Cover Story 18 / 19 Side A Fever Ray Plunge è la rivoluzione sessuale di Karin Dreijer. Difuso lo scorso ottobre, l’album arriva questo mese in formato fisico, assieme a un atteso tour in cui la misteriosa artista svedese del duo The Knife promette di confondere, ancora una volta, le aspettative del pubblico Testo di Giuseppe Zevolli Fotografie di Martin Falck “Nessuno sguardo irrispettoso / Ubriaca e felice, felice in uno spazio sicuro”, mormora la voce robotica di Karjn Dreijer in A Part Of Us, uno dei brani chiave di Plunge, il suo secondo disco a nome Fever Ray. “Una mano nella tua e l’altra stretta in un pugno”, Quest’urgenza di esprimersi è riflessa nell’uso continua. A Part Of Us celebra la sensazione di della voce, per la prima volta in primissimo piano, protezione degli spazi queer, dipinti come delle anni luce dalle cupe distorsioni dell’album del oasi sospese nel tempo, in cui l’espressione della 2009. Fever Ray era un esercizio di camouflage propria identità e del proprio desiderio rifuggono notturno a confronto con la scattante, penetrante dallo sguardo giudicante incontrato troppo spesso elettronica di Plunge. Nonostante la fama di autrice al loro esterno. Uno sguardo proveniente da chi sfuggente e la storia di amore-odio con la stampa, vorrebbe infondere nei loro abitanti un antico senso chiarezza e entusiasmo finiscono per animare di vergogna. Pur essendo reali, tangibili, Dreijer anche la nostra chiacchierata Skype. Dreijer parte rappresenta questi spazi come dei microcosmi in sordina, scandendo qualche breve risposta e felici in anticipazione di un’utopia allargata ancora prendendosi delle brevi pause per riflettere sul in divenire. modo migliore di centellinare le informazioni. È quando le presento alcune mie letture del disco Cover Story Plunge, il ritorno di Fever Ray a otto anni dal suo che Karjn finalmente si accende e tenta di trovare omonimo debutto da solista, assieme a Utopia di punti di connessione tra le mie interpretazioni e la Björk, uscito a meno di un mese di distanza, ha sua prospettiva di autrice. ricentrato il tema dell’utopia in musica, proprio mentre inseguivamo l’arrivo del nuovo anno, Di Plunge, le suggerisco, sono stati messi in lasciandoci alle spalle un alquanto distopico 2017. luce gli aspetti più espliciti, i momenti in cui I due dischi hanno molto in comune: entrambi Karjn esplora il sesso in tutte le sue sfaccettature. celebrano il desiderio e la sessualità al di fuori Eppure, più che il sesso già consumato, sembra degli schemi eteronormativi, immaginano uno esserci una curiosità per il sesso “a venire”. spazio sicuro e un momento di ricostruzione L’elemento caratterizzante dell’album mi pare personale per le loro autrici. Mentre Björk ha essere proprio questo senso di anticipazione. infuso nei suoi ultimi lavori alcuni dettagli sulla “Assolutamente, penso che sia un disco sulla sua rottura con l’ex marito Matthew Barney, Dreijer curiosità, e come dici, sull'anticipazione. È una - in linea con l’approccio schivo, letteralmente curiosità del tipo: ‘Cosà potrà mai accadere?’, ma mascherato, del progetto a quattro mani con il anche ‘Che cos'è il sesso? Che cos'è questa cosa fratello Olof (The Knife) - si è limitata a omettere fantastica che andiamo cercando in giro?’, oppure il cognome del marito nei comunicati stampa ‘Che cos'è questo amore di cui tutti parlano?’, e nei crediti del disco. Solo di straforo, in una ‘Come ti fa sentire?’. Sono un bel po’ di domande. delle poche interviste rilasciate per promuovere Penso che l’album parli anche di quei momenti Plunge, ha poi confermato la fine del suo in cui stai per innamorarti o provi interesse per matrimonio. Come se non bastasse, entrambi i qualcuno e cominci a pensare a tutte le cose dischi afrontano il rapporto tra maternità e vita fantastiche che potreste fare insieme”. sentimentale: come conciliare la curiosità per nuove forme di intimità e il proprio ruolo di madre? Di quegli istanti Plunge cattura non solo Ma soprattutto, chiede Fever Ray, non si tratta l’entusiasmo, ma anche l’ironia. L’album si apre forse di un falso problema imposto dalla società con i corrosivi battiti di Wanna Sip, uno dei tanti e dai suoi valori più tradizionalisti? È in questo brani che vedono il ritorno di Peder Mannerfelt senso che i paragoni con Utopia finiscono: se Björk in veste di co-produttore. “Non sei curiosa / Non insegue risoluzioni armoniche e immaginifiche credo tu debba spassartela con noi”, canta Dreijer armata di un flauto, Dreijer alza un pugno contro alludendo alle politiche di un imminente ménage. i propri detrattori reali, distillando in Plunge I sintetizzatori si accendono come il suono di un senso di rivolta, un’irrequietezza che punta una sirena: la mancata alchimia sessuale con all’eccesso e al comunicare i propri desideri senza la potenziale nuova recluta diventa una sorta di filtri. “I want to run my fingers up your pussy!”, emergenza