivo del curatore Amedeo Osti Guerrazzi – presenta la parte della bancadati relativa al periodo della Re­ pubblica Sociale, arricchita da altre fonti coeve, in particolare da notizie ricavate da quei diari e quelle memorie di altri protagonisti sulla scena politica ritenuti i più affidabili al­ la luce della storiografia più recente.1 L’intenzione è di non contribuire a prolungare il mito del „Duce“, ma piuttosto il contrario: porre cioè la storiografia su solide basi docu­ 1 La prima edizione: Amedeo Osti Guerrazzi (a cura di), Le udienze di Mussolini durante la Repubblica Sociale Italiana, 1943–1945. Da un progetto dell’Istituto Storico Germanico di Roma, Roma 2019 (Online-Schriften des DHI Rom. Neue Reihe | Pubblicazioni online del DHI Roma. 1 Amedeo Osti Guerrazzi (a cura di), Le udienze di Mussolini durante la Repubblica Sociale Italiana, 1943–1945. 2a edizione ampliata e revisionata, Heidelberg: Heidelberg University Publishing 2020 (Online-Schriften des DHI Rom. Neue Reihe | Pubblicazioni online del DHI Roma. Nuova serie, vol. 3). https://doi.org/10.17885/heiup.522 Premessa mentali. Perciò non sono stati inseriti dati o date che non potevano essere verificati con la necessaria precisione. Con questa pubblicazione, l’Istituto Storico Germanico vorrebbe interloquire con il suo pubblico e i suoi lettori. Commenti e documenti che danno informazioni su ulteriori incontri o sul contenuto di incontri qui elencati sono benvenuti e saranno sottoposti ad un’ulteriore verifica. Per suggerimenti rinviamo all’indirizzo di posta elettronica del progetto http://dhi-roma.it/digital-humanities-projects-dhi.html. Lutz Klinkhammer Nuova Serie 3), URL: www.dhi-roma.it/ostiguerrazzi-udienze.html (18. 9. 2020) und https://perspectivia .net/receive/pnet_mods_00002911 (18. 9. 2020). 2 Le udienze dal 25 settembre 1943 al 24 aprile 1945 Le fonti Nel presente volume viene riportato il calendario delle udienze che Benito Mussolini, capo della Repubblica Sociale Italiana, tenne dal settembre 1943 all’aprile del 1945. Le carte della Segreteria particolare del Duce per il periodo della RSI sono custodite nell’Archivio Centrale dello Stato nel fondo “Segreteria particolare del Duce RSI”. Sono divise nel carteggio “riservato” (87 buste), tra le quali vi sono le due buste con il calendario delle udienze, e nel carteggio “ordinario” (138 buste). Le due buste con il calendario raccolgono i fogli con l’elenco giornaliero delle visite, e per quasi ogni giorno è presente un dattiloscritto (con le udienze programmate) e un altro foglio in parte dattiloscritto con le udienze effettivamente avvenute. In questo caso oltre ai nomi scritti a macchina, quasi sempre con accanto una grossa “x” di pugno di Mussolini, che ‘spuntava’ i nomi dei visitatori accolti, vi sono numerosi nomi scritti a mano sempre da Mussolini, che segnava quindi anche coloro che non erano previsti ma che comunque erano riusciti a parlargli. In totale si tratta di circa 6 880 udienze, il che fa poco più di sette persone ricevute al giorno. Il corpus è piuttosto completo, anche se mancano quasi totalmente le udienze di marzo e di aprile 1945. Il “Carteggio riservato” raccoglie i documenti che Mussolini riteneva più importanti, e soprattutto il carteggio con i gerarchi e gli uomini politici più in vista, con moltissimi documenti relativi al periodo precedente il 25 luglio 1943. Evidentemente Mussolini era riuscito a recuperare il suo archivio romano e a farselo portare al Nord, dove era stato ‘scremato’ delle carte ritenute inutili. Vi sono documenti estremamente importanti sia per il periodo del regime, sia per il periodo di Salò. Nel “Carteggio ordinario”, come durante il regime, sono invece raccolte le carte ritenute meno importanti, anche se in realtà quasi tutti i fascicoli sono praticamente vuoti. In pratica si tratta di migliaia di cartelline con lo stralcio dell’udienza (ovvero di un foglietto di carta con il nome della persona ricevuta e la data dell’udienza), senza altri documenti. Raramente, si trovano delle lettere o altri documenti relativi al richiedente. All’interno di queste carte gli accenni ai contenuti delle udienze sono piuttosto scar­ si. Si può approssimativamente ricostruire ciò che veniva detto per circa una udienza su venti, utilizzando anche la memorialistica (con moltissime cautele) e la stampa dell’epoca. 3 Amedeo Osti Guerrazzi (a cura di), Le udienze di Mussolini durante la Repubblica Sociale Italiana, 1943–1945. 2a edizione ampliata e revisionata, Heidelberg: Heidelberg University Publishing 2020 (Online-Schriften des DHI Rom. Neue Reihe | Pubblicazioni online del DHI Roma. Nuova serie, vol. 3). https://doi.org/10.17885/heiup.522 Le udienze dal 25 settembre 1943 al 24 aprile 1945 Il sistema delle udienze durante il regime Mussolini passava la maggior parte del suo tempo nel suo ufficio (dal 1922 Palazzo Chigi, dal 1930 Palazzo Venezia, dal 1943 Villa Feltrinelli), dove, oltre ad esaminare pratiche e rapporti, riceveva in udienza decine di persone al giorno. Le udienze, come sottolineato
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