
Il piccolo diavolo Opera Omnia Rivista Digitale Il progetto Sette numeri ricchi di storie e racconti dalle annate del Piccolo Diavolo, ciclo dove si sono temprati gli animi dei veri milanisti. Dalla prima serie B all’alba di un ciclo glorioso, da Giacomini a Capello, passando per Radice, Castagner e Liedholm. Un viaggio basato su storie, rubriche speciali, curiosità, i gol più belli, le testimonianze dei tifosi che seguivano la squadra dagli spalti di San Siro o nelle trasferte in piccoli campi della provincia italiana del pallone. Dal racconto della stagione all’occhio sulla storia, dai protagonisti a coloro che hanno fatto solo poche apparizioni, compresa una rassegna stampa d’epoca ragionata sul Milan e una disamina delle trasmissioni televisive che si occupavano di calcio in quegli anni. L’opera omnia del Milan quando era un Piccolo Diavolo! 2 Stagione 1980-1981 Il primo anno in purgatorio Condannati alla serie B Milan retrocesso in B dalla giustizia sportiva, la notizia la diede il Tg1 per voce di Beppe Viola, il 18 Maggio 1980. 3 Il Piccolo Diavolo -Rivista Digitale Numero di lancio-Assist Edizioni Condannati per la combine. La squadra rossonera fu condannata per la combine nella partita contro la Lazio, Niente piagnistei, se una giocata cinque mesi prima a San Siro. squadra viene veramente amata Diavolo declassato nel purgatorio dai propri tifosi, non può subire cadetto, per un anno di lavacro flessioni di affetto solo perché purificatore. Tra il gruppo di giocatori retrocede senza sua colpa. artefici della pronta risalita si distinse il Massimo Giacomini blocco che un anno prima aveva conquistato la Stella. Il riscatto immediato L’operazione risalita venne affidata a Le parole di Giacomini furono raccolte Massimo Giacomini che aveva ben dai tifosi: il Milan tornò in A. guidato il Milan nel campionato ‘79/80, Nello spazio di approfondimento con un terzo posto spazzato via dal parleremo del Mundialito ’81 che vide in ciclone scommesse come se niente fosse. maglia rossonera, solo per 45 minuti, Johann Cruijff. Ad arricchire il tutto una Maldera, Baresi, Collovati, Tassotti lunga intervista esclusiva con Walter Giacomini puntò su una difesa di prima Novellino, autore di una grande grandezza, con Aldo Maldera, Franco stagione. Baresi e Fulvio Collovati oltre a Mauro Nel primo numero analizzeremo le Tassotti, soffiato all’Inter di Fraizzoli e discese ardite e le risalite di quel Piccolo destinato ad un lunghissimo e glorioso Diavolo, esordiente in B, che affrontò cammino rossonero. Tra i pali arrivò con grande impegno e dignità l’anno di Ottorino Piotti, ex Avellino. Dal vivaio cadetteria. approdarono in prima squadra Sergio Il punto più basso si toccò a Taranto, Battistini e Alberico Evani, destinato quello più alto a Roma contro la Lazio, anch'egli ad un glorioso cammino con la con Antonelli grande protagonista e maglia del Milan. capocannoniere stagionale della B. Analizzeremo il primo anno in cadettetria del Milan. In questo numero si parlerà del Mundialito 1981, con Cruijff che indossò per 45 minuti la maglia rossonera. Ci sarà pure una lunga ed esclusiva intervista a Walter Novellino. 4 Stagione 1981-1982 amara e cocente d e l u s i o n e La seconda retrocessione in B L’annus horribilis rossonero termina con l’onta della seconda retrocessione scaturita dal verdetto del campo di gioco 5 Il Piccolo Diavolo -Rivista Digitale Numero di lancio-Assist Edizioni Una stagione tremenda. Il diavolo, quattordicesimo in classifica, ritornava tra i cadetti. Il 2° numero Ringrazio i tifosi per l’affetto parlerà anche di Gigi Radice, tecnico dimostratomi al mio arrivo esperto, reduce da ottimi risultati, ma all’aeroporto di Linate. Ho pochi che al Milan fallì clamorosamente. denti ma basteranno per L’inizio del ritiro precampionato ad azzannare l’Inter Asiago (venerdì 17 luglio 1981) e la Joe Jordan strepitosa quanto inutile rimonta di Cesena (16 maggio 1982) furono l’alfa e l’omega di una stagione tremenda. Il sigillo definitivo della disfatta arrivò Lo squalo scozzese dalla brutta faccenda napoletana con il Le parole di Joe Jordan colpirono nel pareggio finale genoano maturato in segno: divenne sin da subito l'idolo di circostanze quantomeno strane. Poche quei tifosi che non avrebbero mai ore dopo la disfatta, il presidente Farina abbadonato il Milan seguendone le sorti preannunciava il rinnovamento della ovunque. Joe Jordan fu il primo rosa per la stagione successiva. straniero a vestire la maglia rossonera dopo la riapertura delle frontiere. Il buon finale non bastò L'attaccante scozzese cominciò bene la L’ultimo scampolo di stagione vide un sua avventura milanese con un gran gol Milan all’altezza del suo blasone. Dalle in un derby di Coppa Italia. vittorie con Genoa e Avellino (grazie a I guai del Milan partirono da un attacco due gol di Maldera), i rossoneri trassero asfittico mal supportato da un linfa vitale per agganciare l'autobus centrocampo lento e compassato, salvezza. A frenare l’entusiasmo furono i mentre la difesa pagò la lunga assenza di pareggi con Cagliari e Torino. Poi arrivò Baresi. Il buon finale di campionato non la domenica di un giorno da cani. bastò per raggiungere la salvezza. L’approfondimento sarà dedicato alla Mitropa Cup, conquistata dal Milan il 12 maggio ’82, quattro giorni prima della retrocessione in B. Si parlerà di Joe Jordan e della sfortunata parentesi occorsa a Franco Baresi. 