una produzione R.T.I. prodotto da ANGELO RIZZOLI PER RIZZOLI AUDIOVISIVI S.p.A. SERGIO CASTELLITTO in UN FILM DI CARLO CARLEI e con ANNA VALLE MARCO GIALLINI CHRISTO JIVKOV MATT PATRESI ROSABEL LAURENTI e con la partecipazione di CARLOTTA NATOLI e HRISTO SHOPOV nel ruolo del colonnello Feuerbach soggetto CARLO CARLEI PIETRO CALDERONI SIMONE DE RITA LUIGI MONTEFIORI sceneggiatura CARLO CARLEI SIMONE DE RITA SALVATORE BASILE LUIGI MONTEFIORI Story editor SIMONE DE RITA basato su “The Rabbi, the Priest and the Aviator: a story of rescue in Genoa” dal romanzo BENEVOLENCE AND BETRAYAL di Alexander Stille Prima tv CANALE 5 Venerdì 25 gennaio 2008 in prima serata crediti non contrattuali FUGA PER LA LIBERTA’ Cast Artistico MASSIMO TEGLIO SERGIO CASTELLITTO VIRGINIA ANNA VALLE DON REPETTO CHRISTO JIVKOV OSVALDO FARINA MARCO GIALLINI RABBINO PACIFICI MATT PATRESI COL. FEBERBACH HRISTO SHOPOV NICOLETTA TEGLIO ROSABEL LAURENTI MARGHERITA TEGLIO CARLOTTA NATOLI crediti non contrattuali FUGA PER LA LIBERTA’ Cast tecnico SOGGETTO CARLO CARLEI PIETRO CALDERONI SIMONE DE RITA LUIGI MONTEFIORI SCENEGGIATURA CARLO CARLEI SIMONE DE RITA SALVATORE BASILE LUIGI MONTEFIORI STORY EDITOR SIMONE DE RITA BASATO SU “THE RABBI, THE PRIEST AND THE AVIATOR: A STORY OF RESCUE IN GENOA” DAL ROMANZO BENEVOLENCE AND BETRAYAL DI ALEXANDER STILLE COORDINAMENTO EDITORIALE ANDREA RIZZOLI STORY EDITOR Rizzoli Audiovisivi ALESSANDRO CARPIN AIUTO REGISTA LUCA LACHIN FONICO DI PRESA DIRETTA BENITO ALCHIMEDE COSTUMI VALTER AZZINI SCENOGRAFIA PIER LUIGI BASILE COLONNA SONORA ORIGINALE PATRIK CASSIDY TEMA “L’AVIATORE” DI PAOLO BUONVINO TEMI AGGIUNTIVI DI MICHAEL EDWARDS MONTAGGIO CARLO FONTANA MIRCO GARRONE FOTOGRAFIA ALESSANDRO PESCI ORGANIZZATORE DI PRODUZIONE FEDERICO STARACE ORGANIZZAZIONE GENERALE FEDERICO BOLDRINI PARRAVICINI DELEGATO DI PRODUZIONE R.T.I MONICA TOMMASI PRODUTTORE R.T.I. ROBERTO MORONI PRODOTTO DA ANGELO RIZZOLI DIRETTO DA CARLO CARLEI FORMATO FILM TV 100’ RESP. COMUNICAZIONE FICTION MEDIASET LAURA MARCHESE UFFICIO STAMPA MEDIASET MARIA CRISTINA DE CARO 3357802004-0666390643 UFFICIO STAMPA RIZZOLI AUDIOVISIVI ENRICO LUCHERINI 06 8084282 crediti non contrattuali FUGA PER LA LIBERTA’ SINOSSI Genova, autunno 1943. Massimo Teglio (SERGIO CASTELLITTO), provetto pilota ben inserito nella buona società genovese, amico di personaggi importanti quali Italo Balbo, accetta, suo malgrado, di portare con un idrovolante delle medicine a Milano per salvare un generale nazista. Quando il colonnello Feuerbach (HRISTO SHOPOV), comandante delle truppe tedesche a Genova, scopre che Massimo è ebreo, ordina al gerarca fascista Osvaldo Farina (MARCO GIALLINI) di arrestarlo e consegnarglielo. Osvaldo, amico di vecchia data di Massimo, riesce per un po’ a coprire il pilota ebreo, ma quando le persecuzioni naziste entrano nel vivo il cerchio attorno a lui e alla sua famiglia inizia a stringersi. Sfuggito al blitz nazista alla sinagoga, Massimo assiste impotente alla cattura del Rabbino di Genova Riccardo Pacifici (MATT PRATESI) e dopo qualche giorno viene a sapere che anche la sorella Margherita (CARLOTTA NATOLI) è stata presa dai nazisti. Massimo mette in salvo la figlia Nicoletta (ROSABEL LAURENTI) e corre in Arcivescovado a chiedere aiuto a Don Repetto (CHRISTO JIVKOV), un prete che già si era distinto nel prestare soccorso agli ebrei in difficoltà. Don Repetto è aiutato nella sua missione anche da Virginia (ANNA VALLE), giovane catechista