SABATO 31 MARZO 2018 ANNO 93 - N. 13 UNA COPIA € 1,20 ABBONAMENTO ANNUO € 45 DIREZIONE: ☎ 0373 256350 VIA GOLDANIGA 2/A CREMA SETTIMANALE ISSN 2531-9647 POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN CATTOLICO ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) CREMASCO ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA GIORNALE LOCALE ROC D’INFORMAZIONE www.ilnuovotorrazzo.it FONDATO NEL 1926 Gesù vive! l modo forse più breve per dire ciò che sta al cuore della IPasqua cristiana è la frase: Gesù Cristo vive (cf. Luca 24, 23)! Gesù Cristo è il Vivente, e vive per sempre (cf. Romani “Ho visto il Signore. 6, 8-10). Quell’uomo, trattato come un delinquente, condan- nato a una morte vergognosa, inchiodato su una croce… proprio lui vive della pienezza di vita che solo Dio può dare. I cristiani credono questo: che Dio ha risuscitato Gesù, il suo Figlio, e gli ha dato una vita che non conosce più nes- suna limitazione, nessun ostacolo. E credono pure che in Gesù Cristo questa pienezza di vita è per tutti, per il mondo e per ogni creatura, “semplicemente” perché la vita piena e È risorto!” sovrabbondante è da sempre il desiderio di Dio per l’uomo e per il mondo. La morte, e tanti altri limiti, restano presenti nella nostra vita: ma la Pasqua assicura che questi limiti non sono l’ul- tima parola. E tutti lo possiamo intuire, ogni volta che ac- cettiamo di limitare il nostro “io”, per fare spazio all’altro – nell’amicizia, nell’amore, nell’ascolto, nella collaborazio- ne, nell’aiuto, nella solidarietà… Lì intuiamo che non ogni “morire” è per la morte, non ogni limite è solo limite. Il limi- te, infatti, può aprire a una comunione più grande, e persino la morte può essere passaggio a una vita più piena e vera. Ed è appunto ciò che la Pasqua di Gesù proclama: perché la sua morte è in realtà vita donata nell’amore, che sboccia sulla vita piena e offre a tutti la stessa pienezza di vita. Questo dunque l’augurio pasquale che vorrei fare: che cia- scuno possa fare esperienza dell’abbondanza di vita che Dio desidera per tutti, già ora, in questo nostro pellegrinaggio terreno, e per sempre. È l’augurio che rivolgo anzitutto a chi sente su di sé il peso dei limiti: per le paure, l’incertezza, la sofferenza del corpo o dello spirito, gli affetti colpiti, la solitudine… È l’augurio che Dio trasformi in bene anche ciò che ora riusciamo a vedere solo come male e tribolazione. E auguro che questa trasformazione – diciamo pure: que- sta risurrezione! – avvenga anche grazie all’impegno genero- so a fare della propria vita un dono, senza timori o chiusure: in mille forme, nell’impegno quotidiano della famiglia, del lavoro, della professione, nel servizio al bene comune, nel costruire la polis, nell’attenzione all’ambiente, nell’offrire speranza alle nuove generazioni e nell’accompagnare chi si avvia al termine dell’esistenza… e, soprattutto, nel prendersi cura di chi è più debole, di chi viene scartato o dimenticato. Come celebrare la Pasqua, se non facciamo nostro, in un modo o nell’altro, il sogno di vita piena per tutti, che Dio manifesta risuscitando Gesù, il Crocifisso, come primo di una moltitudine di fratelli? In questa moltitudine siamo chiamati anche noi, ma per esserci gli uni con gli altri e gli uni per gli altri, nel dono di noi stessi, perché tutti abbiano vita in abbondanza. Buona Pasqua! + Daniele Gianotti pagine 4-5 pagina 16 pagina 29 OGGI LE CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL VESCOVO DANIELE Un anno Salvare i bimbi La fiera della Confartigianato IN CATTEDRALE tra noi dalla strada Pallavicina CREMA Sabato Santo Intervista-bilancio L’impegno di madre A Pasqua e Pasquetta. A cura di Confartigianato • Ore 22.30 Veglia Pasquale al vescovo Daniele Amelia in Brasile Un ricco programma Imprese Crema DIRETTA AUDIO-VIDEO FM 87.800 e www.livestream.com/ antenna5crema Santa Pasqua Pasqua a Norcia... per risorgere • Ore 11 S. Messa DIRETTA AUDIO-VIDEO FM 87.800 A un anno e mezzo dal sisma le parole dell’arcivescovo e www.livestream.com/ di DANIELE ROCCA che non hanno fatto vittime ma causato migliaia danni la burocrazia che il terremoto. Il sisma in antenna5crema di sfollati e danni inestimabili al patrimonio arti- pochi secondi distrugge ma poi in un modo e onostante la fatica, le delusioni e qualche stico dell’Appennino. Alle spalle dell’arcivescovo nell’altro finisce. La burocrazia invece si sviluppa • Ore 17.15 Vespri battesimali “Nvolta le frustrazioni di questi due anni la ciò che resta della basilica di san Benedetto, patro- nel tempo creando rabbia, delusione e frustrazio- Pasqua lancia un messaggio di speranza, di fidu- no della città. Una gabbia di ponteggi oggi proteg- ne da parte di coloro che da troppo tempo aspet- cia e anche di serenità che deve essere riconquista- ge da ulteriori possibili crolli quella che unanime- tano risposte concrete. Camminando per Norcia ta perché le macerie – che ancora ci circondano