6 Stagione 1982-1983 pronto riscatto r o s s o n e r o La nuova risalita dai cadetti Castagner guiderà la riscossa rossonera. Il Milan centrerà il primo posto in serie B senza troppi patemi d'animo. 7 Il Piccolo Diavolo -Rivista Digitale Numero di lancio-Assist Edizioni Capitan Baresi Nel secondo campionato di B fu Ilario Castagner, tecnico del Perugia dei Fu un Milan dal gioco a tratti miracoli 78/79, a guidare la squadra spettacolare, capace di centrare rossonera. Dall’Inter giunsero Aldo senza patemi il primo posto nel Serena, Giancarlo Pasinato e Nazzareno campionato di B: 77 gol all'attivo, Canuti. Joe Jordan ritrovò la via del gol record per la serie B con continuità, Franco Baresi, a 22 anni, venne promosso capitano: inizio di un lungo cammino costellato da tanti Jordan e Battistini momenti di gloria. La prima di Baresi Racconteremo quella grande stagione con la fascia da capitano, che avrebbe del diavolo tra i cadetti, con 19 vittorie, portato fino al termine della sua 16 pareggi e 3 sconfitte. L’attacco fu carriera, nel giugno 1997, coincise con la stratosferico: 77 gol all’attivo, record per giornata iniziale del campionato cadetto la serie B. Battistini fu il miglior 1982/83. marcatore rossonero stagionale, davanti ad un rivitalizzato Jordan. Fu la prima Una sconfitta e due cinquine stagione di Silvano Ramaccioni, Tra gli elementi più continui ci furono dirigente che avrebbe attraversato anche Sergio Battistini, Andrea Icardi e anche gli anni magniloquenti del diavolo Alberico Evani, non tralasciando Vinicio berlusconiano. Verza, altro nome nuovo in rosa, autore Tratteremo il cammino rossonero nella di gol di elevata fattura. Coppa Italia, conclusosi contro il Verona Tra le partite che hanno fatto epoca c’è ai quarti di finale, e l'esperienza nella 2° la sconfitta interna con la Cavese ma edizione del Mundialito, con le anche due cinquine: la prima rifilata al prestazioni contro Flamengo, Juventus e Bologna e la seconda alla Lazio. Inter. Racconteremo quella grande stagione del diavolo tra i cadetti, con 19 vittorie, 16 pareggi e 3 sconfitte. Tratteremo il cammino rossonero nella Coppa Italia e l'esperienza nella 2° edizione del Mundialito. In quella stagione Franco Baresi diventerà capitano. 8 Stagione 1983-1984 il diavolo veste b l i s s e t t L'anno di Gerets e Blissett Luther Blissett, il Pelè al contrario, il calciatore capace di sbagliare anche i gol più facili. L'altro straniero fu Eric Gerets. 9 Il Piccolo Diavolo -Rivista Digitale Numero di lancio-Assist Edizioni Il Pelè al contrario Luther Blissett, il bidone perfetto arrivato nel nostro calcio. Il Pelè Caro Blissett, quando all’incontrario, l’attaccante che sbagliava anche i gol più facili. Luther Blissett, sbagli a due passi proveniente dal Watford di Elton John, dalla porta mi sembra prese il posto di Joe Jordan. All’inizio di sognare incoraggiante seguì poi un prosieguo Giuseppe Farina devastante contrassegnato da errori grossolani. Il rendimento del numero 9 arrivò a livelli di simpatiche canaglie, con topiche in rapida sequenza. Bastava Senza infamia né lode dargli la sfera per avere risate Così riportava la lettera che il presidente assicurate: Blissett superava in velocità Giuseppe Farina scrisse ed indirizzò al un paio di avversari poi s’incartava e giocatore rossonero. scodellava il pallone oltre la tribuna. Nell’ultima parte del campionato Blissett trovò con maggior frequenza la via del gol ma non bastò per strappare la Arrivano Gerets e Spinosi riconferma. Il secondo straniero fu Eric Gerets, Si palerà anche di Gerets e della sua difensore di notevole esperienza, permanenza brevissima in maglia nazionale belga. Tra i nuovi arrivati rossonera. Inoltre, ricorderemo alcune anche l’ex romanista Luciano Spinosi, amichevoli di quella stagione, tra cui utilizzato da Castagner nel ruolo di quella contro il Real Madrid nel stopper. La stagione, inaugurata da un novembre 1983. pesante ko ad Avellino, proseguì con alti Una stagione senza infamia e senza lode, e bassi e con la squadra in una tranquilla con il Milan collocatosi a fine annata in posizione di classifica. una posizione di media classifica. Luther Blisset ed Eric Gerets arrivano al Milan. Parleremo approfonditamente delle loro storie calcistiche. Tra le menzioni anche alcune partite particolari e significative per il periodo come la gara amichevole con il Real Madrid. 10 Stagione 1984-1985 la stagione di h a t e l e y Il Milan conquista il derby In panchina tornerà il Barone Nils Liedholm.
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