Istituto “Volta” Alessandria PROGRAMMA DI VIAGGIO: VERONA, VENEZIA, PADOVA & VICENZA 7/10 MARZO 2017 07 marzo: Ore 07:00 partenza da Alessandria, Spalto Marengo 42 e comodo percorso autostradale verso il Veneto con sosta in autogrill per la colazione. Arrivo a Verona e tempo a disposizione per il pranzo libero. Incontro con guida e pomeriggio dedicato alla visita della città: Una delle maggiori città d'arte d'Italia per le sue ricchezze artistiche e archeologiche. La città ha uno sviluppo complesso, ma due opere murarie ne accentuano la divisione tra parte romana e moderna (fino alla seconda metà dell'Ottocento): da una parte le mura romane che circondano il cuore della città tra porta Borsari, porta Leoni e le mura di Gallieno, dall'altra la cosiddetta circonvallazione interna con fortilizi rinascimentali (completati sotto gli austriaci). Nella Verona antica è sensibile l'opera restauratrice di Cangrande della Scala: il forte impatto visivo dato dal colore rosso dei mattoni degli splendidi palazzi gotici è temperato dal sapiente utilizzo dell'antico marmo bianco romano; opera, questa, frutto della politica scaligera di ritorno ideale ai fasti imperiali. Da qui la nuova urbs marmorea, rifulgente nel bianco lastricato di piazza delle Erbe, al centro della quale troneggia luminosa la fontana di Madonna Verona, composta di parti provenienti dalle antiche terme romane. Anche attraverso William Shakespeare, Verona è oggi una città ampiamente conosciuta ed ammirata nel mondo. Shakespeare non visitò mai Verona, ma la conobbe attraverso scritti di Luigi da Porto, Masuccio Salernitano e Matteo Bandello, che lo ispirarono per la sua opera più famosa, se si può inserire una gerarchia nelle sue opere: Romeo e Giulietta. Visita dell’Arena Ingresso € 1,00 (non compreso) Sistemazione in hotel, cena e pernottamento: Hotel Alexander Palace**** www.alexanderpalace.it 08 marzo: Prima colazione in hotel e trasferimento prima in autobus e poi in battello a Venezia. Intera giornata dedicata alla visita della Serenissima, mattinata con guida locale: Venezia, per le peculiarità urbanistiche e per l'inestimabile patrimonio artistico, è considerata universalmente la più bella città del mondo ed è annoverata tra i patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO. Per questo motivo, è la città italiana con il più alto flusso turistico, in gran parte dall'estero. Il cuore della città di Venezia è Piazza San Marco, per definizione l'unica a meritarsi il nome di piazza: le altre piazze sono chiamate infatti "campi" o "campielli". La Basilica di San Marco appare al centro della piazza, colorata d'oro e rivestita da mosaici che raccontano la storia di Venezia, assieme ai meravigliosi bassorilievi che raffigurano i mesi dell'anno. Sopra la porta principale, i quattro cavalli bronzei di Costantinopoli, (sono copie: gli originali sono nel museo di San Marco) ricordano la quarta Crociata del 1204. La sua forma a croce greca è sovrastata da cinque enormi cupole. È la terza Basilica dedicata a San Marco che sorge in questo luogo: le prime due andarono distrutte. L'interno è rivestito di mosaici a fondo oro che raffigurano passi biblici e allegorici. Inizialmente, era la cappella dei Dogi della Repubblica di Venezia. Il Palazzo Ducale sorge a fianco della Basilica: a unirli, la Porta della Carta, meravigliosa opera di Bartolomeo Bon, che oggi è l'uscita del museo di Palazzo Ducale. L'ingresso principale è sul lato che guarda alla laguna. Sede del governo della Serenissima, è stato costruito nel XV secolo con marmi d'Istria. Ora il Palazzo è un museo, con opere dei migliori artisti veneziani: la Biblioteca Sansovina, che si trova al suo interno, ospita delle mostre temporanee. Da vedere la Sala del Maggior Consiglio, che per secoli fu la più grande sede di governo del mondo, il Ponte dei Sospiri, le carceri e i Piombi. Di fronte al Palazzo Ducale sorge il campanile di San Marco: costruito nel 1173 come faro per i naviganti, fu restaurato da Bartolomeo Bon nel XV secolo. Crollò il 14 luglio 1902 e venne interamente ricostruito. Un altro simbolo della città è il Ponte di Rialto: opera di Antonio Da Ponte, sorse nel 1591. Costituiva l'unico modo di attraversare il Canal Grande a piedi: infatti, rimase l'unico ponte fino al 1854, quando fu costruito il Ponte dell'Accademia. Pranzo libero. Tempo libero a disposizione per completare la visita con gli insegnanti e successivo rientro in battello sulla terraferma ed in autobus in hotel, cena e pernottamento. 