della sua parrocchia, amica da tempo sia di Massimo Teglio che di Osvaldo Farina. L’aviatore scopre dove si trova la sorella ma non riesce a fermare il treno che porta il Rabbino Pacifici, gli ebrei della sinagoga e Margherita verso il loro tragico destino nei campi di sterminio. Distrutto per la tragedia personale che lo ha colpito, Massimo decide di impegnarsi in prima persona nel salvataggio di altri ebrei e assume la direzione della Delasem, la Delegazione Assistenza Emigranti Ebrei che riprende clandestinamente le sua attività grazie all’aiuto di Don Repetto e della Curia genovese. In un alternarsi di colpi di scena, Massimo, ricercato dai nazisti e dai fascisti, si ritrova con una taglia di un milione di lire sulla testa e si appresta così a compiere il disperato tentativo di salvataggio di un gruppo di ebrei in pericolo… FUGA PER LA LIBERTA’ NOTE DI REGIA Ho sempre voluto fare un film sulle laceranti contraddizioni dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Cercavo una storia di forte impatto emotivo che potesse dar vita a un’opera originale e personale, diversa da ciò che si era visto finora sull’argomento. Una storia da raccontare con stile visionario e iperrealista che consentisse agli spettatori di imbarcarsi in una ideale macchina del tempo e di sperimentare emozionalmente in prima persona alcuni tra gli eventi più tragici della nostra storia. Leggendo il racconto di Alexander Stille “Il rabbino, il prete e l’aviatore”, sono rimasto colpito dalla capacità con la quale molti ebrei italiani hanno saputo organizzarsi e lottare per la salvezza di se stessi e del proprio popolo negli anni terribili della guerra. Ed è proprio da questa scintilla di speranza che volevo partire. In quell’enorme tragedia e nell’assurdità banale del male mi è sembrato importante concentrarmi in particolare sulle vicende personali di Massimo Teglio, ebreo sui generis, provetto pilota, ben inserito nella buona società di Genova e amico di personaggi importanti tra i quali Italo Balbo. Massimo Teglio, sfuggito più volte alla cattura nazista, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Primula Rossa”, in seguito all’inasprirsi delle rappresaglie tedesche nell’autunno del 1943 a Genova, si assume il compito di ripristinare clandestinamente, grazie all’aiuto della Curia genovese, l’attività della Delasem, la Delegazione Assistenza Emigranti, che diventa il fulcro dell’opera di assistenza e salvataggio di molti ebrei italiani. “FUGA PER LA LIBERTA’” è anche una storia di amicizie - amicizie spezzate e amicizie vere tra ebrei e cattolici, una storia di rapporti che travalicano le convinzioni personali e religiose e che ben sintetizzano lo spirito di solidarietà che ha animato tanti Italiani impegnati in prima linea contro la barbarie nazi-fascista. Nel film, basato su fatti e personaggi realmente esistiti, si mescolano i toni del thriller e del cinema noir americano degli anni cinquanta. “FUGA PER LA LIBERTA’” è un dramma storico in cui la scelta morale è il perno attorno al quale ruota un’azione intensa e travolgente, che scorre veloce verso un finale ricco di suspense che premierà il coraggio e la temerarietà del protagonista. Sullo sfondo c’è un’Italia allo sbando, stretta al Nord nella morsa dell’occupazione tedesca e alla mercè del servilismo fascista. In primo piano, ci sono gli Italiani che non vogliono abbassare la testa, gente semplice e per bene, eroi cattolici ed ebrei come Massimo Teglio, Lelio Vittorio Valobra, Don Francesco Repetto, il Rabbino Riccardo Pacifici. Uomini capaci di lottare che hanno sposato la causa della solidarietà, pagando anche con la propria vita il loro coraggio, a causa di una guerra folle e assurda. A questi grandi Italiani è dedicato questo film. Alle generazioni di oggi e di domani l’invito a non dimenticare. Carlo Carlei FUGA PER LA LIBERTA’ CARLO CARLEI Nasce a Lamezia Terme il 16 Aprile 1960. Attualmente vive a Santa Monica (California). 