Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 38 Sci TRENTINO LUNEDÌ 23 GENNAIO 2017 sciatori d’epoca sul monte bondone Da sinistra Demetz, Fasolis, Senoner, Peccedi e Nicolussi Elda Verones (Apt Trento) con Carletto Senoner Da sinistra Gamper, Hofer, Macchi, Quario e Gatta Emozioni da Valanga Rosa e Azzurra Claudia Giordani, Ninna Quario, Carletto Senoner e altri tra ricordi, slalom storico e solidarietà. Con qualche lacrima di Maurizio Di Giangiacomo “ragazze” della Valanga Rosa Macchi, ◗ VASON (TRENTO) che si sono ritrovate dopo tanti Nicolussi, anni. E quelle di Piera Macchi, Giordani, Che splendida idea ha avuto che si chiede ancora oggi per- Quario, Gamper Dody Nicolussi! Riunire sul ché dovette lasciare la Naziona- e Peccedi Monte Bondone, prima attorno le a 25 anni. «Ero ancora nelle con la figlia ad una festosta tavolata e poi in primi quindici del mondo e fui del generale pista, Valanga Rosa e Valanga chiaramente boicottata – ha ri- Valentino e gli Azzurra. Il “numero zero” di velato, con i lucciconi – Fu un sciatori “Sciatori d’epoca” è andato in colpo terribile, seppi reagire, d’epoca scena nel weekend e, per quan- ma oggi, quando vedo atleti che to organizzato un po’ in fretta e gareggiano a 38 anni, sto anco- quindi penalizzato da qualche ra male». Toccanti anche le te- defezione, è stato un successo- stimonianze di Paola Hofer ne. Perché basta appunto met- («quelli con le ragazze sono sta- tere assieme personaggi del ca- ti gli anni più belli della mia vi- libro di Claudia Giordani e Car- ta») e Thea Gamper: «Io arriva- letto Senoner, Maria Rosa Qua- vo dalla Val d'Ultimo, non par- rio e Oreste Peccedi, per riapri- lavo nemmeno una parola d’ita- re il libro dei ricordi dello sci ita- liano, la Valanga Azzurra per liano. Un pezzo di Storia dello me è stata l’occasione per aprir- sport azzurro, sì, quella con la S mi al mondo e vivere un’esi- maiuscola, per quanto fatta an- stenza bellissima». «Io ero solo che di piccole storie personali, la gregaria – ha commentato aneddoti divertentissimi ma an- Gatta – Claudia vinceva, io arri- che memorie dolorose. vavo nelle prime dieci, ma ritro- Grazie alla collaborazione varle qui oggi è un grande piace- dell’Apt Trento Monte Bondo- re». ne Valle dei Laghi della direttri- Anche se il raduno organizza- ce Elda Verones, sabato sera si to da Dody Nicolussi assieme a sono ritrovati appunto Claudia Michele Battaglin (che ha por- Giordani, "Ninna" Quario, Wil- tato sul Bondone un gruppetto ma Gatta, Giustina Demetz, di appassionati dei cosiddetti Carletto Senoner, Piera Mac- “sci dritti”) non era l’occasione chi, Paola Hofer, Thea Gam- per fare pesare il medagliere per, Clotilde Fasolis e Oreste personale, inevitabile che i ri- Peccedi. flettori fossero puntati su Clau- Aneddoti divertenti, diceva- dia Giordani, Maria Rosa Qua- Thea Gamper e Oreste Peccedi in pista La slalomista varesina Piera Macchi mo. Come quello raccontato rio e Carletto Senoner. «Comin- dalla Fasolis, giovanissima por- ciai a sciare a 10 anni, a Bardo- tabandiera azzurra alle Olimpi- necchia, dopo una malattia in- adi di Grenoble ’68. «Sono arri- fettiva. Scoprì la neve per caso, vata in Nazionale a 14 anni, a ma fu la fortuna della mia vita – Grenoble ne avevo 16. Giustina ha detto Claudia – Più che la (Demetz, ndr) era la mia medaglia olimpica e gli altri suc- “mamma”, la seguivo da tutti i cessi, di quegli anni mi è rima- punti di vista – ha raccontato – sta la felicità e la passione per lo Un giorno, per studiarne la li- sport». «Ho mancato una meda- nea