09 marzo: Prima colazione in hotel, trasferimento a Vicenza, incontro con guida e visita del centro storico Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per completare la visita libera, con gli insegnanti, del centro storico: Ha conquistato nel 1994 il riconoscimento di Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Tanti sono i bei monumenti, la maggior parte dei quali portano la firma di Andrea Palladio, il genio architettonico di Vicenza. Piazza dei Signori, la più famosa piazza della città, eletta a simbolo di Vicenza, racchiude importanti opere d'arte e palazzi dall'architettura maestosa. La piazza era anticamente un foro romano e il luogo i cui si svolgeva il mercato che ancora oggi, due mattine a settimana, si riunisce qui. Dalla piazza si possono ammirare importanti costruzioni storico-artistiche come la Basilica Palladiana che insieme alle altre costruzioni del celebre architetto rinascimentale Palladio, vanta il fatto di essere inclusa, dal 1994, all'interno dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco. Si tratta di un edificio pubblico, il Palazzo della Ragione, modernizzato e trasformato da Palladio che vi aggiunse il suo tratto architettonico distintivo, ovvero le logge in marmo bianco a serliane. La Torre Bissara, vicino alla Loggia, conosciuta anche come Torre della Piazza: con i suoi 82 metri costituisce uno degli edifici più alti di tutta Vicenza. Le origini della torre sono legati alla seconda metà del 1100, nel corso della seconda guerra mondiale fu distrutta in parte dai bombardamenti, per poi essere ricostituita. Una caratteristica della torre è l'ora nona, ovvero la melodia che la torre emette sette minuti prima di mezzogiorno e sette minuti prima delle sei di sera, oltre alla normale melodia che scandisce ogni ora e ogni mezzora. La Loggia del Capitanio, conosciuta anche come Palazzo del Capitaniato, è un palazzo politico, all'interno del quale si trova oggi la sede del consiglio comunale. Semi colonne giganti in mattoni rossi e archi compongono la facciata principale di questa loggia, progettata e costruita nella seconda metà del Cinquecento. La decorazione della loggia è firmata da Lorenzo Rubini, mentre i dipinti che riempono le sale interne sono di Giovanni Antonio Fasolo. Il Palazzo del Monte di Pietà, costruzione del 14esimo secolo, una delle più antiche del territorio vicentino. Inizialmente svolgeva solo la funzione di banco dei pegni, poi ha incorporato la chiesa di San Vincenzo, patrono di Vicenza. Il Palazzo Barbaran da Porto, un’altra delle opere firmate da Palladio. E' un edificio datato 1570-1575, oggi molto conosciuto perché al suo interno si trova il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. Il nome del palazzo è legato al nobile vicentino Montano Barbarano, che qui vi dimorava. All'interno del palazzo ci sono alcuni importanti disegni di artisti famosi del tempo, come Battista Zelotti, Anselmo Canera, Andrea Michieli e lo stesso Lorenzo Rubini che ha decorato la Loggia del Capitanio. Il Palazzo Chiericati, altro bell'edificio cinquecentesco firmato da Palladio, oggi la sede della Pinacoteca Civica. Il Teatro Olimpico che rappresenta un altro simbolo maestoso dell'architettura palladiana: è uno dei teatri più belli non solo d'Italia, ma di tutto il mondo, grazie alla sua facciata esterna e alla sua grande scenografia marmorea che ripropone un arco trionfale. La Chiesa di Santa Maria Nova, anche questa realizzata da Palladio intorno al 1578 ed unica chiesa progettata dal celebre architetto. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 10 marzo: Prima colazione a buffet in hotel, trasferimento a Padova, incontro con guida e visita della città: Universalmente nota come la città di sant'Antonio, il famoso francescano portoghese, nato a Lisbona nel 1195, che visse a Padova per alcuni anni e vi morì (13 giugno 1231). I resti del Santo sono conservati nella Basilica di Sant'Antonio meta di numerosissimi pellegrini da tutto il mondo e uno dei monumenti principali della città. Notevoli bellezze caratterizzano Padova: il romanico Battistero del secolo XII, di struttura quadrata ma con cupola cilindrica, che conserva al suo interno numerosi affreschi; il Museo diocesano, ospitato nel palazzo Vescovile, del 1309; Piazza dei Signori; la Chiesa di San Clemente; il palazzo del Capitanio con il caratteristico arco Trionfale dell’Orologio, del 1344; Piazza Insurrezione, che si trova nel centro di quella che è la Padova moderna. Piazza delle Erbe, nota per il mercato ortofrutticolo; il Palazzo Comunale, del secolo XIII, ma ampliato nel 1904; il Palazzo della Ragione, eretto nel 1218-19, ma poi danneggiato da un incendio nel 1420, che distrusse alcune opere di Giotto; ed il Duomo, di età alto-medievale, ma ricostruito più volte, con numerose opere d’arte custodite al suo interno. La Cappella degli Scrovegni, nel giardino pubblico dell’Arena, è decorata con 38 affreschi di Giotto eseguiti entro il 1305, tra cui “la presentazione al tempio della Vergine”, “la fuga in Egitto” e “la cattura di Gesù”, che dipinse per la nobile famiglia padovana. La basilica di Sant’Antonio, uno dei più famosi santuari d’Italia, venne eretta fra il 1232 e la metà del ‘300 per custodire la tomba di Sant’Antonio da Padova. La città è nata e si è sviluppata all'interno dei bacini idrografici dei fiumi Brenta e Bacchiglione che di conseguenza hanno fortemente condizionato il tessuto urbano (che donano a molti angoli della città scorci suggestivi. Visita della Cappella degli Scrovegni Ingresso € 6,00 (non compreso) Pranzo libero.
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