Mercoledì 30 www.unita.it 1E Settembre 2009 Anno 86 n. 267 Nessun leader coinvolto in scandali sessuali avrebbe mai osato fare la comica affermazione di avere «portato moralità» nella politica. Che Berlusconi l’abbia potuto dire senza essere travolto dalle risate rivela il suo terrificante potere mediatico. The Times, 29 settembre Meno“ 3. Sabato tutti in piazza a Roma per difendere la libertà d’informazione. I vostri interventi e i vostri messaggip A PAGINA 29 Verso il congresso Penati «sfiducia» il segretario La segreteria è sconvocata Rutelli con un piede fuori «Dopo i risultati dei circoli non ha Franceschini: il leader sono io «Ogni giorno che passa la strada il consenso di due terzi del partito» Da Bersani «piena collaborazione» sembra già scritta. A meno che...» p ALLE PAGINE 4-7 Scudo vergogna La tragedia IN LIBRERIA un paradiso solo della Thyssen Lidia Ravera diventa per gli evasori graphic-novel La donna gigante Il governo pone la fiducia Gdf: in ballo 300 Le strisce drammatiche di De miliardi. L’inferno della gente onesta e le storie Carli e Di Virgilio in esclusiva WWW.MELAMPOEDITORE.IT dei lettori: un pugno in faccia p ALLE PAGINE 8-11 per l’Unità p ALLE PAGINE 12-13 SILVIOSTORY Oggi la 15ª puntata. Domani l’ultima parte: 20 pagine e un inedito p ALLE PAGINE 23-25 2 www.unita.it MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2009 Diario CONCITA DE GREGORIO Oggi nel giornale Direttore [email protected] PAG. 14-16 L’INCHIESTA http://concita.blog.unita.it Autunno italiano, si perderanno 27mila posti nella moda per i milioni di persone, ci auguriamo molti, Filo rosso che il 25 ottobre diranno chi scelgono tra i tre candidati. Perché, lo ricordo a chi l’avesse dimenticato, il congresso fra gli iscritti stabili- I paradisi sce quali siano i candidati: tutti quelli che superano il 5 per cento dei voti. Alle primarie i giochi ripartono da capo: saranno ora gli e l’inferno elettori ad esprimersi. È opinione diffusa che se i votanti alle PAG. 26-27 ITALIA primarie saranno molti Franceschini potreb- Trecento case ogni settimana be sorpassare Bersani. Se saranno moltissi- Lo show di Silvio a L’Aquila È straordinaria la capacità di autolesionismo mi, se per esempio voteranno anche gli del centrosinistra. La sua assoluta sordità orfani della Sinistra, potrebbe persino sor- rispetto ai criteri di opportunità mediatica, prendere il professor Marino. Dunque, non è per esempio: non si dà l’impressione di esse- doveroso aspettare il 26 per dire chi sia re gli uni contro gli altri armati quando l’av- delegittimato e chi no? C’è già Francesco versario comune (è questo governo, giu- Rutelli ad indicare quale sarà la sua «direzio- sto?) manifesta sbandamento e debolezza. ne obbligata» all’indomani del voto, se il E’ il momento di indicare una strada comu- risultato non dovesse risultargli gradito. Una ne, di unirsi e non dividersi: possibilmente di diaspora è già visibile all’orizzonte: è suffi- chiamare a raccolta anche quei tre milioni di ciente. Un po’ di pazienza, allora. Cos’è tutto PAG. 20-21 ITALIA elettori rimasti orfani di rappresentanza, per questo testosterone, tutto questo sguainare Rai, anche Dandini nel mirino esempio, e di dare risposte a chi tende la spade. Non ne avete abbastanza con il fra- Gabanelli: «Pagano i precari» mano per un’alleanza come ha fatto il capo- casso indecente del centrodestra? gruppo dell’Idv dalla pagine di questo giorna- le, finora accolto dal silenzio. Poi di lavorare, Il governo mette la fiducia sullo scudo fisca- per il «dopo», all’eventuale accordo con altre le. Sarebbe un bel tema per inveire all’uniso- forze politiche sulla base dei programmi: no. Un condono, un riciclaggio di stato. 300 ciascuno dei candidati dica la sua e gli eletto- miliardi che gli evasori hanno depositato nei ri avranno le idee più chiare su chi votare loro paradisi possono graziosamente, con alle primarie. Voi direte: «dare l’impressione» una mancia, tornare qui all’inferno. è un dettaglio, quel che conta è la sostanza. L’inferno è quello della vita operaia che Vero. Risulta perciò inspiegabile come a racconta Rinaldo Gianola nella sua inchiesta sull’Autunno italiano. Quello, in senso pro- PAG. 30-31 INTERVISTA A SALVADORI conclusione di un percorso democratico di «I socialisti che inseguono il centro perdono» straordinario valore - il congresso dei circoli prio, del rogo della Thyssen illustrato nel libro che esce oggi. Quello dei lettori che ci PAG. 36-37 ECONOMIA che ha mobilitato centinaia di migliaia di Povertà, rischia un italiano su cinque persone - e alla vigilia dell’atto conclusivo di hanno scritto a centinaia per raccontare un confronto che non ha paragoni (il partito, come campano, leggeteli. Gli italiani sono PAG. 40-41 CULTURE «Baarìa» corre verso l’Oscar per così dire, del premier un congresso non