1981/1983: Gaumont Film School of Rome. 1983: Debutta alla regia con il cortometraggio "THROUGHT THE LIGHT", uno dei quattro episodi del film "JUKE BOX", presentato al Festival di Venezia. 1984/1986: Lavora come dirigente creativo presso Artisti Associati, società di produzione e distribuzione con base a Roma. 1990: Scrive e dirige "CAPTAIN COSMOS" , il primo film per la tv interamente girato in Alta Definizione con il quale vince il premio per il Miglior Film al HDTV International Festival di Montreaux e i premi per la Migliore Regia e per i Migliori Effetti Speciali al Festival di Umbriafiction nel 1991. 1992: Scrive e dirige "LA CORSA DELL'INNOCENTE" Selezione Ufficiale, Evento Speciale, al Festival di Venezia . Riceve una nomination per il Golden Globe per il Miglior Film Straniero dalla Hollywood Foreign Press Association. Vince due Golden Arrows quale Miglior Film e Miglior Regista all' International Hamptons Film Festival nel 1993. Il film è presentato al Festival di Toronto per l'Opening Night Gala Screening . In Concorso Ufficiale ai seguenti Festival Internazionali : KOLN, N.I.C.E., NEW YORK (Audience Award), FLORENCE, MONTREAL, TELLURIDE, DENVER, TOKYO (First Film Critics Award), MILL VALLEY, PALM SPRINGS, CHICAGO, BOGOTA'. 1995: Scrive e dirige "FLUKE" per la Metro Goldwin Mayer, con Matthew Modine, Nancy Travis e Eric Stoltz . 1996/1998: In qualità di sceneggiatore ha sviluppato molti progetti con Mayor Hollywood Studios compreso "MANHATTAN GHOST STORY" (Carolco), "DAREDEVIL" (Fox), "PINCUSHION" (Columbia), "FLASHOVER" (Dino De Laurentiis). 1999: Dirige il film per la tv "PADRE PIO, UN SANTO FRA NOI", con Sergio Castellitto, prodotto dalla Videotrade Audiovisivi Srl di Angelo Rizzoli per Mediaset, il più grande successo televisivo nella storia di Mediaset. 2002: Carlo Carlei dirige "FERRARI", il Tv movie sulla vita di Enzo Ferrari, interpretato da Sergio Castellitto, di nuovo una produzione di Angelo Rizzoli per Mediatrade. 2007: “FUGA PER LA LIBERTA’”, con l’interpretazione di Sergio Castellitto nel ruolo di “Massimo Teglio”, prodotto da Angelo Rizzoli per Mediaset. FUGA PER LA LIBERTA’ Sergio Castellitto Nel 2007 Sergio Castellitto ha girato “LE CRONACHE DI NARNIA: PRINCE CASPIAN” nel ruolo del “villain” KING MIRAZ per la Disney. Il film uscirà in tutto il mondo a Maggio 2008. A gennaio dirigerà in teatro Stefano Accorsi e Lucilla Morlacchi nel testo di John P. Schanley “IL DUBBIO”, testo che affronta il difficile tema della pedofilia. A dicembre è uscito un libro a cura di Lara Nicoli, per ELECTA/MONDADORI, una lunga e appassionata intervista a Sergio dal titolo “SERGIO CASTELLITTO- L’ATTORE-L’AUTORE”. A febbraio inizierà le riprese del prossimo film di Giovanni Veronesi “ITALIANS” prodotto dalla Filmauro. Sempre per Mediaset , nel corso del 2008 uscirà il film tv in due puntate “’O PROFESSORE”, regia di Maurizio Zaccaro prodotto da Grundy Italia.
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