mente viene considerata l’icona del sisma. e dintorni non si può non notare che tutte le chie- MARTEDÌ – costituiscono quasi una tentazione a guardare Eccellenza, prima della Resurrezione c’è un se sono ancora chiuse. Tutto fermo alle scosse in basso invece che in alto. Il Signore ci esorta a Calvario da salire, una Passione da vivere. del 2016. In tutta Norcia, nella zona circostante, 3 APRILE Santa Maria della Croce guardare in Alto, sempre e comunque”. “Per le zone della Valnerina, e in particolare per non c’è una sola chiesa agibile. Fortunatamente, È questo per l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, i tre comuni di Norcia, Preci e Cascia, la passio- grazie alla generosità di Caritas italiana, abbiamo Anniversario mons. Renato Boccardo, il messaggio che viene ne coincide con la lotta quotidiana per riprendere potuto inaugurare tre centri di comunità. Sono gli dalla Resurrezione di Cristo. Sono spiragli di luce una vita sicura, dignitosa e, dunque, recuperare unici luoghi in cui la gente può celebrare la vita in una realtà in cui le ombre sembrano allungarsi occupazione e ristabilire l’organizzazione sociale. cristiana e di aggregazione, dove si trovano spazi Apparizione su una ricostruzione che “tarda a realizzarsi” ma Passione, qui, vuol dire un lavoro che non si tro- sicuri per ritrovarsi e riprendere a tessere quella che “dipende anche dalla nostra buona volontà e va, un’impresa che tarda a ripartire, una casa che rete di relazioni personali minacciata dal terre- ore 18 S. Rosario dal nostro impegno”. Mons. Boccardo parla della non si vede. Al di là delle macerie fatte di pietre, moto. Questi luoghi ci ricordano la solidarietà Pasqua, la seconda per le popolazioni terremotate di muri crollati, il terremoto ha provocato anche e la condivisione che sono giunte alle nostre po- della Valnerina dopo la sequenza di terremoti che tante ferite nelle relazioni sociali creando disgre- polazioni in questi mesi. Forse è questo l’aspetto ore 18.30 S. Messa hanno sconvolto il Centro Italia dall’agosto del gazione. Molte persone sono partite, si sono al- positivo del sisma: la gente della Valnerina non si presieduta 2016 in poi, con le scosse dramma- lontanate. La passione oggi per queste zone con- è sentita sola. Un nostro anziano di san Pellegri- tiche del 26 e 30 ottobre siste nel resistere per ritrovare una vita normale.” no, con alle spalle ben tre terremoti, parlando con dal vescovo Daniele Anche la burocrazia è causa di passione… me un giorno, poco dopo il sisma di ottobre, mi “Qualche giorno fa alcune persone mi dice- disse queste parole: ‘Quando il Signore manda la Diretta audio FM 87.800 vano che sta facendo più prova, manda anche la forza per sopportarla’. Io e www.livestream.com/ antenna5crema credo che questo sia il grande messaggio che deve stare dentro questa storia del sisma”. 2 SABATO 31 MARZO 2018 SABATO 31 MARZO 2018 Dall’Italia e dal mondo 3 Londra-Ue: un anno al divorzio TRE ANNI DI GUERRA CIVILE di GIANNI BORSA heresa May se lo sta ancora chie- effetti rialzerebbe le barriere, politiche YEMEN: testimonianza di un’apocalisse Tdendo: perché tocca a me gestire e doganali, tra Ulster e Repubblica questa difficilissima e contrastata d’Irlanda. Con il rischio di un ritorno fase della storia inglese? In effetti il a scontri e terrorismo interno. “divorzio” tra Regno Unito e Unione L’Unione è a una svolta? Occorre di PATRIZIA CAIFFA europea sta segnando, nel profondo, poi pensare al dopo-Brexit. Quando la vita del Paese: la politica è spac- sarà finito il periodo transitorio, quali e scene più strazianti che ho visto sono i bambini de- cata, l’economia per ora regge ma la rapporti saranno instaurati tra Londra “Lnutriti devastati dal colera”. Maria Rita Ceccaroni, City trema e alcune multinazionali e Ue? Si darà vita a un semplice ac- operatrice umanitaria di Save the children, ha ancora negli hanno tutta l’intenzione di voltare le cordo doganale? Oppure, come prefe- occhi e nel cuore immagini terribili. Ha trascorso sei mesi spalle a Londra per piazze più “sicu- rirebbero le istituzioni comunitarie, si nello Yemen ed è tornata da poco. “Per salvarli bastereb- re”, in Germania, Francia o Italia. opterà per un “Accordo di associazio- bero sali minerali idratanti e cibo altamente proteico – rac- Nel frattempo le sedi di Eba (Autorità ne” di quelli che si stabiliscono con i conta – ma in questa guerra così disastrosa è difficilissimo bancaria europea) ed Ema (Agenzia Paesi terzi ma “amici” dell’Unione? portare aiuti umanitari, soprattutto nelle zone più remote”. del farmaco), con tutto il loro indotto, Si seguirà – altre ipotesi – il modello A tre anni dall’inizio del conflitto tra le truppe governati- lasciano l’isola rispettivamente per norvegese (“amici amici”), quello ve appoggiate dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita Parigi e Amsterdam.
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