in discesa libera, lo feci così glia olimpica per 3 centesimi, da vicino che, quando lei si fer- ma quel giorno ero comunque mò per riguardare un curvone, la persona più felice del mondo rischiai di travolgerla. Me ne - ha detto invece “Ninna” - an- disse di tutti i colori». che se fu una giornata amara Spassosissimo anche l’inter- per la Valanga Rosa». «All’Abe- vento dell’allenatore della Va- tone mi ruppi tutte e due le langa Azzurra Oreste Peccedi. gambe – ha raccontato Senoner Claudia Giordani Maria Rosa Quario Thea Gamper con l’appassionato Claudio Lanza (fotoservizio Panato) «In discesa libera a Wengen Thö – Quando guarii, la Federazio- ni prendeva 5 secondi da Duvil- ne mi mandò alla visita di con- lard. Io conoscevo il francese e trollo a Milano e il medico de- gli chiesi di prestarmi un paio cretò la mia invalidità. Tornai a 50 anni fa dei suoi sci. Coprii la livrea con Selva e ne parlai con il dottor degli adesivi, li diedi a Gustavo Delago: disse che il suo collega e lui ritoccò il suo tempo di 3 se- era impazzito. Ripresi gli allena- Giustina battuta da Erika (oggi Erik) condi e mezzo. Ma fummo sco- menti, passai una seconda visi- perti e scoppiò il casino che co- ta di controllo a Torino e vinsi la stò il posto a Vuarnet. Cercai medaglia d’oro di Portillo... da La gardenese dietro la Schinnegger, che poi cambiò sesso d’assumermi tutte le colpe, ma invalido». non cambiò nulla». E ancora: Domenica, poi, tutti sul Ca- ◗ VASON (TRENTO) quale prese parte la gardenese tiva di essere un uomo, ma la «Vidi Claudia (Giordani) fare nalon Palon. Gli azzurri hanno Giustina Demetz, ovviamente sua famiglia non voleva nem- slalom e dissi: è un cannibale. fatto da prestigiosi apripista ad La “bondonera doc” Dody Ni- presente al raduno degli azzur- meno che ne parlasse. A quei La feci scendere assieme a Gu- uno slalom storico, con tanta colussi non poteva che orga- ri “d’epoca”. In quell'occasio- tempi (erano gli anni Sessan- stavo e Pierino (Gros, ndr) e li gente ad applaudire. Gran fina- nizzare la sua nuova kermesse ne Giustina giunse seconda in ta) vincere una gara di sci e poi Erik Schinnegger oggi filmai. Nel pomeriggio le feci ve- le con premiazione e asta di sci sulla montagna di Trento. Ma slalom gigante alle spalle di tornare in un paesino dell’Au- dere le riprese e lei si mise a e materiali storici: l’intento era la location era giustificata da Erika Schinnegger. Che oggi stria annunciando la volontà na – Fu Ermanno Nogler a piangere. “Vieni ad allenarti quello di raccogliere fondi per una ricorrenza storica. Nell’an- si chiama Erik e già allora ga- di cambiare sesso era impen- chiedermelo, all’uscita da con loro”, le dissi: lei lo fece e le popolazioni colpite da sisma no del 50esimo anniversario reggiava inseguita dai sospetti sabile. Poi si decise, affrontò scuola. Oggi come allora, serve vinse la medaglia alle Olimpia- e nevicate eccezionali nel Cen- della Coppa del Mondo, il per la sua evidente mascolini- diverse operazioni, diventò uo- un carattere forte per emerge- di». tro Italia. 50esimo anniversario della tà. «Ho un bel ricordo di quella mo, si sposò ed ebbe dei figli». re: volere raggiungere degli Risate, ma anche lacrime. @mauridigiangiac tappa di Coppa del Mondo gara, Erika era una bravissima «Sono entrata in Nazionale obiettivi e per questo fare tanti Quelle di commozione delle ©RIPRODUZIONE RISERVATA femminile sul Bondone, alla ragazza, ha sofferto molto, sen- per caso – ha aggiunto Giusti- sacrifici». (m.d.g.).
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