furibondi. Cerchiamo, cercate di non esaspe- sa cosa sia) risulta dicevo inspiegabile come rarli ulteriormente. Cercate di offrire un’alter- PAG. 41 CULTURE ci sia chi fa saltare il tavolo - e i nervi a tutti - nativa di governo. Almeno, di indicare una Allen, Scorsese, Lynch difendono Polanski per la fregola di dire abbiamo vinto noi. rotta comune: se ci credete voi sarà più PAG. 46-47 SPORT Quanta fretta inutile. E quanto poco rispetto facile che ci creda chi vota. Solo un punto per l’Inter in Russia PARLANDO DI... Su www.unita.it inviate la vostra Striscia Rossa. Questa è di 3 La tua Lucia: «Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, cono- Striscia MERCOLEDÌ Rossa scendola, la chiama bugia, è un delinquente». (Bertold Brecht) 30 SETTEMBRE 2009 Staino La voce della Lega Siamo i migliori Entro in una di quelle trattorie tipiche del Sud d’Italia. Poca luce, un odore di cipolla preoccupante e una nebbia della madon- na, perché tutti fumano sigari, sigarette e pipe magistrali. Domando al gestore: «Si puòmangiare?». «Ch’avetefortuna, qui fa- mola tipica cucina popolare italiana che è acchiùbbona d’Europa!». «Ma per dire questo lei deve aver viaggiato molto...». «Macché, ma vui volete mettere la cucina italiana con chille schifezze che fanno in Germania, o in Inghilterra? Sedeteve ac- cà!». Al tavolo vicino un rompi coglioni: «Di- te la verità dottò, l’Italia è il chiùbbel paese du mondo, eh?» annuisco con la testa e quello «Eppoi le straniere vengono acchì pecché semo grandi amatori!». In un angolo sua moglie sussurra: «E statte zitto, frocio!». Rag. Fantozzi Lorsignori Il congiurato Tra Fini e il Cavaliere c’è anche la moglie di Cesare e la sola richiesta di verità sulle stragi del se fosse già finita la pace siglata a casa Letta, con i mia, dopo aver accusato «i frocetti di Roma» di S 1992-93 aveva fatto arrabbiare Berlusconi finiani impegnati a spiegare che la tregua l’aveva voler determinare «i destini della Campania», ha per essere stato contraddetto sulla inutilità rotta domenica il Cavaliere ridicolizzando la pro- spiegato che la scelta spetta «al territorio». Per di quelle indagini, la dichiarazione che il presi- posta sulla cittadinanza. Una polemica che a po- capire quanto Cosentino sia forte appunto nel dente della Camera ha rilasciato ieri presentan- chi giorni dalla riunione della Consulta sul Lodo «territorio» basti sapere che quando (dopo le ele- do il libro “Mafia pulita”, è sembrata ai berlusco- Alfano è stata volutamente tenuta sotto traccia, zioni del 2008) Verdini provò a sollevarlo dalla nes lesa maestà. Fini si è detto convinto che «chi con l’assenza di repliche ufficiali al presidente guida regionale di Fi per l’incompatibilità con rappresenta il popolo deve essere come la moglie della Camera. ruoli di governo, dovette fermarsi. Si racconta ad- di Cesare, al di là di qualsivoglia sospetto». Diffici- Anche perché di tensioni all’interno del Pdl in dirittura che al Cavaliere in persona fu spiegato, le non pensare a quanto venerdì scorso ha detto il questi giorni ce ne sono già abbastanza. A partire da quello che sarebbe diventato presidente della procuratore generale del processo d’appello a dalla Campania, dove il ministro Tremonti ha provincia di Napoli, Luigi Cesaro, quanto fosse Dell’Utri, e cioè che il mafioso Vittorio Mangano partecipato al convegno del Pdl sul Mezzogior- stato prezioso il ruolo di Cosentino nella soluzio- non era stato assunto ad Arcore per i cavalli ma no, occasione propizia anche per dirimere la du- ne dell’emergenza rifiuti. E Cosentino rimase co- perché «era il simbolo vivente della tutela da par- ra contesa sulla candidatura alla presidenza del- ordinatore. Contro la sua candidatura c’è Italo te di Cosa nostra a Silvio Berlusconi». la Regione. Il coordinatore campano Cosentino, Bocchino, grande sponsor di Mara Carfagna. Per Così ieri a Montecitorio in molti si chiedevano sottosegretario proprio del ministro per l’Econo- il leader un vero conflitto di interessi.❖ 4 www.unita.it MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2009 Primo Piano Il confronto in tv ci sarà, ma confronto televisivo, trasmesso da Enrico Leadership non c’è accordo sulle regole Youdem, con inquadrature fisse, tem- Letta pi contingentati per le risposte, non «Per vincere c’è contesa Il confronto tra i tre candidati al- piace però a Bersani. «Una cosa un bisogno d’altro. La la segreteria del Pd si farà dopo po’ all’americana e io “l’americano a socialdemocrazia la convention dell’11 ottobre, ma il co- Roma” non lo faccio. Facciamo il con- me e il dove sono tutti da decidere. fronto in un posto dove c’è la gente, è una risposta del Dopo i congressi Ieri hanno discusso l’argomento i re- con un giornalista con la schiena drit- Novecento». Lo ha detto nei circoli sponsabili comunicazione di Bersani, tache facciale domande.