di cui liberarsi. In IDK About You (“Non canta nel singolo To The Moon And Back. sono sicura di te”) Dreijer passa a considerare le 20 / 21 Side A Fever Ray Plunge Recensione sul Mucchio Selvaggio 761 Tracklist: app per incontri. Le chiedo se l’incertezza di fronte dicendole che mi era molto piaciuto il suo lavoro e Wanna Sip_ all’immagine di una potenziale partner sessuale, che trovavo scrivesse incantevolmente di argomenti Mustn’t Hurry_ è volta a scardinare il rigido dualismo “swipe left/ che trovo interessanti. Così le ho mandato la A Part Of Us_ right” di app come Tinder. “È una possibile lettura! mia musica, i miei testi e alcuni video cui stavo Falling_ Penso sia impossibile guardare la foto di qualcuno e lavorando e lei mi ha risposto mandandomi un suo IDK About You_ capire o provare qualcosa per la persona. Penso che testo. Penso che abbia catturato lo spirito del disco This Country_ le app per incontri debbano essere più... sarebbe molto bene”. Il testo, accreditato a Black e Dreijer, Plunge_ interessante programmarne una in cui puoi capire funziona come una sorta di manifesto e cartella To The Moon And Back_ l'energia di qualcuno o sentirne l'odore, il suono della stampa per Plunge. Il linguaggio adottato è denso, Red Trails_ sua voce. Penso ci siano cose ben più importanti di iperbolico, ma si intravedono dei punti di contatto An Itch_ una foto. E c'è anche il fatto che devi essere veloce - con le provocazioni del disco. Assieme a Karijn Mama’s Hand_ destra/sinistra - devi decidere al volo e devi persino tento di sviscerarne alcuni dei passaggi meno pagare un bel po' per avere la possibilità di tornare immediati. Uno dei punti più interessanti è quando indietro, assurdo!”. nel testo si tenta di articolare la connessione tra Il brano, il più esplicitamente post-digitale del il piacere e il dolore, come quando si legge: “Il lotto, è anche l’episodio in cui Fever Ray più si sesso è lavoro, l’amore è lavoro, il lavoro è sesso, allontana dal suono umbratile del primo album, il lavoro è amore, la magica conversione di ‘è’ resa grazie al contributo della giovane produttrice straordinariamente potente dalla sua espressione afro-portoghese NÍDIA e all’influenza della batida in musica”. Sembra quasi che la musica venga nelle percussioni. Karijn dice di aver pensato in soccorso laddove le parole non riescono a a lungo a questo disco, raccogliendo idee ben esprimere alcuni aspetti della sessualità umana, prima dei due anni impiegati per la sua efettiva suggerisco. “Passo molto tempo a pensare a cosa stesura. Dopo l’ultimo concerto dei The Knife in sia davvero la musica, quali siano le sue qualità, supporto a Shaking The Habitual (2013), Karijn ha il suo potenziale. Non sono certo giunta a delle sentito l’esigenza di “andare in studio da sola, di conclusioni, ma credo mi aiuti a colmare i vuoti, a lavorare senza interferenze esterne”, ammette. Che capire dove vanno a finire le emozioni, o quando ruolo hanno giocato dunque i nuovi collaboratori non riesco a emozionarmi o non so come gestire nel portare Fever Ray sempre più lontano dal la cosa. Quando certe emozioni diventano troppo sound del 2009? “Tutte le collaborazioni sono dificili da capire, quando ti trovi arenata in una esperimenti, non sai mai dove andranno a finire. situazione, penso che la musica possa aiutarti. E Con i produttori con cui non avevo lavorato prima funziona da sola, non devi necessariamente pensare è stato necessario trovare innanzitutto dei modi e il tuo corpo finisce per rispondere. Che funzioni di comunicare e poi decidere la maniera migliore come un’estensione del corpo, dunque? “Sì, o per portare avanti il progetto. I casi sono diversi: come un piccolo pezzo di mente”, aggiunge subito Paula Temple, per esempio, abita a Berlino e io Karijn, per evitare che si ricada in antichi malintesi adoro stare a Berlino, per cui sono stata lì per cartesiani. parecchio tempo e lei è venuta a trovarmi a Stoccolma. Con Deena Abdelwahed e NÍDIA, Di Plunge il manifesto carpisce anche le invece, ci siamo semplicemente scambiate dei aspirazioni utopiche di cui prima si parlava. “Non file. A volte è piuttosto fico non doversi incontrare esistono semplici binarismi, e non mi riferisco dal vivo. Mandarsi dei file e basta può essere solo al gender, ormai quella è una vecchia storia", entusiasmante!”. recita il testo. Le chiedo cosa intendessero le due autrici con quel “old news”. In che modo Una collaborazione a distanza è stata quella con possiamo riconoscere la fluidità del gender al di l’artista e poetessa inglese Hannah Black, il cui là del binarismo uomo/donna come “old news”, lavoro multimediale ofre provocatorie letture, fra le quando ancora gender e queer theory incontrano altre, del turbolento presente del femminismo, del la resistenza del pensiero conservatore, accortosi comunismo e dell’identità black.
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